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.No, Gli ultimi 2 anni siamo arrivati a giocarci l'europa a 10 giornate dalla fine e abbiamo mollato alla grande
Per come siamo strutturati potremmo permetterci tranquillamente (ora, 3 anni fa probabilmente no) di partecipare alla EL senza correre grossi rischi in campionato e quindi di cosa stiamo parlando? non potevi fare 10 punti in più continuando a giocare come si deve?
Alla fine abbiamo mollato, ma all'inizio abbiamo viaggiato a medie molto superiori al valore della nostra rosa. Non puoi considerare solo la fine.. -
.No, Gli ultimi 2 anni siamo arrivati a giocarci l'europa a 10 giornate dalla fine e abbiamo mollato alla grande
Per come siamo strutturati potremmo permetterci tranquillamente (ora, 3 anni fa probabilmente no) di partecipare alla EL senza correre grossi rischi in campionato e quindi di cosa stiamo parlando? non potevi fare 10 punti in più continuando a giocare come si deve?
Evidentemente no, la squadra non riesce a tenere gli stessi ritmi per 9 mesi.. -
.Ma non ti sono bastati 3 anni per capire che non c'è nessun margine di miglioramento se non quello di mantenere il centro-classiifca tranquillo?
Che poi è quello che una società come la Sampdoria deve cercare di garantire. E' sempre stato così e sempre sarà. Poi ci saranno annate più fortunate dove si arriverà in Europa perché tutto gira bene, azzecchi l'allenatore, o le grandi spariscono dalla scena, come capitato un pò di volte tra il 2005 ed il 2010, ed altre dove retrocedi (1999, 2011), o rischi di retrocedere (2006, 2013, 2016). Ma più o meno sempre dal ritorno in A del 2003, in poi, la squadra è stata costruita per arrivare tra metà classifica e a ridosso delle prime 6/7. Ogni stagiione fa storia a se.
Edited by Tore MB - 5/6/2019, 18:19. -
.No, Gli ultimi 2 anni siamo arrivati a giocarci l'europa a 10 giornate dalla fine e abbiamo mollato alla grande
Per come siamo strutturati potremmo permetterci tranquillamente (ora, 3 anni fa probabilmente no) di partecipare alla EL senza correre grossi rischi in campionato e quindi di cosa stiamo parlando? non potevi fare 10 punti in più continuando a giocare come si deve?
Non abbiamo avuto la rosa per reggere 38 partite a certi livelli.
Oppure
Non abbiamo avuto un allenatore che fosse così bravo da farla rendere più di quello che valeva.
Alla fine i piazzamenti sono stati altro che la risultante di questi due aspetti.. -
.Alla fine abbiamo mollato, ma all'inizio abbiamo viaggiato a medie molto superiori al valore della nostra rosa. Non puoi considerare solo la fine.
certo.. perchè se una macchina arriva a fare i 220 km/h è merito della discesa e del vento o forse quella macchina comunque i 210 li può fare?! se si raggiungono certi risultati e si mantengono per un certo lasso di tempo significa che il potenziale c'è.. -
.certo.. perchè se una macchina arriva a fare i 220 km/h è merito della discesa e del vento o forse quella macchina comunque i 210 li può fare?! se si raggiungono certi risultati e si mantengono per un certo lasso di tempo significa che il potenziale c'è.
Significa solo che stai spingendo al massimo e ci può stare che ti ritrovi per un tot di partite anche quarto com'è accaduto a noi...: peccato però che i campionati non durano 15 partite...ma 38.
Alla fine i valori assoluti, limiti...compresi, sia della rosa che della guida tecnica vengono fuori.. -
.Per bacino d'utenza e storia dovremmo stare sempre tre l'ottavo e il decimo posto. Con Ferrero siamo diventati una squadra da salvezza risicata.
Grande castroneria. Confondi col Genoa di Preziosi evidentemente.. -
.certo.. perchè se una macchina arriva a fare i 220 km/h è merito della discesa e del vento o forse quella macchina comunque i 210 li può fare?! se si raggiungono certi risultati e si mantengono per un certo lasso di tempo significa che il potenziale c'è.
