Giorgio De Giorgis (1974-1977 e 1978-1980)

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    Storie di genovesi blucerchiati: auguri a Giorgio de Giorgis

    L'anno scorso, a proposito del campionato di serie B, affermò: "Il campionato attuale potrebbe dare ancora qualche opportunità alla Sampdoria, magari arrivando al sesto posto e qualificandosi per i play-off, dove credo che i blucerchiati spinti dall'ambiente e dal risultato ottenuto potrebbero tranquillamente essere superiori alle altre compagini che parteciperanno agli spareggi". Le parole profetiche, pubblicate da generazioneditalenti.com, appartengono a Giorgio De Giorgis, noto procuratore con un passato da giocatore blucerchiato.

    Il centravanti genovese è cresciuto proprio nelle giovanili della Sampdoria, con la quale ha esordito in serie A nel novembre del 1974. All'epoca De Giorgis aveva diciassette anni e i blucerchiati in quell'occasione furono sconfitti 3-1 tra le mura amiche dalla Juventus. Nonostante il risultato, tuttavia, il giocatore poté almeno gioire per avere realizzato al debutto il goal del provvisorio vantaggio dei blucerchiati. In quegli anni la Samp lottava strenuamente per la permanenza in A e il giovane De Giorgis vide sulla panchina prima Corsini e poi Bersellini. Se nella stagione '75-'76 la squadra doriana chiuse con un dodicesimo piazzamento con 8 vittorie, 8 pareggi e 14 sconfitte, le cose andarono meno bene l'anno seguente, quando i liguri retrocessero in cadetteria classificandosi quattordicesimi, con appena 24 punti. L'unica gioia la diede la Primavera, trionfatrice per la quarta volta al Torneo di Viareggio.

    Dopo una stagione in prestito alla Cremonese, De Giorgis fece ritorno alla Samp nel '78, andando a comporre la coppia d'attacco con Chiarugi, guadagnandosi il posto da titolare in serie B e collezionando 55 presenze, impreziosite da 9 reti. L'ultimo campionato trascorso con la casacca blucerchiata è quello in cui fa la sua comparsa il nuovo presidente Paolo Mantovani, colui che scriverà le nuove e brillanti pagine della storia della Samp.

    Negli anni '80, De Giorgis ha vissuto diversi cambi di maglia, accasandosi dapprima al Catanzaro (una sola stagione), poi all'Udinese (35 presenze e una rete dal 1981 al 1983), alla Triestina ('83-'85) e al Brescia ('85-'88), chiudendo la carriera al Pergocrema nel 1989.

    Dopo aver lasciato il calcio giocato, De Giorgis ha intrapreso la carriera di procuratore sportivo, assistendo, tra gli altri, anche Roberto Mancini. Non particolarmente prolifico, fu un attaccante imprevedibile che seppe dare il proprio contributo in anni decisamente sofferti per i colori blucerchiati. Tra le curiosità, ricordiamo che De Giorgis fu uno dei giocatori dalla presenza più effimera al derby della Lanterna: giocò appena 45', subentrato nel corso della stracittadina del 7 novembre 1976 a Orlandi. Per la cronaca, la partita terminò 1-1, con i blucerchiati bravi a riagguantare il pari grazie alla rete di Calloni su rigore, che rispose al vantaggio iniziale firmato Pruzzo.

    www.sampdorianews.net/i-colori-dei-...e-giorgis-35087

    Edited by Tore MB - 10/5/2020, 10:24
     
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    Giorgio De Giorgis (Genova, 13 ottobre 1957) è un ex calciatore e procuratore sportivo italiano. Cresciuto nelle giovanili della Sampdoria, esordisce in Serie A a 17 anni il 3 novembre 1974 nella sfida interna contro la Juventus vinta per 3-1 dai bianconeri, realizzando il gol del provvisorio vantaggio dei genovesi. Nelle successive tre stagioni non riesce a confermarsi non riuscendo ad imporsi da titolare fisso (29 presenze in tre stagioni) e riuscendo ad andare in rete in una sola altra occasione.

    Nell'estate 1977, dopo la retrocessione dei liguri in Serie B, viene ceduto in prestito alla Cremonese neopromossa fra i cadetti, ma le sue 7 reti in 26 incontri non evitano l'immediata retrocessione dei lombardi. Torna quindi alla Sampdoria, dove disputa due stagioni da titolare in Serie B, per poi ritornare in Serie A passando nell'estate 1980 al Catanzaro. In Calabria disputa un campionato da titolare, chiudenda con un ottavo posto, andando a segno tre volte. Passa quindi all'Udinese ma anche in Friuli segna molto raramente (tre sole reti in 2 stagioni e 37 incontri disputati).

    Nel 1983 torna in B con la neopromossa Triestina dove, in coppia con Franco De Falco nella stagione 1983-1984 riesce a trovare come mai in carriera la via della rete, andando a segno in 11 occasioni, mentre l'annata successiva le reti realizzate scendono a 7. Si trasferisce quindi in Brescia sempre in B, dove al primo tentativo centra la promozione in massima serie, pur con due sole reti all'attivo in 25 incontri. Resta coi lombardi anche nella stagione 1986-1987, ma disputando soli 12 incontri di cui solo 3 da inizio gara, senza andare a segno. Dopo questa stagione abbandona il calcio ad alto livello.

    In carriera ha totalizzato complessivamente 100 presenze e 5 reti in Serie A e 178 presenze e 32 reti in Serie B.

    Procuratore
    Cessata l'attività agonistica ha intrapreso quella di procuratore, assistendo calciatori quali Olivier Dacourt,[1] Tomáš Ujfaluši,[2] e Roberto Mancini.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_De_Giorgis
     
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