-
.
Continua la marcia dell'Athletic in questo inizio di campionato super: espugnato nell'anticipo il campo dell'Alaves per 2-0 con gol di Inaki Williams al 18° e Sancet su contropiede dello stesso Williams al 76°. Nel primo tempo i biancorossi sono sembrati in controllo della partita colpendo anche una traversa. Nella ripresa occasioni da ambo le parti, anche ghiotte (bravo Simon per l'Athletic a sventare situazioni abbastanza pericolose, anche in uscita). Il gol di Sancet ha però messo al sicuro il risultato.
La classifica, per quanto possa contare guardarla a settembre, vede i baschi momentaneamente secondi - ovviamente con una partita in più - con l'eccellente bottino di 13pt in 6 giornate.. -
.
Pareggio interno dell'Athletic col non trascendentale Getafe: pirotecnico 2-2 finale dopo una partita ricca di episodi.
I padroni di casa passano in vantaggio già al 6° minuto con una punizione di Berchiche in cui il portiere non sembra esente da colpe. I baschi premono, prendono un palo a portiere battuto ma non raddoppiano. In chiusura di primo tempo la follia di Sancet che interviene su un avversario a gamba ad altezza testa: rosso e baschi in 10. Il Getafe dopo pochi minuti della ripresa agguanta il pari con Alvarez. I biancorossi non mollano e pur in inferiorità numerica si riportano avanti con un gran gol di I. Williams ma l'uomo in meno si fa sentire e a 10 minuti dalla fine una zuccata di Latasa su bel cross teso proveniente dalla destra fissa il risultato.
Era una prova di maturità e come spesso accade l'Athletic non l'ha centrata, ma l'inferiorita numerica per un tempo oggettivamente ha pesato.
La classifica resta comunque lusinghiera con 14pt in 7 partite ed il 4° posto solitario (da tenere presente però che l'Atletico Madrid ha 10pt ma 2 gare in meno).. -
.
Complimenti @blucerchiando, sei riuscito, con una capacità di esposizione eccellente, a farmi appassionare alla storia dell'Athletic. . -
.Complimenti @blucerchiando, sei riuscito, con una capacità di esposizione eccellente, a farmi appassionare alla storia dell'Athletic.
Grazie. L'Athletic è un club unico al mondo per questa sua caratteristica forma di tesseramento e per ciò che ne deriva e sulla sua unicità non ci piove. Poi che possa piacere o meno questa sua gestione sono gusti.
A me per esempio piacerebbe che nella Samp giocassero (se all'altezza, ovviamente) un po' di ragazzi provenienti dal settore giovanile e che portassero un po' di senso di appartenenza e di amore per i colori (Giordano sarebbe il top essendo anche tifoso di suo) e magari che ci restassero anche per un po', dando il tempo a noi tifosi di affezionarci anziché questa continua rumba, con un viavai ininterrotto tipo porte d'albergo. Al momento comunque ci sono altre priorità, ma in ottica futura impostare un percorso che parta dal settore giovanile e riproduca (seppur in parte) ciò che l'Athletic fa da sempre con eccellenti risultati sarebbe, a mio parere, una gran cosa.. -
.Grazie. L'Athletic è un club unico al mondo per questa sua caratteristica forma di tesseramento e per ciò che ne deriva e sulla sua unicità non ci piove. Poi che possa piacere o meno questa sua gestione sono gusti.
A me per esempio piacerebbe che nella Samp giocassero (se all'altezza, ovviamente) un po' di ragazzi provenienti dal settore giovanile e che portassero un po' di senso di appartenenza e di amore per i colori (Giordano sarebbe il top essendo anche tifoso di suo) e magari che ci restassero anche per un po', dando il tempo a noi tifosi di affezionarci anziché questa continua rumba, con un viavai ininterrotto tipo porte d'albergo. Al momento comunque ci sono altre priorità, ma in ottica futura impostare un percorso che parta dal settore giovanile e riproduca (seppur in parte) ciò che l'Athletic fa da sempre con eccellenti risultati sarebbe, a mio parere, una gran cosa.
Sarebbe bello...ma non credo che sia possibile (in Italia, non solo da noi). Il popolo basco è separatista, in quel caso si intrecciano dinamiche politiche con dinamiche sportive. Non c'è solo l'orgoglio di giocare nel Bilbao, ma l'orgoglio di essere baschi e diversi dai catalani.
In Italia l'unico orgoglio che si possa avere è quello di sfoggiare l'ultimo iphone al giorno del lancio e nel calcio, sin da ragazzini, si pensa alla carriera ed ai soldi, ovviamente su pressioni dei genitori il cui unico desiderio è che il figlio sfondi in quel mondo...anche se non ha qualità eccelse.
