Sampdoria-Lecce (prepartita e diretta)

Io arrivo a questo match con sensazioni contrastanti, sono consapevole che se non si vince la stagione assume una piega che difficilmente verrà ad essere appianata; dunque a primo impatto mi sale la tensione al punto da irrigidirmi (spero che dei calciatori professionisti reagiscano in maniera differente). Dall'altra parte se ripenso alla prestazione di ieri sera mi sale quasi una strana rassegnazione. Non so, alterno momenti di positività (penso che nei momenti disperati tutti noi diamo qualcosa in più) ad altri di sconforto. Boh...
In merito alla tattica, basta con finte formazioni propositive, con forzatissime costruzioni dal basso o linee mediane apparentemente tecniche, due punte più il trequartista, etc. Siamo penultimi (sta sera forse anche ultimi), deve essere chiaro che siamo una squadra scarsa che al più può lottare per non retrocedere (con possibilità di successo non elevatissime). Dobbiamo pensare innanzitutto a far giocare male gli avversari e colpire in contropiede. Fossi io l'allenatore penserei a un bel 3-4-1-1.

Audero 1

Bereszinsky 24 - Ferrari 25 - Murillo 21

Leris 37 - Viera 14 - Rincon 8 - Murru 29
Verre 8
Montevago 34

Turn over, così da avere gente fresca (5 su 11 non erano titolari ieri), gente fisica e di gamba, nella ripresa appena rallentano i ritmi dentro: Djuricic (che può fare saltare il banco del Lecce se gioca vicino alla porta), Yepes, Augello e Gabbiadini, così da alzare un po' il tasso tecnico e tentare il colpo grosso.
Fa tristezza dover impostare la partita così in casa contro il Lecce, ma è inevitabile, solo il buon sano anticalcio può salvarci e regalarci punti. Perché alla fine non vince mica chi gioca meglio, ma semplicemente chi fa un goal più degli avversari. E io confido molto che una volta tanta le nostre individualità facciano una giocata risolutiva e ci regalino i tre punti.