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ti è andata bene, io sono fuori definitivamente perchè ho osato chiedere spiegazioni anche ai moderatori
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Posso scrivere solo in questa sezione, ed a tal proposito vi comunico la mia adesione per la prossima stagione qualora decidessimo di riprovarci ancora -
.Certo che il tuo commento lo quoto anch'io..e senza retro riserve..Ma...tutto cio non giustifica un odio cosi cieco e totale..stiamo parlando di calcio..non di sebrenitza o bergen belsen...io ho le mie idee sui cattivi maestri che hanno soffiato ...e soffiano...per anni sul fuoco...saltando di palo in frasca ..e me ne scuso..anche il civilissimo popolo tedesco..dopo una martellante campagna..da generico antisemita ..divenne quello che tutti sappiamo..la massa e' acefala..suggestionabile e infine cotta al punto giusto..pronta a credere acriticamente a qualsiasi fake news
Con tutto il rispetto per te, ma i paragoni con Srebrenica o il Ministro della Propaganda nazista nientemeno che Goebbels, mi sembrano un "tantino" impropri. I sampdoriani credo siano dotati di testa e proprio pensiero con menti sufficientemente libere per non farsi influenzare dalla vulgata popolare.
Sarebbe stato importante che Ferrero avesse fatto un pochino di autocritica vera sulle sue uscite impopolari, ed invece continua a collezionare perle dove evidenzia l'assoluta mancanza di sensibilità verso l'ambiente sampdoriano in toto, con il risultato che la parte più "estrema" (e non solo) del tifo, se la prende con lui, creando un ambiente pessimo.
Vedremo, magari quest'anno saprà azzeccare tutte le scelte e potrà riconquistare un minimo di credibilità. Tra le cose che lo hanno messo in cattiva luce e ho dimenticato tra l'altro c'è senz'altro aver negato fino a l'ultimo l'esistenza stessa della trattativa con Vialli fino almeno all'uscita della famosa lettera di intenti, con la conseguenza di una ulteriore perdita di credibilità agli occhi di molti. -
.Ti devo contraddire pure qui. Per esempio qui in Sardegna la Sampdoria è molto simpatica a quasi tutti e anche Ferrero, non è così mal visto per i risultati che si sono ancora avuti sotto la sua gestione. E delle stupidaggini sull'inno che ha detto in passato nessuno ci ha fatto caso. Per esempio è molto più mal visto un Lotito, o un De Laurentiis. Il problema è principalmente della permalosa tifoseria doriana, fidati.
Tore scusami eh, ma è ovvio che in Sardegna nessuno ha fatto caso alle "stupidaggini sull'inno". Cosa vuoi che gliene freghi ad un sardo non tifoso della Sampdoria che segue molto distrattamente e per sentito dire le vicende blucerchiate, del nostro inno? La realtà che arriva ad un appassionato di calcio che non segue la Samp è molto edulcorata e quasi pittoresca parlando di Ferrero.
Mio suocero per dire mi chiama quando lo vede in tv e si fa la sua risatina quando lo ascolta, quando io gli dico di non avvisarmi nemmeno perchè non lo sopporto si chiede il perchè. Ed il perchè è semplice: chi vive da fuori la realtà genovese o sampdoriana e non personalmente fa ancora più fatica a capire determinate prese di posizione.
E' un pò come se a me qualcuno mi chiedesse ti è simpatico Cairo? Io posso rispondere di sì guardandolo da fuori, poi vai a Torino e la gran parte della tifoseria lo odia (io non ne conosco i motivi, ad esempio). Cioè, quello che voglio dire è che il tutto va contestualizzato alla realtà locale, non si può estrapolare fuori, altrimenti decade qualsiasi tipo di discorso e valutazione. In quella situazione per dire, sta mantenendo il Toro in Serie A, hanno rifatto le Coppe, hanno anche giocatori importanti, eppure l'ambiente è quello che è, ed io ribadisco da fuori mi chiedo i motivi.
Se poi parlavi di sampdoriani residenti in Sardegna allora il tutto assume un significato diverso. -
.Ma guarda che le abbiamo capite le tue motivazioni, non sono comunque sufficienti a deteriorare così l'ambiente sampdoriano, credo che qualunque persona intelligente ci arrivi. Poi un altro conto e sperare in qualcosa di meglio, ma quella è tutta un'altra questione.
Se per deterioramento intendi ciò che vedi su Facebook, beh allora il mondo è tutto completamente deteriorato visto che i social fanno da cassa di risonanza e danno la possibilità al primo cretino che passa di scrivere qualunque cosa su qualsiasi argomento, cosa che fino a 10 anni fa non era possibile. Prendi un qualsiasi argomento e guardati intorno leggendo su Internet. Ci fosse stato FB ai tempi di Mantovani avrebbe preso fiori di insulti anche lui magari per una cessione non gradita, per dire.i.
