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CITAZIONE (gianfra19 @ 12/12/2019, 13:16) ps Non sò se i nostri giocatori ci leggono, bisogna dare una scossa, bisogna in qualche modo reagire a questo trend.
A proposito di scossa, Domenica vedendo la partita notavo come i cori della gradinata fossero continui ed instancabili, ma a mio parere poco di "carica" per i giocatori. Mi spiego meglio: la mia idea è che in certi momenti si possa cantare allegramente, "tanto per cantare", in altri servano magari meno cori, ma che diano verve, scossa, sveglia ad una squadra che in certe fasi quest'anno pare proprio non sentire il fattore campo. Secondo me certi canti continui, per quanto bellissimi, ai giocatori non danno nulla, mentre la classica "botta di Doria", dopo un bel silenzio, sì. Comunque questa è una cosa che è sempre stata nel DNA della tifoseria doriana ed anche di altre e lo capisci bene quando vedi gente che in gradinata o in trasferta passa la partita girata dall'altra. Detto questo io sono l'ultimo che possa parlare, visto che non sono uno che va allo stadio ad intonare cori, ma a guardare la partita nei minimi dettagli tecnici e tattici. Però questa è la mia modesta considerazione, manca un pò di contestualizzazione tra tipo dei cori lanciati rispetto alla situazione di una partita, non so se qualcuno percepisce la stessa cosa.
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Mi lego alla considerazione domandando come mai nella sud da qualche anno si fanno meno coreografie "classiche"(con cartoncini,palloncini, ecc) lasciando spazio piu a bendiere, bandieroni e sciarpe. È solo un discorso di budget? Non sono di Genova quindi da fuori non mi è chiaro..
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Vado in gradinata dal 93/94. Capisco il discorso di Tore, ma quella della continuità del tifo rispetto all'intensità a spazzi dello stesso è da sempre nostra caratteristica. Ad esempio il tifo genoano vive più di fiammate, ma anche molto di più di mugugno. Sull'apporto che può dare al giocatore la tipologia di tifo non ne ho idea,a me piace però la moltitudine di cori ed intensità che si ha nella Sud.
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CITAZIONE (Dria84 @ 12/12/2019, 16:24) Vado in gradinata dal 93/94. Capisco il discorso di Tore, ma quella della continuità del tifo rispetto all'intensità a spazzi dello stesso è da sempre nostra caratteristica. Ad esempio il tifo genoano vive più di fiammate, ma anche molto di più di mugugno. Sull'apporto che può dare al giocatore la tipologia di tifo non ne ho idea,a me piace però la moltitudine di cori ed intensità che si ha nella Sud.
Si esatto, il tifo canoro genoano è completamente diverso, proprio come dici tu. Ma capisco benissimo che quello che fa una curva viene da un modo di fare abbastanza slegato da quello che succede in campo. Magari in questi momenti un piccolo adattamento non sarebbe malvagio. Quando la squadra gira bene invece va da sola. Ora no.
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3 replies since 12/12/2019, 15:49 244 views
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