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A metà settimana come ogni anno si daranno i voti a tutti i giocatori della rosa blucerchiata.
Ecco le nostre pagelle delle stagioni precedenti:
2005/06: #entry82386975
2006/07: #entry155293425
2007/08: #entry235471328
2008/09: #entry326013221
2009/10: #entry396733835
2010/11: #entry454472593
Qui i dati sui giocatori durante questa stagione:
http://doria.altervista.org/2012/samp-12-rosa.htm. -
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Pagelle della Sampdoria 2011/12
Sergio Germán ROMERO
Scende di categoria sperando probabilmente di trovare un posto nella A italiana l'anno successivo e fa avanti e indietro dall'Europa al Sud America, persino a fine stagione quando rientra per difendere la porta con il Varese a Genova nei play off. Complessivamente si dimostra un portiere di categoria superiore in B, non per nulla è titolare nella nazionale argentina. Ci salva diverse volte evidtandoci un punteggio ancora inferiore nella prima parte di stagione. Poco influenti le "papere" contro il Pescara e il Varese.VOTO 7+
Angelo Esmael DA COSTA Júnior
Buona annata anche la sua. Viene chiamato in causa più volte durante la stagione regolare, causa le assenze di Romero e becca ben pochi gol anche se mostra qualche suo limite come lo scorso anno e non infonde tantissima sicurezza ai compagni. Diventa invece decisivo nei play off quando a Modena ci salva in almeno due occasioni da gol quasi fatti.VOTO 6,5
Andrea RISPOLI
Piedi scadenti ma polmoni da maratoneta e forza da... ruspa. Dopo una (buona) parte di campionato deludente ed una in cui viene alternato a Berardi, tira fuori il meglio di se nel finale di stagione quando la Samp ingrana la quarta. Decisivo nei play off quando si "immola" per salvarci dalla sconfitta col Sassuolo a Modena e quando a Varese dopo oltre 90 minuti decide di farsi tutta la fascia palla al piede e servire l'assist per il gol promozione a Pozzi.VOTO 7
Daniele GASTALDELLO
Il vicecapitano accetta di scendere negli "inferi" con la Samp, rinunciando a giocarsi il posto nella rosa della nazionale, e dopo la partenza di Palombo diventa capitano nonchè trascinatore (insieme a Pozzi) della squadra di Iachini. Anche lui cresce tanto nel girone di ritorno dimostrando tutto il valore che gli conosciamo ormai da anni. Decisivo nei play off con la strepitosa doppietta al Varese. Soprattutto la rete del 3-2 un colpo di testa da cineteca.VOTO 7,5
Jonathan ROSSINI
Lo svizzero vive sicuramente la stagione della consacrazione. Sicuro e preciso negli interventi, abbastanza rapido anche in confronto a difensori brevilinei, nonostante una statura di tutto rispetto. Sbaraglia la concorrenza di Costa (dirottato a sinistra) e Volta e con il capitano forma una coppia praticamente da serie A.VOTO 7+
Andrea COSTA
Impiegato inizialmente più come centrale, l'ex reggino si impone gradualmente come terzino sinistro. Iachini lo preferisce quasi sempre a Castellini e Laczko, che sarebbero i giocatori più naturali nel ruolo. Lui è comunque più roccioso nella fase difensiva e mostra di avere piedi niente male. Da un suo cross nasce la rimonta blucerchiata contro il Sassuolo nei play off.VOTO 6,5
Gaetano BERARDI
Arriva a Gennaio con Juan Antonio e viene impiegato raramente. Ad un certo punto sembrava poter scalzare Rispoli dal ruolo titolare di terzino destro, ma poi l'ex bresciano riprende prepotentemente il suo posto e per lo svizzero si spalancano le porte della panchina o tribuna. Tutto sommato non demerita, mostrando buona dinamicità e tecnica decente.VOTO 6
Massimo VOLTA
Stagione non certo da ricordare. Sarebbe dovuto essere un punto fermo della difesa, ma dopo una prima fase in cui gioca spesso e segna anche 2 reti, scala decisamente indietro nelle gerarchie e quando viene impiegato talvolta combina guai o comunque non convince appieno. Stagione di involuzione, speriamo si riprenda.VOTO 6-
Shkodran MUSTAFI
Gioca solo una partita ininfluente, dunque ingiudicabile.VOTO SV
Paolo CASTELLINI
L'esperto terzino ex Parma, Valencia e Roma è stato uno delle delusioni della stagione. Arrivato in Estate per garantire esperienza e spinta sulla sinistra, viene ben presto accantonato per dar spazio a giocatori ben più dinamici. Di buono ha un cross niente male, ma da lui in B ci si aspettava di più.VOTO 5,5
Zsolt LACZKO
Gioca un buon numero di partite, ma partendo quasi sempre dalla panchina. Essendo un ottimo corridore di fascia risulta utile nei secondi tempi quando la squadra inizia a mancare di fiato. Pensavo riuscisse a giocare molto di più in B, ma Iachini alla lunga gli preferisce Costa, molto più difensore ed evidentemente più adatto al suo gioco.VOTO 6
Gianni MUNARI
Innesto fondamentale del mercato di Gennaio. Ha garantito costantemente quantità e personalità a centrocampo. Gli è mancata solo la capacità di segnare qualche rete in più visto che si è mostrato molto bravo a farsi trovare spesso in zona gol. Arriva ai play off un pò "alla frutta", ma la sua presenza in campo risulta preziosa fino all'ultimo minuto.VOTO 7-
Pedro Mba OBIANG AVOMO
Ha faticato un pò a trovare spazi nella prima parte di stagione, ma poi dopo la partenza di Palombo ha preso decisamente in mano la mediana diventanto un perno fondamentale per questa e la prossima stagione. Personalità, piedi buoni, recuperi impressionanti, posizionamento perfetto. Gli è mancato solo il gol, ma qualche bel tiro ce l'ha fatto comunque vedere. Eccellente il suo rendimento nei play off, soprattutto nelle due partite casalinghe.VOTO 7,5
Roberto SORIANO
Ragazzo ancora giovanissimo ma dotato di buona personalità. Mi da l'impressione che giochi come un veterano. Se avesse anche un pò di rapidità e senso del gol (ne sbaglia alcuni colossali) sarebbe un giocatore (in futuro) da grande squadra, per ora è una buona alternativa per una Samp da (alta) serie B. Ottimo nella partita decisiva di Varese.VOTO 6+
Nenad KRSTICIC
Anche lui come Soriano gioca già con molta tranquillità. Ha la sfortuna di trovarsi davanti giocatori come Obiang e Renan che gli chiudono un pò lo spazio in squadra. Quando chiamato in causa comunque mostra buona tecnica e visione di gioco. Può fare il regista così come il cursore di centrocampo.VOTO 6+
RENAN Fernandes Garcia
Altro innesto del mercato di Gennaio, un brasiliano un pò atipico, cioè senza piedi "fatati", ma molto quantitativo e grintoso. In certa partite ha denotato delle pause di concentrazione tipiche dei sudamericani in un ruolo in cui però non te le puoi concedere. Il suo sinistro fa paura quando esplode anche se non trova mai il gol. Da due suoi corner Gastaldello incorna per i gol decisivi contro il Varese.VOTO 6,5
Marco PADALINO
Con Atzori riesce a giocare un buon numero di partite, senza comunque far vedere grandi cose, come capitatogli qualche volta in passato. Con Iachini non lo si vede più.VOTO 5
Franco SEMIOLI
Uno dei giocatori più qualitativi della rosa, paga come sempre gli infortuni che non gli consentono di arrivare alle 20 partite stagionali. Sempre diligente ed ordinato nel finale deve lasciar spazio ad altri anche perchè assai penalizzato dal modulo senza ali.VOTO 6
Pasquale FOGGIA
Il fantasista campano ha piedi e numeri potenzialmente da fuoriclasse e questo lo si sapeva. Pecca in continuità e personalità. Raramente prende in mano la squadra (lo fanno invece altri per lui) come dovrebbe per esperienza e classe. Segna 4 gol di pregevole fattura, ma complessivamente ci si poteva aspettare di più da lui in B. Impeccabile nei comportamenti e nella profesionalità, fattori su cui si poteva riporre qualche riservaVOTO 6+
Juan Ignacio ANTONIO
Pagato una cifra importante, rende un sufficiente contributo da Gennaio in poi scendendo in campo in continua alternanza con Foggia nel ruolo di trequartista. Ha accelerazioni e cambio di passo simili a quelle di Eder ma molto meno efficaci e frequenti. Segna due gol belli, ma inutili a fini del risultato.VOTO 6
Citadin Martins EDER
Arriva a Gennaio come tanti altri e si mostra subito devastante per le difese avversarie, ma con un piccolo limite: non segna i gol che ci si potevano aspettare visto il suo passato in B (capocannoniere con valanghe di gol solo due stagioni prima). Poi si sblocca e segna 4 reti nel campionato più 1 contro il Sassuolo nella semifinale. Gli assist invece non si contano... e quando decide di accelerare non ce n'è proprio per nessuno.VOTO 7,5
