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.Se ripetiamo la prestazione di ieri sera siamo in grado di prendere goal anche dai due attaccanti inadatti alla serie A che schierano loro. Ieri a Torino non hanno fatto un tiro verso lo specchio della porta avversaria in tutta la partita. Vediamo cosa riusciremo a combinare, io non sono molto fiducioso
SE facciamo il primo tempo di ieri prendiamo goal anche dalla Sesstrese, spero che ciò non succeda, considera che il Derby fa storia a se ... vedremo ... mi ripeto, prevedo uno squallido 0a0 tra due squadre malatissime .... -
migly.
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OK ragazzi.
Tutto vero, sconfitta meritata (nonostante l'assedio finale) e primo tempo sconfortante.
Ma siete sicuri che sia il caso di parlare di "squadra ed allenatore alla deriva"? Veniamo da due vittorie piuttosto nette contro due dirette concorrenti per la salvezza seguite da due sconfitte altrettanto nette contro due squadre che al momento stanno nelle prime 8 posizioni, e mi pare probabile che ci rimarranno ancora per un po'.
Non è che dobbiamo darci tutti una calmata?
Brutta prestazione, pensiamo alla prossima.
E alla successiva.
E a quella dopo.
FORZA DORIA!. -
.Con tutto il rispetto...ma leggere che una squadra certamente in difficoltà in questo periodo ma tecnicamente di 4 spanne superiore a noi, che dopo i primi 45` sta vincendo 3-0 (e potevano essere molti di più) che sceglie consapevolmente di tirare i remi in barca perché evidentemente ritiene la partita pressoché chiusa - vista anche la pochezza dell'avversario - e che poi vince 3-1 pur essendo rimasta in 10, possa essere additata come una squadra impaurita, mi sembra una delle affermazioni più assurde e lontane dalla realtà che si possono attribuire alla partita di ieri.
Il ragionamento di Sarri, grossomodo, è stato: siamo sopra 3-0, la partirà è in ghiaccio, abbiamo l'Europa League, ora faccio riposare Immobile e gioco difesa e contropiede così risparmio energie preziose. Poi magari sono arretrati troppo e l'espulsione ha favorito un po' noi, ma da qui ad affermare che la Lazio abbia avuto paura ce ne passa... Dai su, siamo seri.
Blu parli di una squadra irrazionale perché la Lazio oggi e' questa.
Contestualizza il mio ragionamento altrimenti e'ovvio che paia assurdo.
Parli di una squadra che ha preso 25 goal in 15 partite, decima in classifica, piena zeppa di problemi.
Si lo ripeto la Lazio di sarri, lontana parente di quella di Inzaghi, ieri nel secondo tempo si e' cagata sotto
Come avrebbe fatto qualsiasi squadra che ha problemi di equilibrio ed una pessima difesa.
Ragioni come se in serie a ci fossimo per caso, comprendo la delusione ma i dati della partita sono indicati nei resoconti.
La Lazio nel secondo tempo ha rischiato di riaprire la partita, di quale controllo parli?
Ma ti pare credibile che il secondo tempo della Lazio fosse quello che voleva sarri? Ma scherzi?
Detto questo, a me non piace per niente prendere 3 goal a partita ed abbiamo problemi di organizzazione lampanti, ma attenzione ricordiamo anche i conati di vomito l anno scorso sul gioco espresso da Ranieri.
Vatti a rileggere i commenti delle partite, scrivevamo le stesse cose.
Cambiamo allenatore, facciamo come il cagliari, magari come il Genoa, che dici?
Vedi all orizzonte un tecnico capace di dare un gioco fluido alla squadra? Contatta subito fagiano!
Edited by Sevass - 6/12/2021, 08:24. -
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Sconfitta pesante.Dopo un avvio promettente con due calci d'angolo in successione c'è stato un crollo verticale....Siamo entrati in un loop davvero pericoloso e la mentalità debole è sfociata solo in una reazione disorganizzata che ha fruttato un golletto tardivo e poi basta......
