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Anche a me piace molto questo aspetto del nostro allenatore, mi pare uno che cerchi di capire come far rendere al meglio il materiale umano a sua disposizione (specie quello di qualita'). SPOILER (click to view)Poi a dire il vero a me piace chiunque faccia giocare bene ed efficace la nostra squadra, che sia un integralista (alla Giampaolo, per dire) o che sia un "minestrista" (come pare D'Aversa, per dire) -
.Sfuma sul più bello l'impresa del Grande Slam per Djokovic.
Nella finale degli US Open vittoria netta per Medvedev che supera in tre set, tutti conclusi sul 6-4, Nole.
Decisamente inaspettato. Partita perfetta del russo che vince il primo Slam dopo tre tentativi fallito, per Novak troppa tensione addosso.
Secondo me piu che tensione per Nole c'e' stata proprio stanchezza.
Gia' con Zverev se l'era cavata con esperienza ed intelligenza, ma cominciava ad essere in difficolta dal 4o set, per dire, sugli scambi prolungati (un tempo suo terreno di caccia) e non riusciva a fare molti punti con la 2a. Come Nadal anche lui ha sottoposto il fisico ad un lavoro pazzesco che unito alla grande intensita' gli ha spesso permesso di sovrastare gli avversari (vedi Berrettini che dopo il 1o set e mezzo non stava in piedi mentre Nole era ancora pimpante, ma anche in tutti gli altri Slam), ma questa combinazione di qualita' e' temporanea per tutti, non dura per sempre.
Il Russo aveva piu benzina ed ha giocato una gran partita, nonostante per una volta il pubblico fosse tutto dalla parte del serbo in modo quasi vergognoso (parliamo dei tanti buuu e fischi riservati al russo quando faceva i punti...? Manco fossimo allo stadio di calcio...mah, d'altronde il pubblico newyorkese non e' nuovo a questi atteggiamenti poco in linea col tennis). Situazione peraltro inusuale per Nole, poco amato rispetto a Roger e Rafa.
Probabilmente tenendo conto del suo battibecco col pubblico nel 2019 Medvedev e' arrivato molto carico e pronto a questa atmosfera da "solo contro tutti", e da questo punto di vista una vittoria cosi netta, mai in discussione, in 3 set, con break all'inizio di ogni set, e' una vittoria che vale doppio per lui. -
.Visti i precedenti, contro di noi, la rimonta la faranno loro.
Sigh...e' quello che ho pensato anch'io.
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Come inizio comunque non mi spiace... -
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Auguro ogni bene a Berrettini nella partita col Serbo, ma secondo me non ha le armi per batterlo nei 5 set.
Avere un eccellente servizio e' una componente essenziale per superarlo, ma bisogna anche avere varieta' tattica e tanto talento (oltre ad eccellente forma fisica, motivazione, reattivita' e capacita' di fare danni all'avversario sia col dritto che col rovescio). Berrettini quello che sa fare lo fa bene, ma contro il miglior risponditore del torneo, che e' anche un grandissimo battitore ora (mentre Berretto non risponde cosi bene...), per me ci vuole ben piu di un'impresa da parte sua, ci vuole una congiuntura astrale. Gli do uno dei primi due set al massimo - spero di essere solo molto pessimista.
Personalmente mi auguro che uno tra Medvedev e Zverev vinca questo slam, il russo oltre ad avere ottima fase difensiva e potenza e' giocatore molto intelligente tatticamente, il tedesco quando e' sul pezzo arriva a vette a-la Wawrinka, e come tale puoi sperare che faccia l'impresa del giorno. Nessuno dei due ha (per ora) la continuita' per ottenere anche solo un terzo dei risultati del serbo, pero' in una partita secca (anche se ad uno slam) una piccola chance ce l'hanno (e certamente piu chance di quasi chiunque altro sul cemento americano). -
.L’ultimo ribaltone di Preziosi: Marroccu lascia, Taldo promosso ds
Svolta rossoblù in attesa della cessione del club al fondo americano. Quale il ruolo di Preziosi?