Edited by Tore MB - 11/6/2021, 17:26 -
.E' una tifoseria molto permalosa mediamente. Una tifoseria che si concentra solo su due battute goliardiche e stupide, di un personaggio becero come Ferrero, sprigionando un odio verbalmente, e in certi casi non solo, molto violento, si dimostra di grande pochezza. Tutto il resto del discorso che hai fatto per quanto riguarda la gestione economica e sportiva non ha alcun impatto considerando che in passato c'è chi ha fatto molto peggio economicamente e pure sportivamente. Da questo secondo punto di vista, anzi, possiamo tranquillamente dire che durante la gestione Ferrero si è mantenuta su buoni livelli rispetto alla sua tradizione storica, chiudendo 5 volte su 7 oltre metà classifica. Quindi il problema non è quello e si torna sempre a bomba. Due battute del cavolo i primi tempi sui genovesi e il fatto che non sia una persona con grandi garanzie economiche alle spalle. Davvero poco per dover assistere a questo schifo contro la Sampdoria... Lunga vita a MB Forum!
Aridaje con le due battute sui genovesi...ho espresso un concetto molto diverso e più profondo sull'identità della Sampdoria e dei sampdoriani, non potevo andar troppo per le lunghe, ma ciò che volevo dire era ben più ampio di queste famigerate battutine, peraltro assolutamente evitabili. Comunque anche stavolta, ci rinuncio. -
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Guarda, è inutile starti a rispondere su ogni singolo punto tanto siamo su due visioni del calcio e di ciò che gli ruota attorno diametralmente opposte, vi sembra evidente anche perchè ad esempio sulla Samb la risposta che hai dato non centra nulla con quanto ho scritto io.
Detto questo, ti voglio rispondere però solo su due cose la più importanti e cioè sul derby: non so di dove tu sia, io anche se sono nato e cresciuto nelle Marche e ci vivo, ho vissuto diversi derby in Gradinata Sud ed insieme a tanti amici genovesi e sampdoriani e so cosa vuol dire quella partita. Forse per capirlo non resta che viverlo ma per me come per tanti NON SARA'MAI una partita come le altre.
Altra cosa, che la Sampdoria è SUA non vuol dire che ne può disporre a piacimento e fare ciò che vuole soprattutto toccando simboli ed identità della città e del popolo che rappresentano. Se non si entra nell'ordine di idee che una QUALSIASI società di calcio non può essere messa completamente alla stessa stregua di un'azienda privata allora si fa poca strada e non ci si può meravigliare che nascano poi, contestazioni anche pesanti.
Secondo il tuo parere a questo punto essendo proprietario della società e non dovendo rendere conto di ciò che fa a nessuno, potrebbe anche cambiarne il nome in che so, GENOVA FC per rendere il nome appetibile a livello internazionale, e fare le maglie nero-verdi perchè gli garba quel colore? O fondersi finanche con il Genoa perchè più redditizio?
Come vedi non potrebbe perchè ribadisco, simboli ed il resto hanno un valore, e non si può dire la società è mia e faccio il cazzo che voglio, anche perchè il seguito andrebbe subito a zero e la Samp sparirebbe, quindi il discorso che fai tu è semplicistico e non sta in piedi, proprio perchè la squadra di calcio non è pienamente assimilabile ad un'azienda "normale". -
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Non credo che si possano derubricare gli errori di Ferrero a "due battute sui genovesi", mi sembra alquanto riduttivo, perchè o improvvisamente i sampdoriani sono diventati in gran parte astiosi e rancorosi o c'è dell'altro.
Di errori ne ha commessi e ne commette tanti, se poi non li si vuol vedere perchè il calcio ed il mondo oggi vanno TUTTI nella stessa direzione (sbagliata), allora è un altro paio di maniche.
Innanzitutto ha più volte offeso la piazza con dichiarazioni dai toni offensivi e gratuiti che tutti conosciamo, ne ha svilito l'identità come quando ha dichiarato che "il derby è una cosa cittadina, vostra, il Genoa è come l'Inter o la Roma", quasi come la cosa non lo riguardasse e fosse stato catapultato in una realtà aliena.
In questo ha fatto l'esatto contrario di un certo Paolo Mantovani che ebbe a dire che lo scudetto era una vittoria della Sampdoria, e non della città, a rimarcare la differenza con l'altra sponda cittadina e con tutta la stampa e quella parte di Genova che in tutti i modi gli aveva remato contro. Ha avuto da ridire sui simboli della sampdorianità come l'inno, ha affermato che nessuno ci conosce fuori dalla Liguria di fatto dandoci della squadretta provinciale, e ha avuto modo di discutere pure sul torneo Ravano con i figli di Mantovani, e queste a Genova, per i sampdoriani sono cose che contano, aldilà dei calciatori che vestono la maglia, o almeno contano per le decine di persone che ho avuto modo di conoscere io in città. (chi vuole mi smentisca pure).
