-
.
Mi ricordo un suo goal in un Sampdoria Lanerossi Vicenza 1-1 con un tiro da centrocampo. La cosa che mi è più rimasta impressa è l'urlo di mio fratello che in dialetto genovese anticipò il tiro con la frase "Nu tia' ase" e la palla fini in rete . -
bobo52.
User deleted
Mi ricordo un suo goal in un Sampdoria Lanerossi Vicenza 1-1 con un tiro da centrocampo. La cosa che mi è più rimasta impressa è l'urlo di mio fratello che in dialetto genovese anticipò il tiro con la frase "Nu tia' ase" e la palla fini in rete
ci sarebbe stato bene tuo fratelllo in questo forum speriamo non si offenda.. -
.
Una triste, brutta notizia: ci ha lasciati il caro Ermanno, amato tanto da chi non è più molto giovane. . -
.
Ciao Bisontino,
ti ho visto segnare un gran goal di testa a un Torino quasi da scudetto in una domenica di pioggia da allerta rossa.. -
.
Condoglianze alla famiglia. RIP . -
.
Il calciatore che più mi riportava ad una persona di famiglia che non non c'è più. Riposa in pace Nordhalino della sud! . -
.
Addio "Bisontino". Se n'è andato a 74 anni Ermanno Cristin, idolo della Sud in quella Sampdoria povera ma dignitosa che nel 1966 per la prima volta nella sua storia era retrocessa, tornando subito in A anche grazie ai suoi gol e frantumando tutti i primati di categoria. La foto del rigore negato al Flaminio proprio per un fallo del portiere laziale su di lui era stata l'emblema di una retrocessione ingiusta, ma la Samp era tornata in A anche grazie alla forza e al coraggio del suo "Bisontino". La sua combattività e il suo istinto per il gol lo avevano reso il giocatore più amato dalla tifoseria (nella foto, Cristin al centro attorniato dai giovanissimi Bosotin e Mantero).
Da tempo malato, Cristin era tornato a vivere in Friuli, nella sua San Giorgio di Nogaro dove era nato il 22 giugno 1945. Giunto men che diciottenne nel vivaio del Doria, dopo un anno in prestito al Simmenthal Monza giocò per otto campionati al centro dell'attacco blucerchiato, con un bilancio di 34 reti in 180 presenze. Una breve parentesi al Mantova nel 1972/'73, quindi l'ultimo campionato nella Sampdoria agli ordini di Guido Vincenzi, nel torneo del famoso ripescaggio agostano. Giocò quindi per Livorno, Acireale e dal 1976 al 1979 nell'Entella Chiavari.
Alla famiglia e ai sampdoriani tutti vanno le affettuose condoglianze di Primocanale.
https://www.primocanale.it/notizie/addio-a...nta-213489.html. -
falconcrest.
User deleted
Addio indimenticabile "bisontino", idolo indiscusso di me ragazzino. Ti ricordo potente e grintoso ed innamorato dei nostri colori. Sarai per sempre nel mio cuore di tifoso La terra ti sia lieve. R.I.P. . -
.
E' un giorno triste per la Samp: https://doria.altervista.org/addio-ad-erma...i-blucerchiato/
Domenica prima della partita ci sarà certamente un minuto di ricordo per lui.. -
.
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=14...&type=3&theater . -
.
Sentirlo parlare del suo passato era bellissimo.. Buon Viaggio Ermanno . -
.
Me ne parlava sempre mio papà quando andava a vedere la Samp negli anni '70... R.i.p. . -
.
Comunque con la lazio era rigore.... riposa in pace. . -
.
L'ho conosciuto nel periodo in cui giocava con noi. Lui terminava gli allenamenti, io finivo di studiare e ci ritrovavamo con altri amici al Garden in corso Italia che non era come è adesso; due chiacchiere, due sfottò, due partite a carte,
due racconti di campo e due tattiche scherzose sulle partite a venire. C'erano anche Cesco Morini e Mario Frustalupi a completare il gruppo; gli volevano bene anche i genoani e non poteva essere altrimenti: come si dice, il classico gigante buono. Ricordo ancora le sue discese sulla fascia destra, con il colletto della casacca blucerchiata che si alzava e i suoi precisi cross dal fondo. Non era un campione, nemmeno un grande cannoniere (un goal ogni cinque partite circa), ma a quei tempi a noi andava bene così perché impegno e professionalità non gli mancavano, perché se c'era da combattere era il primo. Spero che ora gli venga fatta giustizia per quel rigore sacrosanto non dato a Roma. Mi piace pensare che tra poco, quando arriverà alle porte del Paradiso, lo accolgano tutti i nostri supporters che lo hanno preceduto con quel grido che tante volte hanno alzato al cielo:"Ermanno.... Ermanno.... Ermanno....
Ermanno....".
E Mario, il capitano, e Giancarlo, la sua spalla, lo prenderanno per mano e lo porteranno al suo posto in tribuna d'onore.
Edited by fralele - 23/11/2019, 00:12. -
.
Fu uno degli idoli della mia gioventu'. Grandissimo giocatore per dedizione alla causa e grandissimo impegno. Lo ricordo grande protagonista dalla promozione in A dopo la prima retrocessione. RIP campione di grande generosita'. .