Nicola POZZI
Poco importa se non ha "piedi dolci", se correndo non è molto aggraziato e se rompe le scatole tutta la partita ad avversari e arbitri. Lui deve fare i gol e quest'anno li fa eccome: 21 in 34 partite con in mezzo qualche pausa per infortunio. Con Eder trova il compagno ideale di reparto e nei play off segna sempre trascinandoci letteralmente in serie A. Un concentrato di grinta che esalta la tifoseria. Anche per lui la soddisfazione di essere passato dalla champions alla B e dalla B alla A.VOTO 8.5
Cristian BERTANI
Il migliore nell'inizio di stagione, pareva confermare la stagione eccellente di Novara, poi non trova più la via del gol e con l'arrivo di Eder viene quasi definitivamente accantonato. Nel finale a causa del coinvolgimento nel processo calcio scommesse deve abbandonare la squadra.VOTO 6-
Graziano PELLE'
Il gigante arrivato nel mercato invernale dal Parma trova due giornate di gloria risolvendo quasi da solo le partite con Cittadella e Nocerina. Due doppiette e 6 punti decisivi nella corsa ai play off. Nelle restanti partite convince poco come attaccante ma risulta utile nel lavoro "sporco" di tenere alta la squadra e guadagnare tempo e punizioni grazie alla sua stazza imponente.VOTO 6,5
Bruno FORNAROLI
Si conferma un attaccante inutile alla squadra blucerchiata, non riesce a ritagliarsi spazi importanti neppure in serie B e le poche volte che entra in campo risulta essere veramente un "pesce fuor d'acqua".VOTO 4
Marco Immanuel ICARDI RIVERO
Il giovane attaccante spagnolo esordisce segnando un gol "di platino" nella bolgia di Castellamare di Stabia. Gioca poi un altro scampolo di partita e stop, ma basta e avanza per prendere un voto positivo.VOTO 6,5
Giocatori ceduti a Gennaio:
Pietro ACCARDI
Conferma la sua parabola discendente. Passa al Brescia e gioca solo una volta...VOTO 5
Angelo PALOMBO
Inizio di stagione scintillante con il gol al Padova e qualche prestazione da vecchio capitano, poi affonda in depressione insieme alla squadra. Va all'Inter dove per un pò giochicchia, poi viene ben presto accantonato.VOTO 5,5
Daniele DESSENA
Uno dei misteri del calcio, giocatore quasi sempre deludente da noi e validissimo altrove. Nel Cagliari risulta anche questa volta un buon innesto per la mediana.VOTO 5
Simone BENTIVOGLIO
Una delle maggiori delusioni della stagione. Doveva essere un giocatore di qualità della squadra, quello magari capace di fornire l'ultimo passaggio alle punte, dopo buone stagioni da titolare (o quasi) in A, ma si rivela ragazzo con poca verve e scarsa rapidità, con l'aggravante del pesante coinvolgimento nel calcio scommesse. Lascia la Samp a metà classifica e passa al Padova lanciato verso la possibile promozione diretta. Sappiamo poi come sia finita...VOTO 5-
Vladimir KOMAN
Conclude la sua esperienza in blucerchiato con poche luci. Va al Monaco in serie B francese e si ritaglia qualche spazio.VOTO 5
Salvatore FOTI
Gioca qualche spezzone di partita trovando un gol contro il Crotone. Viene ceduto al Brescia dove trova altrettanto scarso spazio.VOTO 6
Massimo MACCARONE
Si sperava che almeno in B combinasse qualcosa, ma alla fine anche per lui a Gennaio si spalancano le porte della cessione per manifesta inutilità. Chiude bene segnando ben 7 gol nell'Empoli dove ritrova il vecchio partner Tavano dopo una decina d'anni.VOTO 4,5
Federico PIOVACCARI
Il capocannoniere 2011 fa "flop" da noi risultando irritante e sbagliando dei rigori in una maniera veramente assurda. Al Brescia è ugualmente abbastanza chiuso e termina il campionato con appena 6 reti complessive.VOTO 4,5
Allenatori:
Gianluca ATZORI
Ha in mano una teorica "Ferrari", che poi sul campo si dimostra un "Trattore", sicuramente anche per sue colpe. Dopo alcuni rinvii viene giustamente esonerato.VOTO 5
Giuseppe IACHINI
Stenta ad ingranare per un mese, ma poi innesta la quarta e anche la quinta passando dal 12° al 6° posto finale e dando una identità alla squadra, con formazione da un certo punto in poi stabilizzata e innesti in corsa quasi sempre azzeccati e mandati in campo motivati. Nei play off si dimostra anche baciato dalla fortuna, ma è comunque l'artefice primo di questo semi-miracolo sportivo.VOTO 9
Edited by Tore* - 16/5/2013, 12:18. -
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MAh... 7,5 a Obiang e 8,5 a Pozzi? io li invertirei.. così come scambierei Munari (7) e Renan (6,5)
il 5,5 a Palombo grida poi vendetta... avrei abbassato anche Castellini (5,5) e Berardi (6)
Fornaroli peggiore di Maccarone e Piovaccari inoltre mi sembra un po' eccessivo... ha avuto molte meno chanches e non mi ricordo che abbia giocato neanche una partita da 4... al contrario dei due paracarri ceduti a gennaio
Ah e sarò impopolare, ma a Iachini abbasserei un po' il voto... grandissimi meriti, ma se analizziamo la rosa e la media punti non saremmo andati in A diretti comunque e avevamo una rosa molto superiore alle altre per me da gennaio in poi...Comunque lungi dalla mia volontà sminuire troppo Beppe!. -
CavaliereDiMime.
User deleted
MAh... 7,5 a Obiang e 8,5 a Pozzi? io li invertirei.. così come scambierei Munari (7) e Renan (6,5)
il 5,5 a Palombo grida poi vendetta... avrei abbassato anche Castellini (5,5) e Berardi (6)
Fornaroli peggiore di Maccarone e Piovaccari inoltre mi sembra un po' eccessivo... ha avuto molte meno chanches e non mi ricordo che abbia giocato neanche una partita da 4... al contrario dei due paracarri ceduti a gennaio
Ah e sarò impopolare, ma a Iachini abbasserei un po' il voto... grandissimi meriti, ma se analizziamo la rosa e la media punti non saremmo andati in A diretti comunque e avevamo una rosa molto superiore alle altre per me da gennaio in poi...Comunque lungi dalla mia volontà sminuire troppo Beppe!
d'accordo su questo
avrei abbassato ancora un po' Accardi (che è andato a svernare a brescia probabilmente..) e parecchio Palombo, di prestazioni da vecchio capitano ne ricordo solo una (padova)
avrei dato di più a krsticic, ne momento peggiore è stato catapultato da una tribuna fissa con atzori a titolare, facendosi dimostrare prontissimo nonostante la sua giovane età e nonostante la pochezza dei centrocampistim che fino a quel momento avrebbero dovuto fare molto di più anche grazie allora loro esperienza..
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Da Costa, 7: per la B come secondo portiere è un lusso. Lo ha dimostrato nei play-off, nei quali ha giocato tre partite su quattro, dando sicurezza a tutto il reparto.
Fiorillo, non utilizzato
Romero, 7,5: alla fine ha avuto ragione: «scendo in B perché tanto ci staremo solo un anno», aveva detto in estate il portierone argentino. Qualche errore nel finale di stagione, ma il suo è un campionato molto buono.
Tozzo, non utilizzato
Accardi, 5: saluta la compagnia a gennaio per andare al Brescia, proprio come aveva fatto l'anno scorso. Il suo nome è finito nella lista dei senatori da tagliare. Tra l'altro, con le Rondinelle ha giocato una sola partita.
Berardi, 6: arrivato a gennaio. All'inizio è stato protagonista con Rispoli del ballottaggio sulla fascia destra. Ma con le prestazioni sempre più convincenti dell'ex Parma, ha dovuto rassegnarsi alla panchina.
Castellini, 5,5: ha perso il posto col cambio di allenatore. Giocatore d'esperienza, ma sulla sinistra Costa è andato senz'altro meglio. Era in prestito, non sarà riscattato.
Costa 6,5: bella stagione dell'unico colpo azzeccato da Atzori, che lo ha avuto anche l'anno scorso a Reggio Calabria. Si è preso la fascia sinistra e non l'ha più mollata.
Gastaldello, 8: salta la prima parte di stagione per infortunio. Diventa capitano quando a gennaio parte Palombo. È uno dei simboli della riscossa, con la ciliegina della doppietta nella finale d'andata. Leader silenzioso, in A potrà provare a riprendersi quella nazionale che aveva assaggiato e poi salutato con la discesa tra i cadetti. Una sicurezza.
Mustafi, ng: gioca solo a Varese all'ultima di campionato.
Rispoli, 7,5: dal dente spaccato dai tifosi al ritorno dalla disastrosa trasferta di Nocera Inferiore fino all'assist per Pozzi nella finale play-off. Un crescendo rossiniano, per un giocatore molto contestato all'inizio e amato alla fine della corsa. Un lottatore che corre su e giù per 90 minuti. I piedi sono quelli che sono, ma dal punto di vista fisico, è uno dei più forti.
