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.CITAZIONE (Ale in the Stretch @ 23/10/2006, 16:45)Cmq a Bergamo più che per colpa dell'albitro, abbiamo perso per aver fatto 4 cazzate gigantesche
Infatti io lasceri perdere gli arbitri quando non si gioca bene. I punti che abbiamo tutto sommato sono quelli che meritiamo.. -
sampdoria olè.
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CITAZIONE (MaMarzietta!!! @ 23/10/2006, 16:25)Chiedo scusa, probabilmente non mi sono spiegata.
Non ho dato dell'"ignorante" a chiunque la pensi diversamente da me...e mi scuso se è sembrato così.
Mi spiace vedere così poca fiducia per persone che hanno fatto il bene della Samp. Ma ripeto...è il mio pensiero...a quanto pare quasi soltanto il mio, qua dentro. Quindi...prendetelo come tale...o forse non è vero che si può più dire la propria.
Sarò un'illusa...ma io credo in questi ragazzi e credo si debba stare uniti in gloria...ma anche e soprattutto nei momenti di diffcoltà.
Carissima, mi dispiace molto che pensi non ci sia democrazia in questo forum.
Credo sia il più democratico in assoluto.
Ognuno la pensa a modo proprio.
Sinceramente qualcuno, dopo il girone di ritorno dello scorso anno, le promesse di avere una squadra competitiva (obiettivo Uefa...forse anche Champions), tenendo presente che alcune "grosse" squadre sono penalizzate, che non c'è la rubentus....forse si potrebbe "osare" e fare un pò di più per raggiungere gli obiettivi prefissati...ebbene a qualcuno girano un pò gli "omeniccoli".
Credo ci possa stare, poi siamo tutti a tifare Sampdoria, questo è fuori dubbio.
Edited by sampdoria olè - 24/10/2006, 20:21. -
.CITAZIONE (P@blito @ 23/10/2006, 17:43)Il capitolo Doni è un caso a parte...Ieri ho visto un giocatore che al di là dei 2 rigori segnati correva e distribuiva palloni con l'entusiasmo e l'agilità di un ragazzino!Qui a Genova, a parte qualche punizione, lo ricordiamo solo x gli infortuni e x il doppio mento!Cacchio, nessuno ci ha fatto caso?Avrà perso 7/8 kg!!!
Io mi ricordo comunque un Doni al di sopra della media della nostra squadra in circa una decina di occasioni in due anni. Non sono moltissime, ma una prestazione come quella nella partita di ritorno col Cagliari in Coppa 2004/05, l'ho vista fare a pochhi giocatori in maglia blucerchiata negli ultimi 10 anni... E' un giocatore stimabilissimo tecnicamente.. -
paolo_fez.
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Mi permetto anch'io qualche considerazione:
- dopo Parma e Milan, mi sembra incredibile questa inversione di marcia; torno a pensare che ci sia un male profondo e oscuro, tipo quello che affligge l'Inter, con le giuste proporzioni
- se i nostri obiettivi sono una media classifica, semi tranquilla, meglio dar fiducia totale a giovani con voglia di emergere (da vendere appena fanno cassetta); in pochi, passati i 30 anni, hanno voglia di lottare per tanto tempo senza un obiettivo "importante"
- "Novellino poteva andare in tante squadre"..... mmmh, finchè non hanno saputo quanto guadagna. Non mi pare che nessuno, alla fin dei conti si sia svenato per portarcelo via...
- Io non riesco a mettere la croce su certi giocatori (leggi Falcone): com'è possibile che giochino bene per 89' minuti e poi la stracagata? Di cos'hanno paura, visto che noi tifosi gliele stiamo facendo passare tutte da un bel po', senza il minimo problema (meno male...)?
- Nel momento in cui ci rifugiamo dietro agli arbitraggi (indubbiamente a volte discutibili), chudiamo gli occhi e poi.... si salvi chi può!
- Ammiro, sono riconoscente e stimo Garrone. Il quale peraltro sa benissimo che un imprenditore guadagna se investe, a meno che non sia un mero "amministratore". Allora il suo compito è di far "sopravvivere" la società che amministra
- Continuo a leggere che alcuni (che rispetto) continuano a sottolineare che gli unici tifosi "veri" risiedano nella Sud, o perlomeno siano coloro che si sgolano e non criticano mai. A me manca solo l'abbonamento in tribuna d'onore, poi ho girato tutti i settori da un bel po' di anni. Guardare oggi la Samp mi da le stesse sensazioni che mi diede nel lontano '77 a Samp-Palermo (serie B, ma un bimbo con la mano del papà genoano aveva i lucciconi agli occhi). Non mi sono mai preoccupato di cosa volessero dire quei colori per gli altri, ho sempre saputo cosa sono per me.
