Le occasioni per rifarsi però le abbiamo avute (Udinese, Torino e ci metto anche Cagliari), eppure nelle partite alla nostra portata abbiamo fatto male.
Dare la colpa al calendario è un alibi che non mi sento di dare a D'Aversa, dal momento che il trend nelle prestazioni è andato verso un progressivo ed inesorabile peggioramento.
I continui cambi di moduli e di formazioni, l'abbondanza di difensori buttati dentro, la scarsezza di schemi offensivi (ci siamo ridotti a "palla alta per Thorsby e poi vediamo che succede"), sono colpe del mister, questo mi sembra un dato di fatto, poco smentibile.
Il punto è: riuscirà D'Aversa a ritrovare il bandolo della matassa e far tornare la squadra ad esprimersi con una qualità di gioco accettabile, come ci aveva illuso nelle prime partite? Oppure è talmente in confusione da non saper più che pesci prendere?

Primo tempo molto bello a livello generale. Le due squadre hanno giocato molto ed entrambe avrebbero potuto fare diversi gol. Loro, come pensavo squadra abbastanza modesta nel complesso, noi secondo me abbastanza bene in costruzione, ma sembriamo messi male nell'assetto difensivo. E' impensabile concedere cinque occasioni pultite all'Udinese nei primi diciotto minuti, nonostante la partita stesse provando a "farla" la Samp. Vedo un grande Candreva e Damsgaard e Quagliarella molto meglio delle precedenti partite. Possiamo ancora vincerla, abbiamo le armi, ma serve arrivare più spesso alla conclusione. Su Audero è ripartita la solita crociata che trovo assai ridicola. Rispetto chi non lo ritiene un buon portiere per la Samp, ma pensare che abbia colpe su un tiro da 4 metri, per quanto non angolato, sa di incompetenza...