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.dove hai letto perplessità sul fatto che dietro ci sia il business e non la filantropia?
Mi pare che chi esprime dubbi, o chiede chiarezza, o si pone delle legittime domande stia argomentando su altri aspetti.
Siamo stati per 9 anni in mano a quel personaggio e chiedete chiarezza a questi qui che potevano farsi gli affari loro invece di prendersi sto fardello? Ma poi cos'hanno da chiarire? Per me stanno facendo i fatti. Non sei fallito, ti sei iscritto, stanno rispettando il piano di ristrutturazione del debito. Se poi basta che qualcuno pubblichi una visura non aggiornata per farvi andare in crisi mistica allora è un altro discorso.. -
.Siamo stati per 9 anni in mano a quel personaggio e chiedete chiarezza a questi qui che potevano farsi gli affari loro invece di prendersi sto fardello? Ma poi cos'hanno da chiarire? Per me stanno facendo i fatti. Non sei fallito, ti sei iscritto, stanno rispettando il piano di ristrutturazione del debito. Se poi basta che qualcuno pubblichi una visura non aggiornata per farvi andare in crisi mistica allora è un altro discorso.
Più o meno d'accordo...fatta eccezione che avranno deciso di prendere sto fardello non per pietà nei confronti del mondo Sampdoria ma perché avranno fiutato un affare. E mi sta anche bene: se dovessero fare i soldi con la Samp vuol dire che ci siamo sistemati economicamente e sportivamente.
Poi la malinconia di molti tifosi secondo me è giustificata dal non palesare gli obiettivi (che siano a breve, medio e lungo termine). Condividere gli obiettivi, soprattutto sportivi, se la racconti bene non è un boomerang. Ma forse è pretendere troppo, perché capisco che questo silenzio potrebbe anche essere giustificato da altri motivi. Quindi per chiudere mi unisco alle tue parole: stanno facendo quello è giusto che sia fatto a livello aziendale...non per pietà, ma perché è nel loro interesse (che di riflesso è anche quello di noi tifosi).. -
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Spero in futuro si parli di più di Gianni e meno di Legrottaglie che in effetti sembra un po’ sparito dai radar.
A me sembra che la Prinavera sia stata rimessa in piedi discretamente e stia evidenziando qualche giovane che arriva anche alle soglie della prima squadra. Sui giovani si è lavorato bene, considerando i noti limiti di operatività: se Lemina’ è stato un errore Pedrola no. Ghilardi comunque un buon colpo. Adesso Leoni. Ntanda è un altro prospetto che sembra promettere bene. Insomma qualcosa di buono secondo me si sta vedendo e mi sembra giusto riconoscerlo.. -
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Ho finalmente visto l'intervista.
Intanto, mi piace un sacco che non usa i vari "eeeh" e "mmmh" durante i suoi discorsi: sintomo comunque di uno che sa parlare in pubblico.
Detto ciò, di che stiamo parlando?
Anni a sentire parlare Ferrero, e siamo passati a sto uomo.. Di. Che. Parliamo.
Non stiamo andando perfettamente, va bene, ma non stiamo neanche facendo schifo assoluto. Potevamo essere in Serie D, siamo in Serie B, e MAGARI arriviamo ottavi e andiamo in Serie A, chissà. Vediamo a Giugno.
Ma felice di avere una persona così a parlare ai microfoni.. -
.CITAZIONE (Sampforpeace @ 4/2/2024, 21:18)Io vi chiedo scusa, scrivo veramente poco ed in orari non propriamente di grande presenza sul forum. Ma direi di stare assolutamente tranquilli. Conosco le regole del forum, non è un sentito dire. È una mia certezza, siamo in ottime mani. È la situazione che non permette di far capire come la docueta si stia muovendo.
Mi e Vi chiedo solo una cosa...con la rosa al completo, senza infortuni di rilievo, in che zona di classifica saremmo ora??? Io sono fiducioso e continuo a pensare che ci siamo evitati derby con Ligorna e altri. Questo almeno è il mio pensiero e vivo felice.Siamo stati per 9 anni in mano a quel personaggio e chiedete chiarezza a questi qui che potevano farsi gli affari loro invece di prendersi sto fardello? Ma poi cos'hanno da chiarire? Per me stanno facendo i fatti. Non sei fallito, ti sei iscritto, stanno rispettando il piano di ristrutturazione del debito. Se poi basta che qualcuno pubblichi una visura non aggiornata per farvi andare in crisi mistica allora è un altro discorso.