Serve un altro atteggiamento,un altro approccio mentale ed un'altra mentalità nella gestione del gioco e della gara.
Le buone cose viste nelle prime gare si sono dissolte come neve al sole ed ora siamo immersi in una sostanza calda,odorosa e morbida e non so come ne usciremo..... -
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Primo tempo shock, Lazio a valanga. Premettiamo subito che la Lazio vince praticamente sempre a Genova da anni e che tecnicamente, seppur ora non nel suo momento migliore, è superiore di molte spanne alla Samp, ma l'arrendevolezza atletica, lo svuotamento caratteriale e gli errori da dilettanti visti ieri nella prima frazione, sono inconcepibili nel massimo campionato, anche per un club di media classifica. Una squadra completamente svuotata di qualsiasi contenuto tecnico e di determinazione nella ricerca del risultato. La Samp ha perso veramente male e non si giustificano gli errori orrendi commessi nel primo tempo. E' chiaro che la colpa non è solo di D'Aversa, i blucerchiati hanno incassato tre gol in maniera ridicola: sull'uno a zero Ferrari si fa spingere come un bambino da Immobile, antifona alla stoccata di Milinkovic Savic, sul due a zero Zaccagni va in slalom beffandone 7 prima che Immobile metta la sua firma, e sul tre a zero la Lazio (ancora con Immobile) va in gol dopo 7 passaggi consecutivi con gli avversari in colpevole catalessi agonistica. Il tecnico ci ha messo del suo, ovviamente: la squadra che va a prendere alta la Lazio con il risultato di essere sempre scoperta nelle ripartenze, reparti con scarso accordo, un generale senso di disorganizzazione, in 16 partite non c'è lo straccio di un gioco, fosse anche difesa e contropiede ben fatti. Zero assoluto e questo non va bene, ha avuto le sue possibilità di cambiare registro e le ha fallite quasi tutte (rimane giusto il derby di venerdi). Ad un certo punto quello con i laziali pareva un allenamento, vedere la Samp così allo sbando e in confusione ha creato non poco imbarazzo nello sparuto pubblico, che invocava di tirare fuori gli attributi. Il secondo tempo è decisamente andato meglio, il tecnico ha aggiustato il tiro, ma quanto è giudicabile? Ben poco perchè la Lazio ha tirato il freno a mano e poi l'esplulsione di Savic ha fatto il resto. Salvo solo Gabbiadini e il giovane Ciervo, il resto sono tutti da 4/5 in pagella, Quagliarella veramente avulso da tutto. La classifica non è ancora disastrosa, ma non c'è tempo per un cambio tecnico, tra tre giorni sei di nuovo in campo, quindi semmai alla sosta se ne riparlerà. . -
Alessio 27.
