-
.E' un pò che ci rifletto, e vorrei sapere che cosa pensate in merito.
Ovviamente mi rendo conto che molte idee non terranno conto delle "esigenze/obblighi" economici di TV e tutto il resto, ma vorrei che si ragionasse indipendentemente da tutto questo...così, per gioco!
Io sarei per introdurre alcune regole semplici, ma che renderebbero tutto più facile ed equilibrato il più bel gioco del mondo, con meno "errori" e/o paraculaggini.
Per il gioco calcio:
- Tempo effettivo (come il basket), 60min. di gioco effettivo (30 minuti a tempo) -->Si eviterebbero perdite di tempo, finti falli e moine dei giocatori, ingiustizie nei recuperi ecc... che proprio non si possono vedere!
- Calci di rigore dove, se para il portiere o sbaglia il calciatore si rimette dal fondo --> Si eviterebbero intrusioni in area e le infinite discussioni su "quello è entrato prima , era da ripetere ecc...".
- Rimessa laterale rimessa con le mani ma in qualsiasi modo o direttamente con i piedi --> Si eviterebbero tutti i controfalli che non si possono vedere manco agli esordienti e metterebbero un pizzico di pepe dato che ogni fallo laterale potrebbe essere un'occasione.
- Moviola in campo --> Ogni allenatore ha 2 chiamate per tempo dove può richiedere l'intervento tecnologico e il 4° uomo con qualcun altro (i due giudici d'area?) giudicano.
Sulla Serie A:
- Campionato a 16 squadre, dove la prima prima va in champions e la seconda e la terza si giocano l'altro accesso, mentre la 3,4 in europa League con 5° e 6° a giocarsi l'altro accesso. Le ultime 3 retrocedono dirette con 4-5ultime a giocarsi il playout. --> su 16 squadre 11 si giocano qualcosa e penso che con tutte queste soluzioni i campionati siano tirati fino alla fine.
- Serie C fatta da seconde squadre della serie A dislocate sul territorio --> tiri su giovani in campionati cmq buoni e le distribuisci sul territorio in modo che tutti possano godere di una squadra che possono andare a vedere.
Nel mondo dei sogni:
- Tetto di ingaggi per i giocatori al netto -->Si equilibrerebbero le squadre e i campionati.
sono d'accordo con te su quasi tutto, specialmente sul tempo effettivo e sul rigore (già è una punizione enorme in certi casi, in più spesso il portiere para e qualcuno la butta dentro mi sembra poco corretto).
Io aggiungerei un limite agli stranieri, anche se so che non si può (vedi Bosman). Però un accordo tra le società di serie A per una graduale riduzione a tipo 3 in campo e max. 5 tra campo e panchina, secondo me sarebbe più che giusta, per valorizzare i nostri giovani e non andare a comprare sudamericani al kg.. -
.
Eliminirei le perdite di tempo nei minuti di recupero.
Deve essere effettivo e quindi cronometro fermo quando si interrompe il gioco.
Prolungare 30 secondi i 1 minuto (ma senza mai esserne a conoscenza) non cambia nulla.
Mentalmente cambia tutto.
Vedo moltissime gare (soprattutto sud Americane) con calciatori che svengono a terra o palloni che vengono sistematicamente allontanati.
I calcio d angolo dovrebbero essere battuti direttamente in area avversaria (nei minuti di recupero).
Impensabile che molte gare finiscano 1 2 minuti prima perché dall' angolo non si esce più.
Sarà che essendo uno scommettitore per me è importante (come credo per altri) anche la regolarità a dei minuti finali. Però anche quando tifo semplicemente per la Samp, vedere sfumare spesso parte del tempo di recupero mi fa imbestialire.Inviato tramite ForumFree Mobile
. -
.
Assolutamente d'accordo con il tempo effettivo, certe partite non arrivano a 60' effettivi, sospensioni temporanee tipo rugby, ovvero, prendi il giallo, esci 15 minuti, numero limitato di timeout a disposizione del mister, e ovviamente, ma questo sarà impossibile, maggior sportività dei giocatori, per un minimo tocco sembrano colpiti da un taser... . -
.
Tra le tante, tantissime cose che non vanno, me ne viene in mente una che teoricamente mi verrebbe da pensare non verrà mai attuata, ma chissà...in fondo anche la moviola in campo (seppur ancora con tante cose da sistemare) pareva impossibile.
Quante volte abbiamo visto i labiali dei vari Baresi, Totti e compagnia in cui si distinguevano epiteti puntualmente rimasti impuniti, mentre per molto meno i giocatori di squadre di medio/bassa classifica venivano cacciati fuori all'istante? Ecco, metterei il microfono agli arbitri, proprio come nel rugby, dove si sente tutto. Così i vaffa del giocatore della strisciata di turno non solo diventano di dominio pubblico e non possono essere ignorati, ma al contempo potrebbe costituire una sorta di garanzia per il direttore di gara che lo può mettere al riparo dalle immancabili polemiche quando, una volta su mille, caccia il giocatore della big di turno che l'ha fatta proprio fuori dal vaso e viene poi accusato dalla stampa di parte di protagonismo, suscettibilità a altre cavolate del genere.. -
.
Ma questa nuova pensata del cartellino blu? Io non credo possa essere di qualche utilità, né a livello di fair-play né di spettacolo. Innanzitutto le espulsioni a tempo hanno senso in caso di tempo effettivo. Credo che esista qualcosa anche nel rugby dove c'è (mi pare) una mezza specie di tempo effettivo.
Lo scenario che mi viene subito in mente nel calcio sarebbero continue perdite di tempo da parte della squadra che ha subito l'espulsione, in attesa che il compagno rientri. Gente finta infortunata a terra, rimesse dal fondo che durano più di un minuto, palloni che spariscono nel caso chi abbia subito l'espulsione giochi in casa. E mettiamoci la completa discrezione dell'arbitro se l'irregolarità vale un giallo, un blu o un rosso.
Io la vedo un obbrobrio.
Come modifichereste le regole del calcio? |