Condivido. Personalmente sono tranquillo.
Siamo passati da uno senza una lira ad uno che amministra denaro altrui: una responsabilitá non indifferente.
Stavolta ha scelto di rilevare una Societá di calcio, quindi rischiando anche un'esposizione mediatica non indifferente. Sbagliare con la Samp sarebbe una pessima pubblicitá e fará di tutto per evitarlo. A Manfredi serve una Societá non solo in Serie A ma anche tirata a lucido per poterla rivendere e realizzare una buona plusvalenza. A noi della sua plusvalenza frega nulla ma del resto si ed anche parecchio.
Dell'intervista non parlo anche perché conta relativamente e comunque molto meno dei fatti: e devo dire che l'ultima sessione di mercato mi ha sorpreso in positivo nel senso che, considerate le nostre condizioni (i "paletti"!), ci sarebbe potuto stare anche un mercato fermo o quasi, Invece sono arrivati dei profili interessanti, segno che le idee non mancano e neppure le capacitá di metterle in pratica.
Capisco che dopo anni del romano si possa rimanere scottati (lo siamo tutti) ma finora non vedo ragioni per essere preoccupati. Anzi, vedo cose che finalmente fanno ben sperare.
E Sempre Forza Samp, ovvio.. -
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Sampdoria, i progetti di Manfredi: un’intesa con Ferrero e poi il salto di qualità
Il patron, rompendo il silenzio, ha voluto rassicurare i tifosi: strada impervia, ma futuro garantito. Anche se la promozione in serie A dovesse slittare
Ha deciso di rompere il silenzio. Matteo Manfredi è l’azionista di riferimento (è stato lui a chiedere di essere chiamato così) della Sampdoria da mesi, da quando nello scorso giugno l’ha salvata dal fallimento, agendo prima in stretta collaborazione con Radrizzani («un caro amico, un ottimo compagno di viaggio che all’inizio dell’avventura mi ha dato una grossa mano, in tutti i sensi, sia economico che di supporto strategico e morale») e poi più da solo, con ancora qualche consiglio del partner, ma con molta libertà d’azione e decisa autonomia nelle decisioni più importanti.
E’ il patron, il proprietario da parecchio, ma finora aveva preferito imporsi un rigido silenzio e tenere un profilo basso, con un unico strappo alla regola, l’inaugurazione della nuova casa blucerchiata, la sede di Bogliasco.
Bocca cucita sino alla gara con il Modena, quando ha pensato che fosse venuto il momento di esternare, di rendere pubblici i propri pensieri, ma soprattutto di trasmettere ai tifosi progetti e sensazioni. Perché proprio ora si sono chiesti in tanti? Non c’è una risposta precisa, o perlomeno non c’è da parte sua. Si può andare a sensazioni e l’impressione è che questa nuova strada (anche se Manfredi presidente non è ancora, aveva detto di voler far coincidere le prime parole con la massima carica, ha anticipato i tempi, sul gradino più alto della scala gerarchica ci finirà dopo l’approvazione del bilancio e la decadenza dell’attuale Cda diretto da Lanna) sia preludio a momenti se non decisivi, di sicuro abbastanza importanti.
Certo, si è appena chiuso il mercato e bisognava dare delle spiegazioni ai sostenitori. C’è una classifica che non entusiasma e bisognava far capire che Pirlo gode della massima fiducia da parte della proprietà. Volendo si poteva esplicitare anche un certo “mal di pancia” nei confronti di alcune decisioni arbitrali (non è stato fatto, i lamenti, se ci sono, vengono portati avanti nelle sedi competenti non in maniera pubblica), ma un silenzio “rotto” presupponeva cause un po’ più alte della semplice attualità e infatti vanno ricercate nell’esigenza di fare chiarezza sul progetto Sampdoria, rasserenando allo stesso tempo l’ambiente.
