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Il mio voto è 6,5. Forse non è pienamente meritato, ma vuole essere un giudizio di stima, di incoraggiamento per l'anno che verrà. Probabilmente al termine del mercato estivo sapevamo un pò tutti che la precedente stagione non sarebbe stata ripetuta. Si erano rinforzate troppo le nostre dirette avversarie e noi troppo poco. Non parlo meramente di qualità ma soprattutto di quantità. Mancavano elementi che potessero dare un ricambio a chi ha dovuto tirare la carretta tutto l'anno. Mancava a centrocampo, chi potesse illuminare, fare la giocata, creare la superiorità numerica. Marotta ci aveva provato a prendere Jimenez. Peccato che non ci sia riuscito perchè qualcosa secondo me sarebbe cambiato.
Il campionato è stato tutto fuorchè esaltante. La prima partita con l'Inter si è rivelata solo una dolce illusione. Da lì in poi, specialmente nel girone d'andata, abbiamo visto troppo spesso una Samp brutta, quasi senz'anima, con i soli Cassano e Palombo capaci di salvarci in qualche occasione. Ora che Mazzarri non c'è più, posso dirlo. Per me si è rotto qualcosa nel Giugno scorso e qualcuno ha cominciato a remargli contro. Tra società e mister non c'è stato feeling quest'anno e sempre secondo una mia modesta opinione, tutto ciò, in qualche modo, i giocatori li ha influenzati. Durante il girone di ritorno le cose sono andate leggermente meglio...ma non è bastato ad arrivare quantomeno nella metà sinistra della classifica. Resterà comunque nel mio cuore la grande vittoria con il Milan ma, soprattutto, porterò con me gli splendidi dialoghi (calcisticamente parlando) tra Pazzini e Cassano, i miei gemelli del gol, io che, quelli veri, non ho potuto viverli. E porterò con me anche le sconfitte nei due derby, la pagina forse più amara di tutti i 9 mesi. E' proprio nelle sconfitte che si rinsalda il legame con qualsiasi cosa, sia nella vita che nel calcio. Almeno a mio modo di vedere.
La Coppa Uefa è stata comunque fonte di emozioni immense. Abbiamo superato un girone difficilissimo nel quale, stando ai valori tecnici delle altre, saremmo dovuti uscire. Il gol di Bottinelli contro il Siviglia, resta per me, il più bello, il più sentito e il più esultato della stagione! Contro il Metalist siamo usciti male. Perchè non ci abbiamo provato fino in fondo. Di una cosa però, a Mazzarri devo dar atto. Era un periodo abbastanza difficile e forse, era meglio concentrarsi sul campionato piuttosto che in una competizione dove le probabilità di andare fino in fondo, anche superando quel turno, erano prossime allo 0.
La Coppa Italia mi ha regalato la mia prima finale. E' stato bellissimo vivere un sogno che si stava per concretizzare. E' stato bello vedere in streaming battere l'Udinese , il doppio match con l'Inter con il cuore in gola, e i rigori con la Lazio con le lacrime che mi rigavano il viso dall'emozione. Di occasioni per rifarsi, sono convinto che, prima o poi, ce ne saranno.
Non resta che ringraziare tutti per una stagione comunque vissuta all'insegna dell'amore e della passione per una squadra che amo profondamente. Buone vacanze a tutti.
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