-
.
Ferrero sta aspettando la fine degli Europei per annunciare Vialli nuovo presidente e Mancini allenatore.
Mi sembra così evidente... -
.
Penso che uno dei principali motivi per cui Giampaolo, nonostante tutto, rimane un allenatore che ha estimatori, è il fatto che riesce a valorizzare molti giocatori.
Da noi ha preso dei signori nessuno come Torreira, Schick, Skriniar, Andersen ecc e li ha fatti crescere permettendo alla società delle grosse plusvalenze.
Il reparto offensivo, in particolare, ricordo che con lui ha sempre reso tantissimo: oltre al record dei gol di Quagliarella, ricordo che portò 3 attaccanti in doppia cifra (qui correggetemi se sbaglio, ma credo fossero Quagliarella, Muriel e Schick).
L'unico ruolo che non riesce a "esplodere" è quello del trequartista, eccessivamente sfiancato dai compiti difensivi e limitato. Da noi nessun trequartista ha mai reso con continuità, e abbiamo avuto dei giocatori davvero forti come Bruno Fernandes e Correa. -
.
Ecco, è qui che volevo arrivare...
-
.
Scusate ma questa trattativa viene condotta da Ferrero senza neanche sapere chi sarà l'allenatore del futuro? -
.
Ottima disamina. Però vedi, tu pur essendo un genovese e un tifoso molto "da stadio", riesci ad avere una visione assolutamente obiettiva sulla Sampdoria. Non hai bisogno di evidenziare sempre le cose negative e prevedere disgrazie continue, riesci a riconoscere anche i (tanti) meriti della gestione di Ferrero, soprattutto se confrontata con quelle passate. Una persona intelligente che va oltre due stupidaggini di un signore romano che pensa di fare il simpatico e spesso non lo è. Poi non esiste una fazione pro e una contro il Presidente, solo una che spera di vedere una nuova proprietà e una (a mi parere molto più grande) completamente ossessionata dalla presenza di Ferrero, ormai incapace di tifare Sampdoria nel vero senso della parola.
Hai centrato il punto secondo me.
Ci sta essere preoccupati dalla situazione economica di Ferrero e dalla sua eventuale incapacità di ripianare i debiti societari con un proprio patrimonio. Questa credo che sia una preoccupazione legittima e di tutti. Inoltre ormai ci stiamo abituando a vedere proprietari stranieri molto ricchi anche in serie A, pur con risultati non sempre eccellenti (Roma, Fiorentina, però anche Inter), e il tifoso spera sempre, nel suo piccolo, che la Samp diventi il nuovo PSG o Man City. -
.
Su Pastorello a Genova girano molte voci su come abbia portato i suoi assistiti alla Samp la scorsa estate (Candreva, Silva, ora mi sfugge se anche Keita è tra i suoi).
Essendo una voce evito di postarlo, non volendo dire il nome e cognome -
.Kante anima della squadra ed è pure troppo facile parlare di lui... Nella partita di oggi vorrei sottolineare però i due terzini, james secondo me diventerà il TD migliore al mondo o comunque uno dei migliori in tempi brevi, è un treno, concentratissimo, forte in fase difensiva (che per i terzini di oggi sembra un optional, vedi la diagonale di zivchenko sull'1-0) e con un gran piede... Chilwell non è a quel livello dal punto di vista fisico ma è di un'intelligenza incredibile, sempre la cosa giusta mai in difficoltà né con la palla né quando è stato puntato. Bravissimo anche christensen che sembrava fuori dal progetto un annetto fa, oggi si è trovato in campo da un momento all'altro e non ha fatto passare neanche l'aria... Vittoria meritata, di squadra, e sonoro schiaffone al city dei fenomeni di guardiola, che ha cercato di risolverla con le azioni personali ma ha dimostrato che, per quanto spendi, se non sei squadra non vinci e il talento puro non basta
Il problema di Guardiola è anche che non ha un alternativa al suo gioco di squadra, basata (almeno col City) sulla totale assenza di punte.
Alla lunga il campionato lo vinci, ma nella gara secca se ti imbrigliano non hai proprio alternative.
Basterebbe una vera punta, un Giroud che sta sempre in panchina e si accontenta di giocare 10 minuti a partita, e ieri la partita secondo me sarebbe cambiata. -
.
Ma che ci viene a fare Mazzarri a Genova? Ma quali amici ha?
Scusate ma mi fa sorridere questa cosa -
.Dalla coppa Intertoto alla retrocessione in serie B.
Tutte le partite ufficiali della stagione 1998/99: www.manicomioblucerchiato.it/sampd...iciali-1998-99/
Tore credo ci sia un errore nel tabellino della partita:
Serie A, 13° giornata: Roma, 13 Dicembre 1998
Lazio-Sampdoria 5-2
29′ Mihajlovic, 37′ Palmieri (r), 44′ Mihajlovic, 52′ Mihajlovic, 55′ Palmieri (r), 83′ Stankovic, 91′ Salas
Lazio (4-4-2): Marchegiani; Negro, Nesta, Mihajlovic, Pancaro; Conceicao (83′ Gottardi), Stankovic, Almeyda, De La Pena (67′ Venturin; Mancini, Salas. (22 Ballotta, 3 Lombardi, 26 Baronio, 29 Pinzi, 27 Iannuzzi). Allenatore: Eriksson.