Io invece sogno che un giorno si possa tornare a quello spirito di fratellanza ed appartenenza della Samp di Mantovani, che era riuscito a creare una grande famiglia, nonostante l'estrazione geografica più disparata dei giocatori.
Anche questo, se vogliamo, è un unicum, nella storia del calcio.. -
.
Si ma quello è chiaro, infatti ho detto solo in parte; il mio auspicio è limitato a riuscire ad avere una parte della rosa che provenga dal settore giovanile. Ciò porterebbe in primis benefici alle casse sociali, perché quei giocatori se te li fai in casa non li devi andare a pescare fuori, pagandoli. Inoltre porterebbe forse un po' di affezione, di senso di appartenenza che inevitabilmente non possono avere quei calciatori che arrivano qui già giocatori fatti e finiti e vanno via magari dopo un anno o due.
Ma è chiramente un procedimento lento che necessita di un settore giovanile efficiente che per diventare tale ha bisogno di risorse finanziarie, umane e di tempo.. -
.
Arriva la prima scoppola nel campionato dell'Athletic: un pesante 0-3 in casa della Real Sociedad nel principale derby basco.
Occassioni da una parte e dall'altra ma i padroni di casa si dimostrano più cinici, gli ospiti più spreconi. Il match si sblocca alla mezz'ora con un calcio piazzato dalla sinistra, palla in area, la difesa biancorossa non riesce ad allontanare e da pochi metri Le Normand non sbaglia. Ad inizio ripresa, su azione di contropiede dalla fascia mancina arriva in area di rigore un cross rasoterra che si rivela un cioccolatino per l'accorrente Kubo che di piatto insacca sul primo palo. Passa un altro quarto d'ora e arriva il tris col neoentrato Oyarzabal che scatta centralmente a raccogliere un bel passaggio filtrante, si presenta a tu per tu con Unai Simon, lo supera allargando sulla destra e chiude di piatto per il gol che manda in ghiaccio il match.
La classifica resta ancora buona ma con questo ko la Real Sociedad scavalca l'Athletic (fermo a 14 pt) issandosi a quota 15, con al 4° posto l'Atletico Madrid a 16pt e con una partita ancora da recuperare.
Da segnalare il successo 3-0 del Real in casa del sorprendente Girona che ridà il primato solitario ai blancos (21pt), Barcellona - vittorioso contro il Siviglia - staccato di un punto e Girona che scivola al 3° posto solitario a quota 19.. -
.
Riprende la marcia dell'Athletic che al San Mames nell'anticipo del 10° turno batte nettamente il fanalino di coda Almeria 3-0.
Partita a senso unico, sbloccata già al 10° dal bomber Guruzeta che segna con un tocco in diagonale su cross basso dalla sinistra. Arrembaggio dei padroni di casa ma tra errori di mira e buone parate del portiere avversario (da registrare anche l'ennesimo palo colpito) il raddoppio arriva solo al 18° della ripresa con Dani Garcia (bel cross dalla destra e incornata imparabile in corsa). Chiude i conti nel finale Sancet che insacca una palla vagante in piena area di rigore, dopo un bello spunto di N. Williams sulla sinistra. Portiere dell'Athletic inoperoso per tutto il match.
I biancorossi salgono a 17pt (5 vinte, 2 pari, 2 ko) confermandosi in piena zona coppe europee.. -
.
Sconfitta di misura dell'Athletic in casa del Barcellona (in realtà si gioca al Montjuic perché il Camp Nou è in ristrutturazione).
Finisce 1-0 per i catalani una partita divertente, con tanta qualità, azioni pericolose da una parte e dall'altra sia frutto di azioni manovrate che di contropiede. Sugli scudi entrambi i portieri Ter Stegen e Unai Simon, migliori in campo che salvano a ripetizione le rispettive squadre.
Decide la contesa al 35° della ripresa un gol dell'esordiente assoluto Marc Guiu che entra e segna al primo pallone ricevuto, in contropiede dalla sinistra. Da segnalare che Xavi lo butta nella mischia in una partita importante, con le squadra ancora inchiodate sullo 0-0 e fregandosene altamente della carta di identità che recita - beato lui... - 17 anni (roba impensabile da noi, salvi casi eccezionali). Piccoli campioncini crescono in casa azulgrana...
Per i baschi uno stop certamente preventivabile, ma che non sminuisce l'ottima stagione finora disputata e che conferma la qualità della squadra.. -
.
Pareggio per 2-2 per l'Athletic Bilbao nella sfida interna vs il Valencia, poco sotto i baschi in classifica.
