-
.C'è scritto che lo puoi installare su 6 dispositivi e che puoi vedere la contemporaneità su 2...significa che se trovi un paio di amici di squadre diverse dalla Samp, puoi dividere tranquillamente...al massimo ti ritrovi a vedere l'evento in due quando giochi tra queste squadre...a quel punto sono 7 € al mese...
Beh si, dipende dall'uso che ne fai: io per esempio non mi limiterei a vedere la Samp, ma guarderei diverse partite ogni giornata, quindi diventerebbe più complicato dividere con più di una persona. -
.Altri romantici tempi, il calcio oggi e' business.
E solo così può stare in piedi.
Potrebbe stare in piedi anche come ai vecchi tempi, ma tutti dovrebbero tornare a ingaggi più "terrestri". E nessuno ha voglia di fare questo.. -
.
Più che nessuno ha voglia, secondo me è la mancanza di una normativa chiara e soprattutto la totale assenza di sanzioni certe (peraltro concetti interdipendenti). L'introduzione del fair play finanziario doveva porre un freno a questa deriva e invece quando ci sono le grandi di mezzo finisce sempre a tarallucci e vino mentre se nei casini ci finisce un pesce piccolo allora si va di mannaia. Come in altri ambiti: forti coi deboli e deboli coi forti.
Con un sistema che va così, tornare indietro a un calcio più pulito (*) e meritocratico è una chimera.
(*) Precisazione d'obbligo. Il calcio pulito non lo è mai stato, ma è indubbio, a mio parere, che più soldi ci girino (nel calcio come in qualsiasi altro settore) più facile ci sia che aumenti il marcio. E ormai in questo sport girano cifre che sono semplicemente folli.. -
Alessio 27.
User deleted
C'è scritto che lo puoi installare su 6 dispositivi e che puoi vedere la contemporaneità su 2...significa che se trovi un paio di amici di squadre diverse dalla Samp, puoi dividere tranquillamente...al massimo ti ritrovi a vedere l'evento in due quando giochi tra queste squadre...a quel punto sono 7 € al mese...
Oppure fai diviso 6 con al massimo due tifosi della stessa squadra. E' possibile?. -
.Oppure fai diviso 6 con al massimo due tifosi della stessa squadra. E' possibile?
Metti che sono due della Samp, due del Genoa e due dello Spezia: quando c'è un derby regionale, due tifosi rimangono senza visione. -
.
Serie A, giallo spezzatino: sì dai club, poi voto revocato
Giallo sugli orari-spezzatino per la Lega Serie A: in assemblea i club avevano dato il via libera alla proposta di spalmare 10 gare in altrettanti orari diversi, con 13 voti a favore. Tuttavia, la decisione è stata subito dopo revocata nell’ottica di una maggiore valorizzazione: i club si sono aggiornati e torneranno a votare sul tema la prossima settimana.
Sul tavolo della riunione in corso a Milano c’era infatti l’opzione per arrivare fino alla totale sfasatura delle partite, che verrebbero così disputate tutte e 10 in 10 orari diversi.
Oltre al Monday Night delle 20.45, l’ipotesi vedrebbe le partite al sabato in quattro finestre diverse (14.30, 16.30, 18.30 e 20.45) e quelle di domenica in cinque (12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45). Un passo avanti rispetto a quanto avviene oggi, con solo tre gare che si giocano in contemporanea.
“L’assemblea non ha preso decisioni sugli slot delle partite”, ha spiegato il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino all’uscita dall’assemblea. Dopo la prima votazione sulla spalmatura delle 10 gare in altrettanti orari, in cui era arrivato il voto contrario di Genoa, Samp, Roma, Bologna, Sassuolo e Spezia, l’assemblea ha scelto di votare una seconda delibera per annullare il voto: mozione passata con il voto contrario solo di Juventus, Lazio e Napoli.
https://www.calcioefinanza.it/2021/06/07/s...-voto-revocato/. -
.Serie A, giallo spezzatino: sì dai club, poi voto revocato
Giallo sugli orari-spezzatino per la Lega Serie A: in assemblea i club avevano dato il via libera alla proposta di spalmare 10 gare in altrettanti orari diversi, con 13 voti a favore. Tuttavia, la decisione è stata subito dopo revocata nell’ottica di una maggiore valorizzazione: i club si sono aggiornati e torneranno a votare sul tema la prossima settimana.
Sul tavolo della riunione in corso a Milano c’era infatti l’opzione per arrivare fino alla totale sfasatura delle partite, che verrebbero così disputate tutte e 10 in 10 orari diversi.
Oltre al Monday Night delle 20.45, l’ipotesi vedrebbe le partite al sabato in quattro finestre diverse (14.30, 16.30, 18.30 e 20.45) e quelle di domenica in cinque (12.30, 14.30, 16.30, 18.30 e 20.45). Un passo avanti rispetto a quanto avviene oggi, con solo tre gare che si giocano in contemporanea.