Vi faccio un paragone improprio: se un neo-eletto Presidente della Repubblica Francese dove hanno un senso di appartenenza molto maggiore degli italiani dicesse che la Marsigliese fa schifo e vuole cambiarla, cambierebbe qualcosa nella vita quotidiana dei cittadini? No, eppure scoppierebbe un casino senza precedenti e il soggetto si inimicherebbe già tutto il popolo ancora prima di arrivare all'Eliseo perchè certi elementi che rappresentano una nazione (o nel nostro caso una tifoseria), vanno ben oltre il valore oggettivo, anche musicale, dell'"inno" (ad esempio)
Per quanto riguarda il lato sportivo non ne parlo anche se sottolineo come il suo miglior piazzamento sia stato un nono posto sul quale poi ognuno può fare i suoi ragionamenti soggettivi, dicendo la sua. Infine economicamente sta portando la Samp ad un indebitamento notevole non disponendo di risorse finanziarie proprie con il quale poter, alla bisogna, tappare i buchi di bilancio come facevano i predecessori, tralasciando poi le vicende relative ai concordati, ai fallimenti ed al suo passato da "imprenditore" alquanto discutibile.
Aldilà di tutto comunque, ciò che è difficile comprendere è che le parole hanno un peso e vanno centellinate, specialmente se nessuno ti conosce e devi costruire il rapporto con la TUA tifoseria. Non si può pensare che siano battutine da bar che non interessano a nessuno, o ridurle a cose dal valore insignificante.
Per dire, io vivo a San Benedetto dove c'è una rivalità atavica con l'Ascoli. Se un Presidente appena arrivato e senza peraltro alcun legame con la città, dicesse che l'inno fa schifo, che nessuno ci conosce fuori dalle Marche e che il derby con l'Ascoli e una partita come le le altre, succederebbe la fine del mondo anche se tornassimo in B dopo quasi 35 anni, ne sono certo.
Il tifoso vive di passione, identità, simboli e non solo di freddi numeri, anche se la Sampdoria è e va gestita come un'azienda. Tutto ciò non basta, e chi è al comando di una società di calcio quale che sia, dovrebbe saperlo, ci vuole un giusto equilibrio tra le due anime di un club.
Soprattutto in club medio piccolo è importante sottolineare la diversità con "gli altri", rivitalizzare bandiere e storia, per tenere vivo il fuoco dentro i tifosi e farli pendere dalla propria parte, anche, magari, in momento economicamente complicati come quello che stiamo vivendo. Se si va a svilire un giorno sì e l'altro pure la parte "romantica" del club, andando a valutare solo la parte economico-sportiva, il risultato è che l'ambiente diventa per forza infuocato perchè si vanno a toccare cuore e sentimenti delle persone, senza contare che così facendo i più giovani potrebbe propendere per tifare chi è più vincente, vedi le tre strisciate.
Non entro infine nel merito della cessione a Ferrero, il discorso si amplierebbe troppo e finiremmo in un flame senza fine, ciò che però vorrei sottolineare è che il signor Massimo Ferrero ha 70 anni e aldilà di chi e come l'abbia messo sulla poltrona di Corte Lambruschini, è dotato di intelletto e cervello e quindi risponde delle proprie azioni e dichiarazioni personalmente, anche perchè sono ormai 7 anni che ha le chiappe su quella sedia, e non si può certo imputare qualcun'altro per i suoi macroscopici errori. Semmai, bisognerebbe capire il perchè di una tale scelta, e allora qui sì, andrebbe chiamato in causa Edoardo Garrone.
Edited by irishclouds - 11/6/2021, 12:10 -
.Clima pesantissimo attorno a Ferrero.
Purtroppo, a torto o a ragione, non sta simpatico alla stragrande maggioranza dei tifosi. E finchè rimarrà lui la situazione non migliorerà, anzi!
Il clima non si crea da solo di punto in bianco. Gli eccessi sono sempre sbagliati ma da entrambe le parti, ricordiamocelo sempre, non solo dalla parte più calda della Gradinata Sud.
Il Covid-19 ha aiutato a mantenere gli animi dentro certi limiti, il problema sarà adesso che ripartiranno le presenze negli stadi e il caso non voglia che le cose vadano male a livello sportivo, a quel punto la situazione diventerebbe davvero difficile. -
.Scusate qualcuno mi spiega perché la Sampdoria dovrebbe essere inferiore al Sassuolo?
Questo complesso di inferiorità io proprio non lo capisco e un po' mi ha stufato anche perché se un marziano leggesse il nostro forum penserebbe che la Samp sia inferiore al Sassuolo, ma anche al Verona, al Toro, alla Fiorentina etc... e che i propri tifosi, in alcuni casi, si accontenterebbero anche di un pareggio contro squadre sulla carta inferiori.