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Primo tempo shock, Lazio a valanga. Premettiamo subito che la Lazio vince praticamente sempre a Genova da anni e che tecnicamente, seppur ora non nel suo momento migliore, è superiore di molte spanne alla Samp, ma l'arrendevolezza atletica, lo svuotamento caratteriale e gli errori da dilettanti visti ieri nella prima frazione, sono inconcepibili nel massimo campionato, anche per un club di media classifica. Una squadra completamente svuotata di qualsiasi contenuto tecnico e di determinazione nella ricerca del risultato. La Samp ha perso veramente male e non si giustificano gli errori orrendi commessi nel primo tempo. E' chiaro che la colpa non è solo di D'Aversa, i blucerchiati hanno incassato tre gol in maniera ridicola: sull'uno a zero Ferrari si fa spingere come un bambino da Immobile, antifona alla stoccata di Milinkovic Savic, sul due a zero Zaccagni va in slalom beffandone 7 prima che Immobile metta la sua firma, e sul tre a zero la Lazio (ancora con Immobile) va in gol dopo 7 passaggi consecutivi con gli avversari in colpevole catalessi agonistica. Il tecnico ci ha messo del suo, ovviamente: la squadra che va a prendere alta la Lazio con il risultato di essere sempre scoperta nelle ripartenze, reparti con scarso accordo, un generale senso di disorganizzazione, in 16 partite non c'è lo straccio di un gioco, fosse anche difesa e contropiede ben fatti. Zero assoluto e questo non va bene, ha avuto le sue possibilità di cambiare registro e le ha fallite quasi tutte (rimane giusto il derby di venerdi). Ad un certo punto quello con i laziali pareva un allenamento, vedere la Samp così allo sbando e in confusione ha creato non poco imbarazzo nello sparuto pubblico, che invocava di tirare fuori gli attributi. Il secondo tempo è decisamente andato meglio, il tecnico ha aggiustato il tiro, ma quanto è giudicabile? Ben poco perchè la Lazio ha tirato il freno a mano e poi l'esplulsione di Savic ha fatto il resto. Salvo solo Gabbiadini e il giovane Ciervo, il resto sono tutti da 4/5 in pagella, Quagliarella veramente avulso da tutto. La classifica non è ancora disastrosa, ma non c'è tempo per un cambio tecnico, tra tre giorni sei di nuovo in campo.
Analisi perfetta.. -
.Primo tempo shock, Lazio a valanga. Premettiamo subito che la Lazio vince praticamente sempre a Genova da anni e che tecnicamente, seppur ora non nel suo momento migliore, è superiore di molte spanne alla Samp, ma l'arrendevolezza atletica, lo svuotamento caratteriale e gli errori da dilettanti visti ieri nella prima frazione, sono inconcepibili nel massimo campionato, anche per un club di media classifica. Una squadra completamente svuotata di qualsiasi contenuto tecnico e di determinazione nella ricerca del risultato. La Samp ha perso veramente male e non si giustificano gli errori orrendi commessi nel primo tempo. E' chiaro che la colpa non è solo di D'Aversa, i blucerchiati hanno incassato tre gol in maniera ridicola: sull'uno a zero Ferrari si fa spingere come un bambino da Immobile, antifona alla stoccata di Milinkovic Savic, sul due a zero Zaccagni va in slalom beffandone 7 prima che Immobile metta la sua firma, e sul tre a zero la Lazio (ancora con Immobile) va in gol dopo 7 passaggi consecutivi con gli avversari in colpevole catalessi agonistica. Il tecnico ci ha messo del suo, ovviamente: la squadra che va a prendere alta la Lazio con il risultato di essere sempre scoperta nelle ripartenze, reparti con scarso accordo, un generale senso di disorganizzazione, in 16 partite non c'è lo straccio di un gioco, fosse anche difesa e contropiede ben fatti. Zero assoluto e questo non va bene, ha avuto le sue possibilità di cambiare registro e le ha fallite quasi tutte (rimane giusto il derby di venerdi). Ad un certo punto quello con i laziali pareva un allenamento, vedere la Samp così allo sbando e in confusione ha creato non poco imbarazzo nello sparuto pubblico, che invocava di tirare fuori gli attributi. Il secondo tempo è decisamente andato meglio, il tecnico ha aggiustato il tiro, ma quanto è giudicabile? Ben poco perchè la Lazio ha tirato il freno a mano e poi l'esplulsione di Savic ha fatto il resto. Salvo solo Gabbiadini e il giovane Ciervo, il resto sono tutti da 4/5 in pagella, Quagliarella veramente avulso da tutto. La classifica non è ancora disastrosa, ma non c'è tempo per un cambio tecnico, tra tre giorni sei di nuovo in campo, quindi semmai alla sosta se ne riparlerà.
Disamina attenta e di qualià.
Aggiungo solo che le palle perse in uscita vedi Chabot sono cose che fanno male ........In una fase del genere e con una squadra che gioca come Sarri insegna .....Si sa che il pressing alto è un paradigma ergo ....... -
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Ripartiamo dalle cose buone.
