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I pronostici di partenza sulla rosa sono stati sbagliati da tutti o quasi, anche dagli addetti ai lavori nelle griglie estive. Si pensava, non a torto quantomeno sulla carta, che questa squadra finisse a metà classifica, magari non al nono posto ma intorno al dodicesimo. Bastava solo pareggiare qualche gara in più e si avrebbero intorno ai 40 punti tanto per dire. Qualche buco di reparto c'era, la qualità non è eccelsa, l'attacco ha latitato, ma l'involuzione dei giocatori rispetto all'annata molto buona di Ranieri (errore madornale di Ferrero non trovare un accordo con lui!), è stata impietosa e sconcertante, molte colpe sono a loro ascrivibili. I soldi erano pochi ma si doveva lavorare meglio, su prospetti alla Sabiri integrati con giocatori più esperti e funzionali (un attaccante di peso, ad esempio). Faggiano ha fatto poco e male, francamente, appoggiando l'arrivo di D'Aversa, però poi ha scoperto il marocchino. Mai capita poi la lambiccata comprensenza con Osti, prima confermato con altre mansioni e aumento di stipendio, poi cacciato da Ferrero e reintegrato inutilmente a gennaio dal nuovo corso. Indubbiamente c'è stato del caos dirigenziale, aumentato dalle vicende societarie. Non so quanto alla lunga abbia pesato l'inopinato arresto di Ferrero (anche se nelle prime partite una reazione c'era stata, vincendo anche il derby). Poi è arrivato Lanna e Romei e hanno scelto Giampaolo che ha fatto praticamente come D'Aversa. Ci si è messa anche la sfiga con infortuni gravi a giocatori essenziali come Gabbiadini e il danese. Servirebbe ora un dirigente che con pochi euro rafforzi la squadra e prendesse qualche giovane. Anche se le risorse sono poche e le cessioni inevitabilmente ci saranno. Tipo nomi alla D'Amico, Foggia, Massara (non verrà mai, tanto per dire un profilo). E per me anche un altro tipo di allenatore, più malleabile, ma pare che Giampaolo resterà, quindi viva il Maestro. Sulla proprietà la situazione è ancora più complessa, vedremo se si smuoverà qualcosa, come sostengono certi aruspici social, ma io non ci credo molto. Restano i due bei derby vinti, qualche partita iniziale con D'Aversa quando aveva tutti a disposizione, Sassuolo e Fiorentina con Giampaolo. Sul resto stendiamo un velo pietoso: zero gioco, sconfitte a raffica, squadra spesso abulica, crepe difensive, attacco inesistente. Una Via Crucis. Voto 4,5
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