-
.
D'Aversa: "Contento se non andasse via nessuno. Ferrero chiaro sul mercato. Obiettivo far meglio dello scorso campionato"
Intervistato da Sky Sport, il mister della Sampdoria Roberto D'Aversa ha parlato di questa nuova avventura in blucerchiato
"Quella della Sampdoria credo che sia la maglia, e ne ho indossate tante da calciatore, sicuramente la più bella ma forse anche la più importante indossata nonostante quell'anno avessimo fatto un campionato di Serie B.
Io severo con i giocatori? Si, quando si lavora c'è bisogno della giusta intensità ma sempre con il massimo rispetto, sia da parte mia che da parte dei ragazzi. Il lavoro è iniziato nel migliore dei modi e stanno dimostrando molto impegno, anche se abbiamo iniziato da pochi giorni. E' un gruppo che mi soddisfa veramente sotto l'aspetto del lavoro.
Mercato? Sarei già più che contento, con il ritorno dei nazionali, che non andasse via nessuno. Ci sono giocatori importanti che hanno fatto bene agli europei con i quali mi piacerebbe lavorare in questo campionato. Mi riferisco a Damsgaard? Si ma credo che anche Jankto abbia fatto un bel campionato, sono giocatori che hanno dimostrato il loro valore. Credo che Mikkel principalmente possa dimostrare il suo vero valore in un campionato italiano che permetterebbe a lui di crescere anche sotto l'aspetto di prestazioni e di qualità ma soprattutto di quantità. Incedibile? Per me è un giocatore importante ma queste sono dinamiche che spettano alla società. Il presidente Ferrero è stato con me molto chiaro sulle dinamiche del mercato e mi ha garantito che i giocatori non verranno svenduti.
A Parma, non solo per i meriti dell'allenatore ma per merito di tutti si è sempre vinto. Io con il mio gruppo di lavoro siamo arrivati in Lega Pro e si è vinto il campionato, l'anno successivo quello di Serie B e due anni di Serie A in crescendo. Questo anche confermando giocatori che hanno avuto più esperienza, perchè arrivavano comunque dalla Lega Pro e insieme a certi acquisti importanti, come negli anni belli della Samp: la conoscenza del gruppo, il cementare un gruppo, perchè al di là dei valori tecnici quello che fa la differenza è la squadra, e lo ha dimostrato anche la nazionale nel vincere gli europei. Essere amici dentro e fuori del campo ti porta poi a raggiungere gli obbiettivi come una salvezza o uno scudetto. La cosa più importante è avere una squadra a disposizione.
Credo che il sistema di gioco lo definisce i giocatori che si hanno a disposizione, poi interpretazione delle due fasi può cambiare e cambiare un gruppo che la scorsa stagione ha fatto 52 punti non è opportuno. L'obbiettivo è quello di far meglio del campionato scorso, un obbiettivo difficile che con il sacrificio e con il lavoro, la voglia di vincere si deve già trasmettere nei primi allenamenti e magari si potrà fare meglio dell'anno scorso.
Vedere la coppia Mancini Vialli: è l'immagine perfetta per descrivere il termine intesa, nel calcio e nella vita. Questo ha emozionato un po' tutti gli italiani e gli sportivi del mondo. Pur considerando già prima la Sampdoria un club molto importante, dopo questa vittoria, nella quale i protagonisti sono stati ex blucerchiati, riempie di orgoglio occupare questa panchina e rappresentare questo importante club."
www.tuttomercatoweb.com/sampdoria/...y5uZXQtMTIyMjQz. -
.
Bravo d Aversa, con le palle di provare a migliorarsi rispetto all anno scorso.
Atteggiamento giusto.. -
.
Bravo mister! . -
.
Su daversa ho ottime sensazioni, sono certo che farà ricredere tutti gli scettici presenti sui social. . -
.Bravo d Aversa, con le palle di provare a migliorarsi rispetto all anno scorso.
Atteggiamento giusto.
Concordo.
Gli fa assolutamente onore il fatto di non cercare alibi o di mettere le mani avanti ma di dichiarare fin da subito il proprio obiettivo.
Realisticamente credo sarà abbastanza difficile riuscire a centrare questo obiettivo a meno che la società non riesca ad attuare un mercato superiore alle aspettative.
Onore al coraggio di D'Aversa.. -
.Concordo.
Gli fa assolutamente onore il fatto di non cercare alibi o di mettere le mani avanti ma di dichiarare fin da subito il proprio obiettivo.