Vorrei che ci fosse più rispetto (reciproco, chiaro!) tra tifosi.
E a volte vorrei anche che uno, uno solo almeno, tra i giocatori che salutano la Sud a fine partita, facesse un minimo cenno anche agli altri settori. Altrimenti devo credere che salutino solo chi gli convenga salutare...
Scusate l'intreccio di argomenti e la prolissità.
PS:
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.CITAZIONE (paolo_fez @ 24/10/2006, 13:24)Scusate l'intreccio di argomenti e la prolissità.
Scusarti di che? Bellissima disamina, approvo praticamente tutto.
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.CITAZIONE (paolo_fez @ 24/10/2006, 13:24)Scusate l'intreccio di argomenti e la prolissità.
Anch'io condivido quasi completamente il tuo discorso...
Verissimo il discorso sul "male oscuro", anch'io ho avuto la stessa impressione fino a questo momento.
Mi permetto solo di dissentire su alcune osservazioni.
Non è un mistero che Novellino quest'estate fosse stato esplicitamente richiesto dalla Juve, ma lui, mostrando grande lealtà nei confronti della nostra società e tifoseria, ha deciso di rimanere alla Samp e questo gli fa grande onore!
Forse molti di noi a posteriori avrebbero preferito che se ne fosse andato x dare una svolta netta dopo il finale dell'anno scorso, opinione rispettabilissima...Io stesso a volte lo penso!Ciò non toglie che il curriculum del nostro mister parli chiaro...Forse qui a Genova avrà fatto il suo tempo, ma resto convinto che il suo valore assoluto come allenatore e come uomo non vada messo in discussione.
Personalmente non credo che gli unici "veri" tifosi della Samp risiedano nella Sud...La fede è una questione di cuore e non di collocazione geografica!
E' vero xò che da parte dei tifosi + tiepidi esiste maggiormente una certa tendenza alla lamentela facile...Non parlo solo di adesso, ma anche nei periodi in cui la Samp andava a gonfie vele!
C'è una tendenza da parte di alcuni a demolire tutto e tutti dopo una sconfitta e ad esaltarsi troppo dopo una vittoria...Questo secondo me non è un atteggiamento nè utile nè intelligente!E' un comportamento che definirei "da genoani" e che non fa bene nè alla tifoseria nè alla squadra...
Ci vuole maggiore equilibrio e maggiore coerenza nei giudizi!
Vedo l'opinione di alcuni che a inizio stagione parlavano di una squadra galattica da Champions League e che adesso parlano di retrocessione, di Novellino incapace, di giocatori da serie C, della necessità di contestare...Questo proprio non mi piace!
E' giusto criticare, ma con costrutto...
Nel momento in cui la squadra scende in campo c'è bisogno del sostegno di tutti e questo non significa essere sudditi ignoranti della società, ma volere il bene della squadra e restare uniti anche nelle difficoltà!
E' una dimostrazione d'intelligenza e di coraggio, di maturità e di amore incondizionato nei confronti della propria squadra...E' IL VERO SPIRITO DEL TIFO BLUCERCHIATO DA SEMPRE!!!
Edited by Tore* - 24/10/2006, 14:16. -
paolo_fez.
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CITAZIONE (P@blito @ 24/10/2006, 14:11)Ciò non toglie che il curriculum del nostro mister parli chiaro...Forse qui a Genova avrà fatto il suo tempo, ma resto convinto che il suo valore assoluto come allenatore e come uomo non vada messo in discussione.
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C'è una tendenza da parte di alcuni a demolire tutto e tutti dopo una sconfitta...
Assolutamente d'accordo. Ma anche del mio mito Boskov e poi di Ericsson pensai che era giunta l'ora di cambiare... e ne mantengo oggi un ricordo straordinario. Non vorrei conservare un brutto ricordo di Novellino...
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E' un problema di carattere di molti, indipendentemente dal calcio... eppoi, belin, prova a togliere il mugugno ai genovesi!!! Sai che (incredibile!!!) secoli fa i genovesi imbarcati rinunciavano ad una piccola parte di paga per conservare il diritto al mugugno????
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.CITAZIONE (P@blito @ 24/10/2006, 14:11)C'è una tendenza da parte di alcuni a demolire tutto e tutti dopo una sconfitta e ad esaltarsi troppo dopo una vittoria...Questo secondo me non è un atteggiamento nè utile nè intelligente!E' un comportamento che definirei "da genoani" e che non fa bene nè alla tifoseria nè alla squadra...
