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Ci sono infatti centinaia di migliaia di Sampdoriani che gettano gatti morti, bruciano cassonetti, aggrediscono i giocatori, picchiano i giornalisti.
Andiamo su....
P. S. : quella del passato non è "roba", è storia.. -
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Chiamala come vuoi, ma sempre passato è. Poi se al tempo ci fossero stati già i social network, le cose probabilmente sarebbero state già peggiori.... -
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A livello generale viviamo in un mondo dove cultura rispetto ed educazione stanno calando e di molto. Complici anche tutti i cervelli ormai lobotimizzati dalle nuove tecnologie, dalla vita virtuale e finta sui social che ha preso il posto della socialità reale.
Una volta I pensieri dei tifosi erano meno evidenti e c era meno possibilità di condivisione.
C erano gli ultras e i loro gesti poco eleganti che puntualmente vevivano condannati ma poi dimenticati.
Oggi tutto quello di scritto rimane imvece.
È più facile nascondersi dietro un nickname ed insultare Ferrero che viene visto come il male assoluto piuttosto che argomentare e in generale la Samp viene utilizzata anche come valvola di sfogo.
Qui siamo in tanti ma in generale in pochi. Selezionati tutti con le nostre idee ma per la maggior parte rispettosi e dotati di cervello. E infatti non si iscrivono tutti ad un forum. Dove non puoi semplicemente scrivere Ferrero vattene o peggio perché non puoi nasconderti in mezzo alla folla.
Ferrero non si è mai ingraziato la piazza e non gli è mai importato penso. Lo odiano in molti già dall inizio e dopo l esperienza Garrone figlio era evidente che si era già ai ferri corti tra tifoseria e ambiente societario. È un odio che si è tramandato tra l uno e l altro.
Poi quando vai a toccare un ambiente orgoglioso come quello sampdoriano con uscite poco felici ma che a me hanno più che altro fatto ridere, la frittata è fatta. Vai poi a zittire i tuoi tifosi contro il Napoli e certe questioni agli ultras non vanno giù.
Non cedere la società a Vialli (l idolo assoluto) è stata poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
È cambiato l ambiente quindi? Si per me si. Per vari fattori oggettivi e anche soggettivi. Come è cambiato il calcio è cambiato anche il modo di porsi del tifo al suo interno.. -
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Però... il punto non è che ci sia stata, mediamente, una decadenza dei sampdoriani. È il kali yuga, è normale 😉. Non credo che nessuno lo metta in discussione. È cambiata la società, non è che i sampdoriani potessero essere del tutto risparmiati da quella discesa ciclica che trascina i mondi dalla perfezione edenica all'Apocalisse...
Io dico soltanto due cose: 1) i sampdoriani, mediamente, sono peggiorati meno di tantissime altre realtà; 2) un numero ancora significativo di sampdoriani mantiene ben viva, sfolgorante, la sampdorianità (e sono a volte missionari del sampdorianesimo, come dice Fralele), che a me pare occupare un rango gerarchico particolarmente elevato tra analoghe realtà. Ma è per me un'evidenza intuitiva che non saprei argomentare...
I sampdoriani non sono immuni dalla decadenza dell'uomo contemporaneo, ma se ancora risplende in loro la luce della Sampdoria mistica (pur inevitabilmente e parzialmente offuscata dall'opacità dei ricettacoli) ebbene, restano speciali, restano bellissimi.
E non è questione di vincere o perdere, di Mantovani o di Ferrero, di classifica e calciomercato. Non c'entra niente, siamo su un altro piano... 😉. -
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Tutto quello che volete ragazzi ma ricordatevi che in piena era Mantovani Sr. capitavano episodi come quello degli scontri coi milanisti: due treni che andavano in direzione opposta furono fermati tirando il freno di emergenza e i teppisti delle due tifoserie si scontrarono in aperta campagna.
All'epoca non eravamo così "diversi" dalle altre tifoserie. Poi la fermezza di Mantovani stesso e l'intelligenza nell'andargli dietro dei tifosi ci portarono a essere quelli di Wembley. Ma già pochi anni dopo ci furono prima le arance e poi i rubinetti tirati dalla Sud.... -
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I tifosi sampdoriani sono sempre stati i migliori.
Il problema è che alcune teste calde si fanno influenzare dai giornalisti che criticano sempre la società.
Michieli, Parodi,Rissetto, Montaldo, FRAK e compagnia camtante.. -
.I tifosi sampdoriani sono sempre stati i migliori.
Il problema è che alcune teste calde si fanno influenzare dai giornalisti che criticano sempre la società.
Michieli, Parodi,Rissetto, Montaldo, FRAK e compagnia camtante.
Smettila, dai. Non dire eresie. Fattoria viene bannato per molto meno.
Oggi non mi fai ridere anche perché non ne ho voglia.. -
Ullevi Stadion.
User deleted
Secondo me c'è un po' la tendenza a ricordare un meraviglioso passato di tifosi angelici e morigerati che non esiste, e non è mai esistito. A Genova come da altre parti. Semplicemente eravamo noi più giovani. Frequento la gradinata sud assiduamente dai primi anni 90. Non è mai stata più tranquilla e pacifica di oggi, e non ricordo contestazioni più civili di quella attuale. Mi rivolgo soprattutto a chi vive le partite dal vivo e da tempo come me.
