Sampdoria-Sassuolo 2-1

semifinale play off - andata

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  1. B2bAlive
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    Il Sassuolo ha aspettato nella sua meta' campo bloccandoci gli spazi, 10 dietro la linea della palla, pronti al lancio lungo sui suoi contropiedisti non appena col loro pressing recuperavano palla.

    Ci e' riuscita benissimo, tant'e' che nel primo quarto d'ora la Samp ha tenuto di piu' il pallone ma nella propria meta' campo facendo girare lentamente il pallone e costretta dall'assenza di spazi al lancio lungo.

    L'azione col tiro che Tore ha definito "da casa sua" di Gastaldello in gradinata, in un momento di totale frustrazione per l'assenza di varchi per fare gioco e' l'emblema del tipo di situazione tattica che sto dipingendo.

    Quando ci siamo sbilanciati ci hanno colpito, prima con l'azione del colpo di testa alto di Valeri, poi con l'azione di Boakye e poi con quella che ha portato il rigore: tutte nate da lanci lunghi sulla fascia all'uomo che si trova libero in situazione di ripartenza e arriva a crossare mentre velocemente da dietro si inserisce gente. Questo per me significa "contropiede".

    Certo, dopo il rigore il Sassuolo ha battuto 3-4 calci d'angolo consecutivi trovando il gol, chiaramente su palla inattiva salivano normalmente a giocarsela. Dopo il gol abbiamo sbandato, abbiamo perso un paio di palloni pericolosi sul pressing delle loro punte, abbiamo anche per dieci minuti circa perso il possesso di palla che il Sassuolo ha tenuto facendo gioco da dietro per chiamarci al pressing alto e poter lanciare lungo, ovvero per potersi creare una situazione di rimessa anche se non eravamo lucidi per attaccarli.

    Poi la gara e' cambiata perche' noi ci siamo scossi, abbiamo smesso di essere lenti e impauriti e il secondo tempo e' andata come dici tu. E' la differenza fra costringere l'avversaria a difendersi e l'avversaria che per propria scelta ti aspetta.

    Ma questo tipo di impostazione tattica da parte loro e' quella che per me nel calcio moderno significa catenaccio: non fai (come ad esempio il Doria nella ripresa per intenderci) possesso palla o ragnatela di passaggi a cercare spazio nella meta' campo avversaria, giochi la palla nella tua meta' campo o a centrocampo per attirare gli avversari a scoprirsi e aprire poi il gioco con un lancio.

    Questo modo di giocare e' speculativo ed e' una carattertistica tipicamente del gioco all'italiana, in Europa lo chiamano catenaccio ed e' il motivo per cui la nostra nazionale (che per inciso gioca esattamente cosi') ha fama di essere catenacciara.

    E' chiaro che questo non ha nulla a che vedere con il "catenaccio" nel senso stretto del termine stile Nereo Rocco o con quello che si faceva ai tempi del 5-3-2 con il libero. E' pero' un'evoluzione moderna del concetto, con il pressing alto, e la difesa in linea ma NON a caso disposta 3-5-2 che ricorda molto comunque l'imbuto fatto dal 5-3-2.
     
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    b2b enciclopedico. Una definizione più chiara di così di catenaccio, penso non possa esser fatta!
     
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    Ok basta capirsi sui termini

    Il Napoli fa catenaccio

    Per me a pallone ormai si gioca così
    Si segna così
    Si vincono le partite così
    Recupero palla e ripartenze veloci per sorprendere gli avversari (cioè contropiede)

    Ci mancherebbe che il sassuolo e ribadisco il sassuolo fuori casa non tiene le linee di difesa e centrocampo compatte in certi frangenti

    Boh per me tra zeman e catenaccio in mezzo ci sono molte sfumature

    Il toro contro noi a marassi ha vinto con due contropiedi
    Io penso che salvo eccezioni i goal nel calcio di oggi vengono così

    E sinceramente l'atteggiamento del sassuolo nelle due volte che l'ho visto a marassi non mi ha fatto così schifo come sembrate dipingerlo in molti
    Mi ha fatto schifo solo il secondo tempo di ieri
    Dove i nostri meriti erano evidenti
    Gli abbiamo preso trenta metri di campo
    E così lontano dalla porta non si riparte, ti rimontano

    Quale squadra poi nel calcio di oggi non tiene dieci giocatori sotto palla?
     
