-
.
Premettendo la provenienza legittima dei fondi , venderà semplicemente a chi offre di più e, probabilmente, chi e’ disposto ad offrire di più , potrebbe essere chi avrà maggiori possibilità di investimento anche per la crescita della società. Speriamo in una sorta di asta al rialzo, non tanto per le sorti di Ferrero ( che si meriterebbe di tornare al gabbio) quanto per scremare eventuali speculatori . -
.
Io penso che in ogni caso, anche di vendita diretta da parte di un proprietario, venga fatta una verifica sulla solidità dell'acquirente. Nel caso di versamenti dilazionati, l'eventuale proprietario cedente, vorrà comunque essere garantito da fideiussione bancaria. Con i soldi del monopoli eventualmente il nuovo proprietario ci pagherà il debito che verrà lasciato. Il vantaggio che possiamo avere , rispetto ad una vendita da parte di un Ferrero, Preziosi o altro presidente/ proprietario, è che l'attuale richiesta per la vendita sia più conveniente. Così parrebbe e questo spiegherebbe il numero consistente di soggetti interessati. Se si è passati ad una seconda fase è auspicabile che ci sia un accordo in linea di massima sul prezzo, condizionato alla verifica della situazione debitoria e dei valori portati in attivo. Diversamente sono solo chiacchiere, azioni diversive, perdite di tempo. La riservatezza è doverosa. In caso di riservatezza non si è tenuti a fare dichiarazioni. Arabi, italiani, fondi, procuratori, non si deve riferire nulla . Troppo facile che trapeli qualche notizia. A meno che si sappia già che nessuna notizia possa trapelare per ovvi motivi. Se ci sarà un reale e serio soggetto interessato , penso che sia convenienza di tutti che il passaggio di proprietà avvenga alla fine del campionato. Probabilmente gli interessi di tutti coincidevano, qualche interesse magari di più... . -
.Vidal è abbstanza chiaro, anche se ripete le stesse cose, non essendoci novità clamorose. Tutto dipende da che tipo di controparte ci si trova di fronte. Se uno ha i soldi ed è fortemente interessato, i tempi si vanno a ridurre, altrimenti le tempistiche slitteranno inevitabilmente. La vendita attraverso trust è garanzia di riservatezza, cessione competitiva del bene, opportuna cernita dei soggetti interessati e segregazione delle somme ottenute. Le procedure concordarie seguono binari paralleli ma non coincidenti. Dalla cessione della quota (ma Vidal non specifica di che tipo, quindi presumo che il ricorso ad ulteriore indebitamento del veicolo, da lui paventato fino a quando c'era Ferrero, sia stato accantonato) devono essere ricavate somme già stabilite per rifondere i creditori, nel limite massimo di 33/36 milioni. Che non vuol dire assolutamente che sia il prezzo di acquisto della Samp, anzi, come molti erroneamente hanno pensato in questi anni. Il trust è totalmente indipendente dalla procedure, deve cedere al meglio con procedura competitiva. Questo sia se i concordati verranno accolti, sia se si andrà al fallimento delle società romane, perchè il trust rimane comunque in piedi come sostegno alla procedura fallimentare. Ulteriormente spernacchiato il pensionato folle, e chi gli andava dietro acriticamente, che parlava di "offerte di Vialli al Tribunale" e "Sampdoria ceduta entro il 5 febbraio" (questo detto anche da vari portalini acchiappaclick).
@Ives , ti faccio una domanda...
Vidal che potere discriminatorio ha sulle offerte?
Mi spiego (e ti prego di dirmi se e cosa sbaglio nelle considerazioni)...ad oggi:
- non ha una scadenza di tempistiche (almeno non finché i creditori non busseranno ufficialmente alla porta tramite la sentenza)
- non ha indicazioni su "quanto" deve riuscire a farci con la vendita (ad oggi é "il più possibile").
- non ha indicazioni su limiti di quante offerte deve avere prima di sceglierne una (minimo/massimo 3 offerte...)
Quindi...quali sono i criteri che porteranno alla scelta da parte di Vidal?
