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Da Elkann a Sebastiani, la classifica dei proprietari di Serie A per fatturati
Gli investimenti stranieri in Serie A continuano. Dopo i vari Pallotta, Saputo e Suning, ora potrebbe essere il turno della cordata cinese al Milan. Intanto, però, la classifica dei proprietari in base ai fatturati delle proprie aziende è gudiato dal numero 1 della Juventus.
John Elkann, infatti, grazie ai 136 miliardi di ricavi di Exor nel 2015, si piazza davanti a tutti, come riporta Il Venerdì di Repubblica. Certo non è assimilabile, nel caso del nipote di Giovanni Agnelli, al patrimonio personale: ma, di fatto, si tratta della possibilità di spesa che il proprietario ha per i bianconeri.
Alle sue spalle una new entry della Serie A, Jindong Zhang, neopatron dell’Inter, che con il suo Suning (il cui marchio, tra l’altro, si è visto sui tabelloni pubblicitari durante l’amichevole contro il Tottenham e si vedrà anche a San Siro) ha un fatturato di 40 miliardi di euro.
A seguire, sull’altra sponda del Naviglio c’è Silvio Berlusconi: ma se la cessione alla cordata cinese andasse in posto, il numero 1 di Fininvest lascerebbe il posto (intascando, per altro, oltre la metà di quanto investito in rossonero).
A sorpresa appena dietro Berlusconi c’è Joey Saputo, che si occupa della Free2Be, holding di famiglia che fattura oltre 4,5 miliardi di euro, oltre al Bologna e al Montreal Impact. La ricchezza della famiglia Saputo arriva dalla Saputo Incorporated, una delle maggiori industrie del nord America nel campo dei latticini. Non ha bisogno di presentazioni invece Giorgio Squinzi, patron di Mapei e del Sassuolo, ultimo dei cinque “miliardari” nei ricavi di Serie A.
La differenza con il resto dei proprietari, infatti, è notevolissima. Subito dietro ai cinque top si piazzano Enrico Preziosi e Antonio Percassi, quest’ultimo in grande ascesa grazie al centro commerciale di fronto all’aeroporto di Orio al Serio e alle trattative per portare in Italia famosi marchi come Starbucks e Westfeld. Qualche problema invece per Raffaele Vrenna, patron del neopromosso Crotone, i cui 800 milioni di beni sono stati oggetto di una richiesta di sequestro dei beni da parte della Dire- zione distrettuale antimafa di Catanzaro che sospettava legami con una cosca locale, provvedimento respinto dal Tribunale che non ha autorizzato la misura cautelare.
A metà classifica troviamo anche alcuni big come De Laurentiis (Filmauro) e Pallotta (si occupa prevalentemente di hedge fund), mentre tra i patron in ascesa c’è anche Urbano Cairo, grazie alla scalata a Rcs delle ultime settimane, aggiunto ad un pacchetto con già presenti La7 e Cairo Communication. Gli esperti Zamparini e Pozzo diversificano le entrate, mentre tra i più piccoli spiccano Fabrizio Corsi dell’Empoli, titolare di uno studio che collabora con le case dell’alta moda, Massimo Ferrero e Daniele Sebastiani del Pescara, quest’ultimo broker nel campo finanziario ed edilizio. Il fatturato del n°1 degli abruzzesi, ultimo in classifica, è stato di 5 milioni di euro: 27mila volte inferiore a quello di Exor. Una lotta non proprio pari.
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Carlo Rolando.
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Che dire? Grazie Garrone :-) . -
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Garrone Sarebbe stato subito dopo le strisciate. . -
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Fatturati Presidenti serie A: la classifica 2015
Juventus al comando anche nella particolare classifica dedicata ai fatturati dei proprietari delle formazioni di serie A. Al primo posto infatti si colloca John Elkann, in virtù dei 136 miliardi di ricavi di Exor ottenuti nel corso del 2015. Insegue Jindong Zhang, nuovo patron dell'Inter, con un patrimonio pari a 40 miliardi di euro tramite il Suning. Al terzo posto si colloca Silvio Berlusconi, con un fatturato della Fininvest pari a 4,7 miliardi di euro, anticipando di poco l'italo canadese Joey Saputo, patron del Bologna, con i suoi 4,5 miliardi facenti riferimento alla holding a conduzione familiare operativa nell'ambito caseario e dei latticini, riporta Il Venerdì di Repubblica.