Tornando in topic, chiunque venga ad allenare la Sampdoria troverebbe:
- una rosa attuale con ottime individualità (va migliorata, certamente, ma la base di partenza è più che buona);
- una società che lascia lavorare i propri allenatori e, in generale, un ambiente tranquillo;
- la possibilità di disputare uno dei principali derby d'Italia e la relativa vetrina mediatica;
- una bella città;
- il mare.
Di cosa pensino i tifosi di Ferrero agli allenatori poco interessa se non quando sono in contrasto con la società e si appoggiano a loro per avere un supporto.
Al momento la proprietà del Sassuolo (Mapei) offre garanzia di solidità economica che non ci sono a Genova con Ferrero, credo sia abbastanza evidente.
Il discorso che fa un allenatore secondo me è in primis economico e poi anche di ciò che lo attende.
E' vero a Genova si vive bene, c'è il mare, e una tifoseria splendida ma in fondo guadagnare probabilmente di piu e lavorare in un ambiente dove sostanzialmente non esiste pressione nemmeno minima da parte della piazza credete davvero che per tutti gli allenatori sia peggio? -
.sicuramente bisogna inverire il trend e ridurre il costo del lavoro(stipendi)
Vero, ma se non vado errato già la Sampdoria attuale aveva il 15esimo monte ingaggi di tutta la serie A.
Ridurlo ulteriormente vuol dire inevitabilmente andare ad indebolire la squadra per cui è di vitale importanza scovare giovani che rendano al massimo, altrimenti si entra in una pericolosissima spirale del quale non possiamo prevedere i risultati. -
.Sampdoria, pronto l’accordo con Dionisi: tutti i dettagli
www.sampnews24.com/allenatore-samp...cordo-dettagli/
Triennale da 800.000 euro a stagione, senza alcuna richiesta o garanzia tecnica.
Ora, un triennale ad un allenatore giovane potrebbe voler anche dire che si apre un progetto interessante, ma certo è che se è vero che non sono state chieste garanzie, lo si è preso anche perchè aziendalista e alla prima esperienza in A quindi senza grosse pretese da accampare.
Tre anni di contratto ad un allenatore esordiente sono una bella roulette russa. Speriamo che la società ci abbia visto lungo, io ho le mie forti perplessità anche se molto dipenderà dalla rosa che gli sarà messa a disposizione. -
.Fesseria clamorosa. Quel 4 e rotti per cento, schermato da una fiduciaria svizzera, non fa parte del pacchetto di azioni di Sampdoria Spa e neanche della sua controllante Sport Spettacolo. Ma di Holding Max, cioè il veicolo di investimento dei Ferrero. A qualsiasi titolo, totalmente ininfluente, nessun complotto, 007 e la Spectre. Nessun contorno misterioso, la cessione è stata chiara fin da subito, a chi ragiona laicamente. Sette anni dopo, si può tranquillamente affermare che nulla di irreparabile è accaduto e anzi Ferrero ha fatto meglio del suo predecessore.
Mi scuso per l'errore non sono un commercialista e avevo letto piu e piu volte di questa percentuale, rimane il fatto che nessuno conosce il proprietario di quella parte che è la capogruppo di tutta la galassia Ferrero, detto questo io continuo a pensare che non abbia fatto meglio dei suoi predecessori perchè valuto l'operato della famiglia e non dei singoli.
Poi che qui dentro BISOGNA scindere le gestioni padre-figlio come se i soldi non venissero sempre dalle stesse tasche lo scopro oggi, ma non lo trovo scritto da nessuna parte. Se è così scrivetelo nel regolamento del forum allora, e ne prendo atto ma porto avanti comunque il mio pensiero.
Tra l'altro sapete meglio di me come avvenne l'acquisizione della Samp da parte di Garrone padre e cioè quasi per forza e tirato in mezzo ad un passo dal fallimento. In virtù anche di questo continuo a pensare che non abbiano fatto male, al netto dell'anno disgraziato della retrocessione.
Come ho già detto, bisognerebbe solo sapere la verità sulla cessione a Ferrero ed è questo che io gli imputo maggiormente, non certo la gestione sportivo-economica della Samp. -
.Come più volte si è già fatto presente in passato, bisogna scindere le diverse gestioni dei Garrone.
Riccardo non ha nulla a che vedere con il figlio Edoardo.
Fine OT
Perdonami, dov'è scritto che BISOGNA scindere le gestioni della famiglia Garrone?
C'è un regolamento che ce lo impone oppure ognuno è libero di vederla in maniera diversa? -
.Sarebbe certamente niente male, ma sai cosa? Io non toccherei niente della nostra difesa attuale.
Beh io si, nell'ultima stagione abbiamo subito 54 gol, mica tanto pochi.
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