Ci vuole maggiore equilibrio e maggiore coerenza nei giudizi!
Vedo l'opinione di alcuni che a inizio stagione parlavano di una squadra galattica da Champions League e che adesso parlano di retrocessione, di Novellino incapace, di giocatori da serie C, della necessità di contestare...Questo proprio non mi piace!
E' giusto criticare, ma con costrutto...
Nel momento in cui la squadra scende in campo c'è bisogno del sostegno di tutti e questo non significa essere sudditi ignoranti della società, ma volere il bene della squadra e restare uniti anche nelle difficoltà!
E' una dimostrazione d'intelligenza e di coraggio, di maturità e di amore incondizionato nei confronti della propria squadra...E' IL VERO SPIRITO DEL TIFO BLUCERCHIATO DA SEMPRE!!!
Dal momento che, almeno in parte, mi sento chiamato in causa, desidero rispondere punto per punto a queste considerazioni; ci tengo a precisare che le risposte rispecchiano essenzialmente il mio modo di pensare e non pretendo che siano valide in un modo più generalizzato.
1) Il calcio è un gioco in cui si corre dietro ad una palla sferica, che rotola spesso come vuole, secondo il caso; un colpo fortunato ti porta in paradiso, la sfortuna ti fa sprofondare. Se alcuni generosi rigori non fossero stati dati, ora saremmo qui a parlare di una vittoria della Samp e tutti direbbero che ha giocato bene. Questo non significa essere ciechi, perché di certo, non ha giocato bene.... significa, piuttosto, che la soddisfazione per un successo caccia indietro tutte le critiche, perché il cuore vince su tutto e la gioia accende facili entusiasmi. Personalmente adoro i facili entusiasmi, perché se l'uomo non vivesse anche di irrazionali sensazioni e speranze... che grama vita sarebbe.
2) Evidentemente chi credeva nella Champions (non ero tra quelli, ma mi sento di difenderli) credeva nell'effettiva resa dei giocatori sulla base delle loro qualità assolute. Resto convinto che, quantomeno la UEFA, il nostro organico può raggiungerla, almeno sulla carta. Molti su questo forum si sono sbilanciati, perché spesso è più l'auspicio che la ragione a dettare le previsioni... e meno male! E' normale, oggi, che chi aveva avuto il coraggio di esprimere un giudizio, di esporsi prevedendo un futuro roseo, sfoghi la propria delusione di fronte a prestazioni che sono ben al disotto non solo delle loro previsioni, ma anche di quelle fatte da chi fa considerazioni "utili" ed "intelligenti". I giudizi non possono essere coerenti, perché l'analisi è fatta di partita in partita; così come i risultati e le prestazioni variano, allo stesso modo anche i giudizi possono farlo: non ci trovo nulla di male.
3) Il sostegno alla squadra, quando scende in campo e dimostra di mettercela tutta, stai certo, non mancherà mai, da parte di tutti. L'amore incondizionato è giusto, ma chi ama veramente sa anche criticare, con ferocia, se necessario, anche voltando le spalle a chi con prestazioni approssimative ed assenza di impegno sta disonorando i colori che indossa. Là in mezzo all'erba c'è gente pagata fior di quattrini per sostenere un blasone, un sogno che accomuna migliaia di individui; là sugli spalti (o da casa, sul divano, perché la dignità di un tifoso è pari sia che esso sia allo stadio sia che si trovi in altro luogo) c'è gente che paga per vivere quel sogno. Gridare e contestare è legittimo e, sovente, rappresenta una delle poche soluzioni per perseguire il bene della squadra. Attualmente, per esempio, servirebbe, a mio avviso, un cambio di rotta, ma comincio a pensare che la società tenga Novellino non solo per fiducia incondizionata, ma per non voler pagare due allenatori.
Applausi applausi ai nostri eroi, ma anche i fischi possono avere un loro valore. Fischiare o disapprovare non significa abbandonare la squadra, ma esprimere il proprio disappunto, una manifestazione che, finché si è in regime di libertà, spero non sia considerata odio e misantropia verso quei "poveri" ragazzi in pantaloncini e maglietta.
Detto questo... per domani sono ottimista... e strillerò e mi agiterò da infarto, come sempre, perché amo quei colori e li amerei anche se fossero in serie Z, ma per ciò che ami vuoi sempre il meglio.. -
wariolander.
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CITAZIONEE' un problema di carattere di molti, indipendentemente dal calcio... eppoi, belin, prova a togliere il mugugno ai genovesi!!! Sai che (incredibile!!!) secoli fa i genovesi imbarcati rinunciavano ad una piccola parte di paga per conservare il diritto al mugugno????
