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Ormai siamo diventati come un supermercato. Giocatori che entrano ed escono alla stessa velocità con cui noi beviamo un bicchiere d'acqua. Ma è questa la nostra dimensione o possiamo e dobbiamo aspirare a di più?
Edited by Tore MB - 11/1/2017, 11:33
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CITAZIONE (lo sciacallo di sestri ponente @ 6/10/2016, 08:55) Ormai siamo diventati come un supermercato. Giocatori che entrano ed escono alla stessa velocità con cui noi beviamo un bicchiere d'acqua. Ma è questa la nostra dimensione o possiamo e dobbiamo aspirare a di più?
Per bacino d'utenza e storia dovremmo stare sempre tre l'ottavo e il decimo posto. Con Ferrero siamo diventati una squadra da salvezza risicata.
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Con un presidente miscio,senza un euro non possiamo proprio aspirare a nulla.
Finché non arriveranno degli investitori con la grana questa è la ns triste dimensione: da squadra supermarket.
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CITAZIONE (SamPaolo @ 6/10/2016, 09:17) Con un presidente miscio,senza un euro non possiamo proprio aspirare a nulla.
Finché non arriveranno degli investitori con la grana questa è la ns triste dimensione: da squadra supermarket.
Falso, con i soldi che prendiamo da diritti tv e tutto anche con me presidente dovremmo stare tranquillamente a centroclassifica. Se non ci si riesce la colpa è di chi ci amministra.
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Beh ma centroclassifica è già la ns di dimensione sinceramente...da uno che ha lanciato proclami di scudetto e CL ti aspetti qualcosa di più...
Purtroppo si rivela per quello che è...e ripeto è meglio che non mi spinga oltre...potrei essere volgare
Edited by SamPaolo - 6/10/2016, 16:57
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CITAZIONE (SamPaolo @ 6/10/2016, 09:17) Con un presidente miscio,senza un euro non possiamo proprio aspirare a nulla.
Finché non arriveranno degli investitori con la grana questa è la ns triste dimensione: da squadra supermarket.
Credo che ad oggi l'unico presidente di a che mette soldi suoi è Squinzi. Tutti gli altri amministrano le sostanze della società. Per questo servono innanzitutto un buon DG e una buona programmazione. E tanta serietà. Con queste cose (che a noi mancano) ti puoi anche levare delle soddisfazioni
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CITAZIONE (DMaster2 @ 6/10/2016, 09:21) Falso, con i soldi che prendiamo da diritti tv e tutto anche con me presidente dovremmo stare tranquillamente a centroclassifica. Se non ci si riesce la colpa è di chi ci amministra.
Concordo in pieno (purtroppo  ). La "dimensione" di una squadra penso che tutti noi la si intenda come il potenziale risultato sportivo che essa può raggiungere (in media). Ciò, a logica, dovrebbe dipendere da fattori quali il fatturato, il bacino d'utenza (strettamente connesso al primo elemento), e la bravura dei suoi dirigenti a far "crescere" squadra e società (più o meno come fa qualsiasi imprenditore privato).
Il problema di fondo è che l'imprenditore privato ha lo scopo di far crescere la sua attività per aumentarne i guadagni (o comunque il fatturato, o comunque il "peso", anche solo politico, che la sua attività ha), mentre una società sportiva DOVREBBE avere lo scopo di crescere per migliorare i risultati sportivi (a meno che non intenda invece limitarsi a svolgere attività di aggregazione e supporto "sociale", ma non è certo il caso di una squadra di calcio professionistica).
Il nostro problema è tutto lì: è assolutamente evidente che lo scopo della nostra dirigenza NON è di migliorare il risultato sportivo, ma di realizzare utili attraverso la compravendita e la valorizzazione dei giocatori (nell'ambito imprenditoriale privato, l'attività concettualmente più similare che mi viene in mente è quella di una casa d'aste, o qualcosa del genere). Ciò a prescindere dal risultato sportivo (si punta al mantenimento della categoria solo in quanto elemento essenziale e strumentale per poter massimizzare i profitti).
Ha senso, in particolare per noi tifosi, doverci confrontare con una realtà così!?!...io davvero non ne trovo...questa situazione è assolutamente avvilente.
CITAZIONE (lo sciacallo di sestri ponente @ 6/10/2016, 09:33) Credo che ad oggi l'unico presidente di a che mette soldi suoi è Squinzi. Tutti gli altri amministrano le sostanze della società. Per questo servono innanzitutto un buon DG e una buona programmazione. E tanta serietà. Con queste cose (che a noi mancano) ti puoi anche levare delle soddisfazioni
Non è un problema di CAPACITA'!...è un problema di FINALITA'!...gli altri (magari non tutti tutti he) puntano a mantenere e possibilmente a migliorare il risultato sportivo. Noi no.
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Per entusiasmo tifoseria e colori meriteremmo ogni anno lo scudetto.
Con questa dirigenza di pagliacci se ci salviamo a stento ogni anno è un grande risultato
Ormai la grande Samp non esiste più e io che ho vissuto i magnifici anni della Sampd'ORO adesso vivo solo di ricordi.
L'unica speranza di rivivere i fasti è avere un Presidente facoltoso e dei dirigenti veri intenditori e capaci.
Tutte cose che allo stato attuale possiamo solo sognarci
A livello di sistema ci vogliono agganci ed intrallazzi, stadio di proprietà, più equa ripartizione dei diritti Tv, moviola in campo per evitare che Juve e compagnia bella imbroglino come sempre hanno fatta
In altri termini UTOPIA
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CITAZIONE (piernetto @ 6/10/2016, 10:40) Per entusiasmo tifoseria e colori meriteremmo ogni anno lo scudetto.
