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4.5, non di più. Molti penseranno che è un voto dato dalla collera, ma in realtà è ben ponderato e vi spiego il mio pensiero. Nella sport, così come la vita, gli obiettivi cambiano in corsa, quando vedi che le tue qualità e la tua determinazione ti portano a fare certe cose evidentemente è perché puoi farle. Ci siamo ritrovati alla 13esima giornata con 8 punti di vantaggio sull'ottava e una partita in meno, impossibile a quel punto ad un terzo del campionato non porsi la qualificazione europea come linea del traguardo. Aver continuato quel ruolino di marcia sarebbe stato difficile non lo nego, e il voto al campionato se fossimo arrivati sesti in quel modo sarebbe stato un pieno 8. Purtroppo però i nostri si sono messi in ciabatte da dicembre, complice un allenatore mediocre e una società vergognosa. Ho pensato quindi che a seconda della posizione finale il nostro campionato avrebbe dovuto ricevere un determinato voto, settimo posto sarebbe stato da 7, ottavo posto da 6.5, nono posto da 6, e decimo posto da 5.5. Quello che però ci hanno fatto vedere negli ultimi mesi è qualcosa di scabroso, quindi mi sento in dovere di togliere mezzo voto per le figuracce fatte a Udine, Crotone, Bologna, Verona e Benevento, e un altro mezzo voto lo tolgo perché i nostri giocatori si sono comportati come i migliori uomini di merda, non impegnandosi minimamente e facendoci prendere per il culo su qualunque campo che non fosse Marassi, senza portare rispetto ai tifosi e alla maglia. (Ovviamente, come ogni anno anche il rifiuto a puntare sulla Coppa Italia, mi ha abbastanza schifato, soprattutto non dovendoci giocare molte partite in più.)
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