Realisticamente credo sarà abbastanza difficile riuscire a centrare questo obiettivo a meno che la società non riesca ad attuare un mercato superiore alle aspettative.
Onore al coraggio di D'Aversa.
Quello che dico da sempre e': se non ci crede per primo un allenatore come si può pensare che la squadra abbia ambizioni?
Io adoravo Mihajlovic in primis perché puntava alto, e se punti magari ci arrivi, altrimenti vai di minestrina tiepida...
Alla peggio non migliori il risultato dell anno scorso? Pazienza ci hai provato cazzo.
A volte pare si faccia la gara a puntare basso, manco ci si perdesse qualcosa a sognare in un traguardo più lusinghiero.
Parliamo di sport, di cazzate, di passatempi, almeno in queste cose voliamo con il pensiero.
Saluti.. -
.Quello che dico da sempre e': se non ci crede per primo un allenatore come si può pensare che la squadra abbia ambizioni?
Io adoravo Mihajlovic in primis perché puntava alto, e se punti magari ci arrivi, altrimenti vai di minestrina tiepida...
Alla peggio non migliori il risultato dell anno scorso? Pazienza ci hai provato cazzo.
A volte pare si faccia la gara a puntare basso, manco ci si perdesse qualcosa a sognare in un traguardo più lusinghiero.
Parliamo di sport, di cazzate, di passatempi, almeno in queste cose voliamo con il pensiero.
Saluti.
Sì, diciamo che molti allenatori pensano prima a pararsi il didietro con dichiarazioni prudenti piuttosto che osare rischiando poi di essere additati come primi responsabili in caso di fallimento.
Mazzarri, che pure a me piaceva molto come allenatore, rappresenta è il prototipo di questo schema comportamentale.
Poi c'è anche chi fa di peggio, abbassando a livelli minimi la valutazione sulla rosa e sugli obiettivi, fornendo così implicitamente degli alibi ai giocatori in caso di basso rendimento. Quest'ultimo, dal mio punto di vista è un atteggiamento che denota mancanza di ambizione e mentalità perdente.
Su Sinisa sono d'accordo, anche se fino ad un certo punto. Il serbo è bravissimo a caricare a palla l'ambiente (squadra e tifosi) all'inizio della stagione, ma col passare delle giornate la sua determinazione tende a sgonfiarsi una volta che l'obiettivo minimo è stato centrato.
Ranieri non è uno dalle dichiarazioni roboanti, ma riconosco in lui il merito di riuscire ad infondere fiducia nei giocatori e di riuscire a tranquillizzarli senza però fargli perdere grinta e motivazione. D'altro canto forse questa "normalizzazione" emotiva porta il gruppo a non riuscire a spremersi al 100% nel momento in cui si potrebbe provare a fare un ulteriore salto di qualità.
La cosa certa, come dici giustamente tu, è che il primo a mostrare di crederci dev'essere l'allenatore. Senza questo presupposto è molto odifficile raggiungere grandi obiettivi.... -
.
Mi piacerebbe avere un sintetico parere dai "tattici" del forum, come Fasamzoo e SnowSamp, e da chiunque voglia dire la sua.
Allora, è possibile che la Samp si schieri col 4-3-2-1. Alcune osservazioni lapalissiane che anticipo, così nessuno le fa 😉 : è prematuro pensarci oggi, col mercato che deve ancora cominciare; la squadra la fanno gli interpreti e non i moduli; non è certo che il modulo prescelto sarà quello.
Detto ciò, a me il 4-3-2-1 non è mai piaciuto. Ne ho spesso tratto un'impressione di confusione e inconcludenza, tranne quando dietro la punta si son trovati a giostrare due fuoriclasse.
PS: un mio amico mi ha fatto tempo fa una battuta fantastica sui moduli con punta unica sostenuta da due trequartisti. Mi ha detto: "È come avere due mogli. Entrambe lesbiche" 🤣.
Your two cents 😉. -
.
Premetto che non sono né allenatore né tattico.
A mio parere, la confusione può esserci con qualsiasi modulo, semplicemente basta che i giocatori non abbiano fatto propri movimenti, sincronismi e schemi (o viceversa che l'allenatore nin sia stato in grado di istruire i suoi giocatori). Di contro, se un allenatore sa il fatto suo e schiera giocatori al posto giusto (e questi hanno fatto propri i meccanismi), con qualsiasi modulo e a prescindere dal valore dei singoli, sarà sempre possibile vedere una squadra che gioca a memoria e da una piacevole sensazione di organizzazione e concretezza.