Dopo alcune buone occasioni da entrambe le parti, i padroni di casa la sbloccano con De Marcos alla mezz'ora di gioco: riceve un passaggio sulla corsa da parte di I.Williams e trafigge il portiere avversario di destro con un tunnel. Il match prosegue con buone occasioni da una parte e dall'altra (da segnalare l'ennesimo legno a portiere battuto colpito dai baschi, ormai una costante) fino alla rete del pari, ottenuta grazie a Perez al 62° lanciato in velocità che si presenta solo contro Unai Simon e lo batte con un tocco sull'angolino basso destro. Pochi minuti ed arriva il sorpasso degli ospiti, al 68°: azione di rimessa che si sviluppa sulla fascia destra, cross basso in mezzo e bel tocco di Duro "alla Bettega" che insacca. I baschi ci provano ma quando tutto sembra perduto, proprio all'ultimo assalto, arriva l'ormai insperato gol del pareggio: cross dalla trequarti destra di I. Williams, Berenguer salta indisturbato al centro dell'area avversaria e buca al 97° il portiere avversario che sbaglia l'uscita e si fa uccellare dall'ex torinista.
Risultato giusto che sa ovviamente di beffa per i valenciani.
L'Athletic è 6° in graduatoria con 18pt in 11 gare e mantiene 3 lunghezze di vantaggio sul Valencia che è 9°.
Da segnalare la vittoria del Real Madrid in casa del Barcellona (la ribalta una doppietta del solito Bellingham) che così allunga sui catalani, ora quarti, scavalcati anche dall'Atletico Madrid (cha ha però una partita in meno e virtualmente potrebbe agguantare le due capilista).
Continua la favola del Girona che batte il Celta Vigo nel recupero e tiene il passo del Real, entrambi in testa a 28pt.. -
.
Dopo una piccola flessione, riprende brio il cammino dell'Athletic che si impone in casa del Villarreal 3-2.
I baschi partono fortissimo e vanno già in vantaggio al 2° giro di lancette con una bomba di de Gallareta dal limite dell'area che picchia sotto la traversa e si insacca. Passano venti minuti e raddoppia Nico Williams che suggerisce per un compagno e chiude il triangolo appoggiando in rete. Alla mezz'ora arriva il tris, stavolta con Inaki Williams che da fuori area la piazza nell'angolino basso alla sinistra del portiere avversario. La partita sembra chiusa ma i biancorossi rischiano di riaprirla concedendo, dopo un palo al 70°, due gol in un minuto tra l'86° (Moreno con un bel tiro a giro) e l'87° (testa di Sorloth, marcato in modo a dir poco blando dal diretto avversario). Per i padroni di casa però non c'è più tempo ed arriva così la 6a sconfitta di un pessimo inizio di stagione (già silurato dopo la 4a giornata il tecnico Setien).
Per i bilbaini la classifica è decisamente lusinghiera: dopo 12 gare, 5° posto solitario a quota 21pt, in pratica la prima tra le "altre", visto che davanti ci sono sole le 3 solite (Atletico a 25pt ma con una partita da recuperare, Barcellona 27pt, Real 29pt) più la sorpresa Girona che continua a inanellare vittorie e gol a grappoli e approfittando dello stop interno del Real nel derby col Rayo Vallecano, resta da sola in testa a quota 31pt (!).. -
.
Continua il super campionato del mio amato Athletic che vince al San Mames contro il Celta Vigo al termine di una partita pazzesca: 7 gol, 2 rigori (uno parato, l'altro realizzato) e gol decisivo al 98° !
Il match si sblocca al 25° con Aspas (che deve avere un conto aperto coi baschi, sua vittima preferita negli ultimi anni) che infila Simon con un bel tiro sul primo palo da fuori area.
Al 37° l'Athletic agguanta il pari con Sancet che segna con un tocco nell'area piccola dopo buona iniziativa di Nico Williams sulla sinistra.
Passano solo 4 minuti e il Celta va nuovamente in vantaggio: la difesa dell'Athletic non riesce ad allontanare e dopo un batti e ribatti, Bamba è bravo a tenerla bassa angolandola alla destra dell'estremo difensore avversario.
Un attimo prima prima della fine della 1ª frazione, arriva il nuovo pari dei biancorossi: altra ottima iniziativa di Nico Williams sulla fascia mancina, la palla deviata da un difensore arriva a Guruzeta che con un tocco sporco inganna il portiere avversario (non irreprensibile).
Al 52° l'Athletic passa in vantaggio: uno scatenato Nico Williams si vede respingere il tiro ravvicinato dal portiere degli ospiti che nulla può però sulla ribattuta del bomber Guruzeta.
Dopo un gol annullato a Larsen per fuorigioco, il Celta al 65° trova il 3-3 col più classico dei contropiede: Aspas si in vola dalla metà campo verso la porta avversaria e arrivato in area serve una palla solo da spingere in rete a Larsen che aveva seguito l'azione al centro: questa volta il gol è regolare.