Rossini, 7: diventa titolare fisso con l'arrivo di Iachini (Atzori gli preferiva Volta). Insieme a Gastaldello ha composto un ottimo duo di centrali. Da verificare in A, ma col Gasta vicino crescerà ancora. Una delle rivelazioni della stagione.
Volta, 5,5: purtroppo continua la fase involutiva di quello che fino a un paio d'anni fa era considerato uno dei migliori difensori in prospettiva. Le cose migliori sono i due gol fatti.
Bentivoglio, 4: pessimo giocatore che lascia un altrettanto pessimo ricordo. A gennaio va al Padova, giusto in tempo per subire anche il crac dei biancoscudati, che fino a quel momento avevano condotto una grande stagione. Rilascia parole velenose sul suo periodo alla Samp. E il suo nome viene fatto nella vicenda calcio-scommesse. Un'annata da cancellare.
Dessena, 5: altro tagliato eccellente del mercato di gennaio. Otto prestazioni né carne né pesce. Anche per lui, l'avventura blucerchiata è al capolinea.
Foggia, 6,5: segna quattro gol. Un giocatore da ultimi minuti di gara, visto che il passo non è dei migliori. In carriera ha giocato sempre largo a sinistra, a Genova Iachini gli ha ritagliato uno spazio nella trequarti, da spartire con Juan Antonio. Uomo-spogliatoio (è lui che lancia i cori nella festa promozione). Il suo riscatto non è ancora certo.
Gentsoglou, non utilizzato.
Koman, 5: mandato al Monaco a gennaio, non lascia il segno.
Krsticic, 6,5: un prodotto del vivaio su cui vale la pena insistere. Quando è stato chiamato in causa, il giovane serbo ha risposto sempre con gare all'altezza.
Munari, 7: nel centrocampo rivoluzionato nel mercato invernale, è stato con Renan un innesto decisivo. Arriva a fine stagione con la lingua di fuori, ma nel mezzo si è fatto valere. Un giocatore da Serie A, categoria dalla quale lo abbiamo prelevato.
Laczko, 6: un utile rincalzo nella fascia sinistra.
Obiang, 7,5: a volte si spegne, ma è giovane e le qualità sono evidenti. Lo spagnolo è risultato un punto fermo del centrocampo sampdoriano. Con Iachini è stato inamovibile. Abbina sostanza e qualità, cosa voler di più?
Padalino, 6: un infortunio lo ha messo ko per tutta la seconda parte della stagione. Prima aveva fatto vedere le solite galoppate, anche se un po' fini a se stesse.
Palombo, 4: dispiace dare questo voto a uno come lui, ma è innegabile che era diventato ormai un intralcio. Le sue prestazioni in campo sono crollate. Raramente sopra la sufficienza, a gennaio è stato spedito all'Inter, e ovviamente, non ha quasi visto il campo. Uno dei cali più rapidi della storia recente del calcio italiano. Sfiduciato anche dall'ambiente: quando Sensibile volle consultare lo spogliatoio su un eventuale cambio di Atzori, si rivolse a Accardi, Semioli, Maccarone, Gastaldello, Foggia, Castellini e Bertani e non a lui.
Renan, 7: c'era molto scetticismo attorno a questo brasiliano preso dal campionato rumeno. Scetticismo respinto ai mittenti, perché in mezzo ha offerto molta sostanza. Si è visto meno invece il sinistro terribile che ci si aspettava essere la sua arma principale.
Semioli, 6: uno come lui in B può fare la differenza. Come al solito però è stato frenato dagli infortuni e nel finale di stagione si è seduto in panchina, ormai fuori dalla squadra titolare.
Signori, non utilizzato
Soriano, 7: un tassello molto utile. Iachini lo schiera titolare nella finale di Varese. Se il progetto prevede il lancio dei giovani, lui sarà indubbiamente uno dei più quotati.
Bertani, 2: voto chiaramente simbolico. Mai era capitato nella storia del club che un giocatore finisse in manette. In campo, ottime le prime partite, poi, distratto forse dalle vicende extracalcistiche, è diventato presto un fantasma.
Eder, 8: col suo arrivo a gennaio, è cambiata la stagione. Serpentine, assist, gol e tanta qualità nel reparto d'attacco.
Juan Antonio, 5,5: un paio di gol, per altro inutili. Ci si attendeva qualcosa di più, visto che nella prima parte di stagione, a Brescia, aveva giocato molto bene.
Fornaroli, ng: i soliti scampoli di partita, ma neanche quest'anno è arrivato il gol.
Foti, ng: ha segnato contro il Crotone, nella miglior gara della gestione Atzori.
Icardi, ng: in gol nella fondamentale vittoria di Castellammare, ma troppo poco per un giudizio. Sicuramente il futuro è dalla sua.
Maccarone, 5: doveva essere l'anno del riscatto, e invece per BigMac le cose non sono andate bene. A gennaio è andato in prestito all'Empoli, e lì ha fatto vedere buone cose.
Piovaccari, 4: arriva a Genova per fare la prima donna. Spedito via nel mercato di gennaio con un calcio nel sedere. Riesce nell'impresa di fallire un rigore con in porta un giocatore e non un portiere (con l'Albinoleffe). Si conferma la tradizione del Cittadella, i cui bomber non riescono a lasciare il segno in altre piazze.
Pellè, 6,5: segna due doppiette che valgono sei punti. Un'utile riserva, specie quando c'è da far salire la squadra e tenere i palloni. Buono per la B, in A chissà.
Pozzi, 8,5: il giocatore simbolo della squadra. Attaccatissimo ai colori blucerchiati, segna con grande continuità, timbrando soprattutto nei momenti chiave della stagione. Ai play-off, fa 4 su 4. Peccato la sua fragilità e il continuo protestare con gli arbitri. Per il resto, sarà uno dei punti fermi della nuova Samp.
Atzori, 4,5: la sua squadra è un disastro. Ingaggiarlo è stato una scommessa persa da parte di Sensibile. I suoi giocatori non hanno reso e la classifica era deficitaria. In più, si è fatto buttare fuori dall'Empoli dalla Coppa Italia già in agosto.
Iachini, 9: prende la squadra a novembre, inizia a stento e poi spicca il volo. È irrispettoso solo il fatto che in questi giorni si parli di una sua possibile non conferma (i nomi che circolano poi sono Ferrara, Deschamps, Gasperini). Con la sua grinta fa rendere tutti al massimo, plasma un gruppo a sua somiglianza, ha grande feeling con i tifosi, gestisce al meglio la staffetta Juan Antonio-Foggia, promuove titolare Rossini (non visto da Atzori). Grande Beppe, qua tutti speriamo che sarai tu il tecnico doriano in A.. -
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Pagelle:
Romero - 7 ha salvato spesso la baracca, un paio di errori grossolani in partite comunque inutili
Da Costa - 7 nelle partite che contano non sbaglia e giganteggia
Fiorillo - ng
Accardi - 4 sciagura totale
Gastaldello - 7.5 grande stagione, peccato per i soliti infortuni
Rossini - 7 bella stagione la sua, speriamo continui così anche l'anno prossimo
Volta - 5.5 troppe incertezze, peccato perchè io ci credo in lui
Mustafi - ng
Castellini - 5 buon piede ma troppo statico, insufficiente
Rispoli - 7 da sempre tutto anche se nella prima parte di stagione sbaglia troppo. I piedi sono ruvidi ma la corsa e la grinta ci sono
Berardi - 5 colpone di Sensibile, non riesce a farsi valere nemmeno quando Rispoli non è al top e colleziona errori difensivi e prestazioni scialbe
Laczko - 6 fa il suo pur non giocando troppo spesso
Costa - 6.5 piedi buoni ma è troppo lento secondo me, in B comunque si fatto abbastanza valere
Palombo - 5 brutta stagione, spero si riprenda
Pedro - 8 grandissima stagione, la prima da professionista. Si conferma uno dei giovani più talentuosi del panorama europeo
Bentivoglio - 4.5 contributo nullo, cammina spesso in campo. Sammarco nella prima parte di stagione ci avrebbe fatto molto più comodo. Mezzo punto in più per essere andato ad indebolire il Padova diretta concorrente
Renan - 6.5 bel piede, tanta sostanza
Munari - 6.5 ottimo innesto, corre e si inserisce spesso
Soriano - 6 stagione altalenante, decisivo il suo contributo ai playoff
Krsticic - 6 non gioca troppo, ma quando lo fa si fa apprezzare
Gentsouglou - ng che nome impronunciabile
Dessena - 5 non incide, al solito
Semioli - 6.5 tira la baracca e ci fa tenere in linea di galleggiamento nel periodo iniziale dell'anno, infortunato lui è andato tutto in melma. Come al solito salta 5 mesi per infortunio
Padalino - 5 stagione brutta, non solo per colpa sua. E' partecipe anche il Vate Atzori che ha il colpo di genio di schierarlo terzino con disastrosi risultati
Koman - 4 indolente e spaccaspogliatoi
Foggia - 6 troppo incostante però un paio dei suoi gol sono stati importantissimi
J. Antonio - 5.5 ci si aspettava molto di più, meno incisivo di Foggia
Pozzi - 8 grandissima stagione la butta dentro regolarmente e ci salva in tante occasioni, peccato per i soliti infortuni
Eder - 7.5 ha dato quello che ci mancava, cioè vivacità e velocità in avanti
Maccarone - 4 scarso, inguardabile, piantato a terra e porta pure sfiga mi sa, mollato lui siamo andati decisamente meglio...