Per restare in casa nostra, porto come esempio il 4-4-2 di Novellino e il 3-5-2 di Mazzarri, entrambi con qualche giocatore sopra la media (Flachi) ma senza veri fenomeni, eppure a tratti organizzazione spettacolare e meccanismi perfetti.
Quanto al giocare con una sola punta e 2 trequartisti, ricordo il famoso "albero di Natale" del Milan ma saremmo fuori tema perché c'erano in campo due fenomeni come Kaka e Rui Costa, per cui andando su giocatori più normali, anche se con schema diverso, cito l'Empoli di qualche annetto fa che giocava col 4-2-3-1 con Buscé-Vannucchi-Di Natale dietro a Rocchi (che per una squadra che doveva salvarsi era un fior fior di attacco...) che era davvero un gran bel vedere.. -
.
D'accordo, ma il 4231 è un altro modulo, che invece è tra i miei preferiti, e in genere sfrutta di più le fasce nella fase offensiva 🙂 . -
.Mi piacerebbe avere un sintetico parere dai "tattici" del forum, come Fasamzoo e SnowSamp, e da chiunque voglia dire la sua.
Allora, è possibile che la Samp si schieri col 4-3-2-1. Alcune osservazioni lapalissiane che anticipo, così nessuno le fa 😉 : è prematuro pensarci oggi, col mercato che deve ancora cominciare; la squadra la fanno gli interpreti e non i moduli; non è certo che il modulo prescelto sarà quello.
Detto ciò, a me il 4-3-2-1 non è mai piaciuto. Ne ho spesso tratto un'impressione di confusione e inconcludenza, tranne quando dietro la punta si son trovati a giostrare due fuoriclasse.
PS: un mio amico mi ha fatto tempo fa una battuta fantastica sui moduli con punta unica sostenuta da due trequartisti. Mi ha detto: "È come avere due mogli. Entrambe lesbiche" 🤣.
Your two cents 😉
Sto ancora ridendo dopo l'ultima riga, ma comunque, provo ad andare avanti
. Ti ringrazio per il tattico quale non sono 'ufficialmente', ma osservatore ed appassionato sicuramente sì.
Dunque, parto da lontano. L'anno scorso mi faceva sempre dare uno sguardo al cielo il fatto che il nostro sistema di gioco - 4 dietro più due mediani e i tre avanzati dietro all'unica punta - venisse sempre schematizzato da tv, giornalisti e giornali come un 4-4-1-1, quando invece ad esempio il Sassuolo o il Bologna applicavano sulla carta lo stesso sistema di gioco che però veniva sempre descritto in un più suppostamente offensivo 4-2-3-1. Ma in realtà il Bologna, in fase di possesso palla, diventava un 3-4-2-1 e difendeva 4-4-1-1 quando non l'aveva. Ma di questo se ne sono accorti in pochissimi. È veramente poca la competenza del giornalismo d'oggi sul piano tecnico /tattico. Che poi crea danni anche a quelli che non riescono a leggere uno schieramento sul campo. E da qui vengono poi messe le classiche 'etichette'. Nessuno guarda i vari movimenti, tranne qualche rara eccezione.
Passando a D'Aversa, oggi l'Ansa anticipava un probabile 442 per domani, al quale io credo veramente poco, vuoi per le caratteristiche dei giocatori attualmente in ritiro, vuoi per i moduli 'preferiti' dal vostro neo tecnico. Ha sempre giocato in carriera con un centrocampo a 3. 433/4321/532.
Dunque io non credo che giocheremo come l'anno scorso con due mediani. E per mediani intendo due centrocampisti bloccati o quasi totalmente dediti alla fase di riconquista e impostazione (semplice).