Francesco Marroccu non è più il direttore sportivo del Genoa, la separazione è apparentemente consensuale. Ufficialmente lascia per motivi personali, tornerà al Brescia dove ritroverà Cellino il vulcanico presidente che l’aveva promosso direttore sportivo sul campo ai tempi di Cagliari. Una sorta di sindrome di Stoccolma? Forse soltanto la necessità di avvicinarsi alla sua famiglia che si è per l’appunto stabilita nella città lombarda. Un’uscita molto discreta quella del direttore sportivo sardo che, arrivato per due volte al capezzale del Grifone, la prima al posto di Capozucca e la seconda a quello di Faggiano, ha contribuito a due salvezze miracolose lavorando sotto traccia ma in maniera estremamente efficace.
Enrico Preziosi, intanto, si è portato avanti col lavoro e ieri ha presentato alla squadra Carlo Taldo, promosso dalla Primavera alla prima squadra e che si avvarrà della collaborazione di Giandomenico Mesto, l’ex giocatore rossoblù inserito già da qualche settimana nell’organico dirigenziale. La promozione di Taldo è da ritenersi definitiva oppure è possibile che, se dovesse esserci il cambio di proprietà, i nuovi azionisti di maggioranza metteranno un uomo di loro fiducia.
Ormai è noto che ad attivare il contatto tra Preziosi ed i gestori del Fondo 777 Partners è stato Gustavo Mascardi, scafatissimo manager calcistico. Non è nemmeno un mistero che l’uomo di fiducia di Mascardi in Italia sia Sean Sogliano. Ma su Sogliano jr Preziosi è perentorio: “Non sarà mai il direttore sportivo del Genoa”. Nonostante fosse in pessimi rapporti col padre Riccardo, Preziosi l’aveva ingaggiato come direttore sportivo del Genoa nel dicembre 2015 ma di fatto era rimasto inoperoso e già giugno era arrivata la risoluzione del contratto.
Chi deciderà il nuovo direttore sportivo? Questo è uno dei tanti nodi da sciogliere di una trattativa che sembrerebbe ormai in dirittura d’arrivo. Entro il 22 settembre infatti il Fondo 777 Partners provvederà a onorare un primo pagamento di 15 milioni. Mentre tutto sembra procedere verso quel cambio al vertice della società auspicato dai tifosi, sono arrivare le dichiarazioni con cui Preziosi annuncia che per i prossimi tre anni resterà in società. Con quale potere e con quali compiti specifici? Sarà una cessione mascherata? È evidente che il passaggio di consegne dovrà avvenire con la massima trasparenza. È un atto dovuto e di rispetto nei confronti di una tifoseria che, inseme alla sua storia, è di fatto l’unico valore patrimoniale di un club che è stato valutato, debiti compresi, 150 milioni di euro.
Repubblica.it
Fossi in quelli la' non sarei per nulla tranquillo -
.Raga ma per carità… i ragazzi che segnano da loro sono tutti fenomeni… mi ricordo il primo gol di Rotella, belin ne hanno parlato per mesi sul Seculo sembrava che dovesse sfilare il pallone d’oro a Van Basten e poi è finito al Bar Nello in Terza Categoria… sono i più grandi boccaloni della storia del calcio. Basta tirargli due molliche di pane e ci pittano subito, abboccano come gli scorfani…
Assolutamente d'accordo. In effetti l'ho scritto perche' tanti di noi non seguono le partite delle rumente, e magari sentendoli esaltare questo ragazzino che ha anche segnato un gol uno pensa che davvero Cambiaso sia bravo.
Ora non dico sia grammo, dico che nella sua prima partita se non avesse segnato un gol avrebbe preso 5 in pagella, fuori posizione, sbagliava movimenti con palla e senza palla, fuori ritmo nelle coperture, insomma, non proprio un fenomeno alla sua prima partita. Poi, oh, ha 18 anni, fa in tempo a crescere anche bene, ma ad oggi non mi pare molto piu di un Ghiglione qualsiasi. -
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Ho guardato buona parte dei match di Seppi contro Hurkacz e Sinner contro Svajda.