“L’assemblea non ha preso decisioni sugli slot delle partite”, ha spiegato il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino all’uscita dall’assemblea. Dopo la prima votazione sulla spalmatura delle 10 gare in altrettanti orari, in cui era arrivato il voto contrario di Genoa, Samp, Roma, Bologna, Sassuolo e Spezia, l’assemblea ha scelto di votare una seconda delibera per annullare il voto: mozione passata con il voto contrario solo di Juventus, Lazio e Napoli.
www.calcioefinanza.it/2021/06/07/s...-voto-revocato/
Grazie a Ferrero perché giustamente
L esclusione della Salernitana ha cambiato l esito della votazione
Si dovrá rivoltare...con la Salernitana presente nel voto. -
.
L'ipocrisia...scandalizzarsi e nascondendosi dietro alla sportività e al tifoso che non si vedrebbero usurpati del "gioco più bello de mondo" per poi accettare se arrivano 20 mln (circa 1 a società) in più...che tristezza! Calcio sempre piú vicino alla politica (il che non so se sia più o meno triste). . -
.Oppure fai diviso 6 con al massimo due tifosi della stessa squadra. E' possibile?
Credo di si...ma il trucco è essere tifosi di tutte squadre diverse.
Avendolo la contemporaneità su 2 e avendo lo spezzatino (se si farà) allora puoi averlo anche in 6, basta che siano tutti di squadre diverse perché, al caso peggiore, si scontrano 2 squadre tra quelle 6.
Io mi sto organizzando con 3 amici della Juve, dell'Inter e della Roma (con cui faccio anche il fanta). Ne trovassi altri 2, ci farei subito...in quel caso sarebber 3.5€ a mese...50€ l'anno.. -
.
Serie A, niente campionato “spezzatino”: rischio sciopero
Assemblea infuocata: i club chiedono libero accesso allo stadio per tutti i vaccinati. Il rischio è che non vengano stilati neanche i calendari
La serie A minaccia la serrata: stadi aperti al 100% per tutti i vaccinati, oppure il prossimo campionato non parte. È stata un’altra Assemblea infuocata quella di ieri. Ma non sullo “spezzatino”, tema che ieri è stato (definitivamente?) accantonato, e soprattutto senza spaccature interne. Al contrario, stavolta i club erano tutti schierati dalla stessa parte nel contestare la scelta del governo di far partire la prossima stagione con il pubblico in presenza, ma solo al 25%. “Non sotto quella quota”, aveva precisato il sottosegretario alla Salute Costa lo scorso 22 gennaio.
Secondo la serie A, però, non è più questione di percentuali: a chi è vaccinato deve essere concesso il libero accesso allo stadio, senza limiti, mentre chi non lo è non deve poter entrare. Ieri, sera, tale richiesta è stata riportata in un comunicato dai toni solo apparentemente contenuti. La minaccia di sciopero, seppur velata, è infatti contenuta nella frase: “Per far partire il prossimo campionato, e non disattendere il desiderio di 38 milioni di appassionati, i club di A, all’unanimità, richiedono con la massima urgenza un incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e con il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali”. Ora si tratta di attendere la risposta del governo. Ieri, come premesso, il clima era incandescente. Con Preziosi, Ferrero e De Laurentiis - dopo le parole di mercoledì è nella sostanza passato ai fatti – particolarmente infervorati, tanto da arrivare a ipotizzare di non provvedere nemmeno alla compilazione dei calendari.
Al momento questa ipotesi è stata scartata: la cerimonia è stata fissata per il prossimo 14 luglio (alcune location sono già oggetto di valutazione) e verrà trasmessa su Dazn. Tuttavia, il malcontento è sempre più concreto, con le società che denunciano una “crisi non più sopportabile” e che lamentano il disinteresse del Governo per il settore che è stato escluso da qualsiasi tipo di ristoro, nonostante “il danno da 1 miliardo e 200 milioni di euro subito finora dai Club a causa della pandemia”, come viene ricordato nella nota.
Per concludere, come premesso, non c’è stata nemmeno una votazione sul cosiddetto “spezzatino”. I club, infatti, hanno recepito il consiglio dell’ad De Siervo, che ha sottolineato come, in base ai suoi approfondimenti, tenuto contro delle tensioni tra Dazn-Sky (ultimo episodio il ricorso all’Antitrust della tv di Santa Giulia), non ci siano le condizioni per portare a 10 le finestre per le partite, pena il rischio di andare incontro a contenziosi. A meno di sorprese, dunque, il tema non verrà più riproposto.
https://www.corrieredellosport.it/news/cal...ischio_sciopero. -
.
Se la Samp si salvasse - come mi auguro - e il Genoa retrocedesse, cambierebbe qualcosa in merito al discorso del bacino d'utenza nei diritti tv? .