(Per capirci, potrebbe decidere di aspettare 1 anno per poter scegliere dato che "ci sono interessati che inseriranno i loro dati" oppure con il dire che non sono soddisfacenti i requisiti).
Ad oggi, gli interessi di chi deve tutelare?
(Ovvio che se tutela Ferrero, puntarà a quello che offre di più anziché quello che offrirà più garanzie ecc, mentre al contrario, quello più stabile e che si incastra coi tempi gestionali -vedi mercato di giugno ecc).. -
.@Ives , ti faccio una domanda...
Vidal che potere discriminatorio ha sulle offerte?
Mi spiego (e ti prego di dirmi se e cosa sbaglio nelle considerazioni)...ad oggi:
- non ha una scadenza di tempistiche (almeno non finché i creditori non busseranno ufficialmente alla porta tramite la sentenza)
- non ha indicazioni su "quanto" deve riuscire a farci con la vendita (ad oggi é "il più possibile").
- non ha indicazioni su limiti di quante offerte deve avere prima di sceglierne una (minimo/massimo 3 offerte...)
Quindi...quali sono i criteri che porteranno alla scelta da parte di Vidal?
(Per capirci, potrebbe decidere di aspettare 1 anno per poter scegliere dato che "ci sono interessati che inseriranno i loro dati" oppure con il dire che non sono soddisfacenti i requisiti).
Ad oggi, gli interessi di chi deve tutelare?
(Ovvio che se tutela Ferrero, puntarà a quello che offre di più anziché quello che offrirà più garanzie ecc, mentre al contrario, quello più stabile e che si incastra coi tempi gestionali -vedi mercato di giugno ecc).
Il trustee (Vidal) valuta ogni proposta di vendita che riceve e dà esecuzione a quella che, a suo giudizio, fornisce sufficienti garanzie per sostenere maggiormente lo scopo del trust, cioè quello di segregare somme di denaro a sostegno delle procedure concordatarie (o fallimentari) per Eleven e Farvem (più altri fallimenti minori e le azioni civili calabresi, ad esempio) tramite vendita sul mercato della quota quasi totalitaria in Sport Spettacolo. Ad oggi, non ci sono scadenze temporali precise, parallelamente si attendono le determinazioni dei creditori e l'avanzamento dell'iter di cessione del club. Ipoteticamente, il tempo per dilazionare all'infinito ci sarebbe, e infatti Ferrero mirava a questo (dall'omologa dei concordati, se lo saranno, c'erano i famosi 30 mesi), ma dal suo arresto in poi pare ci sia stata un'accelerazione e quindi ora l'imperativo categorico è quello di fare presto e bene, cedendo la Samp e chiudendo tutte le posizioni aperte con i creditori, una volta per tutte. Ci sono alcune indicazioni sulle cifre: ai beneficiari del trust, cioè Holding Max, in caso di vendita, verranno immediatamente versati 7,5 milioni; la parte residua, nel limite di 33 milioni di euro, aumentabile del 10% con l’autorizzazione del "guardiano" (cioè il penalista di Ferrero, Luca Ponti), e quindi al massimo fino a 36,3 milioni di euro, verrà utilizzato come sostegno dei concordati preventivi di Eleven e Farvem. In questo modo, detratti al massimo 43,8 milioni, tutto il resto sarebbe al sicuro. Criteri di scelta del venditore: Vidal agisce in piena discrezionalità e senza interferenze da parte del Disponente (cioè i Ferrero), ma i Beneficiari (sempre i Ferrero, ovvio) possono proporre a Vidal un loro compratore di fiducia (ipotesi di scuola, ma è previsto in trust di questo tipo). Quindi, cosi come si sono fidati i Ferrero, bisogna fidarsi anche noi tifosi, nel fatto che Vidal cercherà soggetti internazionali o advisor quotati con una procedura seria e trasparente, che sapranno mettere sul piatto le giuste somme di denaro. Saranno quindi tenuti in considerazione soggetti interessati che vogliano dare solidità e continuità a questo club. Se ci riuscirà o meno, lo scopriremo solo vivendo.. -
.