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  4. gatto da caruggi
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    classica partita di calcio dove il calcio ti fà parlare e tacere e dove alla fine la differenza in barba alle tattiche la fà chi sà giocare a pallone ...
    vediamo un po':
    primo tempo dal punto di vista tatticio magistrale del sassuolo che ci ha fatyto girare a vuoto e ci ha dato un colpo che poteva essere da ko , samp in barca e prospettive da disastro del titanic alla fine del 1° tempo ...
    a questo punto il dio pallone dice la sua: su un innocuo cross di costa, piccioni fà uno sciagurato harakiri e con uno spizzico di testa alla cazzo contemporaneamente manda fuori tempo il portiere e libera eder davanti alla porta che con un vero e proprio funambolismo aggancia in qualche modo il pallone e rimette a galla la barca ...
    a questo punto il vitello dalla ns panciozza passa a quella del sassuolo e complice eder ed il suo reale "plus" per la categoria e e la nostra carica agonistica ribaltiamo la situazione e costringiamo il sassuolo a non giocare più per il pareggio nel ritorno snaturando le sue caratteristiche contropiedistiche ...
    a questo punto il dio del pallone ti fà capire cosa potrebbe ancora succedere, dopo gli erroracci da matita blu di juan antonio, che per mancanza di visione di gioco non smarca il libero pozzi per il 3° gol della sicurezza (e qui la differenza con l'ottimo eder che finalizza ed assisteggia a ragion veduta -quando si dice chi sa sa - balza all'occhio,) che avrebbero potuto rendere potenzialmente al cardioplama il finale per il pareggio beffa , disinnesca due uscite "saponetta" di da costa e la partita finisce in gloria ...
    amen
     
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  5. B2bAlive
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    CITAZIONE (lucaroma83 @ 1/6/2012, 14:20) 
    Ok basta capirsi sui termini

    Il Napoli fa catenaccio

    Per me a pallone ormai si gioca così
    Si segna così
    Si vincono le partite così
    Recupero palla e ripartenze veloci per sorprendere gli avversari (cioè contropiede)

    Ci mancherebbe che il sassuolo e ribadisco il sassuolo fuori casa non tiene le linee di difesa e centrocampo compatte in certi frangenti

    Boh per me tra zeman e catenaccio in mezzo ci sono molte sfumature

    Il toro contro noi a marassi ha vinto con due contropiedi
    Io penso che salvo eccezioni i goal nel calcio di oggi vengono così

    E sinceramente l'atteggiamento del sassuolo nelle due volte che l'ho visto a marassi non mi ha fatto così schifo come sembrate dipingerlo in molti
    Mi ha fatto schifo solo il secondo tempo di ieri
    Dove i nostri meriti erano evidenti
    Gli abbiamo preso trenta metri di campo
    E così lontano dalla porta non si riparte, ti rimontano

    Quale squadra poi nel calcio di oggi non tiene dieci giocatori sotto palla?

    Beh due cose ti risponderei.

    La prima e' che comunque anche ai tempi del catenaccio classico, cioe' dieci a difendersi con le unghie ai limiti dell'area e lancio lungo in contropiede, lo schema era fatto per vincere le partite, mica per perderle.

    Cioe' l'Inter ci ha vinto una coppa campioni giocando tutto il tempo cosi' !

    Il catenaccio di allora era fatto cosi' per due ragioni:

    1- il libero poteva passarla al portiere che la prendeva di mano e lanciava lungo rinviando -> il fantasista o al'ala che ricevevano il pallone si trovavano autostrade davanti in contropiede perche' l'avversario si era allungato fino alla tua area di rigore.

    2- il pressing non era una tattica sistematica fatta da tutte le squadre del mondo, perche' fisicamente dispendioso in un'epoca in cui l'aspetto atletico non era privilegiato su quello tattico, questo faceva si' che la fase offensiva in spazi molto larghi la potevi impostare con 2-3 uomini.

