Un ricordo del "tamburino" Damiano Damoia

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  1. Energie78
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    Probabilmente 3/4 di tifosi blucerchiati hanno già capito di chi sto parlando! Quello stupendo "vecchietto" recordman di trasferte (si parla di 500) per seguire la nostra squadra... A volte capita che vedendolo su qualche TV regionale mi venga il magone! Ho appena letto che a San Carlo di Cese - pegli, sarà presto inaugurato un club intotolato a lui.. Qualcuno ne sa qualcosa in più??

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    La vittoria di stasera è anche per te........

    Edited by Energie78 - 30/9/2005, 01:37
     
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  2. bedrosianbaol
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    Non ne so niente del club, però mi ricordo perfettamente di quando ero bambino che mio padre mi portava in tribuna e c'era Damiano che correva lungo tutto il parterre (allora c'era) con il suo tamburino in mano e il fischietto in bocca.
    Ciao Tamburino, ovunque tu sia
     
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  3. Energie78
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    80 anni e non sentirli.... Credo che nemmeno vivendo due vite, riusciremmo ad andare in 500 trasferte! Se dovessi sentire qualcosa riguardo al Club, fammi sapere! Invito rivolto anche e soprattutto a coloro che abitano da quelle parti..
     
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  4. MRC EVO3
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    Me lo ricordo bene, quando ero piccolo mio papà preferiva portarmi in tribuna. Damiano testimonianza di un calcio che ormai non esiste più. Anche lui riposa tra i grandi sampdoriani della storia. Ciao Damiano e Ciao Paolo.

    Sempre con lei!
     
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    Minkia che personaggio... dei miei amici doriani di Cagliari l'avevano conosciuto di persona nella trasferta del 2001 a Terni. MITO!
     
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  6. Energie78
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    Fai tu... a 80 anni se ne andava ancora in giro così lontano! Non sono mai andato io a Terni e c'è andato lui! Se non era amore questo.......
     
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  7. becciox
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    me lo ricordo...quando ero piccolo e andavo in tribuna con mio padre
     
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  8. Energie78
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    CITAZIONE (becciox @ 10/10/2005, 11:04)
    me lo ricordo...quando ero piccolo e andavo in tribuna con mio padre

    Chiunque se lo ricorda ancora.... 80 anni e non sentirli! Pagherei per arrivare a quell'età nel suo stato!

    Edited by Tore MB - 25/10/2023, 21:59
     
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  9. becciox
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    era ogni giorno una festa
     
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  10. bedrosianbaol
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    Se non mi ricordo male, quando io avevo una dozzina d'anni (più o meno nell'84), nel parterre della tribuna del vecchio FERRARIS, aveva sempre una maglia di lana vecchio modello con il numero 18 dietro, probabilmente perchè allora in panchina andavano in 5, e la numerazione era quindi da 1 a 16, e da buon napoletano qual'era aveva evitato il 17 per ragioni di scaramanzia, prendendo il numero immediatamente successivo
     
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    CITAZIONE (bedrosianbaol @ 18/10/2005, 12:28)
    da buon napoletano qual'era aveva evitato il 17 per ragioni di scaramanzia, prendendo il numero immediatamente successivo

    Non sapevo che fosse napoletano...

    Edited by Tore MB - 25/10/2023, 22:13
     
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    Damiano Damoia, il tamburino della gradinata Sud, se ne è andato ieri, a ottantadue anni. Un brutto male gli aveva tolto, da tre mesi, l'appuntamento a cui non mancava da mezzo secolo: essere al Ferraris ad incitare la sua Samp. La notizia triste l'ha data Fabio Gaggero, il suo medico: "Da Natale non era più andato allo stadio - racconta il medico di Pegli, dove Damoia abitava da sempre - e quello era stato per tutti noi il segnale. Perchè lui alla partita della Samp non aveva rinunciato mai, nemmeno quando era scomparsa sua moglie, due anni fa: "lei avrebbe voluto che andassi allo stadio", aveva spiegato. E pochi giorni dopo era nella Sud.

    Proprio uno strillo pro-Samp lo aveva quasi miracolato, vent'anni fa, dopo un intervento alle corde vocali: avrebbe dovuto fare rieducazione, invece andò alla partita, si arrabbiò con l'arbitro e sbottò in un urlo immediato, recuperando di colpo la voce. Era stato un pioniere, Damiano, in quel mettersi addosso la maglia blucerchiata. E aveva dovuto adeguarsi ai regolamenti che via via alzavano la disponibilità dei giocatori: aveva cominciato mettendo la maglia numero 12, che divenne 13 quando fu introdotto il portiere di riserva. Poi, via via, numeri più alti, con l'allungarsi delle panchine. Negli anni d'oro, ne ebbe una con tanto di nome e il numero 100, fatta confezionare per lui da Paolo Borea.

    Negli anni 50 e 60, la sua era l'unica presenza colorata in gradinate molto grigie: spalti senza le insegne e gli slogan dell'odio, da cui si esultava lanciando il cappello in aria, e dai quali il peggio che potesse toccare all'arbitro era sentirsi urlare "venduto", o "cornuto" o l'invito a comprarsi gli occhiali. In quel tifo sorridente era nata la figura del tamburino Damiano. E quei principi di cavalleria lui non li ha traditi mai.

    "Non lo abbiamo mai sentito parlar male di nessuno - rammenta Gaggero - nè dei giocatori, degli allenatori, dei dirigenti o di altri tifosi. E quando ha potuto, ha insegnato amicizia e rispetto per gli avversari, semplicemente dando l'esempio". Damiano, che era nato a Torre del Greco e per tutta la vita aveva fatto il venditore ambulante di tessuti, lascia due figli e tanti nipoti; a loro il popolo blucerchiato esprime il proprio dolore di non averlo più.

    A dirgli addio, ai funerali, non ci saranno solo i tifosi sampdoriani di tutte le età. Perchè con Damiano se ne è andato forse l'ultimo rappresentante di una sportività che si vede sempre più raramente attorno alle partite di calcio. Ma questa è un'altra storia.
    riportato da http://www.globalizzazione2000.it/damianodamoia.htm
     
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  13. fabbriz
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    Oltre che in tribuna (lato sud) mi ricordo anche che quando eravamo in B venne in gradinata sud con la sua magli di Bellucci prima di una partita e tutti cantarono TAMBURINO E E TAMBURINO O O TAMBURINO E E TAMBURINO ALé ALé.

    Sono contento se intitolano un club in suo onore, lo merita.
     
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  14. BIOFA75
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    io lo conoscevo di persona GRANDE UOMO.. ogni giorno veniva in treno da pegli a bogliasco x vedere i ragazzi allenarsi, i biglietti delle partite glieli davano i giocatori stessi, lui non poteva permettersi le trasferte. mi faceva pure pubblicita' al locale visto che faccio il cuoco in un ristorante di GENOVA, e anche grazie a lui ho avuto tanti calciatori a mangiare. lui era sempre in trib inferiore col suo tamburino e il suo fischietto a incitare i ragazzi...DAMIANO SEI SEMPRE NEL MIO CUORE.
     
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  15. vecchia samp
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    E' giusto il tributo a damiano.

    Ciao e canta ancora con noi.

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50 replies since 30/9/2005, 00:37   4475 views
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