Seguono Giorgio Squinzi, proprietario della Mapei, con 2,6 miliardi, Diego Della Valle con un miliardo di euro di fatturato grazie alla Tod's. Enrico Preziosi si colloca leggermente sotto, con 903 milioni, ad 800 sia Percassi, patron dell'Atalanta in notevole ascesa in virtù del centro commerciale operativo dinanzi all'aeroporto di Orio al Serio e alle trattative finalizzate a portare nel nostro Paese marchi del calibro di Starbucks e Westfeld, che Vrenna, proprietario storico del Crotone.
Giulini, numero 1 del Cagliari, con 300 milioni anticipa Aurelio De Laurentiis con i suoi 277 milioni di ricavi provenienti dalla Filmauro. Urbano Cairo, nonostante l'importante affermazione post acquisizione Rcs, si colloca al 13° posto, Pallotta ricava 200 milioni dai hedge fund. Completano la graduatoria Zamparini, Pozzo, Lotito, Campedelli. Al terz'ultimo posto Fabrizio Corsi, storico proprietario dell'Empoli, con 15 milioni di fatturato facenti capo alla Cg Studio. Seguono Massimo Ferrero e Daniele Sebastiani con i suoi 5 milioni.
http://www.sampdorianews.net/news-nazional...fica-2015-89451. -
CAR777.
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a me sinceramente fa strano che non sia ultimo... . -
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A ma che abbia un fatturato 😂😂😂😂 . -
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ragazzi... Ferrero fa tutto a NERO.. non preoccupiamoci di qualche numero . -
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Questi numeri sono aria fritta. A parte Squinzi non mi pare che gli altri buttino soldi nelle loro squadre . -
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Bè danno l'idea della solidità (quantomeno potenziale) delle aziende dei proprietari. Che poi le possano far fallire in un momento non foraggiando più è un conto, ma sapere che il "tuo" presidente fattura (neanche guadagna, fattura) tanto quanto sono gli stipendi lordi di Palombo, Muriel, Viviano e Quagliarella a me inquieta parecchio. . -
.Bè danno l'idea della solidità (quantomeno potenziale) delle aziende dei proprietari. Che poi le possano far fallire in un momento non foraggiando più è un conto, ma sapere che il "tuo" presidente fattura (neanche guadagna, fattura) tanto quanto sono gli stipendi lordi di Palombo, Muriel, Viviano e Quagliarella a me inquieta parecchio.
Oggi più che la liquidità del presidente è importante la bravura del DG. Marotta alla Juve ha costruito in un anno una società forte e solida dalle rovine di calciopoli e Agnelli non mette soldi suoi. Se hai tanti soldi e li spendi male vinci poco o nulla. -
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Condivido ma in parte perché il bravo DG deve avere dietro una società forte e solida economicamente. Altrimenti è un cane che si morde la coda. Per come siamo messi noi il DG scova potenziali buoni giocatori e li compra a poco per poi fare delle plusvalenze, non per fondare una squadra vincente nel tempo. Perché questi giovani talenti, sperando siano tali, poi aspirano a ingaggi migliori o a giocare le competizioni europee. . -
.Condivido ma in parte perché il bravo DG deve avere dietro una società forte e solida economicamente. Altrimenti è un cane che si morde la coda. Per come siamo messi noi il DG scova potenziali buoni giocatori e li compra a poco per poi fare delle plusvalenze, non per fondare una squadra vincente nel tempo. Perché questi giovani talenti, sperando siano tali, poi aspirano a ingaggi migliori o a giocare le competizioni europee.
E' la parola chiave. Qualsiasi squadra abbia una buona organizzazione può puntare a fare le coppe. Poi è chiaro che determinati giocatori più di un tot. di anni non li tieni ma reinvestendo i soldi della cessione ti puoi comunque rinforzare.
Sull'avere un presidente solido si è molto utile ma al giorno d'oggi una società di calcio la possiamo gestire anche io e te. -
.al giorno d'oggi una società di calcio la possiamo gestire anche io e te
Quando vuoi, mandiamo un tweet a Ferrero, magari entriamo nel CdA!! 😂😂. -
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E' meglio avere un presidente con dietro un gruppo econmico importante, ma una società di serie A, coi soldi che girano si può gestire anche con 0 euro in tasca. . -
.E' meglio avere un presidente con dietro un gruppo econmico importante, ma una società di serie A, coi soldi che girano si può gestire anche con 0 euro in tasca.
Certamente. Perché nel momento in cui sei in passivo può scegliere se fare aumento di capitale o vendere per coprire, mentre uno a zero può solo vendere ma possono operare entrambi. Alcuni esempi: la Roma per coprire il passivo pur avendo una ricca proprietà ha scelto di fare plusvalenza. La Juve ha preso Higuain ma venduto Pogba.
La classifica dei proprietari di Serie A per fatturato |