Sampdoria (4-4-2): Antonioli; Zenoni, Conte, Falcone, Bettarini; Diana, Volpi, Donati (46′ Pedone), Doni (89′ Yanagisawa); Cipriani (86′ Carrozzieri), Bazzani. (Turci, Sacchetti, Palombo, Job). All. Novellino.
Andando oltre, c'è un errore anche nella classifica finale. -
.Come ho già spiegato è una bufala che si sta diffondendo non so perché tra i doriani, come se il suo gioco richiedesse chissà quali extraterrestri. Oggi con Giampaolo si giocherebbe così e senza alcun problema:
AUDERO
BERESZYNSKY - YOSHIDA - COLLEY - AUGELLO
CANDREVA - SILVA - X X X X X
VERRE / DAMSGAARD
GABBIADINI - TORREGROSSA / QUAGLIARELLA
Concordo con te, se non partisse nessuno questa squadra per Giampaolo potrebbe andare bene. Aggiungo che Thorsby potrebbe fare quello che faceva Barreto alla Samp.
Poi vabbè se iniziano a cedere Audero, Colley, ecc, allora in questo si dovrebbe fare una mini rivoluzione: ma questo a prescindere dall'allenatore che verrà -
.Ma dipende a chi ti riferisci. Considera che quello con Garrone è stato un periodo tecnicamente molto povero. Arrivavano perlopiù parametri zero con poco mercato verso le grandi. In epoca Ferrero la gestione è cambiata decisamente e molti dei nostri sono stati acquistati da società importanti. Detto questo ti invito a verificare meglio anche in quelle stagioni quanto sono rimasti mediamente i giocatori. Poco. E' solo una percezione errata la tua. Oggi abbiamo una rosa con tanti giocatori in rosa da tre / quattro stagioni. Lo stesso Giampaolo era rimasto tre anni. Non è poco di questi tempi.
Si sta un pochino divagando.
La discussione è nata dal post in cui veniva detto che serve un allenatore che ci veda come un punto di partenza e non come un punto di arrivo.
Ho semplicemente risposto che la Samp è un punto di partenza per chiunque, a meno che non si tratti di casi particolari come Quagliarella o Tonelli/Gabbiadini per i motivi già spiegati. Non esistono più le bandiere come Flachi o Palombo. -
.Per loro è fondamentalmente un lavoro. Ora non so cosa faccia nella vita, ma anche tu se trovi un'offerta migliorativa a pari condizioni lavorative, cambi certamente azienda. Comunque non è una roba di questi giorni, è sempre stato così. Mediamente i giocatori e gli allenatori nella Samp sono durati 2 / 3 anni e anche ora è così. Anzi negli ultimi anni tutto sommato abbiamo un gruppo stabile come poche altre squadre in serie A.
Ma insomma Tore. Ti parlo dell'epoca di Garrone Sr, in quel periodo sì che avevamo un gruppo stabile, formato da calciatori che alla Samp volevano rimanerci. Poi magari venivano mandate via perchè ricordo che una cessione importante all'anno era necessaria.
Oggi bandiere come potevano essere Flachi o Palombo, senza scomodare i tempi di Paolo, sono irripetibili, a meno che non si parli del quasi 40enne Quagliarella. La presenza dei procuratori è sempre più ingombrante.
Lo stesso vale comunque per gli allenatori. -
.E' sempre stato così nella storia della Sampdoria. Giusto negli anni d'oro la Samp è diventata un punto di arrivo per i giocatori, ma giusto fino al 1992.
esatto. Ma non vale solo per noi, ma anche per tutte le squadre della nostra dimensione ovviamente. Manca proprio il senso di appartenenza, e dominano l'ambizione e la voglia di guadagnare di piu. -
.
Non esiste più il senso di appartenenza alla maglia. Diamine, non era difficile arrivarci.
Non esiste nè per gli allenatori, nè per i giocatori. Siamo un trampolino di lancio e nessuno vedrà mai la Samp come un punto di arrivo. -
.Questo concetto sarebbe ora che ce lo mettessimo tutti in testa per non illudersi e restarci male. I tempi di Paolo sono finiti da un pezzo: non possiamo né garantire grandi palcoscenici né ingaggi milionari. Chi aspira ai grandi club deve ovviamente prima far bene qui ed è quello che bisogna sperare, insieme al fatto che onori la maglia fino alla fine, anziché togliere il piedino quando sa che dopo qualche mese andrà via, pascolando per il campo e risparmiandosi (vedi Icardi, il primo che mi viene in mente).
Non solo sono finiti i tempi di Paolo Mantovani...ma più semplicemente, sono finiti anche i tempi di Flachi e di Palombo.
Posts written by iL1NK |