Più che altro è che ti metti a fare i 220 con un'auto che ne dovrebbe fare 180, poi se dopo un'ora di viaggo hai il motore fuso non puoi essere sorpreso.. -
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Comunque divertentissimo leggere tutti gli scenari catastrofici previsti dai vari pluri-bannati ad inizio di questa discussione. 😁😁😁 . -
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Io penso che anche i più accaniti detrattori di Ferrero non possano negare che a livello di scouting sui giovani questa Samp rappresenta davvero un bel modello per tante squadre.
Possiamo criticare il personaggio Ferrero con le sue uscite maldestre e cafone, l'imprenditore Ferrero per i suoi fallimenti e per i debiti contratti un po' ovunque, possiamo trovare mille e più motivi per dargli addosso.
Io stesso non lo amo e mi piacerebbe un giorno vedere la Samp in mani più sicure.
Però dal punto di vista della ricerca e acquisizione di giovani talenti in giro per il mondo sotto la sua presidenza si sta attuando proprio quella politica che i Garrone (sia il padre che il figlio) non avevano mai avuto il coraggio di attuare puntando a profili forse meno esotici ma dal livello potenziale più basso.
La linea dei Garrone era più prudente e conservativa, quella di Ferrero più sfrontata e credo anche oggettivamente più adatta al mondo del calcio attuale.
È verissimo che la nostra politica è fondata "selvaggiamente" sulle plusvalenze, ma se ci guardiamo intorno nel calcio di oggi questo discorso vale un po' per tutti, soprattutto per le società medio-piccole come la Samp.
Pertanto bisogna saperla fare questa politica e in questo senso mi sembra che Ferrero abbia trovato il modo per attuarla circondandosi evidentemente di persone abili e molto competenti in materia.
Come ha detto lo stesso Edoardo Garrone, il giudizio sul personaggio non deve inquinare il giudizio sul suo modo di gestire la Sampdoria.
Abbiamo una società sana che riesce a sostenersi grazie ad un ottimo scouting che alimenta le entrate. La Sampdoria è diventata una meta ambita da molti giovani calciatori in giro per il mondo e chi passa di qua resta comunque spesso molto legato all'ambiente.
Se ne va Giampaolo e dovrebbe arrivare Di Francesco: almeno sulla carta è un segnale di miglioramento, non certo un passo indietro.
Se ne andranno Andersen e Praet, così come hanno fatto altri prima di loro, ma la società ha già pescato in giro per il mondo giovani di indubbia prospettiva come Chabot, Thorsby e Maroni e ne insegue altri come Olsen, Lammers e Hurtado.
Insomma, anch'io vorrei un proprietario generoso e pieno di soldi, un presidente tifoso come Vialli e una società capace di portarci a lottare stabilmente per la qualificazione in Europa League, ma questo resta un sogno che non è detto possa realizzarsi in termini così idilliaci anche in caso di cambio di proprietà.
Pertanto se devo giudicare il presente dal punto di vista prettamente gestionale non mi sembra ci siano gli elementi oggettivi per spalare tonnellate di fango su Ferrero.. -
.Io penso che anche i più accaniti detrattori di Ferrero non possano negare che a livello di scouting sui giovani questa Samp rappresenta davvero un bel modello per tante squadre.
Possiamo criticare il personaggio Ferrero con le sue uscite maldestre e cafone, l'imprenditore Ferrero per i suoi fallimenti e per i debiti contratti un po' ovunque, possiamo trovare mille e più motivi per dargli addosso.
Io stesso non lo amo e mi piacerebbe un giorno vedere la Samp in mani più sicure.
Però dal punto di vista della ricerca e acquisizione di giovani talenti in giro per il mondo sotto la sua presidenza si sta attuando proprio quella politica che i Garrone (sia il padre che il figlio) non avevano mai avuto il coraggio di attuare puntando a profili forse meno esotici ma dal livello potenziale più basso.