Devo dire che Sinner non mi ha impressionato, forse l'avversario era troppo abbordabile, ma ha servito maluccio tutta la partita (basse percentuali di prime), ha avuto lunghi periodi in cui ha litigato col vento che tirava, e non ha mai dato l'impressione di essere al massimo. Poche palle corte, quasi nessuna variazione, quasi nessuna discesa a rete, non so, non mi ha impressionato. Spero che andando avanti col torneo il suo livello di gioco migliori, perche' teoricamente il cemento americano dovrebbe essere un buon campo per lui.
Cio' detto, a 20 anni appena compiuti e' gia' al 3o turno di questo Slam, e questo nonostante stia giocando non benissimo per il suo modo di giocare, quindi un "bravo" e' piu che dovuto.
Altra storia con Seppi: ho perso il 1o set e guardato gli altri, e sono rimasto impressionato. Era un po' che non guardavo Seppi e mi ero dimenticato che a livello di talento non spicca particolarmente, ma a livello di testa ed intelligenza tennistica e' molto bravo. Ha servito bene ed usato il vento a proprio favore quando decideva dove colpire (specie quando il vento era piu forte), ha approfittato del nervosismo del polacco, che si intravedeva gia' nel 2o set, e diventato palese negli ultimi due set, in cui qualche volta ha buttato la racchetta, o una volta su un pallonetto troppo corto, se ne e' andato dal campo prima ancora che Seppi chiudesse la volee.
Infine Seppi ha visto che il polacco litigava con discreta frequenza col dritto ed andava a pizzicarlo li' quando aveva bisogno di punti, annullare palle break (servizio sempre sul dritto del polacco in quel caso) o cercare/concretizzare break points.
Anche quando ha commesso qua e la' qualche errore grossolano, Andreas e' sempre rimasto umile, concentrato, pronto a ripartire. Sono contento per questa sua vittoria di prestigio (il polacco e' n. 13 al mondo!) subito dopo la maratona con Fucsovic (che peraltro e' quasi 50 posizione piu in alto di lui). -
.Cambiaso ha fatto gol contro il Napoli. Obiettivamente la loro qualità media delle giovanili è superiore alla nostra. Poi magari nel campionato primavera sono da media classifica, me il talento da un pò di anni lo tirano fuori con più frequenza (Rovella, Salcedo, Pellegri, etc..) rispetto a noi.
Bravo Cambiaso a segnare all'esordio, e siglando un gol non facile...pero' fino al gol, e anche dopo, e' stato uno dei peggiori in campo tra le due squadre. Poi, oh, crescera' bene, ma ad oggi e' molto, molto grezzo come giocatore. -
.Continuerà col 4231 dopo il mercato estivo? Abbiamo 4 punte, delle quali ne potrebbe giocare solo una. Caputo o Quagliarella accetteranno la panchina? Torregrossa entrerà mai in campo? Di vere ali abbiamo solo Candreva. Tutto sommato Damsgaard è adattato e nelle ultime partite in quel ruolo non ha giocato bene, rendendo poco. Gabbiadini è una seconda punta, non un giocatore da trequarti. Il suo movimento vincente, partendo da destra, è accentuarsi e scaricare il suo sinistro velenoso. Vale la pena farlo giocare trequartista, dove non ha brillato, quando abbiamo ottimi trequartisti come Damsgaard e Ihattaren? Chi potrebbe subentrare per fare rifiatare Candreva? De Paoli? .giocheremo con lui, lasciando in panchina giocatori migliori perchè si gioca con una sola punta e due ali? Augello è il terzino giusto per giocare con questo schema? Ultimamente ha sofferto, col Milan è stato determinante in negativo. Secondo me qualcosa verrà cambiato.
Premetto che sono tutte buone domande e non ho risposte in tasca; a me Ihattaren sembra il sostituto adatto di Candreva (e Depaoli la riserva di Beres), e si', in linea di massima, vedo meglio Gabbiadini come uno dei due attaccanti in un attacco a 2 e penso che uno tra Quaglia e Caputo dovra' essere pronto ad andare in panca, come anche gli altri sul fronte offensivo, visto che di giocatori li' ne abbiamo.