    Quello di oggi si basa su altri principii perche' queste due condizioni non sono piu' vere.

    Quindi devi fare pressing e densita' sulla mediana occupando gli spazi, devi chiamare a salire costringendo ad allungarsi l'avversaria, devi avere gente mille polmoni che fa tanto movimento sugli esterni.

    Non ho mai detto che sia brutto o che non sia altamente redditizio, oh lo faceva anche il Doria di Mazzarri eh, pero' permettimi, se sei neutrale o tifoso di chi lo fa ti diverti e ti delizia la corretta applicazione di questo sistema, e tatticamente devi essere bravo per farlo bene e non farti schiacciare, e ti diverti soprattutto se gli interptreti delle azioni di rimessa si chiamano Lavezzi, Cassano e compagnia cantante, ma se sei l'avversaria lo trovi fastidioso punto e basta.

    La seconda e' che non e' che tutti giochino cosi'. Come atteggiamento, non come schema, molti si', e chiaramente proprio perche' il gioco di rimessa e' redditizio tutti se gli capita sono pronti a farlo.

    Pero' dai il Doria di Iachini, per restare alla partita, non ha usato atteggiamenti speculativi, cioe' dopo il 2-1 avremmo anche potuto arretrare di dieci metri il baricentro e aspettare che si scoprissero, invece abbiamo continuato ad attaccare, solo l'ultimo quarto d'ora abbiamo amministrato (e paradossalmente creato le due migliori occasioni proprio di rimessa con Juan Antonio a riprova che come atteggiamento funziona!).

    Ma nemmeno il Milan o la Juve giocano cosi', ne' il Palermo o la Lazio, nessuna squadra di Gasperini o Delneri lo ha mai fatto sistematicamente, o per venire alla B nemmeno Juve Stabia, Verona, Crotone e Nocerina (il Pescara di Zeman ovviamente rimane un caso a parte) giocano cosi' se non ce le costringi tu.

    Le squadre di Sannino o il Sassuolo per farti un controesempio invece giocano cosi' anche quando giocano contro avversarie molto piu' deboli di loro che non escono dalla propria meta' campo.
     
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  6. gatto da caruggi
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    enciclopedico !!!!!!
    applausi!!!!
     
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    Beh attenzione però
    Parliamo di partite in casa o fuori?
    Perché le squadre da te citate a marassi hanno giocato così
    A parte lo juve Stabia che mi ha fatto vedere a marassi il miglior gioco
    Certo favorita da noi che in quel periodo non c'eravamo proprio in campo

    A me la samp di mazzarri primo anno mi ha divertito più di tutti da quando eravamo tornati in A. Quindi per me non è solo calcio redditizio è pure bello a vedersi quello di mazzarri
    Per dirti il gioco di Luis enrique mi fa schifo
    Mi fa venire il latte alle ginocchia
    Quei duemila passaggi inutili in orizzontale
     
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    CITAZIONE (B2bAlive @ 1/6/2012, 23:16) 
    Cioe' l'Inter ci ha vinto una coppa campioni giocando tutto il tempo cosi' !

    Il catenaccio di allora era fatto cosi' per due ragioni:

    1- il libero poteva passarla al portiere che la prendeva di mano e lanciava lungo rinviando -> il fantasista o al'ala che ricevevano il pallone si trovavano autostrade davanti in contropiede perche' l'avversario si era allungato fino alla tua area di rigore.

    2- il pressing non era una tattica sistematica fatta da tutte le squadre del mondo, perche' fisicamente dispendioso in un'epoca in cui l'aspetto atletico non era privilegiato su quello tattico, questo faceva si' che la fase offensiva in spazi molto larghi la potevi impostare con 2-3 uomini.

    Quello di oggi si basa su altri principii perche' queste due condizioni non sono piu' vere.

    Quindi devi fare pressing e densita' sulla mediana occupando gli spazi, devi chiamare a salire costringendo ad allungarsi l'avversaria, devi avere gente mille polmoni che fa tanto movimento sugli esterni.