Io credo che, ma mi correggeranno gli esperti del ramo, sia interesse di tutti che si venda il prima possibile poichè una società di calcio che va avanti di fatto senza una proprietà e senza risorse non può far altro che svalutarsi nel tempo quindi se l'obiettivo è quello di venderla al miglior prezzo meglio farlo prima dell'inizio della nuova stagione sportiva... sperando di mantenere la categoria ovviamente . -
Ikeya Seki.
User deleted
La mia paura è la seguente: (poi ditemi se sbaglio, io da inesperto ed incompetente in materia tendo a semplificare parecchio)
- arriva Bill Gates e offre 50 milioni
- arriva un peracottaro stile Ferrero 2.0 e offre 51 milioni
Ipotizzando che tutte le verifiche diano esito positivo, su Bill Gates non ho dubbi ma anche il peracottaro si verifica ed ha effettivamente un saldo sul suo conto in banca di 51.000.001 €
E' ovvio che se volesse fare gli interessi della Samp dovrebbe scegliere Bill Gates, ma sarebbe l'offerta più bassa e questo garantirebbe meno soldi per Ferrero e per coprire i suoi debiti
Secondo voi Vidal chi sceglie ?
Edited by Ikeya Seki - 10/2/2022, 19:46. -
.
Parlo da "profano" : immagino che vidal venga pagato per aver portato in porto la cessione. Se così fosse chi glielo fa fare di aspettare 100 anni nell'attesa dell'offerta più alta? È vero, magari sarà pagato a percentuale, ma il rischio che tiri troppo la corda a questo punto sarebbe anche il suo, no? . -
.Io credo che, ma mi correggeranno gli esperti del ramo, sia interesse di tutti che si venda il prima possibile poichè una società di calcio che va avanti di fatto senza una proprietà e senza risorse non può far altro che svalutarsi nel tempo quindi se l'obiettivo è quello di venderla al miglior prezzo meglio farlo prima dell'inizio della nuova stagione sportiva... sperando di mantenere la categoria ovviamente
É una paura che ci sta, ma ricordiamoci anche che entrare prima del mercato non piace a nessun investitore...aspettative, spese, spiegazioni, possibili errori ecc...(vedi 777 per esempio)...
Proprio per questo chiedevo il messaggio prima...sinceramente speravo che si potesse chiudere tutto entro giugno in modo già di risolvere le questioni prestiti e ddr con una nuova proprietà, ma a questo punto non credo che ce l'avremo prima dell'inizio della prossima stagione (anche se potenzialmente potremmo chiudere ad agostoo)
Edited by Pinzino - 10/2/2022, 20:31. -
.
Però mi faccio e vi faccio una domanda su quello che
Lanna dice :
"in questo momento le banche sono propense a dare credito alla società.
O le banche sono diventate benefattrici o avranno qualche garanzia?. -
.La mia paura è la seguente: (poi ditemi se sbaglio, io da inesperto ed incompetente in materia tendo a semplificare parecchio)
- arriva Bill Gates e offre 50 milioni
- arriva un peracottaro stile Ferrero 2.0 e offre 51 milioni
Ipotizzando che tutte le verifiche diano esito positivo, su Bill Gates non ho dubbi ma anche il peracottaro si verifica ed ha effettivamente un saldo sul suo conto in banca di 51.000.001 €
E' ovvio che se volesse fare gli interessi della Samp dovrebbe scegliere Bill Gates, ma sarebbe l'offerta più bassa e questo garantirebbe meno soldi per Ferrero e per coprire i suoi debiti
Secondo voi Vidal chi sceglie ?
Scusa ma se Bill Gates non riesce a coprire l offerta del peracottaro, il peracottaro e’ lui …….. -
.Scusa ma se Bill Gates non riesce a coprire l offerta del peracottaro, il peracottaro e’ lui …….
Credo che l'unico vincolo sia la cifra da destinare ai creditori. Sopra quella cifra la scelta dovrebbe farla sulla base delle maggiori garanzie per la Samp.
Sono d'accordo con Blucerchiando, ne va della sua credibilità. Quindi sceglierebbe Bill Gates anche se l'offerta fosse inferiore.