Finita qui? Assolutamente no... Tempo 5 minuti e l'arbitro assegna un rigore agli ospiti per netto tocco di braccio di Guruzeta: Aspas sceglie l'angolino basso a sinistra ma Simon ci arriva e neutralizza.
In pieno recupero altro rigore, stavolta per l'Athletic, sempre per un tocco di braccio. Berenguer se lo è guadagnato e se ne incarica: al minuto 98° arriva così il gol vittoria per un 4-3 da infarto!
Con questo successo i baschi difendono il 5° posto e confermano di avere un grandissimo cuore.. -
.
L'Athletic qualche anno fa ha dato il via al "One Club Man Award", un riconoscimento che, anno dopo anno, premia ex calciatori che hanno trascorso la loro carriera legandola ad un solo club, dimostrando quindi fedeltà ed attaccamento ai colori, virtù sempre più rare nel calcio moderno ma da sempre capisaldi del club basco.
Qui sotto riporto l'albo d'oro attuale:
2015 Le Tissier (Southampton)
2016 Maldini (Milan)
2017 Maier (Bayern Monaco)
2018 Puyol (Barcellona)
2019 Mc Neill (Celtics Glasgow)
2020 Gyggs (Manchester Utd)
2021 non assegnato causa Covid
2022 Bochini (Independiente)
2023 Joao Pinto (Porto)
Come si può notare, si tratta di giocatori di alto livello e pluridecorati.
Allego qui il video della premiazione di Paolo Maldini (unico italiano ad oggi ad aver ottenuto questo premio), visibilmente emozionato e salutato da applausi scroscianti dell'intero San Mames all'atto del ritiro del premio.
Il premio è stato consegnato da José Angel Iribar, autentico monumento dell'Athletic (prima calciatore, poi allenatore, in seguito dirigente ed attualmente Presidente onorario del club), altro esempio di fedeltà assoluta.
<div style="position:relative;height:0;padding-bottom:56.25%">
Edited by Blucerchiando - 25/3/2024, 10:36. -
.L'Athletic qualche anno fa ha dato il via al "One Club Man Award", un riconoscimento che, anno dopo anno, premia ex calciatori che hanno trascorso la loro carriera legandola ad un solo club, dimostrando quindi fedeltà ed attaccamento ai colori, virtù sempre più rare nel calcio moderno ma da sempre capisaldi del club basco.
Qui sotto riporto l'albo d'oro attuale:
2015 Le Tissier (Southampton)
2016 Maldini (Milan)
2017 Maier (Bayern Monaco)
2018 Puyol (Barcellona)
2019 Mc Neill (Celtics Glasgow)
2020 Gyggs (Manchester Utd)
2021 non assegnato causa Covid
2022 Bochini (Independiente)
2023 Joao Pinto (Porto)
Come si può notare, si tratta di giocatori di alto livello e pluridecorati.
Allego qui il video della premiazione di Paolo Maldini (unico italiano ad oggi ad aver ottenuto questo premio), visibilmente emozionato e salutato da applausi scroscianti dell'intero San Mames all'atto del ritiro del premio.
Il premio è stato consegnato da José Angel Iribar, autentico monumento dell'Athletic (prima calciatore, poi allenatore, in seguito dirigente ed attualmente Presidente onorario del club), altro esempio di fedeltà assoluta.
<div style="position:relative;height:0;padding-bottom:56.25%">www.youtube.com/watch?v=IPcNJQo_YtI
Ho notato adesso questo tread e la tua passione per l Athletic Bilbao .Volevo chiederti sei mai stato nei paesi baschi ?
Non conosco Bilbao ma visitai in 5 giorni San Sebastian e Guernica ,ed apprezzai la loro cultura che è totalmente diversa da quella spagnola.
Conobbi un ragazzo tifosissimo della Real Sociedad ,per cui ho sempre guardato con simpatia questa squadra ,forse perché mi ricorda un po l Atalanta. Non è una big del calcio spagnolo ,ma si fa rispettare ed ha vinto anche un paio di campionati e qualche coppa del Re . San Sebastian poi è una città bellissima.
E i paesi baschi un luogo da visitare ,le loro feste ad agosto sono davvero qualcosa di unico .. -
.
Ancora no, ma prima o poi ci andrò. Le cose da vedere non mancano (San Mames compreso 😉).
La mia simpatia ed ammirazione per l'Athletic è nata molti anni fa, quando ho scoperto la sua politica societaria e l'ho sempre seguita, più o meno assiduamente, nel corso del tempo. Pensa che ero già loro simpatizzante quando ci eliminarono al 1° turno in Coppa Uefa nel lontano '97.
Quest' anno le cose stanno andando molto bene in questo primo scorcio di stagione..
Athletic Club |
