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dadinho.
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Diritti tv, Marotta rappresenta le società "medie"
Fonte: sampdorianews.net
La Sampdoria, soprattutto tramite il suo Presidente Riccardo Garrone, combatte da anni in prima fila per poter ottenere una più equa distribuzione dei diritti televisivi, sempre appannaggio delle grandi squadre che puntano ovviamente a salvaguardare i propri interessi.
Per cercare di colmare le distanze tra le parti e trovare quindi un accordo in tal senso che possa andare bene - impresa non da poco - a tutte le società, è stata nominata una speciale commissione composta da tre elementi, tra cui, oltre al presidente della Juventus Jean-Claude Blanc, rappresentante dei grandi club, e al direttore generale dell'Atalanta Cesare Giacobazzi, rappresentante delle squadre "piccole", è presente anche l'AD blucerchiato Beppe Marotta, che, come si può capire, rappresenta le società medie.
Come inoltre riporta l'agenzia di stampa AGI/ITALPRESS, nella giornata di ieri sette società, tutte medio-piccole, si sono incontrate informalmente in via Rosellini, nella sede della Lega Calcio a Milano, per fare il punto della situazione prima della vera e propria riunione della commissione prevista per lunedì prossimo; riunione nella quale, tra le altre cose, si parlerà anche del rinnovo del contratto col main sponsor Tim, in scadenza a giugno 2010.
Anche su tale rinnovo le società medio-piccole vogliono vederci chiaro e, anche per questo, all'incontro di ieri hanno presenziato i rappresentanti di Atalanta, Chievo, Genoa, Palermo, Parma, Sampdoria e Udinese. Al termine della riunione, Marotta lasciando via Rosellini ha parlato infine ai microfoni dei giornalisti: "Non penso che ci sarà molto da discutere per la ripartizione - ha detto l'AD della Sampdoria -, i criteri di massima dovrebbero sempre essere gli stessi: peso, società, meritocrazia e risultati".
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Va beppe fatti sentire . -
Marty1991.
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La tabella sulla stima-simulazione dei diritti tv per l'attuale stagione in A
Sulle pagine del quotidiano La Repubblica si può analizzare una tabella dedicata alla stima - simulazione della ripartizione deidiritti televisivi per l'attuale stagione tra i 20 club della massima serie. Basandosi sulla proiezione 109 milioni verrebbero assegnati alla Juventus, mentre a Carpi e Frosinone verrebbero destinati 22,5 ciascuno, per 9 formazioni si prevedono entrate similari, dai quasi 37 della Sampdoria all'Atalanta con una cifra di poco superiore ai 33.
Juventus 108mln
Milan 84
Inter 83
Napoli 76
Roma 74
Fiorentina 60
Lazio 57
Torino 42
Sampdoria 36
Chievo 36
Genoa 35
Sassuolo 35
Palermo 34
Empoli 34
Udinese 34
Bologna 34
Atalanta 33
Verona 27
Carpi 22
Frosinone 22
Resta la situazione preoccupante, in quanto nonostante i ricavi dei diritti tv rappresentano ancora la maggiore fonte di introito per i club nostrani, ma il prodotto calcio sta visibilmente perdendo appeal tra il pubblico di appassionati.
Il recente dibattito tra le 6 big e le altre società riguarda in primis la suddivisione dei 150 milioni aggiuntivi previsti dal nuovo contratto triennale fino al 2018 e soltanto in misura minore il noto "paracadute" per le tre retrocesse in cadetteria, tra i 50 proposti dalle big e i 60 richiesti dal resto della massima serie.
Tmw. -
lo sciacallo di sestri p..
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La tabella sulla stima-simulazione dei diritti tv per l'attuale stagione in A
Sulle pagine del quotidiano La Repubblica si può analizzare una tabella dedicata alla stima - simulazione della ripartizione deidiritti televisivi per l'attuale stagione tra i 20 club della massima serie. Basandosi sulla proiezione 109 milioni verrebbero assegnati alla Juventus, mentre a Carpi e Frosinone verrebbero destinati 22,5 ciascuno, per 9 formazioni si prevedono entrate similari, dai quasi 37 della Sampdoria all'Atalanta con una cifra di poco superiore ai 33.
Juventus 108mln
Milan 84
Inter 83
Napoli 76
Roma 74
Fiorentina 60
Lazio 57
Torino 42
Sampdoria 36
Chievo 36
Genoa 35
Sassuolo 35
Palermo 34
Empoli 34
Udinese 34
Bologna 34
Atalanta 33
Verona 27
Carpi 22
Frosinone 22
Resta la situazione preoccupante, in quanto nonostante i ricavi dei diritti tv rappresentano ancora la maggiore fonte di introito per i club nostrani, ma il prodotto calcio sta visibilmente perdendo appeal tra il pubblico di appassionati.
Il recente dibattito tra le 6 big e le altre società riguarda in primis la suddivisione dei 150 milioni aggiuntivi previsti dal nuovo contratto triennale fino al 2018 e soltanto in misura minore il noto "paracadute" per le tre retrocesse in cadetteria, tra i 50 proposti dalle big e i 60 richiesti dal resto della massima serie.
Tmw
L'ultima ripartizione com'era? E' possibile recuperarla. -
.L'ultima ripartizione com'era? E' possibile recuperarla
Dati non ufficiali, in quanto la lega non li rende noti:
http:// http://m.fantagazzetta.com/articolo.vbhtml?id=205983. -
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http://www.wired.it/economia/business/2015...itti-tv-calcio/
Quà ci sono le ultime quattro stagioni.....scritte un po' più in grande......