Oggi mi è capitato di vedere questo video, dove Carlo Cottarelli (economista che dovreste conoscere) parla di una sua iniziativa per organizzare una forma di azionariato popolare per la squadra per cui tifa, l'Inter:
Neppure il Barcellona, con i suoi oltre 200.000 soci, riesce a sopravvivere di solo azionariato popolare. Peraltro hanno un indebitamento fuori misura. Secondo me non e' realizzabile.
Stimo Cottarelli, ancora di più Carlo Stagnaro. Persone serissime e competenti. Ma su questa iniziativa, lo seguo poco e non ne capisco molto il senso. Puzza troppo di velleitarismo per vecchi tifosi. Il modello sarebbe il Bayern Monaco ma Cottarelli sa benissimo che è impossibile fare paragoni: la quota dei tifosi tedeschi racimola solo 15 milioni, il bilancio non si regge su quello e i conti sono in ordine, i tedeschi macinano utili e dietro hanno tre colossi come Adidas, Audi e Allianz. L'Inter ha una perdita costante, debiti per oltre 300 milioni, interessi da pagare e scandenze a breve da onorare. Il cinese ha dato in pegno le azioni al fondo OakTree per il prestito da 275 milioni. Interspac dovrebbe comprare quali quote? Quelle di LionRock valgono 300 milioni. E non mi pare abbiano raccolto queste risorse. Quello che serve all'Inter è un ridimensionamento dei costi, stadio di proprietà, politiche espansive su marketing. Cottarelli potrebbe proporsi come amministratore, servirebbe davvero una bella spending review, non romantiche suggestioni.
Credo che l'unica iniziativa sensata sarebbe il tentativo di fare quello che dice Cottarelli all'inizio: cioè un prestito a tasso agevolato, con la società che avrebbe un finanziamento a costi inferiori a quelli di mercato, e i tifosi avrebbero la possibilità di "finanziare" direttamente la propria squadra del cuore, senza perdere dei soldi. Si tratterebbe però di emettere obbligazioni, non di azioni. Non so se sia possibile, però.
l'azionariato popolare oggi come oggi non regge da solo..io che .. vivendo in portogallo..dove le tre maggiori squadre sono nate su quella base..ed appartengono ai soci..che ogni quattro anni eleggono il Presidente e la sua squadra ..ne sono un fanatico..so benissimo che senza grandi sponsor e ricette da plusvalenze non si sta in piedi..Ma cio' a grandi livelli.. parlare di Barcellona o Real Madrid che pagano centinaia di milioni solo per un paio di giocatori..non puo' fare da pietra di paragone...per squadre di mezza classifica penso ancora sia la forma ideale di sopravvivenza..senza improbabili presidenti..padri padroni..solo interessati alla carica e non alla squadra e alla sua storia
Esiste la piattaforma tifosy che organizza operazioni di crowfunding tra i tifosi (a, fronte di emissioni di bond) per finanziare iniziative sportive di piccolo cabotaggio. Ma se ci aspettiamo che l azionariato popolare possa anche lontanamente tenere in piedi un azienda di calcio, siamo davvero lontanissimi dalla realtà.
Esiste la piattaforma tifosy che organizza operazioni di crowfunding tra i tifosi (a, fronte di emissioni di bond) per finanziare iniziative sportive di piccolo cabotaggio. Ma se ci aspettiamo che l azionariato popolare possa anche lontanamente tenere in piedi un azienda di calcio, siamo davvero lontanissimi dalla realtà.
Sì, sì. Io pensavo a finanziamenti "ad hoc", per esempio per ristrutturare lo stadio, o comprare il terreno per costruirne uno nuovo, o acquisire una società minore per farne la squadra satellite. Una cosa del genere. Di certo una squadra di serie A non si potrebbe reggere sui soldi dei tifosi.