    Non ho mai detto che sia brutto o che non sia altamente redditizio, oh lo faceva anche il Doria di Mazzarri eh, pero' permettimi, se sei neutrale o tifoso di chi lo fa ti diverti e ti delizia la corretta applicazione di questo sistema, e tatticamente devi essere bravo per farlo bene e non farti schiacciare, e ti diverti soprattutto se gli interptreti delle azioni di rimessa si chiamano Lavezzi, Cassano e compagnia cantante, ma se sei l'avversaria lo trovi fastidioso punto e basta.

    La seconda e' che non e' che tutti giochino cosi'. Come atteggiamento, non come schema, molti si', e chiaramente proprio perche' il gioco di rimessa e' redditizio tutti se gli capita sono pronti a farlo.

    Pero' dai il Doria di Iachini, per restare alla partita, non ha usato atteggiamenti speculativi, cioe' dopo il 2-1 avremmo anche potuto arretrare di dieci metri il baricentro e aspettare che si scoprissero, invece abbiamo continuato ad attaccare, solo l'ultimo quarto d'ora abbiamo amministrato (e paradossalmente creato le due migliori occasioni proprio di rimessa con Juan Antonio a riprova che come atteggiamento funziona!).

    Ma nemmeno il Milan o la Juve giocano cosi', ne' il Palermo o la Lazio, nessuna squadra di Gasperini o Delneri lo ha mai fatto sistematicamente, o per venire alla B nemmeno Juve Stabia, Verona, Crotone e Nocerina (il Pescara di Zeman ovviamente rimane un caso a parte) giocano cosi' se non ce le costringi tu.

    Le squadre di Sannino o il Sassuolo per farti un controesempio invece giocano cosi' anche quando giocano contro avversarie molto piu' deboli di loro che non escono dalla propria meta' campo.

    Beh, per TV ho visto le partite dell'Inter di Helenio Herrera. A quell'epoca i portieri rinviavano al massimo a centrocampo per mancanza di potenza atletica e forza. Il lancio di contropiede nell'Inter lo faceva Suarez su Jair, Mazzola o il centravanti (Milani, Peiro', ecc). I terzini erano molto bloccati con Facchetti l'eccezione.
    I giocatori di allora correvano molto, ma non allo stesso ritmo di oggi. Dal bacino in su non avevano potenza fisica per il ridotto lavoro in palestra a paragone di quello sul campo. Il pressing era uomo, non collettivo, a causa del tipo di marcatura sempre a uomo, ad eccezione del libero che entrava in seconda battuta e poi passava la palla al cervello della squadra o al centrocampista di contenimento (di solito il no 4, con 5 lo stopper e 6 il libero). IL catenaccio estremo era esclusivamente di rottura e giocato prevamentemente in trasferta. L'Inter di Helenio Herrera sapeva anche attaccare quando giocava in casa. Lo stesso valeva per le altre squadre di allora.

    Il Doria di Iachini ha giocato parecchio a baricentro basso per i primi mesi. Adesso che sono in ottima forma fisica fanno pressing come lo fanno le altre squadre di buon livello. Tengono pure il baricentro piu' alto dei primi mesi sotto Iachini. Chiaramente i nuovi schemi di Iachini sono stati lentamente assimilati anche grazie alla condizione fisica che per meta' stagione era latitante, come fu nella seconda parte della stagione scorsa.
     
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    Tra il gioco della Roma e quello del primo tempo del sassuolo tutta la vita il secondo!
     
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  10. B2bAlive
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    CITAZIONE (lucaroma83 @ 1/6/2012, 15:35) 
    Tra il gioco della Roma e quello del primo tempo del sassuolo tutta la vita il secondo!

    Dipende da che gente hai a disposizione.

    Se avessimo Xavi, Iniesta, Messi, ma ci allenasse uno che ci fa giocare di rimessa chiederei l'esonero anche se vincessimo 6-0 tutte le partite.

    Chiaramente con una squadra piu' realistica come gioco e' molto piu' redditizio il secondo, perche' il primo e' piu' bello ma piu' difficile e ci vuole gente che sappia giocare davvero a pallone e saltare l'uomo, non basta correre.

    Ma ora siamo OT, restando alla partita, beh mi tengo il gioco di Iachini tutta la vita ^_^
     
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