Sampdoria-Anderlecht del 1990 su Raisport

Col senno del poi è incredibile pensare a che livello eravamo arrivati: eravamo una delle prime 7/8 squadre d'europa ed all'epoca forse non ce ne rendevamo neanche conto (io sicuramente non ne ero consapevole) e viene un po' di tristezza pensare che probabilmente non toccheremo mai più quelle vette...
Comunque la metà di quei giocatori oggi sarebbe titolare fissa in squadre come juve real o barcellona

Non avevo più rivisto quella finale fino a ieri sera...
La mattina avevo acceso la tv in camera mia alle sette e mezzo circa, su Rai Sport la replica era iniziata alle sei, ho fatto comunque in tempo a vedere la parte più bella, i tempi supplementari con i due gol di Vialli e la premiazione.
Dopo trent'anni le uniche azioni che ricordavo perfettamente erano i gol e un colpo di testa nel primo tempo con salvataggio sulla linea nel primo tempo; mi era rimasta comunque la sensazione di una vittoria alla fine meritata ma anche di una partita molto dura e di grande sofferenza per un risultato che non si sbloccava nemmeno dopo quasi un tempo supplementare, la paura per i calci di rigore che a un certo punto sembravano inevitabili.
Ieri sera ho riguardato l'intera partita su youtube ed è stata più o meno come la immaginavo: dopo un iniziale equilibrio la Samp aveva cominciato a creare diverse occasioni da gol; prima quel colpo di testa, poi altre che non ricordavo più, il salvataggio su Mancini a porta vuota, una parata del portiere in uscita verso la fine del primo tempo, un'altra all'inizio del secondo.
Per il resto della partita, l'Anderlecht aveva tenuto discretamente il campo; per fortuna in attacco non riusciva mai a rendersi pericoloso, anche se verso la fine dei novanta minuti aveva messo paura con un tiro rasoterra dentro l'area parato da Pagliuca. Anche se lasciava alla Samp il controllo delle operazioni era una squadra tosta e organizzata.
Avevo anche dimenticato che Lombardo era entrato solo nel secondo tempo. La sua solita velocità, oltre al fatto di essere più fresco degli avversari, si è rivelata un'arma fondamentale nei tempi supplementari; da lui è partita l'azione che ha portato al gol che ha sbloccato il risultato, un gol che è stato un concentrato di emozioni, con il palo che respinge il tiro di Salsano, il pallone che va dritto verso il portiere che non riesce a trattenerlo, l'opportunismo e la caparbietà di Vialli. Il secondo gol è stato una conseguenza del primo, con i belgi che dovevano ancora cercare di riorganizzarsi dopo lo svantaggio.
Le immagini delle premiazioni erano abbastanza sbrigative; la coppa alzata dai giocatori uno dopo l'altro, una foto della squadra in festa sul prato, poi la fine del collegamento; ancora più emozionante è stato il video con i festeggiamenti in piazza De Ferrari, che ieri sera ho visto con grande piacere e anche un po' di invidia.
Il 1990.. ero all'ultimo anno delle superiori e si avvicinavano gli esami di maturità (anche Pizzul ricordava quella vittoria della Samp come una dimostrazione di maturità..); vivevo ancora con la famiglia e guardavo tutte le partite di coppa della Samp davanti alla seconda tv della nostra casa, una tv piccola e in bianco e nero che tenevamo in cucina. Potevo solo immaginare i colori blucerchiati e non avevo a portata di mano una piazza e altri tifosi doriani per festeggiare, ma almeno ero andato a letto felice..