Sarà, ma per me ora la critica ci sta. Meglio una critica in più in prospettiva di un miglioramento che dire sempre "va tutto bene, va tutto bene" e ritrovarsi col sedere per terra.CITAZIONE3) Il sostegno alla squadra, quando scende in campo e dimostra di mettercela tutta, stai certo, non mancherà mai, da parte di tutti. L'amore incondizionato è giusto, ma chi ama veramente sa anche criticare, con ferocia, se necessario, anche voltando le spalle a chi con prestazioni approssimative ed assenza di impegno sta disonorando i colori che indossa. Là in mezzo all'erba c'è gente pagata fior di quattrini per sostenere un blasone, un sogno che accomuna migliaia di individui; là sugli spalti (o da casa, sul divano, perché la dignità di un tifoso è pari sia che esso sia allo stadio sia che si trovi in altro luogo) c'è gente che paga per vivere quel sogno. Gridare e contestare è legittimo e, sovente, rappresenta una delle poche soluzioni per perseguire il bene della squadra. Attualmente, per esempio, servirebbe, a mio avviso, un cambio di rotta, ma comincio a pensare che la società tenga Novellino non solo per fiducia incondizionata, ma per non voler pagare due allenatori.
Applausi applausi ai nostri eroi, ma anche i fischi possono avere un loro valore. Fischiare o disapprovare non significa abbandonare la squadra, ma esprimere il proprio disappunto, una manifestazione che, finché si è in regime di libertà, spero non sia considerata odio e misantropia verso quei "poveri" ragazzi in pantaloncini e maglietta.
Quoto tutto.. -
paolo_fez.
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PS: domani facciamo due chiappe rosse rosse alla Lazio! . -
.CITAZIONE (paolo_fez @ 24/10/2006, 14:51)E' un problema di carattere di molti, indipendentemente dal calcio... eppoi, belin, prova a togliere il mugugno ai genovesi!!! Sai che (incredibile!!!) secoli fa i genovesi imbarcati rinunciavano ad una piccola parte di paga per conservare il diritto al mugugno????
Il mugugno è profondamente radicato nella cultura dei liguri, questo è assolutamente vero!
Xò anche in questo senso il tifo della Sampdoria ha fatto storia a sè x molti anni, innalzandosi al di sopra di questo insensato provincialismo che ha finito sempre x nuocere a noi e alla nostra città!
Se la Samp ha vinto qualcosa nel corso della sua storia recente lo deve soprattutto a un certo Paolo Mantovani, un grande uomo, un grande presidente, ma soprattutto una persona che si è sempre battuta x elevare la Sampdoria al di sopra della sua dimensione provinciale!
Il buon Paolo diceva sempre che i nostri veri nemici dovevano essere fuori da Genova, non dentro!Il dualismo col Genoa all'epoca era un problema dei genoani, xkè le nostre rivali si chiamavano Milan, Inter, Juve, Napoli, etc.
Fu allora che si consolidò il livore e l'invidia che i "cugini bibini" serbano ancora nei nostri confronti...Loro non sono mai riusciti ad emergere dalla dimensione del "mugugno", ci sono rimasti invischiati x anni e si è visto con quali risultati in campo!!!
Loro si accontentavano di vincere un derby ogni tanto, mentre noi vincevamo le coppe e lo storico scudetto!!!
La nostra forza (come squadra e come tifoseria) è sempre stata quella di guardare in casa nostra, di non perdere la fiducia e di restare uniti anche nei momenti difficili...
E' questo che dico!
Lasciamo perdere i lamenti sterili e restiamo consapevoli che la nostra forza risiede nella compattezza e nella fiducia...In fondo Garrone non sarà come San Paolo Mantovani, ma non è nemmeno un pagliaccio come Breziosi!!!
Restiamo calmi e fiduciosi e vedrete che i risultati arriveranno!
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Sono d'accordo in buona parte, ma non si può certo imputare al "mugugno" gli scarsi successi del Genoa; inoltre, nel momento di massimo splendore per la Samp, quando, dunque, il "mugugno" genoano doveva essere ai suoi vertici, il Genoa raggiunse le vette più alte della sua storia recente. Poi, obiettivamente, come poteva esserci "mugugno" quando c'era Paolo? Come poteva lamentarsi e fischiare la tifoseria quando aveva di fronte veri "eroi" calcistici che hanno portato vittorie, orgoglio e lustro per tutta la città di Genova? Proprio grazie a quegli anni e a quelle prestazioni la Samp ha potuto costruire il suo mito, per cui è nota, oggi, ai quattro angoli della terra, nonostante il presente non sia eccezionale. . -
.CITAZIONE (Freddy81 @ 24/10/2006, 15:28)Sono d'accordo in buona parte, ma non si può certo imputare al "mugugno" gli scarsi successi del Genoa; inoltre, nel momento di massimo splendore per la Samp, quando, dunque, il "mugugno" genoano doveva essere ai suoi vertici, il Genoa raggiunse le vette più alte della sua storia recente.
