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Ma, leggo male o non e' stato spiegato che problema ha? Comunque mi unisco al coro di chi lo giudica uno dei giocatori piu entusiasmanti che abbiano mai indossato la nostra maglia. Che bei tempi! . -
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Ho comprato un libro sulla Sampdoria su Ebay, e guardate cosa ci ho trovato dentro 
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.Ho comprato un libro sulla Sampdoria su Ebay, e guardate cosa ci ho trovato dentro
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11433114/...BB229D3B698.jpg)
Ma grande! Che bella sorpresa!!!. -
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La firma sotto è dello Zar. . -
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Ettore Masetti a SAMPDORIA ANNI 80
9 luglio alle ore 08:47 ·
Un raro esemplare di gioco "elettronico" datato 1980, ispirato all'immenso Trevor!!! Un regalo di inestimabile valore affettivo!
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www.sampdorianews.net/giocavamo-in...00-tifosi-81090 
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Sabato pomeriggio uggioso. Uno di quelli autunnali che sembrano da macaia, avete presente?!
Pochissima gente per strada mentre cammino per Corso Torino verso Brignole; faccio due passi quasi scazzato e ad un certo punto vedo fermarsi al semaforo una mercedes metallizzata. Macchina lunga e targa inglese e sopra c'era lui. Lo guardo, lo riconosco e mi scappa un "Trevor Francis!". Lui che mi osserva capisce il labiale e sorride. Breve cenno di saluto con la mano prima che il verde scatti e lui riparta.
E'un attimo, però me lo ricordo ancora con piacere.. -
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Le grandi trattative della Sampdoria - 1982, il regalo per la promozione: arriva Trevor Francis
"Fu la migliore decisione della mia carriera". Parole e musica di Trevor Francis a chi gli chiedeva della scelta di vestire la maglia della Sampdoria nell'estate del 1982. Era il tempo del Mondiale di Spagna, del trionfo dell'Italia di Bearzot, del Pablito nazionale. Zoff, Gentile, Cabrini, Bergomi, Collovati, Scirea, Oriali, Tardelli, Bruno Conti, Graziani, Paolo Rossi formazione declamata quasi come una poesia. A quel Mondiale l'Inghilterra uscì al secondo turno arrivando seconda nel Gruppo B vinto dalla Germania. In quell'Inghilterra giocava un certo Trevor Francis. Talento puro del reparto offensivo, in Spagna realizzò soltanto due reti, mai avrebbe immaginato che l'Italia fosse nel suo destino. O meglio, la città di Genova. Del resto il simbolo è quella croce rossa su campo bianco, la croce di San Giorgio, che è anche la bandiera dell'Inghilterra.
La telefonata di Mantovani - Cresciuto calcisticamente nel Birmingham, Francis disputa 279 partite realizzando 118 gol nelle dieci stagioni che disputa proprio con la maglia blu prima di un peregrinare fra Detroit Express, Nottingham Forrest e Manchester City nei quattro anni successivi. L'offerta blucerchiata sembra non convincere la punta, indeciso se lanciarsi in un'avventura nel Belpaese. A scendere in campo in prima persona è stato però il presidente Paolo Mantovani, fresco di promozione in A con la Samp di Ulivieri e voglioso di portare un talento a casa. "Vieni e se non dovesse piacerti ti lascerò libero di andartene" disse il numero uno blucerchiato. Un piccolo passo. Dalla villa di Cap D'Antibes Mantovani scrisse due righe di comunicato e Trevor Francis diventò un giocatore della Sampdoria.
Apoteosi dei tifosi - La piazza, galvanizzata dal ritorno nel massimo campionato, era in estasi. Il giorno della presentazione in sede migliaia e migliaia di tifosi presero d'assalto la centralissima via XX settembre, allora quartier generale blucerchiato, per vedere da vicino il nuovo acquisto. L'impatto con la nuova realtà di Francis andò di pari passo con quello avuto dalla squadra con il massimo campionato: tre vittorie consecutive contro Juventus, Inter e Roma e Sampdoria a punteggio pieno. A decidere la sfida di San Siro proprio l'attaccante inglese. I continui infortuni non permisero al pubblico di godere delle sue vere qualità. Nella stagione 1984-1985 Trevor Francis, con nove reti, vince la classifica cannonieri della Coppa Italia lasciando un segno indelebile nel primo trofeo vinto dalla Sampdoria.
