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bobo52.
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in giornata di ricordi...
si parlava di 10.8 sui 100 m. cosa che allenato a dovere gli avrebbe permesso di arrivare a traguardi anche in atletica.
ed ' e' vero, verificato sulla mia pelle
era il 1969 entrai nel secondo tempo in amichevole precampionato (0-5)
non avevo ancora 17 anni e mi marcava lui.
ero un centavanti da area, qualche goal di testa, me la cavavo anche col tiro con entrambi i piedi ma non ero certo un fulmine,
bobo era proprio il mio soprannome, perche' dicevano assomigliavo un po' a bonimba.
Nell'occasione, si giocava a due punte giocavo sulla fascia. il mister della prima squadra mi disse due cose:
non seguirlo intanto non lo prendi, quando va giu' te ne vai dalla parte opposta in modo che non ti trovi piu', movimento
che facevamo anche nel berretti.
ebbene ci fu una sua azione sulla fascia sino in fondo e ligio me ne andai dall'altra parte, il cross di sabadini fu intercettato
e ci fu il rilancio per me largo, sulla linea del centrocampo solo con praterie immense.
era la mia occasione pensavo gia' alla gloria, ma mettendo giu' il pallone col petto prima di girarmi, ho inquadrato il mio avversario
che diagonalmente si faceva il campo ancora a 30 35 metri e nella mia immagine pareva un toro che carica muovendo le gambe alte
come stantuffi.
Ebbene 15 metri palla al piede e l'ho sentito arrivare vicino, mi sono girato e ho passato la palla dietro.
la delusione era cocente, quell'immagine me la sono portata dietro per sempre, insieme al pensiero fisso : se andando avanti trovo tutti cosi'
nel calcio si fa poca strada.
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Giuseppe Sabadini (1965-1971)terzino sinistro |