La linea dei Garrone era più prudente e conservativa, quella di Ferrero più sfrontata e credo anche oggettivamente più adatta al mondo del calcio attuale.
È verissimo che la nostra politica è fondata "selvaggiamente" sulle plusvalenze, ma se ci guardiamo intorno nel calcio di oggi questo discorso vale un po' per tutti, soprattutto per le società medio-piccole come la Samp.
Pertanto bisogna saperla fare questa politica e in questo senso mi sembra che Ferrero abbia trovato il modo per attuarla circondandosi evidentemente di persone abili e molto competenti in materia.
Come ha detto lo stesso Edoardo Garrone, il giudizio sul personaggio non deve inquinare il giudizio sul suo modo di gestire la Sampdoria.
Abbiamo una società sana che riesce a sostenersi grazie ad un ottimo scouting che alimenta le entrate. La Sampdoria è diventata una meta ambita da molti giovani calciatori in giro per il mondo e chi passa di qua resta comunque spesso molto legato all'ambiente.
Se ne va Giampaolo e dovrebbe arrivare Di Francesco: almeno sulla carta è un segnale di miglioramento, non certo un passo indietro.
Se ne andranno Andersen e Praet, così come hanno fatto altri prima di loro, ma la società ha già pescato in giro per il mondo giovani di indubbia prospettiva come Chabot, Thorsby e Maroni e ne insegue altri come Olsen, Lammers e Hurtado.
Insomma, anch'io vorrei un proprietario generoso e pieno di soldi, un presidente tifoso come Vialli e una società capace di portarci a lottare stabilmente per la qualificazione in Europa League, ma questo resta un sogno che non è detto possa realizzarsi in termini così idilliaci anche in caso di cambio di proprietà.
Pertanto se devo giudicare il presente dal punto di vista prettamente gestionale non mi sembra ci siano gli elementi oggettivi per spalare tonnellate di fango su Ferrero.
👌 perfetto !. -
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Meno di 3 anni fa, rileggendo i primi post di questa discussione, si discuteva del come mai con Ferrero la Samp sarebbe stata costretta solo a salvezze risicate all'ultima giornata, mentre la nostra dimensione sarebbe stata almeno il centro-classifica.
Dopo 3 anni di 10mo e 9o posto e buono scouting io ritengo di dover dare credito a Ferrero e ai suoi collaboratori: negli ultimi 3 anni hanno fatto bene, anche quest'estate hanno comprato giovani di prospettiva da far crescere e lanciare.
Sbocceranno? Falliranno piu o meno miseramente? Non lo so.
Pero' se solo guardiamo a quanto spendiamo (con la grave omissione di non attendere di vedere se sono ben investiti o no i soldi), abbiamo lasciato alle spalle tutte le societa' di centroclassifica. Siamo entrati (temporaneamente) in un ristretto club, di cui per ora fanno parte praticamente solo Atalanta, Fiorentina e Torino (e in parte il Sassuolo), di squadre che possono comprare giocatori a 10-15-20 milioni di euro ad ogni sessione di mercato.. -
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Analisi che condivido in tutto e per tutto..purtroppo dal mio punto di vista prevale l'umiliazione che ci fa vivere ogni volta che apre bocca Ferrero. -
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Premetto che io sono gia' contento di vedere la Samp fissa nel lato sinistro della classifica - non per mancanza di ambizioni, ovviamente, ma perche' basta guardarsi attorno per capire che non e' affatto scontato.
Comunque, al momento, secondo me, per portare la Sampdoria in modo strutturale (cioe' non grazie ad un Gasperini che oggi c'e' e magari 3 anni dopo non c'e' piu), un gradino ulteriormente sopra ci vorrebbero perlomeno 3 ingredienti:
1. Avere uno sponsor che investisse nella societa' iniettandoci milioni di euro (per es. la Mapei col Sassuolo);SPOILER (click to view)questo in pratica ridurrebbe di molto il negativo nel risultato operativo (che non comprende le plusvalenze), riducendo la necessita' di plusvalenze e alzando la disponibilita' per acquisti nell'immediato.