Piovaccari - 4 si divora gol clamorosi, o è scarso o lo fa apposta. Di sicuro non è professionale
Foti - ng gioca un paio di partite segnando un gol
Icardi - 6.5 entra e segna il gol decisivo per i play-off
Pellè - 6 piace per come tiene palla e si fa far fallo (fondamentale ai play-off) ma come attaccante in senso stretto lascia a desiderare
Bertani - 5 fa qualche gol ma spesso è abulico e non incide. Stendiamo un velo pietoso sulla vicenda scommesse che lo butta fuori dal finale di stagione
Atzori - 2 ma quanto è scarso questo? Ma scarso scarso eh... Purtroppo me lo sentivo quando è stato preso che sarebbe finita così, tecnico inadeguato a certi livelli (nemmeno troppo alti tra l'altro)
Iachini - 10 l'uomo dei miracoli, se siamo in A buona parte del merito è sua. -
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Sergio Germán ROMERO 7 Buona stagione , ha salvato il risultato in alcune partite ma comunque non mi ha esaltato , secondo me difetta nella presa.
Andrea RISPOLI 6,5 Ottimo il finale , soprattutto i play off ma prima.....
Daniele GASTALDELLO 7 Anche lui buona stagione , soprattutto per la grinta ed i due gol nella finale , però durante l'anno qualche sbavatura c'è stata e per un calciatore da serie A....
Jonathan ROSSINI 7- All'inizio non mi piaceva molto ma poi si è assestato ed ha giocato bene , buoni piedi per un difensore.
Andrea COSTA 6+ Non mi piace , piedi discreti ma poca grinta , meglio nel finale.
Gianni MUNARI 7- Tanta sostanza , tanta corsa , peccato per i gol divorati!
Pedro Mba OBIANG AVOMO 8+ A mio avviso il migliore , difende ed imposta , una stagione in crescendo!!!
RENAN Fernandes Garcia 7- Speravo nei suoi gol su punizione , manco l'ombra! Però finalmente siamo stati pericolosi sui corner ed in mezzo al campo è tignoso!
Pasquale FOGGIA 6+ Mi aspettavo di più , decisamente . Si ha fatto qualche gol , un paio importanti ma un giocatore come lui dovrebbe fare la differenza in serie b!
Citadin Martins EDER 8 Il nostro Cassano per la serie b , tanti assist e qualche gol ! In attacco quand'è entrato in forma era di un'altra categoria!
Nicola POZZI 8 Corre che pare Forrest Gump , un po' senza senso , però è cinico e pur saltando parecchie partite ha segnato 20 gol!!!
Angelo Esmael DA COSTA Júnior 7- Bravo tra i pali , non sulle uscite . Comunque positivo!
Gaetano BERARDI 5 quand'è arrivato mi sembrava un discreto terzino , poi ha iniziato a tirare calci ed a fare falli stupidi!
Paolo CASTELLINI 5 il piede è anche discreto ma.....fare qualche metro in più? Lento!
Shkodran MUSTAFI sv
Massimo VOLTA 4,5 mah , involuzione totale , era od almeno sembrava un buon difensore.
Zsolt LACZKO 6 sembra che giochi col freno a mano tirato.
Roberto SORIANO 6+ grandi grandi potenzialità , però ha espresso poco. Benissimo nella finalissima!
Nenad KRSTCIC 6+ una grandissima partita e poi poco altro , comunque può diventare un buon centrocampista.
Marco PADALINO 5 l'impegno è totale , peccato non stia in piedi ed in più si rompe per mille anni.
Franco SEMIOLI 6- Qualche discreta partita ma è sempre rotto.
Juan Ignacio ANTONIO 6 gran dribbling e.....basta. Cazzo passa quel pallone!!!
Cristian BERTANI 6+ Ottimo inizio di stagione , poi il buio e.....le scommesse!!!
Marco Immanuel ICARDI RIVERO 6+ Un gol importantissimo , però la partita dopo è scomparso , normale alla sua età.
Bruno FORNAROLI 5 Ok era il mio idolo , speravo fosse il suo anno ed invece....se non altro s'impegna!!!
Graziano PELLE' 6,5 grammo ma ha fatto il suo , qualche gol e tante sportellate.
Pietro ACCARDI 5 l'ombra del giocatore di 3/4 anni fa!
Angelo PALOMBO 4,5 dopo il gol su punizione ha vissuto di rendita , zero grinta e zero umiltà!
Daniele DESSENA 5 mediocre come sempre.
Simone BENTIVOGLIO 4 ho rimpianto Sammarco! Indisponente!!!
Vladimir KOMAN 4,5 mah!!!
Salvatore FOTI sv
Massimo MACCARONE 5 ok hai avuto le tue disgrazie in famiglia ma l'impegno , quello devi mettercelo!!!
Federico PIOVACCARI 5 gran fisico , punto!
Gianluca ATZORI 4 mille moduli , chi gioca bene sparisce , chi gioca male sta sempre in campo!!!
Giuseppe IACHINI 8 non sarà un mostro di tattica ma ha avuto le palle di trovare un modulo giusto per la "merce" che aveva , ha motivato tutti ed ha riavvicinato la samp a noi tifosi!!!
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DAI_pAZZO!.
User deleted
Andrea RISPOLI 6,5 Ottimo il finale , soprattutto i play off ma prima.....
Condivido il voto a Rispoli: anche a me è entrato nel cuore dopo i play-off ma bisogna ragionare più ad ampio spettro e ricordarsi le prestazioni di basso profilo durante tutto l'anno!
Edited by Tore* - 16/5/2013, 12:23. -
.Condivido il voto a Rispoli: anche a me è entrato nel cuore dopo i play-off ma bisogna ragionare più ad ampio spettro e ricordarsi le prestazioni di basso profilo durante tutto l'anno!
Si infatti prima il suo rendimento era da 5/ 5,5 perchè se non altro l'impegno l'ha sempre messo , nelle ultime 8 partite (compresi i play off) è cresciuto molto e diciamo che un mezzo voto in più c'è per il salvataggio sulla linea col sassuolo e le lacrime finita la finalissima!!!
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FoReVeR°.
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ROMERO: 8+
DA COSTA: 8
RISPOLI:6/7
GASTALDELLO: 8
ROSSINI :6 1/2
COSTA: 6+
MUNARI:7
OBIANG:8/9
RENAN: 7+
FOGGIA:6 1/2
EDER:9 1/2
POZZI: 9 1/2
BERARDI: 5
CASTELLINI: 4
MUSTAFI: SV
VOLTA: 5 1/2
LACZKO: 6 1/2
SORIANO: 6 1/2
KRSTCIC: 7
PADALINO:3
SEMIOLI:6
ANTONIO:6+
BERTANI: 6
FORNAROLI:3
PELLE': 6
Tra i ceduti:
ACCARDI: 6
PALOMBO: 6+
DESSENA:5
BENTVOGLIO:2
KOMAN:6
FOTI: 5 1/2
MACCARRONE: 2
PIOVACCARI: 2
ATZORI: 4
IACHINI: 9 1/2. -
CavaliereDiMime.
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koman accardi e palombo.. almeno 6?????
mah... -
B2bAlive.
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Pagelle della Sampdoria 2011/12
Sergio Germán ROMERO: voto 7
Tine a galla la squadra nel periodo nero e fornisce sempre buone prestazioni, le uniche due partitacce, condite da errori grossolani che rimangono pero' gli unici di un'ottima stagione, sono due gare che non importano nulla, con la squadra concentrata ormai sui PO e lui con la testa alla nazionale. Affidabile numero 1 per la serie A.
Angelo Esmael DA COSTA Júnior: voto 7
gli impegni della nazionale e un paio di infortuni di Romero gli consentono di giocare spesso, si fa sempre trovare pronto ed e' un protagonista dei PO. L'unico errore (il rigore commesso con il Sassuolo) viene neutralizzato da una grandissima parata sul medesimo. Affidabile dodicesimo anche in A e che sarebbe titolare ovunque in B.
Andrea RISPOLI: voto prima parte di stagione 4 voto ultimi due mesi 8
Due ferri da stiro al posto dei piedi, un fisico incredibile che gli consente discese sulla fascia di pura forza come una vera Ruspa. Con Atzori gioca poco e francamente in maniera orrenda, ma nel finale di stagione diventa uno degli assoluti protagonisti. Resta da capire che futuro potra' avere un ragazzo che quando e' al top della condizione fisica e' inarrestabile in B e andrebbe bene anche in A, ma quando la condizione e le esigenze tattiche non gli consentono di sfruttare la sua immensa dote naturale in fase di spinta diventa un giocatore da lega pro.