Poi, obiettivamente, come poteva esserci "mugugno" quando c'era Paolo?
1)Se il Genoa è andato male molto spesso la colpa è stata anche (se non soprattutto) della tifoseria, che ha iniziato a contestare questo o quello dopo 2 giornate x partito preso!Il Genoa e i genoani sono troppo schiavi del loro antico blasone e quando le cose vanno così così iniziano ad attaccare con la solita lagna mettendo sfiducia in tutto l'ambiente!Questa non è una mia opinione, è la storia che lo dice...E se lo chiedi a un genoano obiettivo (a patto che ne trovi uno) ti confermerà quello che sto dicendo io!
2)L'anno che la Samp vinse lo scudetto il Genoa arrivò quarto...Anche allora c'erano quelli che mugugnavano contro Spinelli e Bagnoli, ma la squadra era forte e l'ambiente rimase compatto riuscendo ad agguantare quel risultato eccezionale!Nonostante la Samp fosse ai vertici, come potevano i genoani essere all'apice del mugugno con l'acquisto di giocatori del calibro di Skuhravy e Aguilera???Fino a qualche anno prima i loro idoli erano Marulla e Agostinelli!Non so se mi spiego!!!
3)Ti assicuro che i "mugugnoni" c'erano anche all'epoca di Paolo!Dopo la retrocessione ci siamo fatti tutti un utilissimo bagno d'umiltà e i "palati fini" sono spariti!Nnè il caso adesso di ritornare a pretendere l'impossibile da una squadra con ambizioni limitate...
4)E' giusto sognare ed entusiasmarsi, ci mancherebbe!E' giusto criticare e arrabbiarsi, x carità...io sono il primo a farlo!
Xò ci vuole un po' + di fiducia secondo me...Il campionato è ancora lungo, questa squadra non potrà arrivare in Champions forse, ma potrà comunque fare bene e qualificarsi in Uefa!Io ne sono convinto e la cosa non mi farebbe certamente schifo!Nella vita ogni tanto bisogna anche sapersi accontentare.... -
oasislive4ever.
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Per quanto riguarda la partita di domenica, posso solo dire che , mio malgrado, vedo tanta colpa nel nostro mister ( non me ne volere walter, ci hai riportati in A e per questo sarai sempre un mito), perchè è incocebile chiudersi in quel modo per 45 minuti. . -
.CITAZIONE1)Se il Genoa è andato male molto spesso la colpa è stata anche (se non soprattutto) della tifoseria
Ritengo che si stiano sovrastimando le possibilità della tifoseria nell'influenzare le prestazioni di una squadra. Di sicuro l'aspetto psicologico è importante: sentirsi insultare dopo due giornate non è bello, mentre un sostegno costante può solo aiutare, ma, personalmente, ritengo che sia un elemento secondario, da mettere accanto al fantomatico "fattore campo". In sintesi: non credo che quelli là sotto facciano faville perché in 10000 gridano loro bravo, altrimenti saremmo la squadra più forte del mondo.CITAZIONE3)Ti assicuro che i "mugugnoni" c'erano anche all'epoca di Paolo!
Che dire? Non posso che fidarmi, dato che ero un po' troppo giovane per avere idee precise su queste cose; resta il fatto che gli ambienti che frequentavo trasudavano entusiasmo... e basta!CITAZIONENella vita ogni tanto bisogna anche sapersi accontentare...
Accontentarsi è il primo passo verso la sconfitta; io sono fedele ad un pensiero di Machiavelli, contenuto nel suo "Il Principe"... Bisogna fare come gli arcieri: mirare sempre più in alto rispetto al bersaglio che si vuole colpire. In effetti se ci si accontenta di un risultato più modesto, si finisce, spesso e volentieri, per ottenere ancora meno. Parlare di Champions, per quanto eccessivo, può essere uno stimolo per, poi, "accontentarsi" della UEFA, traguardo, a mio avviso, stante la situazione attuale, apprezzabile..
Atalanta-Sampdoria 3-2serie A - 7° giornata |