Sì, sì. Io pensavo a finanziamenti "ad hoc", per esempio per ristrutturare lo stadio, o comprare il terreno per costruirne uno nuovo, o acquisire una società minore per farne la squadra satellite. Una cosa del genere. Di certo una squadra di serie A non si potrebbe reggere sui soldi dei tifosi.
Si, questo potrebbe essere possibile. Tramite tifosy mi pare che iniziative del genere siano già andate in porto. Mi pare sia accaduto col Vicenza e forse col Bologna. Ma non vorrei dire cazzate, ora non ricordo bene.
Con le cifre che girano ad oggi nel calcio vedo già difficile, ahinoi, poter mantenere una società in Serie C tramite queste iniziative 😅 Serie più nobili temo sia pura fantascienza
ma scusate...tutti d'accordo nel dire che Ferrero non ci mette una lira nella Sampdoria..eppure da sette anni siamo bem vivi e vegeti..che differenza allora tra l'azionariato popolare e una direzione alla Ferrero '??? me la spiegate voi ..dato che magari io vedo lucciole per lanterne...
Nessuna, se metti insieme, tramite una società veicolo creata solo per questo scopo, 50.000 tifosi che versano 2.000 euro a testa e li danno all'attuale proprietà (se questa li accetta) per acquistare tutte le azioni Sampdoria Spa da Sport e Spettacolo, può rimanere tutto com'è, con tutti al loro posto tranne l'attuale proprietà. Il problema potrebbe nascere alla prima assemblea degli azionisti; mettere d'accordo 50.000 persone non è facile, 50.000 tifosi mi sembra improbabile.
Nessuna, se metti insieme, tramite una società veicolo creata solo per questo scopo, 50.000 tifosi che versano 2.000 euro a testa e li danno all'attuale proprietà (se questa li accetta) per acquistare tutte le azioni Sampdoria Spa da Sport e Spettacolo, può rimanere tutto com'è, con tutti al loro posto tranne l'attuale proprietà. Il problema potrebbe nascere alla prima assemblea degli azionisti; mettere d'accordo 50.000 persone non è facile, 50.000 tifosi mi sembra improbabile.
Con tutto il rispetto, ma appunto riuscite a vedere 50.000 tifosi che mettono duemila euro a testa? 😅 nel 2021?
Attenzione in Germania c è, e per ora resiste, la regola del 50+1. I club sono originariamente dei soci, sono registrati come eingetragene Vereine abbreviato in EV. Solo nel 1998 sono passate da Societa no profit all equivalente delle nostre SRL aprendo agli investimenti privati ma con la condizione appunto che la EV rimanesse proprietaria del 50% delle azioni con diritto di voto piu una. Insomma sono le EV che vendono ad altre società quote di azioni. Il Bayern Munich e.v detiene il 75% delle azioni aventi diritto ed ha venduto ad adidas, audi e ad allianz rispettivamente l 8.33% di una societa per azioni chiamata Bayern Munich AG. Insomma a livello di decisioni le tre multinazionali decidono 0
Attenzione in Germania c è, e per ora resiste, la regola del 50+1. I club sono originariamente dei soci, sono registrati come eingetragene Vereine abbreviato in EV. Solo nel 1998 sono passate da Societa no profit all equivalente delle nostre SRL aprendo agli investimenti privati ma con la condizione appunto che la EV rimanesse proprietaria del 50% delle azioni con diritto di voto piu una. Insomma sono le EV che vendono ad altre società quote di azioni. Il Bayern Munich e.v detiene il 75% delle azioni aventi diritto ed ha venduto ad adidas, audi e ad allianz rispettivamente l 8.33% di una societa per azioni chiamata Bayern Munich AG. Insomma a livello di decisioni le tre multinazionali decidono 0
Si, pero' avere un rappresentante nel CDA del Bayern, anche se in minoranza, fa si che abbiano anche un minimo di voce in capitolo, se non altro in ambito di controllo gestionale, di sponsor e di investimenti infrastrutturali. Poi a livello tecnico non credo che si intromettano piu' di tanto.