Daniele GASTALDELLO: voto 7
La prima parte di stagione e' da dimenticare, con un lungo infortunio rimediato all'inizio che lo tiene lontano molto tempo dai campi di gioco nonostante inizialmente non sembrasse cosi' grave. Ci mette un po' a tornare in piena forma sfoderando anche prestazioni non all'altezza del nome, ma nella seconda meta' di stagione sale in cattedra (e diventa capitano) tornando ai suoi consueti livelli. Corona infine una stagione senz'altro positiva con la doppietta contro il Varese, credo la sua prima doppietta in senso assoluto ma gli esperti di statistica mi correggano pure, paradossalmente in una gara in cui in fase difensiva aveva commesso un paio di cappelle.
Jonathan ROSSINI: voto 6,5
Atzori non lo vede minimamente e passa buona parte del girone d'andata in panchina/tribuna. La consacrazione arriva con Iachini che lo piazza al centro della difesa. Jonathan ci mette un po' a entrare nei meccanismi, i primi tempi fornisce prestazioni titubanti, ma via via sentendo la fiducia del mister sale di tono e torna ad essere il difensore affidabilissimo e anche con piedi discreti ammirato a Sassuolo guadagnandosi un posto inamovibile in squadra.
Andrea COSTA: voto 5,5
Nella fase iniziale di stagione viene impiegato da centrale e nelle prime uscite stagionali e' il migliore della squadra, difende bene e ha i piedi migliori del reparto. Poi dopo un paio di brutte prestazioni viene accantonato.
Iachini non lo vede minimamente preferendogli prima Accardi poi Rossini. Solo con l'infortunio di Castellini trova spazio nel ruolo di terzino sinistro. Qui riesce ogni tanto a far valere il buon piede mettendo bei palloni e qualche assist decisivo come a Castelammare, ma denota una lentezza che non e' propria di un giocatore di fascia che lo porta a spingere pochissimo e a crossare spesso dalla trequarti. In carriera ha fatto piu' spesso questo ruolo, dove pero' ha limiti fisici che lo rendono un giocatore da serie B e non di piu', mentre da centrale sarebbe davvero buono, ma rimane un esperimento senza seguito.
Gaetano BERARDI: voto 5,5
Arriva a gennaio per prendersi quel ruolo che le prestazioni assolutamente non convincenti di Padalino prima e Rispoli poi hanno lasciato sguarnito. L'inizio e' assolutamente convincente con buone prestazioni. Tuttavia mentre la stagione arriva nel momento clou una serie di problemi fisici e di prestazioni agghiaccianti gli fa perdere il posto a favore di Rispoli che nel frattempo avendo raggiunto il top della condizione mette in mostra doti atletiche che lui non ha. Mentre il resto della squadra arriva al trionfo paradossalmente i ruoli sono invertiti ed ora e' lui quello che la gente non vorrebbe vedere in campo. Pessimo viatico per un futuro in cui e' nostro ma avra' da confrontarsi con un campionato ben piu' impegnativo.
Massimo VOLTA: voto 5
Doveva essere la sua stagione, quella in cui consacrarsi come titolare. Invece dopo una serie altalenante di prestazioni sufficienti condite da erroracci finisce via via nel dimenticatoio.
Shkodran MUSTAFI sv
Gioca solo una partita ininfluente in cui appare una ragazzotto di belle speranze ancora acerbo.
Paolo CASTELLINI: voto 5,5
Nonostante qualche perplessita' dovuta all'eta' ci fosse gia' a inizio stagione si pensava che avrebbe potuto sopperire con la classe e l'esperienza. La tecnica c'e', ma fisicamente mi dispiace e' ormai sul viale del tramonto. Ha la sfortuna di giocare nel momento non certo piu' brillante dell'intera squadra, poi si rompe (e fino a quel momento Iachini lo vedeva titolare) e diventa un desaparecido. Stagione da dimenticare a livello personale e francamente che potrebbe anche fargli riflettere se valga la pena continuare.
Zsolt LACZKO: voto 6-
Sarebbe il tipo di ala sinistra per cui un novellino avrebbe stravisto, invece gli capitano due allenatori che giocano senza uomini con le sue caratteristiche. Non e' un vero terzino e quando chiamato in causa in quel ruolo pur non sifgurando salvo nell'ultima del girone d'andata col Varese non eccelle, chiamato spesso come tappabuchi a fare la mezzala, ruolo in cui pero' non puo' sganciarsi spesso per andare al traversone. Da rivedere alla luce di come giocheremo un altr'anno.
Gianni MUNARI: voto 6,5
E' stato uno degli acquisti di gennaio che ha cambiato volto alla stagione, tuttavia dopo sei mesi di muffa a Firenze mostra un po' di ruggine a livello fisico. In B fa valere il suo tasso tecnico e si rivela spesso preziosissimo, uno dei protagonisti, benche' arrivi al lumicino delle forze ai PO dove comunque a parte forse una gara regge piu' che dignitosamente. Da valutare se dipenda dalla contingenza della situazione o se gli anni comincino a farsi sentire perche' in A avremmo bisogno di piu' dinamismo.
Pedro Mba OBIANG AVOMO: voto 9
Il vero punto di svolta della stagione e' quando Pedro finalmente viene investito dei gradi da titolare a centrocampo. A dir la vertia' anche a inizio stagione era titolare e aveva fatto vedere buone cose in coppia con palombo, accantonato misteriosamente per Bentivoglio viene ripescato da Atzori solo saltuariamente (cosa che non e' bella per uno col suo fisico per mantenere la condizione), paradossalmente l'unica volta che gli consegna le chiavi del centrocampo e' nella sfortunata gara col Vicenza che segna il suo esonero. Iachini inizialmente lo vede poco ma dalla gara col padova in poi Pedro entra e diventa il punto fermo e inamovibile della nostra rinascita.
Roberto SORIANO: voto 6,5
Usato poco da Atzori con il quale si segnala dopo mesi di naftalina per la pessima prestazione col Sassuolo nella gara pareggiata in casa. Nella seconda parte di stagione Iachini gli concede piu' spazio, anche se non ha esattamente il passo della mezzala Roberto dimostra grande duttilita' tattica e da centrale di centrocampo a 4 sfodera due grandi prestazioni prima da mezzala col Verona e poi addirittura da trequartista di rottura nella decisiva finale di ritorno a Varese. Il futuro e' dalla sua.
Nenad KRSTCIC: voto 7
Il giocatore dimenticato, la cui brutta vicenda di salute aveva fatto temere di non vedere mai in campo, lanciato un po' a sorpresa da Iachini in alcune partite dove ha invece potuto dimostrare tutto il suo valore. Valore aggiunto importante per il futuro.
RENAN Fernandes Garcia: voto 8
Il piu' determinante degli innesti fatti nel mercato di gennaio. Il suo dinamismo e' quello che mancava a un centrocampo statico dove c'era poca gente disposta a muoversi senza palla. Ha mille polmoni e un piede abbastanza educato, sicuramente uno dei giocatori da cui ripartire per la prossima stagione.
Marco PADALINO: voto 5
Inizio stagione da esterno destro prima, poi da terzino, sempre deludente. La miglior prestazione sua sono i venti minuti da mezzala destra contro il Padova alla prima giornata di ritorno, purtroppo l'infortunio lo blocca fino a fine stagione.
Franco SEMIOLI: voto alle prestazioni 7 alla stagione 5
Il solito, in campo magari lo vedi poco, ma tatticamente e' determinante. C'e' tanto del suo zampino nella vittoria rotonda a Empoli e in tutte le partite migliori dell'avvio di stagione. Pero' appunto e' il solito, che si passa sei mesi in infermeria cioe'.
Pasquale FOGGIA: voto 5,5
Doveva essere l'anno del rilancio, doveva essere l'anno del ritorno. Pasquale la tecnica ce l'ha, la visione di gioco pure, tuttavia per una giocata determinante sono lunghissime le pause a vuoto in cui ti conti per vedere se e' in campo. Indifferentemente da ala destra o da trequartista alterna cose decisive a prestazioni in cui non vede palla, fosse in A eh... ma in serie B e' troppo grave per uno come lui non riuscire ad imporsi.
Juan Ignacio ANTONIO: voto 6
Arrivato a gennaio passa il girone di ritorno a fare staffetta con Foggia. Come quest'ultimo e' parecchio discontinuo, mette in mostra un buon dribbling, un buon fisico che gli consente di fare anche una fase difensiva decente, pero' non e' mai o quasi mai decisivo. L'eta' e' dalla sua e ha margini di miglioramento, speriamo.
Citadin Martins EDER: voto 9
Cambia in meglio la fase offensiva della squadra, contrariamente a quanto pensassi piu' come suggeritore che come punta, nonostante fatichi molto a sbloccarsi sottorete anche prima di riuscirci era spesso determinante e Pozzi deve ringraziare lui per molti dei 19 gol messi a segno. Nel finale poi si sblocca e comincia a segnare con gran continuita' tutti gol pesanti e decisivi.
Nicola POZZI: voto 8
Un ottimo bottino di reti da centravanti puro, soprattutto se mi mette in conto che passa la sua solita coppietta di mesi in infermeria. L'unica cosa che gli manca infatti e' proprio il riuscire a fare tutta una stagione, perche' se ci riuscisse avrebbe anche le qualita' per sfondare sul serio. Sperando riesca finalmente, all'alba delle 27 primavere, a suggellare finalmente una stagione in doppia cifra anche in serie A.