Unica differenza è che una volta le cose che taluni oggi scrivono su FB un tempo se le dicevano al bar, e quindi le sentivano in 4 gatti invece che 4 mila follwers.
Oppure vogliamo dare la colpa dei pisani buttati nel bisagno e dei rubinetti agli editoriali di Rissetto?. -
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E non è questione di vincere o perdere, di Mantovani o di Ferrero, di classifica e calciomercato. Non c'entra niente, siamo su un altro piano... 😉
Ecco, bravo. Il succo è tutto qui, ma non tutti lo vogliono accettare e capire.
Eppure il kali yuga è davanti agli occhi di tutti (sono serio). Il problema che per arrivare al Satya yuga, che è successivo a quello scritto sopra e che è un'era aurea, prima è contemplata la fine del mondo. Chissà se conviene..... -
.I tifosi sampdoriani sono sempre stati i migliori.
Il problema è che alcune teste calde si fanno influenzare dai giornalisti che criticano sempre la società.
Michieli, Parodi,Rissetto, Montaldo, FRAK e compagnia camtante.
Serio?. -
.Però... il punto non è che ci sia stata, mediamente, una decadenza dei sampdoriani. È il kali yuga, è normale 😉. Non credo che nessuno lo metta in discussione. È cambiata la società, non è che i sampdoriani potessero essere del tutto risparmiati da quella discesa ciclica che trascina i mondi dalla perfezione edenica all'Apocalisse...
Io dico soltanto due cose: 1) i sampdoriani, mediamente, sono peggiorati meno di tantissime altre realtà; 2) un numero ancora significativo di sampdoriani mantiene ben viva, sfolgorante, la sampdorianità (e sono a volte missionari del sampdorianesimo, come dice Fralele), che a me pare occupare un rango gerarchico particolarmente elevato tra analoghe realtà. Ma è per me un'evidenza intuitiva che non saprei argomentare...
I sampdoriani non sono immuni dalla decadenza dell'uomo contemporaneo, ma se ancora risplende in loro la luce della Sampdoria mistica (pur inevitabilmente e parzialmente offuscata dall'opacità dei ricettacoli) ebbene, restano speciali, restano bellissimi.
E non è questione di vincere o perdere, di Mantovani o di Ferrero, di classifica e calciomercato. Non c'entra niente, siamo su un altro piano... 😉
La sampdorianita è un concetto forse astratto, ma sicuramente chi tifa per questi colori da un po di anni, sa sicuramente di cosa si tratta e soprattutto è nata molto prima di Paolo Mantovani; il quale forse non ha fatto altro che incanalarla nel suo aspetto più nobile. Basterebbe leggere qualche libro di Edoardo Guglielmino o qualche articolo di Nino Gotta per capirla. Le vittorie c'entrano poco.. -
Ullevi Stadion.
User deleted
I tifosi sampdoriani sono sempre stati i migliori.
Il problema è che alcune teste calde si fanno influenzare dai giornalisti che criticano sempre la società.
Michieli, Parodi,Rissetto, Montaldo, FRAK e compagnia camtante.
Io invece mi chiedo come tu faccia a sopravvivere su questo forum, anche considerando gli alti standard di forma e contenuto che vengono spesso richiesti ad altri utenti, per non finire "a riposo".. -
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Allora mi autosospendo per un po',così non dovrete più leggermi.
Mi metto momentaneamente in ferie.
A riposo vicino a Fattoria.
Amen.. -
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Il calcio è cambiato e con esso i valori stessi in cui credono le persone che lo seguono.
Non dico che è migliore o peggiore...è diverso!
Adesso il calcio, e conseguentemente in generale il tifo, con la sportività c'azzecca più poco. Basta vedere i commenti pre-post partita e il mercato...più preoccupati per il business che per i risultati sportivi...e magari sono gli stessi che, con fare populista, si lamentano degli stipendi dei calciatori quando questi sono diventati più delle celebrità di spettacolo che atleti...ma ripeto, la mia non è una lamentela, è una presa di coscienza che nel bene e nel male ci sta. Vuoi vedere dello sport vero? Guarda quelli in cui ci sono meno interessi e sarai accontentato.. -
.Ecco, bravo. Il succo è tutto qui, ma non tutti lo vogliono accettare e capire.
Eppure il kali yuga è davanti agli occhi di tutti (sono serio). Il problema che per arrivare al Satya yuga, che è successivo a quello scritto sopra e che è un'era aurea, prima è contemplata la fine del mondo. Chissà se conviene....
Beh, ovviamente i miei parallelismi sono imperfetti e un po' scherzosi, altrimenti rischierei di essere blasfemo...
Pertanto la "fine del mondo" non è detto debba coincidere per la nostra Samp con chissà quale tragedia... E da buon guenoniano non posso esimermi dall'aggiungere che la fine del mondo, in realtà, non potrà essere altro che la fine di un mondo. Come peraltro la tua saggia citazione del Satya Yuga implicitamente sottintende 😉.