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che la natura lo conservi
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Enrico Nicolini a TN:
Vi assicuro e lo so al 100%, so quello che dico. Che dietro Massimo Ferrero non c'è Garrone.
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CITAZIONE (Rayk23 @ 27/5/2019, 21:57) Enrico Nicolini a TN:
Vi assicuro e lo so al 100%, so quello che dico. Che dietro Massimo Ferrero non c'è Garrone.
Ma certo che è così ..... mai avuto alcun dubbio
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CITAZIONE (Rayk23 @ 27/5/2019, 21:57) Enrico Nicolini a TN:
Vi assicuro e lo so al 100%, so quello che dico. Che dietro Massimo Ferrero non c'è Garrone.
Spero per lui non ci sia Colley.
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CITAZIONE (chourmo68 @ 27/5/2019, 21:58) Spero per lui non ci sia Colley.
😂😂😂
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CITAZIONE (chourmo68 @ 27/5/2019, 21:58) Spero per lui non ci sia Colley.
ahahahahah
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CITAZIONE (Rayk23 @ 27/5/2019, 21:57) Enrico Nicolini a TN:
Vi assicuro e lo so al 100%, so quello che dico. Che dietro Massimo Ferrero non c'è Garrone.
Però dicendo cosi sembra che comunque dietro a Ferrero qualcuno comunque ci sia. Stai a vedere che è Volpi 😀
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CITAZIONE (tequila61 @ 27/5/2019, 23:55) Però dicendo cosi sembra che comunque dietro a Ferrero qualcuno comunque ci sia. Stai a vedere che è Volpi 😀
Forse mi sono spiegato male.
Ma da quello che ha detto lui, dietro a Ferrero non c'è nessuno.
Ed era sicurissimo.
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Avrà l'affidabilità di Enrico Mantovani?
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L'ho sentito stasera in TV in streaming e non ne ha risparmiate a Ferrero. Finalmente qualcuno che difende l'onorabilità e la storia della Samp, dicendo che i risultati sportivi "sono stati buoni ma senza esagerare eh, un nono posto..."
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CITAZIONE (irishclouds @ 8/7/2019, 23:56) L'ho sentito stasera in TV in streaming e non ne ha risparmiate a Ferrero. Finalmente qualcuno che difende l'onorabilità e la storia della Samp, dicendo che i risultati sportivi "sono stati buoni ma senza esagerare eh, un nono posto..."
Ah qualcuno se ne è accorto, cominciavo a pensare di essere il solo o quasi.
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Nicolini: “Niente fesserie, la squadra che abbiamo visto non è quella vera”
L'ex blucerchiato: "Dieci undicesimi sono quelli dell'anno scorso"
Il dibattito sul reale valore della Sampdoria si accende durante la trasmissione di Telenord “Il Derby del Lunedì”. Dopo due sconfitte pesanti dal punto di vista del risultato, emergono numerosi dubbi sulla forza dei blucerchiati, probabilmente indeboliti dal mercato. In molti vedono lo spettro della Serie B, probabilmente una paura prematura. Enrico Nicolini, storico ex giocatore blucerchiato, commenta tutto questo pessimismo con un chiaro messaggio: “La vera Sampdoria non è questa!”
“Il tifoso si fa prendere dallo scoramento, ma dieci undicesimi sono quelli dell’anno scorso: ditemi se una squadra del genere può prendere 7 goal e fare mezzo tiro in porta. Mancano solo Andersen e Praet, non diciamo fesserie! La squadra che abbiamo visto non è quella vera. È chiaro che cambiando modulo sei costretto a giocare in modo diverso, con dei protagonisti che non sono adeguati a quel modulo lì. Io però mi sento anche di dire che il povero Di Francesco è arrivato qua pensando di portare avanti un discorso tattico che non ha potuto fare. Mi auguro che con l’arrivo di Rigoni e con il miglioramento di Gabbiadini e Caprari, si possa giocare quello che è il suo calcio e a quel punto sia lui che i giocatori devono metterci del loro.”
https://telenord.it/sampdoria-nicolini-nie...-e-quella-vera/
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Sono d'accordo, anche io penso che la stessa squadra dell'anno scorso senza Andersen e Praet non possa rischiare (toccatevi pure gli zebedei, capisco)
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Non sono totalmente d'accordo. E' vero la squadra, nei titolari non è cambiata poi molto. Sulla carta Andersen è stato sostituito adeguatamente, un po' meno Praet.
Tuttavia voglio fare questo esempio, per far comprendere il mio ragionamento.
Se io sono uno chef che sa cucinare in un determinato modo, puntando su una serie di materie prime e vengo ingaggiato in un ristorante e mi chiedono di cucinare i piatti utilizzando le stesse materie prime che utilizzava il mio predecessore (a me poco congeniali), probabilmente i miei piatti non avranno lo stesso risultato di quelli del mio predecessore, di conseguenza il ristorante ne potrebbe venire dannegiato.
Ora tutto è nelle mani di Di Francesco: saprà adattarsi agli ingredienti che il ristorante gli ha messo a disposizione?
Solo in base alla risposta a questa domanda, potremmo dire se ci siamo indeboiliti sul mercato oppure no!
Oppure (speriamo) Di Francesco riuscirà a sfornare piatti anche più buoni, con le stesse materie prime utilizzate dal predecessore. Dipende da quanto è creativo.
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67 replies since 30/12/2008, 17:10 11329 views
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