Cristian BERTANI: voto 6,5 sul campo, 3 fuori dal campo
Decisamente il migliore dell'avvio di stagione, anche se anche sul campo accusa spesso passaggi a vuoto e una certa discontinuita' di rendimento, alternando ottime prestazioni a partite incolore. tutto sommato fino al suo accantonamento non stava andando malissimo, poi e' arrivato il ciclone sommesse. Mi dispiacerebbe dover credere anche solo alla meta' degli addebiti, una delusione sul piano umano immensa.
Graziano PELLE': voto 6
Dipende da come lo si utilizza, il gigante arrivato a gennaio per sostituire Piovaccari infatti ha buone doti per un certo tipo di gioco, ma solo per quello fatalmente. Se lo si usa per tenere e difendere palla, per battagliare nelle mischie sui palloni alti e colpire di testa Graziano c'e', sempre e sfodera buone prove. Quando occasionalmente lo si usa come attaccante di movimento a causa delle assenze purtroppo e' un grazioso palo d'acciaio piantato nella meta' campo avversaria, con la stessa forza, ma anche purtroppo con la stessa inevitabile lentezza.
Il suo apporto alla causa c'e' stato ed e' stato importante, giudico tutto sommato positiva la sua stagione a livello personale, pero' per la serie A servira' ben altro.
Bruno FORNAROLI: voto 6
Chiamato in causa raramente, per essere uno che non gioca mai ma che si segnala sempre per impegno e diligenza in allenamento gioca in maniera piu' che sufficiente le poche chances che gli vengono concesse. Purtroppo con quel fisico fatica molto a tener palla e agire da seconda punta, potrebbe regalarsi un gol in questa ennesima stagione da comparsa ma lo fallisce malamente a Varese, in una gara che comunque non significava nulla. Buona la sua prestazione a Castellammare invece.
Marco Immanuel ICARDI RIVERO: voto 7
Due sole chances in stagione per la giovane punta, la prima e' coronata da uno dei gol piu' importanti e decisivi dell'intera stagione. Potrebbe bissare la gara successiva, ma scivola al momento di calciare proprio sul piu' bello dopo aver gia' aggirato il portiere.
Pietro ACCARDI: voto 4
Penoso. Nemmeno un parente alla lontanissima del giocatore ammirato il primo anno di Mazzarri. Il problema e' che le ultime belle stagioni giocate da Pietro risalgono ormai appunto a quasi un lustro fa, pur non essendo vecchio appare gia' un giocatore finito.
Angelo PALOMBO: voto 3
Voglio ricordarlo solo per la bella partita disputata col Padova all'andata dove va pure in gol e per l'ultima partita disputata con noi entrando a sostituire Padalino come mezzala proprio nel ritorno a Padova, dove nonostante avesse le valigie pronte sfodera una prestazione seria, di cuore e da vero professionista. Quello che c'e' stato in mezzo, compresa l'imbarazzante prestazione la settimana precedente con il Varese, la peggior partita mai giocata da Angelo Palombo in tanti anni di onorata militanza, preferisco dimenticarle.
Purtroppo spiace dirlo, ma dal punto di vista tecnico la vera svolta della stagione e' la sua sostituizione con il giovane Obiang.
Daniele DESSENA: voto 4
Fallisce le sue chances anche in serie B, il rapido passaggio al 4-4-2 di Atzori non lo agevola, ma persino quando si passa al modulo a 3 a centrocampo, suo ruolo naturale, finisce per far schifo.
Simone BENTIVOGLIO: voto 3
Pessimo, pessimo pessimo. Non corre, non pressa, non imposta, un inutile brutto soprammobile in mezzo al campo. La cosa migliore e' che va al Padova e il suo arrivo coincide col tracollo dei veneti che riescono nella difficilissima impresa di farsi rimontare piu' di dieci punti di vantaggio !
Vladimir KOMAN sv
Giuro che non mi ricordo nemmeno se sia sceso in campo mai prima della cessione.
Salvatore FOTI: voto 5
L'ex enfant prodige incappa nell'ennesima stagione deludente, trova anche un gol ma davvero pochissimo spazio, sia qui sia poi da gennaio al Brescia, brutta cosa non trovare spazio in serie B per uno che quando venne ceduto la prima volta la gente era furiosa di ricevere meta' Quagliarella e soldi !
Massimo MACCARONE: voto 6
Era troppo compromesso nell'ambiente per la stagione agghiacciante dell'anno scorso. In realta' viene chiamato poco in causa ma quando gioca gioca dignitosamente e segna anche qualche gol.
Federico PIOVACCARI: voto 4
Un pallone gonfiato strafottente e vanesio che non imbrocca gol nemmeno su rigore o a porta vuota. Peccato per la testa bacata, perche' poi fisicamente era ben piazzato e nemmeno poi troppo ruvido coi piedi, purtroppo se non sei un fenomeno e non hai nemmeno la testa per fare il professionista strada ne fai pochina.
Allenatori:
Gianluca ATZORI: voto 5
Ci mette del suo con scelte poco coraggiose e che assecondano gli umori di un gruppo per lui ingestibile. Troppo giovane e inesperto si ritrova per le mani una polveriera di troppi giocatori con troppa gente ingombrante ma ormai logora e dimostra di non avere ancora le capacita' per saper gestire situazioni del genere.
Magari non sfondera' mai come tecnico ma chissa' perche' non riesco a togliermi di dosso la stessa sensazione che mi lascio' Spalletti qui da noi quando aveva gli stessi difetti.
Giuseppe IACHINI: voto 7,5
Impiega due mesi a capire da che parte sta girato, sia chiaro, ad eccezione delle volte in cui e' il gruppo a giocare contro all'allenatore precedente ci vogliono sempre un paio di mesi per capire come intervenire e perche' si possa raccogliere il frutto del lavoro fatto. I due mesi, da novembre a gennaio, risultano i peggiori in assoluto come prestazioni da parte della squadra nell'intera stagione, il punto piu' basso culminato con la peggior partita del Doria che io abbia mai visto con la sconfitta interna con il Varese senza minimamente lottare, e che fanno chiedere da piu' parti il secondo esonero stagionale. Poi pero' la societa' gli ha chiesto cosa servisse per invertire la rotta, e lui che non e' lo sprovveduto Atzori dimostra di avere le idee chiare su cosa serva, la societa' accontenta quasi tutte le sue richieste: arriva Eder, il Bologna risponde nisba per Diamanti che lui aveva richiesto, ci accontentiamo di Juan Antonio, arrivano Renan, Munari, Pelle' e Berardi e il mister affida le redini del centrocampo a Obiang e la squadra cambia nettamente marcia. Il girone di ritorno e' il girone della riscossa, una rincorsa continua, una cavalcata autentica, e i playoff rimarranno per sempre una grnadissima impresa: siamo la prima squadra della storia da che esistono a qualificarsi non avendo fatto terza in campionato.
La squadra finisce la stagione che e' un perfetto specchio del suo allenatore: non bellissima a vedersi forse ma concreta, ringhiosa e rabbiosa, tutta votata a un solo obiettivo e che si muove come un pezzo unico d'insieme.
Molto della promozione e' merito suo e del lavoro che ha svolto, il restante e' merito del mercato di riparazione che ha effettivamente riparato. Resta solo il rammarico per il troppo tempo perduto. Un unico appunto mister: avesse silurato subito la vecchia guardia e messo in campo la formazione di Padova (prima degli arrivi di gennaio e molto simile alle ultime formazioni di Atzori) in quei due mesi forse si faceva ancora a tempo a riprendere il treno di testa.
Edited by B2bAlive - 18/6/2012, 14:52. -
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Sergio Germán ROMERO: 7 bravo, certo. anche spettacolare. ma tecnicamente deve ancora lavorare moltissimo. forse l'aspettativa era molto alta, ma alcune sviste e sbavature poteva evitarle.
Andrea RISPOLI: 6,5 mezzo punto in più per il finale in crescendo. giocatore dai mezzi atletici importanti, ma arginato da limiti tecnici.
Daniele GASTALDELLO: 7 anche al capitano mezzo voto in più per la doppietta in finale. nel resto della stagione ha fatto valere esperienza e fisico, ma ha anche sofferto il campionato lungo e logorante di B
Jonathan ROSSINI: 7 da sempre un mio pallino, alla lunga esce dando anche un senso di sicurezza e padronanza del ruolo. Non ha paura di giocare il pallone e fisicamente ha mostrato di reggere bene l'1vs1. da vedere su migliori e difficili palcoscenici.
Andrea COSTA: 6 lo preferisco da centrale piuttosto che da terzino. ha comunque dato il suo contributo in termini di minutaggio e versatilità.
Gianni MUNARI: 7 uno degli uomini della svolta in questa stagione da infarto. un po' in calando nel finale, ma per carattere e abnegazione (quello di cui neccessitavamo) decisivo.
Pedro Mba OBIANG AVOMO: 7,5 veterano a 19 anni, in una stagione in cui ha dovuto sostituire un certo Palombo, con i tifosi arrabbiati ed una squadra che non girava. Non gli do di più, per "stimolarlo": resto convinto che possa dare molto molto di più, la serie A è il suo habitat naturale.