Questo (impressione forte) era il vero motivo e infatti le frasi più pesanti di Manfredi si sono concentrate sulla consistenza del piano industriale e sul futuro del club, parlando chiaramente di strada impervia, di ostacoli da superare, ma anche di progetto a medio lungo termine, dove la vittoria è un ovvio auspicio, un desiderio forte per il futuro, ma non un’esigenza drammatica da ottenere subito, pena la fine di tutto. Manfredi su alcuni concetti è stato molto chiaro: la Sampdoria fa gola a molti investitori, il cui intervento da qui a poco sarebbe quanto mai gradito e utile, senza però avere i criteri dell’indispensabilità. In altre parole: se arrivano (e dovrebbero arrivare, molti contatti sono avviati) sarebbero di grande aiuto, ma la Samp ha le forze per andare avanti anche da sola. Altro punto fermo, i tempi dello sforzo. Chiunque vorrebbe la promozione subito, ma c’è vita anche se il salto in A dovesse slittare di un anno (non di più è la preghiera dei tifosi, non solo un paletto economico).
Chiaro è stato anche il messaggio sul disturbo creato dai contenziosi promossi da Vidal. Manfredi ha parlato di una generale ostilità (non ha fatto cognomi, non ha accusato persone specifiche), ma si capisce che tali iniziative rischiano di tenere lontani potenziali partner, come un grosso guaio sarebbe il sequestro in via cautelare dei beni e il blocco delle iniziative in occasione dell’udienza preliminare del 28 febbraio, prologo al dibattimento, sempre a Milano, di maggio. La Sampdoria di tutto ciò avrebbe fatto volentieri a meno, ma ancora spera di eliminare o limitare queste difficoltà, trovando un’intesa, fuori dalle aule di tribunale, con Ferrero. Di recente i contatti fra le parti e i relativi avvocati si sono intensificati, sono sempre più frequenti. Un accordo con il vecchio proprietario spianerebbe la strada, abbatterebbe molti ostacoli. Costituendo un ottimo punto di partenza verso l’auspicato salto di qualità. Una Sampdoria dalle rinnovate ambizioni. Che Manfredi (sempre cauto), a parole, non promette. Ma che in cuor suo è certo di poter garantire.
https://genova.repubblica.it/sport/2024/02...54666/?ref=twhl. -
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Ho riletto alcune vecchie interviste e mi sembra che, eccetto la novità sulle azioni legali di Ferrero, Manfredi ripeta sempre più o meno le stesse cose. Che desti novità e sorpresa che Ferrero si arrampichi sugli specchi per grattare ancora qualcosa, forse meraviglia la Fondo Gestio Capital, ma non il resto del mondo. Perché devono essere ripetuti i concetti e perché stiamo scrivendo da giorni su queste cose? Perché da una parte ci siamo noi tifosi che vorremmo vedere attrezzare da subito una squadra da A , vorremmo una proprietà competitiva, invece dall'altra parte abbiamo chi ci parla di piano industriale e di progetti a medio lungo termine. Tutte parole che preoccupano il tifoso. Conosciamo tutti i limiti ed i legacci che ci impediscono di fare ulteriore debito. I tempi li conosciamo, a Gennaio del prossimo anno si potrà cominciare a fare qualche investimento. Non penso Manfredi possa sbilanciarsi più di tanto sulle tempistiche e infatti non lo fa. Tornare in serie A dal prossimo anno sarebbe bello, tutti noi lo vorremmo anche Manfredi, ma non sarà facile. Parma, Palermo ed altre squadre con proprietà forti stanno facendo fatica anche spendendo ed investendo. . -
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Io non sono per nulla preoccupato. Certo sulla classifica e sul blocco del mercato si è percepito nettamente il fastidio di Manfredi. Ma non mi faccio alcuna illusione. Ho già messo in conto almeno 2 anni di serie B. Qui è chi si illude di tornare subito a giocare a san Siro o allo stadium, che nel caso ci resterà malissimo e farà critiche aspre. E Ve lo dico tranquillamente che del Derby non me ne frega nulla. La Sampdoria deve curarsi in questo momento. Loro devono essere la nostra ultima preoccupazione anche se arrivassero in conferenze league.