Con questa dirigenza di pagliacci se ci salviamo a stento ogni anno è un grande risultato
Ormai la grande Samp non esiste più e io che ho vissuto i magnifici anni della Sampd'ORO adesso vivo solo di ricordi.
L'unica speranza di rivivere i fasti è avere un Presidente facoltoso e dei dirigenti veri intenditori e capaci.
Tutte cose che allo stato attuale possiamo solo sognarci
A livello di sistema ci vogliono agganci ed intrallazzi, stadio di proprietà, più equa ripartizione dei diritti Tv, moviola in campo per evitare che Juve e compagnia bella imbroglino come sempre hanno fatta
In altri termini UTOPIA
Te ne sei accorto il 06/10/2016?
Sono 20 anni che quella Samp non esiste più.
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CITAZIONE (Rayk99 @ 6/10/2016, 10:54) Te ne sei accorto il 06/10/2016?
Sono 20 anni che quella Samp non esiste più.
Vero. Ma una situazione come quella di questi ultimi due anni non l'abbiamo mai vissuta. Con la presidenza Garrone c'era una scarsissima ambizione sportiva unita ad una mediocre capacità dirigenziale (dico mediocre perchè faccio la media tra quella "più che discreta" che abbiamo avuto con Marotta, e quella assolutamente scarsa del "dopo marotta"). Con l'attuale presidenza c'è invece una (poco) migliore capacità dirigenziale unita però ad un obiettivo completamente diverso (che non ha nulla a che fare con il risultato sportivo ma mira solo alla realizzazione di plusvalenze).
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CITAZIONE (Luke_1973 @ 6/10/2016, 12:32) Vero. Ma una situazione come quella di questi ultimi due anni non l'abbiamo mai vissuta. Con la presidenza Garrone c'era una scarsissima ambizione sportiva unita ad una mediocre capacità dirigenziale (dico mediocre perchè faccio la media tra quella "più che discreta" che abbiamo avuto con Marotta, e quella assolutamente scarsa del "dopo marotta"). Con l'attuale presidenza c'è invece una (poco) migliore capacità dirigenziale unita però ad un obiettivo completamente diverso (che non ha nulla a che fare con il risultato sportivo ma mira solo alla realizzazione di plusvalenze).
Una dirigenza seria impone obiettivi precisi e su quelli può costruirci stagioni esaltanti. Un esempio: noi oltre ad avere l'obiettivo dei 40 punti dovremmo anche stabilire il numero di giornate per raggiungerlo e se la squadra lo raggiunge in quel periodo o anche prima allora prende il premio salvezza. Altrimenti no. Poi da lì passare all'obiettivo superiore
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CITAZIONE (lo sciacallo di sestri ponente @ 6/10/2016, 13:25) Una dirigenza seria impone obiettivi precisi e su quelli può costruirci stagioni esaltanti. Un esempio: noi oltre ad avere l'obiettivo dei 40 punti dovremmo anche stabilire il numero di giornate per raggiungerlo e se la squadra lo raggiunge in quel periodo o anche prima allora prende il premio salvezza. Altrimenti no. Poi da lì passare all'obiettivo superiore
Si. Una dirigenza seria che ha obiettivi SPORTIVI. L'obiettivo della nostra dirigenza, invece, è stato dipinto a chiare lettere anche l'altro giorno dal nostro presidente:"bisogna valorizzare gli investimenti". Incidentalmente (è possibile ma non è assolutamente garantito) se i giocatori giocano bene e si mettono in mostra, oltre a veder crescere il valore degli stessi, la squadra fa dei punti e si salva. Ma è una conseguenza che non è particolarmente richiesta (a patto almeno di rimanere in serie A), l'importante è che i giocatori acquistino valore e si possano rivendere il prima possibile (idealmente già a gennaio, in modo da incassare e fare spazio a "nuove possibili plusvalenze"). E' una vera e propria "catena di produzione". Direi che siamo ben lontani dal concetto di:" vendo uno/due pezzi pregiati perchè altrimenti non riesco ad andare avanti".
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Hai proprio Ragione
Che tristezza... 
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CITAZIONE (Luke_1973 @ 6/10/2016, 14:16)
Assolutamente d'accordo. Ma noi sono anni che non abbiamo obiettivi sportivi o che li abbiamo ma scegliamo modi sbagliati per perseguirli. sono anni che non sappiamo gestire la squadra
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CITAZIONE (Luke_1973 @ 6/10/2016, 14:16) Si. Una dirigenza seria che ha obiettivi SPORTIVI. L'obiettivo della nostra dirigenza, invece, è stato dipinto a chiare lettere anche l'altro giorno dal nostro presidente:"bisogna valorizzare gli investimenti". Incidentalmente (è possibile ma non è assolutamente garantito) se i giocatori giocano bene e si mettono in mostra, oltre a veder crescere il valore degli stessi, la squadra fa dei punti e si salva. Ma è una conseguenza che non è particolarmente richiesta (a patto almeno di rimanere in serie A), l'importante è che i giocatori acquistino valore e si possano rivendere il prima possibile (idealmente già a gennaio, in modo da incassare e fare spazio a "nuove possibili plusvalenze"). E' una vera e propria "catena di produzione". Direi che siamo ben lontani dal concetto di:" vendo uno/due pezzi pregiati perchè altrimenti non riesco ad andare avanti".
Purtroppo è un concetto che esprimo da quando è arrivato Ferrero.Ora è chiaro a tutti.
Siamo null'altro che una fabbrica di calciatori.E per un tifoso è la cosa peggiore che possa esistere.
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