Giancarlo Salvi (1963/1964 e 1965-1976)

centrocampista / ala

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Alexcer395
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Doriano MB
    Posts
    33,730
    Location
    Genova - Marassi

    Status
    Anonymous
    E' notizia di oggi il cattivo stato di salute di Giancarlo Salvi. Giancarlo ha significato molto per tanti Sampdoriani, vuoi per le 291 presenze in casacca blucerchiata, vuoi per i cinquanta gol fatti per i nostri colori. Simbolo di un calcio che non c'è più, gli sono occorse dodici stagioni per raggranellare le quasi trecento presenze, in un'epoca dove le partite erano solo quelle di campionato, non c'erano coppe e la coppa italia spesso finiva ai primi turni. Eppure una delle sue prime segnature, quella a San Siro nello spareggio con il Modena, rischiò di allontanarlo da noi in tenera età. Dopo un anno al Milan eccolo ancora alla Sampdoria.

    Insieme ad altri mille aneddoti e ricordi, Salvi viene ricordato con devozione da un'intera generazione di tifosi Sampdoriani. Correva l'anno 1973, il campionato di serie A che cominciava in autunno avrebbe visto tra i partecipanti anche il Genoa, cosa che non accadeva dall'anno 1964/65. Nonostante quasi dieci anni di cadetteria con una puntatina nell'amata serie C, in città il mito e la prosopopea del grifone e della gradinata nord sono fortissimi, la cavalcata trionfale in serie b dell'anno precedente gonfia ancor più di boria i gonfaloni bicolori.

    Inoltre ci sarà il derby, assente dal 4 Aprile del 1965 quando la vittoria rossoblù non impedì la retrocessione a fine anno. Si giocherà in casa del Genoa il 25 Novembre. L'attesa è spasmodica, l'allora predominanza cittadina rossoblù si fa sentire, i Sampdoriani andranno alla partita pensando di essere vittime sacrificali. Per molti giovani questo sarà il primo derby. Poi inizia la partita, e dopo soli venti minuti i nodi vengono al pettine: calcio d'angolo di Badiani sotto la nord, Rossinelli troppo avanzato per colpire di testa allunga una gamba all'indietro e tocca la palla di tacco mandandola verso il centro dell'area, dove Salvi arriva al volo e spara un missile nella porta di Spalazzi, sfondando rete pali traversa e facendo venire giù tutto, dalla mitica gradinata nord al "cielo rossoblù" a "undici grifoni in volo li comanda Sandokan" e a tutte le cazzate e le balle che si sono inventati negli anni quando andavano a giocare col Montevarchi e con la Maceratese. Poi un'autorete di Maselli chiuderà i giochi, ma il gol di Salvi avrà per sempre quel sapore di rivalsa contro l'oppressione che si viveva a Genova, che da quel giorno comincerà a scemare.

    Per questo il nostro pensiero va particolarmente a Giancarlo in questo momento.

    www.facebook.com/Doriantici-209380696094750/?fref=photo



    13118886_230244724008347_8442149336865003918_n

    Edited by Tore MB - 22/4/2020, 16:23
     
    .
18 replies since 2/5/2016, 13:32   1689 views
  Share  
.