Gabbiadini in recupero, ciervo con qualità e sufficiente coraggio, Silva in coppia fissa con ekdal (sarebbe finalmente il caso), augello che sulla fascia comunque gioca bene ed infine candreva.
Per quanto riguarda gli altri in questo momento, uno vale l altro.. -
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Tornare a parlare della partita mi provoca un fastidio incredibile. Salvare qualcosa di ieri è difficile anche dopo un secondo tempo dove abbiamo provato, sottolineo provato, a fare qualcosa. Non a giocare, no. Confusione e basta.
Nel primo tempo ti sei consegnato ad una squadra che ti ha ridicolizzato, per ben tre volte ho visto i nostri scontrarsi per prendere lo stesso pallone. Imbarazzante. Chabot che sul terzo gol si fa infilare da Immobile come uno di terza categoria con la panza. Sul suo piede poi. Incredibile. Ricordo partite giocate male ma difficilmente senza un minimo di equilibrio.
Nelle questione tecniche , mi direte voi, cosa c entra il mister? Niente. O forse tutto. Manca la tranquillità e un idea di gioco che ti porta a fare le cose in modo razionale.
Intendiamoci, la sconfitta con la Lazio ci può stare, non così ovviamente.
Nel secondo tempo, il mister sconfessa le scelte di 45 min. prima con Silva, Caputo e Yoshida e una Lazio volutamente con il freno a mano ben tirato( si, venitemi a dire che li abbiamo inchiodati in area , si) abbiamo provato a fare qualcosina. Sempre senza una logica.
Cosa vogliamo dire, alla fine?
Il mister, per quello che mi riguarda, ha qualche santo in paradiso. Doveva già stare sul divano ma resiste senza in giustificato motivo. Di fatto resta per mancanza di alternative, gravissimo.
Forza Samp.. -
.Sposo il concetto di fondo di giobar.
Parlare di Lazio in controllo vuol dire non aver visto il secondo tempo della partita, la Lazio aveva una paura fottuta ed ha cominciato a giocare male e poco, specularmente alla samp del primo tempo.
Zero tiri noi nel primo tempo, zero tiri loro nel secondo.
Le squadre che controllano sono quelle che addormentano la partita non rischiando nulla su un 3 a 0, la Lazio ha subito 18 tiri verso la porta e 5 nello specchio.
Se il goal fosse arrivato 10 minuti prima la partita la riaprivi, altro che controllo.
Detto questo, penso che le solite polemiche sulla qualità della rosa, peraltro ritenuta buona dalla stragrande maggioranze degli utenti del forum, siano inutili e ridondanti.
Qui c e' un problema di approccio alla gara, cos'è già viste in passato con altri allenatori, e di rinuncia a provare a fare gioco.
Il risultato e' che perdi invece di 'rischiare' di vincere.
Il problema e' daversa? Forse si forse no, poco importa a questo punto.
La domanda e' una sola, la dirigenza ha individuato un sostituto che ritiene più idoneo a produrre un calcio accettabile?
Se la risposta e' si che procedano al cambio, se la risposta e no, vediamo di girare a 20 punti il girone di andata e rimandiamo a giugno ogni eventuale sentenza.
E' chiaro come il sole che con ekdal e silva a centrocampo migliora la manovra, cosi com e' chiaro che gabbiadini per noi e' fondamentale.
Spero che si riparta da un 4 2 3 1 e poi quello che succede succede.
Con i se non si fa la storia. Allo stesso modo, potrei affermare che se avessimo segnato prima, la Lazio ne avrebbe segnati altri due per ricacciarci indietro. La lettura del secondo tempo non può prescindere dal fatto che una squadra era davanti all'altra di tre goal. Poi ogni tanto, molto raramente, avvengono delle rimonte straordinarie, come quella del derby veneto, però non è stato il caso di Marassi, e questo è un altro dato di fatto.
