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Un patentino che attesti l’avvenuta vaccinazione, un incentivo per raggiungere l’immunità di gregge e allo stesso tempo che possa aiutare l’economia ora in stallo. Per Fabrizio Pregliasco l’idea è più che valida. Il progetto di un passepartout digitale ha cominciato a girare anche tra le stanze dell’Unione europea: a trarne maggior beneficio, nel caso l’ipotesi si concretizzi, sarebbero i Paesi che hanno subìto le maggiori ripercussione sul piano turistico, con la chiusura degli aeroporti, e che infatti stanno facendo pressione per la realizzazione in tempi rapidi. In Italia sono già diverse le Regioni che si sono convertite al passaporto per il vaccino contro il Coronavirus: tra queste, il Veneto, l’Emilia-Romagna, il Lazio e la Campania.
Per il virologo dell’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi potrebbe essere un passo avanti per, ad esempio, riportare la gente negli stadi che oggi «sono vuoti, non c’è il pubblico. Perché non consentire a chi ha ricevuto anche la seconda dose del vaccino di andare in tribuna? Così, gradualmente, riporteremo persone negli stadi. Un modo per riavvicinarsi alla normalità», ha detto. Cominciano a interessarsi alla cosa, spiega Pregliasco al Il Messaggero, anche le compagnie aeree che «vedono in questo strumento la possibilità di recuperare un numero sufficiente di passeggeri che voleranno in sicurezza. Ma i contesti in cui applicare questo certificato sono molti, anche in ambito lavorativo».
E per chi ancora è indeciso, il passaporto vaccinale potrebbe diventare uno sprone. «Con il certificato vaccinale, che consente di frequentare un numero maggiore di luoghi ed eventi pubblici, molte più persone accetteranno di immunizzarsi. Si supera il problema dell’obbligatorietà, più difficile da applicare. E si ottiene comunque un risultato quanto mai importante per una campagna vaccinale: una percentuale di adesioni sufficiente a limitare la circolazione del virus», ha detto Pregliasco.
Se l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato a gennaio aveva solo accennato all’idea, nel Lazio, da febbraio, ai vaccinati contro il Covid sarà rilasciato un certificato vaccinale scaricabile online. Ma solo dopo aver ricevuto la seconda dose di farmaco. In questo modo, chi sarà in possesso del patentino, potrà ricominciare una vita quasi normale: cinema, teatri, palestre, aerei saranno ad accesso libero. E comunque «saranno Governo e parlamento a decidere come utilizzarlo», ha spiegato d’Amato a la Repubblica.
Il progetto, ancora in stato embrionale, ha già accesso la polemica. Commercianti, albergatori, ristoratori chiedono si entri in modalità “passaporto vaccinale” già ora. C’è poi chi, come il professor Francesco Le Foche, immunologo-infettivologo al Policlinico Umberto I di Roma, lo vede come «una vera e propria discriminazione sociale che verrebbe a creare cittadini di serie A e cittadini di serie B».
www.open.online/2021/01/27/covid-1...egliasco-lazio/
Articolo interessante
Edited by Tore MB - 27/1/2021, 12:56. -
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Sarebbe legittimo, così come anche per tutto il resto. Altrimenti a che serve vaccinare? . -
.Sarebbe legittimo, così come anche per tutto il resto. Altrimenti a che serve vaccinare?
Sono assolutamente d accordo, tra l altro , ma non solo per lo stadio , una linea di questo genere , potrebbe rivelarsi un ottimo incentivo per gli scettici del vaccino. -
.Sarebbe legittimo, così come anche per tutto il resto. Altrimenti a che serve vaccinare?
L'idea è interessante e la condivido in toto.
Edited by Tore MB - 27/1/2021, 17:05. -
migly.
User deleted
Se ne parla per molte altre attività: andare in palestra o in piscina, al cinema ed a teatro per limitarmi alle attività di cui in qualche modo mi occupo.
Potrebbe avere un senso, per quanto al momento non si sappia se il vaccino protegge dal contagio o solo dai sintomi. Occorrerà monitorare bene questo aspetto, per evitare che decine migliaia di asintomatici si trasmettano il virus tra loro, col rischio che poi lo passano a chi per le più varie ragioni non è ancora vaccinato.