Aggiungo che per me, a livello di movimenti di squadra, il 4231 non e' molto diverso da un 442 (cambia in pratica solo la posizione della seconda punta/trequartista), quindi suppongo che alterneremo questi due schemi di base in base alle necessita' ed ai giocatori disponibili ed il loro stato di forma.
Dal mio punto di vista e' l'unica opzione (per dire, non vedo bene per noi il 4312 (ove Candreva/Ihattaren verrebbero depotenziati pesantemente non potendo attaccare la fascia) o tantomeno il 433, a meno che non li si faccia per gli ultimi 20' di una partita) -
.Con i rinforzi arrivati negli ultimi giorni possono sicuramente sentirsi più tranquilli rispetto a prima, ma ad oggi mi sembrano comunque indeboliti rispetto allo scorso anno.
Manca sicuramente una seconda punta per dare manforte a Caicedo. Shomurodov è andato, Pandev invecchia e non c'è nessuno in grado di sostituirlo. Il giovane Kallon non può dare alcuna garanzia.
In difesa credo che la perdita di Perin sia sottostimata, anche se compensata da rinforzi che dovrebbero garantire una certa solidità nel terzetto davanti al portiere.
Altre perdite pesanti sono quelle di Zappacosta (l'uomo in più sulla fascia) e di Strootman.
Anche quest'anno sono da salvezza risicata.
Di nuovo, la stessa analisi che avrei fatto io. Hanno avuto perdite pesanti e gli manca una 2a punta seria.
Aggiungo che a parte Badelj e, forse, Sirigu non mi vengono in mente giocatori loro che sarebbero titolari da noi. Da noi invece chiunque dei 4 titolari in attacco sarebbe titolare da loro, per dire. Per non parlare di Colley e Yoshida o Thorsby.
A parer mio hanno una rosa da 12mo-16mo posto, poi se Ballardini fa il miracolo che ha fatto Juric per due anni, o Gasp a Bergamo, beh allora possono anche arrivare ottavi, certo ma il risultato finale in campionato e' la somma tra il valore iniziale intrinseco della rosa ed il plus/minus dovuto all'allenatore (e all'ambiente).SPOILER (click to view)Per dire lo scorso anno il Verona aveva sulla carta una squadra molto inferiore a Cagliari e Fiorentina, ed invece per tutto l'anno e' stato sopra. -
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Benvenuto a Ciccio Caputo, cui auguro tantissimi gol con la nostra bellissima maglia! -
.Se ci aiutera' a valorizzare i nostri e ci fara' salire un altro po' in classifica avra' fatto il suo.😉
In caso contrario, grazie Ciccio la panchina e' lì, ti ci puoi accomodare.
Ti diro', dai primi minuti del video temevo fosse uno che gioca "da solo" e poco per la squadra, poi si vedono anche azioni in cui collabora maggiormente coi compagni, quindi meglio, spero... -
.Qualcuno sa quanto gli danno di ingaggio annuo? Ovviamente mi riferisco a Keità
Ho cercato un bel po' su internet, ma finora nulla.SPOILER (click to view)Se dovessi scommettere direi che gli hanno offerto circa 2mil netti (+ bonus). -
.Risultato finale del mercato: una rosa completa in tutti i reparti e con ricambi che appaiono all'altezza.
Due sole lacune: la mancanza di un vero e proprio sostituto di Thorsby a centrocampo (bisogna augurare tanta salute al norvegese e una crescita di elementi come Vieira e Askildsen) e l'assenza di un ariete in attacco che possa far salire la squadra e spizzare di testa per i compagni (sfumato Petagna abbiamo ripiegato su Caputo che è dotato di un innato senso del gol ma non è quel tipo di attaccante). Alla fine, paradossalmente, il giocatore con maggiori caratteristiche da ariete è il "misterioso" Torregrossa, spesso in infermeria e quasi più una seconda punta che un centravanti classico.
A pochissimi minuti di distanza abbiamo scritto lo stesso pensiero
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