https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/le...francis-1380436. -
.Le grandi trattative della Sampdoria - 1982, il regalo per la promozione: arriva Trevor Francis
"Fu la migliore decisione della mia carriera". Parole e musica di Trevor Francis a chi gli chiedeva della scelta di vestire la maglia della Sampdoria nell'estate del 1982. Era il tempo del Mondiale di Spagna, del trionfo dell'Italia di Bearzot, del Pablito nazionale. Zoff, Gentile, Cabrini, Bergomi, Collovati, Scirea, Oriali, Tardelli, Bruno Conti, Graziani, Paolo Rossi formazione declamata quasi come una poesia. A quel Mondiale l'Inghilterra uscì al secondo turno arrivando seconda nel Gruppo B vinto dalla Germania. In quell'Inghilterra giocava un certo Trevor Francis. Talento puro del reparto offensivo, in Spagna realizzò soltanto due reti, mai avrebbe immaginato che l'Italia fosse nel suo destino. O meglio, la città di Genova. Del resto il simbolo è quella croce rossa su campo bianco, la croce di San Giorgio, che è anche la bandiera dell'Inghilterra.
La telefonata di Mantovani - Cresciuto calcisticamente nel Birmingham, Francis disputa 279 partite realizzando 118 gol nelle dieci stagioni che disputa proprio con la maglia blu prima di un peregrinare fra Detroit Express, Nottingham Forrest e Manchester City nei quattro anni successivi. L'offerta blucerchiata sembra non convincere la punta, indeciso se lanciarsi in un'avventura nel Belpaese. A scendere in campo in prima persona è stato però il presidente Paolo Mantovani, fresco di promozione in A con la Samp di Ulivieri e voglioso di portare un talento a casa. "Vieni e se non dovesse piacerti ti lascerò libero di andartene" disse il numero uno blucerchiato. Un piccolo passo. Dalla villa di Cap D'Antibes Mantovani scrisse due righe di comunicato e Trevor Francis diventò un giocatore della Sampdoria.
Apoteosi dei tifosi - La piazza, galvanizzata dal ritorno nel massimo campionato, era in estasi. Il giorno della presentazione in sede migliaia e migliaia di tifosi presero d'assalto la centralissima via XX settembre, allora quartier generale blucerchiato, per vedere da vicino il nuovo acquisto. L'impatto con la nuova realtà di Francis andò di pari passo con quello avuto dalla squadra con il massimo campionato: tre vittorie consecutive contro Juventus, Inter e Roma e Sampdoria a punteggio pieno. A decidere la sfida di San Siro proprio l'attaccante inglese. I continui infortuni non permisero al pubblico di godere delle sue vere qualità. Nella stagione 1984-1985 Trevor Francis, con nove reti, vince la classifica cannonieri della Coppa Italia lasciando un segno indelebile nel primo trofeo vinto dalla Sampdoria.
www.tuttomercatoweb.com/serie-a/le...francis-1380436
Lui, Mancio e Brady.
Che brividi per un quattordicenne di allora!
Ed era solo l'inizio!
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Arrivato dal Manchester City nel 1982, dopo ben otto stagioni precedenti nel Nottingham Forest, insieme a Brady e Mancini, ha giocato con la Samp fino al 1986. Tanti infortuni, ma anche un buon contributo alle stagioni preludio a quelle ancora più importanti che seguirono. 104 presenze (92 da titolare), 29 reti (5 su rigore) e 9 assist nella sua militanza a Genova.
La sua storia in maglia blucerchiata: www.manicomioblucerchiato.it/trevo...oria-1982-1985/
Edited by Tore MB - 15/11/2020, 12:08. -
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Per ragioni anagrafiche non lo ricordo in campo ma ho visto e letto parecchio su di lui: indubbiamente altro favoloso biglietto da visita per una neopromossa.
Ricordo ahimè le immagini della legnata - gratuita - di Vierchowod sulla caviglia ma anche giocate che mostravano il talento finissimo di un giocatore che avrebbe potuto fare molto di più, se il fisico glielo avesse permesso.. -
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Sarebbe mancato anche sir Trevor Francis 😞
Che annata balorda.. -
.Sarebbe mancato anche sir Trevor Francis 😞
Che annata balorda.
In rete non vedo ancora nulla, ma Wikipedia indica oggi come data di morte. Se è confermata la notizia, nel giro di poco avremo delle news.. -
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In area inglese gira da oltre un'ora.
Edited by Busterkeaton - 24/7/2023, 15:33.
Trevor John Francis (1982-1986)attaccante (2° punta) |