RENAN Fernandes Garcia: 6,5 mezzo voto in meno per la latitanza in fase offensiva. Ma quanto corre e che grinta! lecito pensare che con una preparazione ad hoc possa ulteriormente migliorare.
Pasquale FOGGIA: 6 bel piede, giocate di un'altra categoria, ma in generale incide poco
Citadin Martins EDER 7,5 poche partite, spesso e volentieri decisivo. gol e assist, ma soprattutto da la sensazione di poter tirare fuori la giocata vincente da un momento all'altro.
Nicola POZZI: 8 20 firme sulla promozione, un campionato da finalizzatore costante nonostante un fisico di cristallo
Angelo Esmael DA COSTA Júnior: 8 si fa trovare pronto nonostante le gerarchie lo relegassero in panca. professionista serio.
Gaetano BERARDI 5 parte bene, disciplinato e concentrato, poi si perde con interventi ingenui e falli stupidi
Paolo CASTELLINI: 4 indisponente, sembra giocare col freno a mano
Shkodran MUSTAFI sv
Massimo VOLTA: 5 non male in marcatura, ma insicuro col pallone tra i piedi. non conferma le buone premesse degli anni precedenti
Zsolt LACZKO: 5,5 ha le occasioni per imporsi da titolare, ma non convince mai del tutto.
Roberto SORIANO: 6 giovane, tecnico, un po' lento. ha grandi mezzi, può solo migliorare con un minutaggio migliore (forse altrove?).
Nenad KRSTCIC: 6,5 mi piace molto, ha tecnica e grinta e questo è un binomio sempre più raro. inoltre mostra duttilità e umiltà. unica sua sfortuna: trovarsi davanti un certo pedro
Marco PADALINO: tanta inesauribile corsa. ma il calcio è un'altra cosa...
Franco SEMIOLI 6 Quando è sano, incide soprattutto a livello di assist. poi si rompe per lungo tempo
Juan Ignacio ANTONIO 5,5 mette in mostra velocità di esecuzione, controllo di palla e un buon dribbling. purtroppo il più delle volte fine a se stesso.
Cristian BERTANI: 5,5 inizia alla grande poi si perde in "giocate" di vario genere... ma poco efficaci
Marco Immanuel ICARDI RIVERO: 7 esordio e gol importantissimo. impossibile chiedergli di più.
Bruno FORNAROLI: 5 Si impegna ma evidentemente è limitato dal fisico e dalle doti tecniche.
Graziano PELLE' 6 esordio con doppietta, poi pensa a far valere il fisico e poco più (anzi, poco meno...)
Pietro ACCARDI 5 basta!
Angelo PALOMBO 5 sembra poco stimolato, finisce per essere il simbolo di una mezza stagione infausta. Peccato, avrebbe meritato un altro epilogo la sua storia blucerchiata.
Daniele DESSENA 5 confusionario. ci mette corsa e grinta, ma non basta.
Simone BENTIVOGLIO 4 incomprensibile e snervante
Vladimir KOMAN: 4,5 un altro che potrebbe, ma non fa. peccato.
Salvatore FOTI 5,5 riesce a segnare il suo nome sul tabellino, seppure il suo minutaggio è molto breve. ma la vecchie promesse ormai ce le siamo dimenticate
Massimo MACCARONE: 4 gira molto molto male
Federico PIOVACCARI: 4 un insulto alle potenzialità che ha. prima di tutto evidenzia grossi limiti psicologici.
Gianluca ATZORI: 5 tante dichiarazioni di buoni intenti, molto impostato, serioso. e anche scelte incondivisbili.
Giuseppe IACHINI: 9 la svolta della stagione. carattere e determinazione, conoscenza della cadetteria e della gestione e motivazione dello spogliatoio. gratitudine eterna.. -
Sampdoriani Si Nasce.
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Il mio pagellone:
Romero 7- /belle parate condite anche da alcuni svarioni
Da Costa - 6,5 Si è fatto sempre trovare pronto a difendere i nostri pali
Fiorillo - ng
Accardi - 2 non pervenuto
Gastaldello - 7.5 prima parte di stagione così così, si rifà ampiamente nella seconda parte
Rossini - 7 ottima stagione, ora il banco della serie A
Volta - 5.5 involuto rispetto alle scorse stagioni
Mustafi - ng
Castellini - 1 per me una ciofeca, non so nanche perchè sia nei professionisti
Rispoli - 7 motorino sulla fascia, grande seconda parte di stagione, con un allenatore con le p***e può diventare un buon terzino
Berardi - 4 delusione totale
Laczko - 6- fa la fascia senza infamia e senza lode
Costa - 6+ reinventato terzino si lascia apprezzare per un buon piede, da rivedere in serie A
Palombo - 5 no comment per rispetto
Pedro - 8 il faro del centrocampo, diventerà un campione speriamo rimanga con noi il più a lungo possibile
Bentivoglio - 3 di sicuro non ti voglio ben...
Renan - 6,5 pur non piacendomi come giocatore, ha fatto un'ottimo campionato mettemdo legna in cascina
Munari - 6.5 buon giocatore corre tanto e si fa vedere in avanti con i suoi inserimenti, peccato che abbia fatto solo un gol
Soriano - 6 ne carne ne pesce, ma da il suo contributo alla causa
Krsticic - 6 ha giocato poco ma secondo me può diventare un ottimo centrocampista
Gentsouglou - ng
Dessena - 4 altri commenti sarebbero superflui
Semioli - 5,5 all'inizio sembrava potesse essere il coltello caldo che taglia le difese avversarie in due, invece si rompe e sta fuori praticamente tutto il campionato
Padalino - 4 per me dovrebbe fare il cioccolataio come professione, ha solo corsa zero piedi e vede la porta piccola come l'entrata della casa del bianconiglio
Koman - 4 sembrava che con il suo entrare in corsa potesse cambiare la partita, invece solo fumo e niente arrosto
Foggia - 6 discontinuo, vuoi anche per la staffetta con J.A. ma i suoi gol sono stati fondamnetali
J. Antonio - 5 premetto che non mi piace come giocatore, è lento a creare gioco la d'avanti, corre lentissimo e ha un tiro che un pensionato avrebbe molto più forte, se non altro nel suo piccolo si sbatte
Pozzi - 8 in serie B è una garanzia, è il classico uomo d'area, corre e si sbatte tutti e 90 minuti, speriamo si ripeta in serie A
Eder - 7.5 velocità e fantasia al servizio della squadra, ci mette un po ad ingranare, ma quando è al 100% le difese avversarie tremano investite da un jet a tutta velocità
Maccarone - 0 no comment
Piovaccari - 0 Happy Hour costante
Foti - ng
Icardi - 6 di stima per un potenziale goleador
Pellè - 6 fa 4 gol importanti, ma non rimarrà perchè il suo curriculum parla chiaro
Bertani - 0 no comment
Atzori - non lo voglio giudicare male, secondo me era alla samp nel periodo sbagliato e nel momento sbagliato
Iachini - 10 L'uomo che ci ha ridato la serie A, allenando con grinta passione e onestà intellettuale, lo ricorderemo per sempre, ma "purtroppo" in A serve altro tipo di tempra. -
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Le pagelle di un Anno, prima AmAro, poi dolce
www.tuononews.it/tn/article/7DC062147955
Stagione 2011/2012, serie B. Si parte ad agosto, deve essere un anno di riscatto dopo la bruttissima retrocessione dell'anno precedente. Prima partita in Coppa Italia, contro l'Alessandria, che è già un quadro ben preciso di quella che sarà la stagione blucerchiata: un 3-2 risicato, ai supplementari, contro una squadra di Seconda Divisione volenterosa ma che terminerà poi a metà classifica nella vecchia C2. L'eliminazione avverrà al turno successivo, con il Verona, segno che qualcosa nella squadra di Atzori non va. Si comincia il 25 agosto, in un Marassi gremito da oltre 25 mila spettatori, ma i blucerchiati non vanno oltre il 2-2 con il Padova. Il 6-0 con il Gubbio regala l'illusione di una stagione trionfale, seguita da alcuni risultati positivi, ma la sconfitta con il Torino in casa riporta tutti sulla terra. Troppi pari, troppi punti persi contro squadre nettamente inferiori fino alla disfatta di Nocera, un 4-2 dove la panca di Atzori comincia a traballare. La vittoria successiva con il Crotone, rinunciando a molti senatori, è solo un fuoco di paglia, spento dalla sconfitta in casa con il Vicenza che porta all'esonero dell'ex mister della Reggina. E' il 13 novembre, in panchina arriva Iachini, due promozioni in carriera dalla B alla A con Chievo e Brescia, ma i risultati non sono per niente entusiasmanti. 4 pareggi nelle prime 4 partite, con un gioco che lascia a desiderare e porta la Sampdoria lontano dalla zona playoff, ormai unico obiettivo stagionale possibile. Le due sconfitte consecutive con Pescara e Varese segnano il punto più buio della stagione, ma a gennaio riapre il mercato e cominciano ad arrivare rinforzi. Intanto la vittoria di Padova, contro una diretta concorrente, ridà morale e fiducia alla squadra, che accoglie i vari Renan, Munari, Juan Antonio, Berardi, Eder e Pellè, rinunciando ad alcuni senatori come Dessena, Bentivoglio e soprattutto Palombo, che viene ceduto all'Inter, e a veri “bidoni” come Piovaccari, Koman e Maccarone, mentre Iachini dà fiducia ai giovani come Obiang, Rossini e Krsticic. Tre vittorie consecutive con Empoli, Grosseto e AlbinoLeffe riportano la Samp in scia di Varese e Padova, la sconfitta di Torino non porta grossi sconvolgimenti, recuperati subito dalla vittoria con il Verona e da due pari importanti con Sassuolo e Ascoli. A Crotone va di nuovo male, ma è l'ultima sconfitta prima di 16 punti in 6 partite che portano alla matematica qualificazione ai playoff. Le due sconfitte di nuovo con Pescara e Varese non hanno danni sulla classifica dei ragazzi di Iachini, che chiudono al sesto e ultimo posto valido per gli spareggi. Il resto è storia nota. Sampdoria-Sassuolo, andata a Marassi: primo tempo di sofferenza, gli emiliani giocano meglio e passano in vantaggio, ma prima Eder e poi Pozzi chiudono sul 2-1, permettendo di andare a Modena con il lusso di poter pareggiare per passare il turno. Così andrà, il rigore di Pozzi basta a bilanciare il gol di Valeri in una partita da sofferenza pura. E' finale, non c'è il Verona come preventivato, ma il Varese. All'andata la Samp fa la partita, passa in vantaggio ma viene raggiunta due volte dai lombardi, prima del gol decisivo di capitan Gastaldello. All'Ossola si parte in vantaggio, si soffre, ma al 91' Pozzi regala la gioia serie A, quella categoria che ad inizio stagione era un obbligo, a metà un sogno, alla fine una goduria.