Come avevo scritto nella discussione su D'Aversa precedente alla sua nomina ufficiale, qui il mister trova delle caratteristiche diverse rispetto ai giocatori che aveva al Parma nei suoi primi due anni di A, in ogni reparto ma soprattutto nel tridente offensivo. Ma io prenderei ad esempio soprattutto la sua seconda stagione, con Kulusevski, Inglese o Cornelius e Gervinho davanti,dove per sua stessa ammissione nei vari post gara e in ultimo nella conferenza di prestazione qui, i due esterni offensivi quasi in ogni gara soprattutto per non dire sempre contro una squadra che gioca con 3 difensori centrali restavano molto vicini tra di loro, in entrambe le fasi. Quindi 4321 più che un 433 con i due larghi che poi diventa 451 in non possesso. Il Quagliarella di turno, in questo caso, non verrebbe lasciato lassù in mezzo a minimo due centraloni a predicare nel deserto come è successo in svariate occasioni nell'ultimo anno e mezzo. Per uno come lui è più facile dialogare con due giocatori vicini (vedi 1-2 Giampaoliano) che con due larghi e uno dietro che va poco dentro l'area senza palla (Verre-Ramírez l'anno scorso).
Poi i numeri contano poco. Come ha vinto la Champions il Chelsea? Impostava 3-4-2-1 e difendeva 5-4-1? No, spazi stretti e ha fatto il 5-2-3 in ogni fase, con l'uno VS uno davanti con i due centrali e il mediano del City.
E i moduli ormai contano quasi di più in fase di possesso che quando una squadra difende. Si imposta dal basso o si decide di iniziare un'azione sulla seconda palla come facevamo spesso con Ranieri e da lì si vede come proseguire.. -
.
Ranieri voleva la squadra corta con le due linee molto strette e prevalentemente dietro la linea della palla.
Possesso lasciato agli avversari e tentativo di recupero palla con i centrali di centrocampo per lanciare il contropiede.
Capitava poi che la squadra optasse per un pressing molto alto sul primo palleggio (non ho mai capito se lo faceva d istinto oppure fosse un dettate tattico) e puntualmente abbiamo fatto le migliori partite in quanto la difesa avversaria era costretta a lanciare lungo e sulle seconde palle spesso c eravamo noi.
Questo atteggiamento skizzofrenico della squadra a volte mi lasciava un po' spiazzato.
Io vorrei sempre vedere la squadra aggredire i difensori avversari e cercare d impedire il gioco d impostazione, fatichi di più all inizio ma non consenti trame di gioco efficace, inoltre i nostri difensori li vedevo bravi più sull anticipo che sul piazzamento.
Vediamo d Aversa come imposta la cosa, sono curioso.
E sono anche curioso di vedere cosa riesce a tirar fuori da Yepes, trimboli e di stefano.
Forse proprio in mancanza di tutti gli esterni tranne candreva l allenatore comincera con i primavera.
Vediamo.. -
.
Come dice Fasamzoo e come ho gia avuto modo dire i numeri lasciano il tempo che trovano, bisogna vedere poi la copertura dello spazio nelle due fasi. Detto questo credo che anche in caso di 4 3 2 1 si debba stare lontani dall idea di 2 intesi come trequartisti, semplicemente con D'aversa (kulusevsky e Gervinho) sono due attaccanti che vengono dentro, un po per dialogare con la prima punta (al parma era piu andare a prendere la seconda palla) un po per liberare la fascia per gli interni e o, ogni tanto, i terzini.
Quindi dipende molto dalle caratteristiche degli interni di centrocampo, fossero Thorsby e Candreva avrebbero nelle loro corde quel tipo di movimento anche se poi Thorsby, a mio avviso, dovrebbe avere un sltro tipo di giocata che non la presa del fondo, quextione di qualità.
Per finire e rispondere al quesito di Koumintang la possibilità c è, alcune caratteristiche dei giocatori in rosa lo permettono ma rimane da capire poi l organizzazione generale, coperture preventive, presa e copertura degli spazi etc etc.. -
.
Non so come D'Aversa posso prepare la squadra per il campionato quando non sa neppure chi restera' e chi partira'. Anche se Ferrero gli avra' fatto promesse sulla rosa finale della squadra, per ora tutto resta incerto. Ferrero deve essere pronto a considerare offerte per qualsiasi giocatore perche' ha problemi di far quadrare il bilancio non avendo soldi di tasca propria per finanziare la Sampdoria. . -
.Non so come D'Aversa posso prepare la squadra per il campionato quando non sa neppure chi restera' e chi partira'. Anche se Ferrero gli avra' fatto promesse sulla rosa finale della squadra, per ora tutto resta incerto. Ferrero deve essere pronto a considerare offerte per qualsiasi giocatore perche' ha problemi di far quadrare il bilancio non avendo soldi di tasca propria per finanziare la Sampdoria.
Insomma, come tutte le squadre di serie A ....
Roberto D'Aversa (stagione 2021/22) |