2. Aumentare la visibilita' internazionale della Samp ed il suo seguito nazionale.SPOILER (click to view)Oltre a cercare di arrivare in finale di C. Italia o andare in E. League, ogni estate la Samp dovrebbe cercare di avere appeal sufficiente da giocare amichevoli con qualche grande club (come quando perdemmo 2-1 col Man U. o giocammo col Barcellona), e/o fare amichevoli in paesi come gli Stati Uniti.
3. Avere una dirigenza che continui ad operare come quella attuale a livello di gestione economica e della squadra.SPOILER (click to view)In modo che i maggiori introiti si traducano in maggior competitivita' della squadra.
E magari
4. un vivaio che produca in media 1 o 2 giovani che possano giocare in medio-alta serie B o serie A.SPOILER (click to view)Li usi per scambi, plusvalenze e negli anni buoni per trovare giocatori con senso di appartenenza da aggiungere alla squadra (come i Poli, Obiang, Kristicic per noi, o i De Rossi, Totti, Florenzi, o i Chiesa, o gli Zaniolo, ecc.). -
.Premetto che io sono gia' contento di vedere la Samp fissa nel lato sinistro della classifica - non per mancanza di ambizioni, ovviamente, ma perche' basta guardarsi attorno per capire che non e' affatto scontato.
Comunque, al momento, secondo me, per portare la Sampdoria in modo strutturale (cioe' non grazie ad un Gasperini che oggi c'e' e magari 3 anni dopo non c'e' piu), un gradino ulteriormente sopra ci vorrebbero perlomeno 3 ingredienti:
1. Avere uno sponsor che investisse nella societa' iniettandoci milioni di euro (per es. la Mapei col Sassuolo);SPOILER (clicca per visualizzare)questo in pratica ridurrebbe di molto il negativo nel risultato operativo (che non comprende le plusvalenze), riducendo la necessita' di plusvalenze e alzando la disponibilita' per acquisti nell'immediato.
2. Aumentare la visibilita' internazionale della Samp ed il suo seguito nazionale.SPOILER (clicca per visualizzare)Oltre a cercare di arrivare in finale di C. Italia o andare in E. League, ogni estate la Samp dovrebbe cercare di avere appeal sufficiente da giocare amichevoli con qualche grande club (come quando perdemmo 2-1 col Man U. o giocammo col Barcellona), e/o fare amichevoli in paesi come gli Stati Uniti.
3. Avere una dirigenza che continui ad operare come quella attuale a livello di gestione economica e della squadra.SPOILER (clicca per visualizzare)In modo che i maggiori introiti si traducano in maggior competitivita' della squadra.
E magari
4. un vivaio che produca in media 1 o 2 giovani che possano giocare in medio-alta serie B o serie A.SPOILER (clicca per visualizzare)Li usi per scambi, plusvalenze e negli anni buoni per trovare giocatori con senso di appartenenza da aggiungere alla squadra (come i Poli, Obiang, Kristicic per noi, o i De Rossi, Totti, Florenzi, o i Chiesa, o gli Zaniolo, ecc.)
La tua "ricetta" è assolutamente condivisibile. Ma metterla in pratica non è affatto semplice. Se partiamo dallo sponsor, in pratica non siamo riusciti a trovarne uno in cinque anni (cosa che, effettivamente, lascia un po' perplessi). Per il resto, per poter acquistare maggiore visibilità è necessario ottenere dei risultati (tipo quelli da te citati), ed al momento, per poterlo fare sarebbe necessario investire molto nella rosa (senza che ci siano le risorse per poterlo fare, perché già ora siamo costretti a venderci ogni anno almeno un "pezzo pregiato" solo per mettere il bilancio in pari). Quindi è un bel "rebus"..
La dimensione della Sampdoria di Massimo Ferrero |
