Fabio Paratici (2004-2010)

direttore sportivo, capo osservatori

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    Fabio Paratici (Borgonovo Val Tidone, 13 luglio 1972) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore o centrocampista, Chief Football Officer della Juventus. Inizia a giocare nella Borgonovese, formazione del paese natale con cui vince diversi campionati giovanili. Nel 1986 si trasferisce al Piacenza, dove diventa capitano della squadra Primavera allenata da Natalino Gottardo, giocando insieme a Filippo Inzaghi, e nel campionato di Serie C1 1989-1990 esordisce in prima squadra, disputando 5 partite nel finale di stagione. Nelle annate successive viene ceduto in prestito nelle serie inferiori: prima al Palazzolo e poi al Fiorenzuola, dove rimane per due stagioni conquistando una promozione in Serie C1. Sul finire della stagione 1993-1994 rimane coinvolto in un incidente automobilistico, riportando numerose fratture che lo tengono fermo per un'intera annata.

    Riprende l'attività nella stagione 1995-1996, con il Pavia, con cui disputa una stagione da titolare. Non riconfermato, scende brevemente nel Campionato Nazionale Dilettanti con il Sassuol, prima di trasferirsi al Sud, militando nel Marsala. Nel 1997 viene ingaggiato dal Novara, neoretrocesso in Serie C2, segnalandosi come uno dei migliori giocatori della stagione; al termine del campionato ritorna al Sud, dove militerà ininterrottamente fino a fine carriera (con una parentesi nel Lecco). Nell'ottobre 1998 veste la maglia del Palermo, voluto da Massimo Morgia che lo aveva allenato a Marsala, e in seguito milita con Savoia, Giugliano e Brindisi, con cui vince la Coppa Italia Serie C 2002-2003. In cinque occasioni raggiunge le finali play-off, sia in Serie C1 che in Serie C2, risultando sempre sconfitto. Chiude la carriera dopo la sua seconda stagione a Brindisi, nel 2004, a 32 anni.

    Dirigente
    Al termine della carriera da calciatore, Paratici ha iniziato il proprio lavoro all'interno della Sampdoria assumendo il ruolo di capo degli osservatori, per diventare successivamente Direttore Sportivo della società ligure. Durante la sua gestione il club blucerchiato ha raggiunto importanti traguardi, quali la qualificazione ai preliminari di Champions League con la prima squadra e la vittoria di uno scudetto con la formazione Primavera.

    Nel 2010 passa alla Juventus, dove viene nominato direttore sportivo. Qui, nel giugno 2013 guida in prima persona la trattativa che porta l'attaccante argentino Carlos Tévez a Torino dal Manchester City; nel 2018 ha poi un ruolo chiave nell'acquisto di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid, il trasferimento più oneroso nella storia del calcio italiano. Il 23 novembre dello stesso anno viene nominato, in seguito all'uscita di Giuseppe Marotta dalla società bianconera, Chief Football Officer della squadra torinese.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Fabio_Paratici
     
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    Ospite della trasmissione di Wojciech Szczesny, Prosto w Szczene, il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, ha rilasciato una lunga intervista al portiere bianconero: "Quanto uso il telefono al giorno? Tantissimo, ho bisogno di due batterie... Lo uso moltissimo per lavoro, ma sento anche amici. Non è normale per me rimanere senza telefono a lungo. Acquisti? Non mi piace avere tanti scout per la prima squadra. Il motivo è semplice: quandi senti più persone arrivano troppi pareri e si crea confusione a mio avviso. Diventa difficile prendere decisioni. Bastano tre persone, abbiamo fiducia reciproca e so cosa vogliono".

    Su Szczesny.
    "Ti conosco molto bene, ti seguo dall'Under 16 quando ero alla Sampdoria. Ti visionai, all'epoca ero capo scout della Samp, il calcio è la mia passione".

    La sua carriera da calciatore?
    "Non ero molto bravo, giocavo in Serie C massimo, sono finito in C2 e li ho capito che da giocatore avevo dato. Ma la mia passione è il calcio e dovevo reinventarmi. Guardavo partite in tv e prendevo note sui quaderni, anche per vedere se certi elementi sarebbero cresciuti. Questo quando avevo 24-25 anni, a 31 ho smesso. Le mie vacanze sono vedere Tornei Under 15, è una passione prima che un lavoro. Il primo giocatore che mi colpì da osservatore era proprio un polacco, ovvero Kamil Kosowski ai tempi del Wisla. Avete grandi attaccanti, come Piatek, Lewandowski e Milik. Avete anche un giovane centrocampista nel Gornik Zabrze che mi piace molto, Zurkowski. È ancora giovane, però, non ancora al livello per un club come il nostro. Ho seguito molto le giovanili in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia, è il mio lavoro".

    La differenza tra Sampdoria e Juventus.
    "Alla Sampdoria era più semplice scommettere sui giocatori, alla Juve la competitività è più alta e serve molto, devi valutare che in alcuni anni questi giovani siano realmente pronti. La cosa peggiore per uno scout è scoprire un talento per sè stesso e non ai fini della squadra, è una cosa bruttissima. Lewandowski? Quando ero alla Sampdoria lo seguivamo, c'era un derby con il Genoa. Era al Lech Poznan, l'altro nostro obiettivo era Blaszczykowski. Andarono al Dortmund, scelsero la Germania anche per via della lingua. Lewa esplose quasi subito al Borussia. Dopo vari mesi un giocatori lo conosci alla perfezione, ma devi conoscerlo anche personalmente e li viene il difficile per capire che carriera avrà. E' importante anche conoscere i famigliari. Certe tradizioni sono importanti: in Italia nasceranno sempre grandi centrali a mio avviso, nell'est Europa c'è una tradizione di portieri importante. La Francia produce grandi centrocampisti, l'Olanda le ali, il Brasile trequartisti... La storia si ripete, e dipende dalla scuola calcio e lo stile di ogni paese. Alcune situazioni, però, cambiano: fino a 20 anni fa in Brasile, a parte Taffarel, non c'erano portieri di livello. Ora ce ne sono tantissimi. Questo perché molti che non rendevano in campo hanno deciso di spostarsi in porta con ottimi livelli".

    https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/pa...ndowski-1189859
     
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    Doriano MB
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    Non importa, la Samp la seguo sempre :)

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    Scaricato dalla Juve dopo un'annata di livello molto basso per loro.

    https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juv...353730308.shtml
     
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2 replies since 5/5/2020, 09:36   402 views
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