Tra qualche mese si dovrebbe riuscire a capire anche questa cosa.. -
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Altra buffonata Inviato tramite ForumFree Mobile
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Totalmente d’accordo, spero si realizzi a livello Europeo per poter tornare a viaggiare! . -
.Totalmente d’accordo, spero si realizzi a livello Europeo per poter tornare a viaggiare!
Bella discriminazione. Rabbrividisco ma rispetto l idea altrui.. -
.Bella discriminazione. Rabbrividisco ma rispetto l idea altrui.
Sono d'accordo...ma purtroppo non vaccinarsi significa...non viaggiare, non andare allo stadio, non andare ai concerti, non poter prendere i mezzi pubblici della propria città, non poter uscire dalla propria regione di residenza...più o meno murato in casa...senza avere ancora la certezza che il vaccino uscito in tempi troppo rapidi rispetto alla norma sia efficace e non dia controindicazioni...quindi purtroppo c'è poca scelta.. -
.Totalmente d’accordo, spero si realizzi a livello Europeo per poter tornare a viaggiare!
Mi hai ricordato una scritta a caratteri cubitali che fino a pochi anni fa era rimasta, dal 1990, su un muro del tribunale di Cagliari: "RANIERI PORTACI IN EUROPA". 😎. -
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Io per adesso con la prima dose, vedo i canali Sky senza bisogno del decoder .... a breve farò la seconda e mi aspetto che si alzi la sbarra dell autostrada senza l utilizzo del telepass . -
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Tema molto complicato. Per me in ogni caso inapplicabile nel breve termine perché per imporre un limite del genere bisognerebbe che tutti avessero uguale accesso alla vaccinazione. Per ora ne siamo ancora molto lontani vedendo tutti i ritardi. E non ho neanche toccato il tema della limitazione di libertà basilari che mi sembrerebbero chiaramente violate. . -
.Tema molto complicato. Per me in ogni caso inapplicabile nel breve termine perché per imporre un limite del genere bisognerebbe che tutti avessero uguale accesso alla vaccinazione. Per ora ne siamo ancora molto lontani vedendo tutti i ritardi. E non ho neanche toccato il tema della limitazione di libertà basilari che mi sembrerebbero chiaramente violate.
Credo che se ne possa parlare per il prossimo campionato , per adesso credo si finirà la stagione con gli stadi vuoti ( giustamente aggiungo). Sulle libertà basilari , invece, nessuna violazione , e’ come Vietare l accesso alle montagne russe a persone con problemi cardiaci o donne in gravidanza ......il concetto è’ il medesimo .. -
.Sulle libertà basilari , invece, nessuna violazione , e’ come Vietare l accesso alle montagne russe a persone con problemi cardiaci o donne in gravidanza ......il concetto è’ il medesimo .
Non scherziamo dai sono situazioni completamente diverse. E poi anche nel tuo esempio starebbe alla responsabilità della persona di accedere o no alle montagne russe. Non si puó considerare normale impedire l'accesso a una persona se non vaccinata. Occhio che si puó andare molto lontano se si accetta questo.. -
.Non scherziamo dai sono situazioni completamente diverse. E poi anche nel tuo esempio starebbe alla responsabilità della persona di accedere o no alle montagne russe. Non si puó considerare normale impedire l'accesso a una persona se non vaccinata. Occhio che si puó andare molto lontano se si accetta questo.
Non scherzo , d altra parte l obbligo vaccinale nei bambini preclude già l accesso ad asilo e scuola a coloro che si rifiutano di eseguirli, per non parlare dei vecchi obblighi su antivaiolosa ed antipolio. Quando si parla di salute pubblica, l interesse del singolo passa in secondo piano rispetto a quello della collettività. Infatti in alcune rsa chi tra il personale sanitario rifiuta la vaccinazione può rischiare addirittura il licenziamento . Nel caso specifico del post non si limita alcuna libertà di scelta, semplicemente se non sei vaccinato, non puoi avere accesso a situazioni che presuppongono un assembramento di persone . La scelta è’ sostanzialmente del singolo . E’ un po’ come dire , se non ho la patente non posso guidare , o meglio ancora, se non eseguo certe vaccinazioni obbligatorie , non posso recarmi in certi paesi .....
Graduale ritorno del pubblico negli stadi |