Qualcosa del genere è successa anche con la Salernitana, mi pare che ci fosse un'offerta superiore a quella prescelta.
Speriamo sia davvero così anche per la Samp. -
Ikeya Seki.
User deleted
Scusa ma se Bill Gates non riesce a coprire l offerta del peracottaro, il peracottaro e’ lui …….
Ogniuno offre quanto crede sia la cifra idonea per ciò che vuole acquistare
non è una questione di asta ai rilanci
La mia paura è che Vidal, essendo bene o male legato più a Ferrero che alla Samp, scelga quello che è meglio per Ferrero in barba al bene della Samp, tutto li.
Il mio "parallelo" lo ha intuito bene Blix67 , e speriamo veramente che Vidal di fronte ad una situazione simile, scelga quello che è meglio per noi come sembra sia accaduto a Salerno.. -
.Scusa ma se Bill Gates non riesce a coprire l offerta del peracottaro, il peracottaro e’ lui …….
io credo che il tema é molto piú di quanto lo stiamo riducendo; un aspetto fondamentale é il tipo di investimento che intende fare il compratore in funzione di tutti gli temi in gioco come lo stadio, l´indotto, i campi sportivi, gli sponsor etc etc. Ridurre il discorso a vedere chi offre di piú é ingiusto per la stessa societá che merita si tenga in conto del prestigio che gli debe essere riconoscuto.. -
.
Secondo me il ritorno di Romei può avere un suo significato, non solo come operatività ( ingaggio di Sensi) , ma anche come credibilità e garanzie. Non darei però molto credito alle dietrologie relative a personaggi del passato, facilmente accostabili al nome di Romei. Come non ho molta fiducia ci sia già un potenziale acquirente, vicino se non prossimo a chiudere. Dobbiamo obtorto collo fidarci di Vidal. Bisognerà vedere se peserà più l'interesse delle parti coinvolte nelle procedure concorsuali, con le quali ha un impegno professionale, l'interesse di noi tifosi od altri interessi collaterali. Se qualcuno lassù può darci una mano, spero lo faccia. Io mi auguro che la prossima proprietà sia costituita da persone serie, capaci ed appassionate per i nostri colori. Rinuncerei a qualche nome altisonante, a posizioni di classifica ambiziose, pur di vedere progettualità ed investimenti nel lungo periodo. Strutture adeguate per favorire la formazione e la crescita dei giovani talenti, tecnici competenti a tutti i livelli ed anche se rimarrà un sogno, lo stadio di proprietà. Persone capaci ed intenzionate a ricreare lo stile e l'immagine che ha permesso alla Samp di conquistare tifosi non solo a Genova, ma anche fuori dai confini cittadini e regionali. . -
.La mia paura è la seguente: (poi ditemi se sbaglio, io da inesperto ed incompetente in materia tendo a semplificare parecchio)
- arriva Bill Gates e offre 50 milioni
- arriva un peracottaro stile Ferrero 2.0 e offre 51 milioni
Ipotizzando che tutte le verifiche diano esito positivo, su Bill Gates non ho dubbi ma anche il peracottaro si verifica ed ha effettivamente un saldo sul suo conto in banca di 51.000.001 €
E' ovvio che se volesse fare gli interessi della Samp dovrebbe scegliere Bill Gates, ma sarebbe l'offerta più bassa e questo garantirebbe meno soldi per Ferrero e per coprire i suoi debiti
Secondo voi Vidal chi sceglie ?
Secondo me è improbabile: chiunque offra queste cifre vorrà, inevitabilmente, rientrarne con il tempo. Quindi sarà suo interesse far crescere la società e il parco giocatori anche per tutelare il suo investimento.
Non dimentichiamo che Ferrero la società l'ha presa gratis e con i debiti pagati dai Garrone: si è trovato quindi nella situazione ideale per poter rischiare, tanto di suo ci avrebbe rimesso poco o niente.
Mentre oggi ci troviamo in una situazione opposta..
Gianluca Vidal (Stagione 2021/22) |