Se vogliamo tornare a competere con loro in maniera sana, prima dobbiamo riabilitarci finanziariamente. Con tutto il tempo necessario.. -
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tornando a Gestio Capital ed alle controversie con la vecchia proprietà e Vidal in mattinata scriverò un mio pensiero articolato su tutta la vicenda, naturalmente su come ritengo possa essere andata, che mi rende decisamente preoccupato in merito al ricorso intentato dal trustee presso il tribunale di Milano. . -
.Io non sono per nulla preoccupato. Certo sulla classifica e sul blocco del mercato si è percepito nettamente il fastidio di Manfredi. Ma non mi faccio alcuna illusione. Ho già messo in conto almeno 2 anni di serie B. Qui è chi si illude di tornare subito a giocare a san Siro o allo stadium, che nel caso ci resterà malissimo e farà critiche aspre. E Ve lo dico tranquillamente che del Derby non me ne frega nulla. La Sampdoria deve curarsi in questo momento. Loro devono essere la nostra ultima preoccupazione anche se arrivassero in conferenze league.
Se vogliamo tornare a competere con loro in maniera sana, prima dobbiamo riabilitarci finanziariamente. Con tutto il tempo necessario.. -
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Buongiorno, scusami ma io non mi accontento di essermi salvato dal fallimento, siamo la Sampdoria ed un investitore che si avvicina a noi non può pensare di vivacchiare in serie B, cosi non mi piace, come non mi piace la poca chiarezza vedi Raddizzani inizialmente come presunto proprietario e poco dopo sparito.
Ed io invece purtroppo, guardo anche al di la del Bisagno e vedo una proprietà che ha investito nonostante una situazione debitoria non molto diversa dalla nostra.. -
.Buongiorno, scusami ma io non mi accontento di essermi salvato dal fallimento, siamo la Sampdoria ed un investitore che si avvicina a noi non può pensare di vivacchiare in serie B, cosi non mi piace, come non mi piace la poca chiarezza vedi Raddizzani inizialmente come presunto proprietario e poco dopo sparito.
Ed io invece purtroppo, guardo anche al di la del Bisagno e vedo una proprietà che ha investito nonostante una situazione debitoria non molto diversa dalla nostra.
Scusa eh...ultimamente non mi è capitato spesso di indossare i panni del "difensore della società", ma qui lo ritengo proprio necessario: è possibile che dopo mesi e mesi non è ancora chiaro che il nostro mercato E' BLOCCATO ?!?! (Dalle norme federali come una sorta di "punizione" per il piano di riduzione dei debiti). Sarebbe anche potuto arrivare a comprarci il QSI, che lo sarebbe stato lo stesso!! Se devo proprio guardare "al di là del Bisagno" (come siamo ridotti....), Ti faccio notare che, a quanto ne so, anche loro hanno chiesto la riduzione dei debiti (magari seguendo la stessa strada "aperta" proprio dalla Samp) e quindi, quando sarà UFFICIALIZZATA (approvata dal Tribunale), anche loro avranno due sessioni di mercato bloccate...e quindi vedremo come ne usciranno.. -
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Io non sono preoccupato per niente, mi sembra assolutamente una persona seria Manfredi, se poi qualcuno vuole spaccare il capello sul tono della voce e su qualsiasi parola delle dichiarazioni faccia pure.
Penso che continuare a fare supposizioni basate sul nulla sia deleterio, perché ricordatevelo nei dettagli noi non sappiamo proprio niente.
Ci lamentavano della mancanza di comunicazione e ha fatto una conferenza stampa dov'è stato chiarissimo.
È probabile che non si vada in A ma non è una tragedia, in estate probabilmente i problemi con Ferrero saranno risolti e sul mercato, anche se bloccato, avremo senz'altro mano più libera.
Siamo fiduciosi e sempre Forza Sampdoria.. -
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Io dico che se, entro dicembre 2024, i “problemi” riguardo la vecchia gestione vengono risolti e se saremo ancora minimo in B, avremo fatto gran parte della salita. Ci vuole pazienza. . -
.Sarebbe anche potuto arrivare a comprarci il QSI, che lo sarebbe stato lo stesso!! Se devo proprio guardare "al di là del Bisagno" (come siamo ridotti....), Ti faccio notare che, a quanto ne so, anche loro hanno chiesto la riduzione dei debiti (magari seguendo la stessa strada "aperta" proprio dalla Samp) e quindi, quando sarà UFFICIALIZZATA (approvata dal Tribunale), anche loro avranno due sessioni di mercato bloccate...e quindi vedremo come ne usciranno.
Per vero anche noi siamo a mercato bloccato. Siamo nella stessa barca su questo, ladifferenza è forse nel valore dei giocatori vendibili per ottenere saldi da reinvestire nel mercato..
Fondo Gestio Capital (stagione 2023/24) |