Citare i dati senza contestualizzarli non aiuta a comprendere la realtà.. -
.Voglio essere il più lucido possibile. Iniziero' quindi col dire che una sconfitta con la Lazio ovviamente può starci... e vi diro' ulteriormente che, per quel che mi riguarda, sconfitta casalinga col Bologna a parte, l'andazzo della Samp in campionato e' in linea con quello che era lecito attendersi dagli scontri che un calendario ingeneroso ci ha rifilato fin dalle prime battute.
Nessun vero problema dunque? Beh... in realtà si, a meno che non si voglia far finta di non vedere.
Si potevano perdere tutte quelle partite, ma incassare tutti quei gol assolutamente no.
A parte l'isola felice di Salerno e col Verona, non si contano più le partite in cui la Samp non arrivi al 90esimo senza aver preso almeno 3 gol.
Giocatori scarsi? Non proprio, visto che la squadra e' in pratica la stessa dello scorso anno.
Problemi tattici? E' evidente che sia così.
Colpa di D'Aversa? Purtroppo su di lui si abbatte inesorabile la riflessione che pare sia incapace ad invertire questa rovinosa tendenza
Sto iniziando a pensare il contrario, ovvero che il calendario fosse in realtà favorevole, ponendoci di fronte alcune delle squadre più forti all'inizio del campionato, quando la preparazione fisica può sopperire all'inferiorità tecnica.. -
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Parafrasando Umberto Eco, ci piacciono gli elenchi perché non vogliamo andare in serie B.
Ho sempre notato un forte ottimismo nei tuoi messaggi. Da ieri invece ho la sensazione (correggimi se sbaglio) che anche la tua fiducia inizi a vacillare.. -
.Parafrasando Umberto Eco, ci piacciono gli elenchi perché non vogliamo andare in serie B.
Ho sempre notato un forte ottimismo nei tuoi messaggi. Da ieri invece ho la sensazione (correggimi se sbaglio) che anche la tua fiducia inizi a vacillare.
Sono ottimista di carattere però mi pare abbastanza logico che, dopo il primo tempo di ieri, anche la mia fiducia cominci a vacillare.
Nonostante tutto, senza troppa facilità e voli pindarici, credo che anche così ci salveremo, perché non vedo nessuna squadra, di quelle potenzialmente da serie B, che abbia i valori individuali che abbiamo noi.. -
.Sono ottimista di carattere però mi pare abbastanza logico che, dopo il primo tempo di ieri, anche la mia fiducia cominci a vacillare.
Nonostante tutto, senza troppa facilità e voli pindarici, credo che anche così ci salveremo, perché non vedo nessuna squadra, di quelle potenzialmente da serie B, che abbia i valori individuali che abbiamo noi.
Lasciando perdere anche i valori individuali rispetto alle altre, che per esperienza sono estremamente condizionati dal gioco e dall'allenatore (e lo dico ovviamente per esperienza diretta), giocando in modo insoddisfacente e con continue critiche, La Samp ha 5 punti dalla terzultima e 3 punti dalla quartultima. Francamente questo pericolo della retrocessione non lo vedo, già in questa situazione. Se poi la squadra si mette a giocare almeno un po'... Di cosa parliamo?. -
.Lasciando perdere anche i valori individuali rispetto alle altre, che per esperienza sono estremamente condizionati dal gioco e dall'allenatore (e lo dico ovviamente per esperienza diretta), giocando in modo insoddisfacente e con continue critiche, La Samp ha 5 punti dalla terzultima e 3 punti dalla quartultima. Francamente questo pericolo della retrocessione non lo vedo, già in questa situazione. Se poi la squadra si mette a giocare almeno un po'... Di cosa parliamo?
Questo è esattamente quello che penso io.
Credo che fare peggio di così sia impossibile, e nonostante questo siamo parecchio sopra alla zona retrocessione.
Sampdoria-Lazio 1-3serie A, 16° giornata |