LE PAGELLE:
Romero 8.5: Il portierone della Nazionale argentina dimostra di che pasta è fatto con parate sempre decisive e pochi errori. Dimostra anche attaccamento alla squadra tornando dalla Nazionale e sorbendosi varie ore di aereo solo per giocare la finale di andata con il Varese.
Da Costa 8: Sostituisce all'evenienza Romero in caso di nazionale o infortuni, e lo fa benissimo nei playoff, che gioca da titolare in 3 partite su 4. Degnissimo numero 12, anche se gioca con l'1!
Fiorillo sv: Qualche apparizione in panchina, è più uomo spogliatoio che altro.
Rispoli 7.5: E' la media tra una prima parte di campionato da 4 e un finale da 9. E' l'emblema della stagione blucerchiata, malissimo all'inizio, quasi irritante, devastante con le sue sgroppate alla fine.
Gastaldello 9: Si prende sulle spalle la squadra dopo la partenza di Palombo, diventandone il capitano e il trascinatore. Sua la doppietta che batte il Varese all'andata, suo il timbro sul ritorno immediato della Samp in serie A.
Rossini 8.5: Cresciuto nella Samp, non aveva mai avuto la possibilità di esordire con la maglia blucerchiata, fino a gennaio, quando Iachini gli dà fiducia e lui, dopo qualche tentennamento iniziale, lo ripaga con prestazioni da veterano.
Costa 6.5: Con Atzori parte da centrale, non demeritando, poi ritorna nella sua posizione naturale di esterno sinistro, alternando buone prove ad altre meno buone.
Volta 5.5: Non può raggiungere la sufficienza un centrale scalzato dai titolari quando appena due stagioni prima era stato votato miglior difensore della B. Preoccupante involuzione, da rivedere.
Berardi 5.5: Doveva essere lui il titolare sulla destra da gennaio, quando arriva da Brescia, ma infortuni e squalifiche ne condizionano il rendimento, fino a farsi superare nelle gerarchie da Rispoli.
Laczko 6.5: Quando gioca non fa male, ma sia Atzori che Iachini gli preferiscono spesso altri nel ruolo di terzino sinistro. Duttile, gioca anche da interno di centrocampo soprattutto nei finali di partita.
Castellini 5: Deludente. Doveva essere uno dei trascinatori della squadra, invece quando esce di formazione la Sampdoria cresce e va a conquistare la promozione.
Accardi 3: Impresentabile. Commette errori grossolani, dando poca fiducia alla squadra, prima di andarsene a Brescia a gennaio.
Mustafi sv: Arriva nel mercato di riparazione dal Tottenham, gioca solo l'ultima di campionato con il Varese, ha qualità ma deve crescere.
Pedro Obiang 10: Ha 20 anni e un fisico impressionante. Gioca ad inizio stagione al fianco di Palombo, risultando uno dei meno negativi, e dopo un periodo di accantonamento, da gennaio riceve da Iachini le chiavi del centrocampo dimostrando di essere uno dei migliori registi giovani d'Europa.
Munari 7.5: Arriva a gennaio dalla Fiorentina fuori condizione, poco per volta la recupera dando quel dinamismo al centrocampo blucerchiato che prima mancava.
Renan Garcia 8: Anche lui giunge a Genova a gennaio dalla Romania, e permette quel cambio di passo che serviva alla squadra di Iachini. Con il suo sinistro poi la Samp diventa pericolosa anche sui calci piazzati.
Krsticic 7: Quando è chiamato in causa risponde sempre presente. Al centro, al centro-sinistra, da trequartista, è lui il “quarto” mediano blucerchiato nel girone di ritorno.
Soriano 7: Vedi Krsticic, con la differenza che gioca la partita decisiva, e bene, contribuendo alla promozione in maniera decisiva.
Semioli 6: Ad inizio stagione nel 4-4-2 è decisivo sulle fasce, poi essendo di cristallo si fa male ed esce di squadra, giocando solo spezzoni di partita nel finale di stagione.
Palombo 5: L'ex Capitano rimane a Genova ma non riesce a far fare il salto di qualità alla squadra, anzi da quando a gennaio se ne va all'Inter la Samp comincia a girare davvero.
Bentivoglio 4: Doveva essere il giocatore che dava qualità al centrocampo della squadra, delude terribilmente prima di passare a Padova a gennaio.
Padalino 5.5: Senza infamia, senza lode prima dell'infortunio che lo blocca da gennaio in poi.
Dessena 4: Ex enfant-prodige del calcio italiano, a Genova dimostra talmente poco che la sua cessione al Cagliari è stata una liberazione.
Koman 3: Talmente irritante quando è in campo che i tifosi esultano quando a gennaio se ne va al Monaco. Peccato perché le qualità ce le ha.
Gentsoglou sv: Non scende mai in campo.
Poli, Sammarco sv: Se ne vanno ad agosto giocando solo la Coppa Italia: il secondo segna un gran gol contro l'Alessandria.
Foggia 7: Molto discontinuo, a tratti devastante, a tratti inconcludente, contribuisce alla promozione giocando nel ruolo da lui preferito, quello da trequartista.
Juan Antonio 6.5: Arriva a gennaio dal Brescia con grandi qualità, ma a Genova ne dimostra la metà, giocando veramente bene soltanto in un paio di partite, mentre il resto è tanto fumo, ma poco arrosto.
Pozzi 9.5: Capocannoniere e simbolo della squadra, con 20 gol, di cui 4 nei playoff, trascina la Sampdoria ad un ritorno immediato in serie A che si merita anche lui.
Eder 9: E' il cambio di passo che serviva alla Samp. Dà imprevedibilità, fantasia e un tocco di classe ad una squadra che così ha fatto il salto di qualità di cui aveva bisogno.
Pellè 7: Anche lui arriva a gennaio, segnando 4 gol importantissimi nel momento in cui Pozzi non c'era, e contribuendo con i suoi centimetri quando nel finale di partita c'è bisogno di bloccare il match.
Bertani 6.5: Devastante ad inizio stagione, si perde durante la stagione, anche per il pasticciaccio calcioscommesse che lo riguarda e che lo porta addirittura a seguire dal carcere i playoff della sua squadra.
Fornaroli 6: Non è un fenomeno, e ormai dopo 4 anni si sa, ma almeno ci mette l'impegno, e si sbatte quando viene chiamato in causa, anche da titolare.
Icardi 7: Entra e segna il gol decisivo per i playoff contro la Juve Stabia. Per un ragazzo di 19 anni non si può chiedere di più.
Piovaccari 3: Il capocannoniere della stagione scorsa delude, e molto, con un atteggiamento irritante da campione qual non è. Per fortuna a gennaio se ne va a Brescia lasciando spazio a gente che almeno si impegna.
Maccarone 4: Dopo la stagione scorsa a Genova era bruciato, la società decide di tenerlo comunque e lui delude puntualmente, prima di andarsene ad Empoli a gennaio.
Foti sv: Gioca 51 minuti nella Samp e segna un gol contro il Crotone, ma troppo poco per l'eterna promessa blucerchiata.
Iachini 9: Porta alla fine la Sampdoria dove le compete, in serie A, ma sbaglia completamente l'inizio, dove forse si poteva puntare alla promozione diretta. Raggiunge comunque l'obiettivo, ma non sarà confermato
Atzori 4.5: Non dà gioco alla squadra, non dà idee e soprattutto la squadra non si regge in piedi. Quando ha la forza di cambiare ormai è troppo tardi..
Pagelle finali alla squadra 2011/12 |
