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| Io non capisco una cosa.
Soriano lo prendi per fare la mezzala mancina? Lo prendi se pensi che non ti puoi fidare di Verre? Benissimo.
Kasami, sulla carta, è un centrocampista centrale. Lo prendi per fargli fare la mezzala? A Dx? Sx? Escludo il centrale dato che nel ruolo hai già Ricci, Yepes, Vieira, Girelli.
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| | Un club in composizione negoziata prima e in ristrutturazione aziendale dopo l'omologa può operare all'interno di determinati vincoli. Detto in sintesi: non puoi indebitarti per fare mercato. Quindi se parallelamente al rispetto di tutto l'iter per il pagamento dei debiti, gli azionisti con delle belle e sostanziose iniezioni di capitale vorranno fare il mercato potranno farlo. Ma prima devi rispettare il pagamento dei debiti che è la cosa che interessa alla banca. |
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| CITAZIONE (Carlo46 @ 29/8/2023, 12:10) bravo Confuso, così si fa informazione.
Dalle carte del tribunale deduciamo che, salvo errori di interpretazione, Radrizzani e Manfredi hanno sottoscritto l'intera prima tranche (costituita da tre sub tranches da 6M€, 4M€ e 10M€ rispettivamente), convertendo al momento in azioni solo la prima sub tranche da 6M€.
Dunque il 'pericolo' che paventavo di un possibile ritorno di fiamma del romano non sussiste.
Ripeto, bravo Confuso.
Ma io non capisco a quale pericolo di ritorno vi riferite. L’unico pericolo al massimo è che voglia far dichiarare nullo il POC ma, ribadisco, gli hanno già risposto picche in occasione della richiesta di misure cautelari, non vedo perché dovrebbe spendere altri soldi in cause legali quando si prende una bella fetta dal marchio e una bella fetta mensile dall’affitto di corte Lambruschini… |
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| CITAZIONE (Confuso @ 29/8/2023, 10:27) Il ragionamento non é corretto: intanto quelle della sottoscrizione a fine luglio erano delle ipotesi,non concrete.
Il regolamento del poc dice che possono convertire il prestito in qualunque momento, ma ovviamente non lo faranno prima della omologa,questo é normale. Quello che dovevano fare per il poc lo hanno fatto. Ma ora aspettano il via libera dal tribunale e notizie sulla indagine,mi semra giusto e corretto. Tecnicamente l aumento é deliberato e fissato,il poc é sottoscritto devono solo convertire
Mi pare che tu stia facendo confusione in relazione alla mia risposta. Chiarisco.
È stato chiesto se investitori esterni alla Sampdoria avrebbero potuto fare loro gli aumenti di capitale per liquidare la quota restante di Ferrero. La mia risposta è che non lo faranno perché qualsiasi investitore che entrerà nella Sampdoria lo farà dopo l'omologa del piano di ristrutturazione e una volta che Ferrero non avrà più quote intestate.
L'obiettivo di liquidare la quota restante di Ferrero nel minor tempo possibile è coerente con gli obiettivi di Radrizzani e Manfredi per la Sampdoria. Ma esula dall'omologa del piano di ristrutturazione da parte del Tribunale. Il piano di ristrutturazione sarà omologato in costanza di alcune circostante: il raggiungimento del 60% dei consensi in tutte le classi creditorie (FATTO), adempimenti finanziari così come da accordi con Fisco e classi creditorie. Alcuni dettagli.
CON IL FISCO (prima e dopo omologa)
- 7.775.000 euro entro il 30 giugno 2023, pagamento già effettuato dal club;
- 3.220.000 entro il 30 settembre 2023;
- 6.135.840,27 in 40 rate trimestrali di pari importo (ovverosia 153.396 euro ogni tre mesi), “la prima delle quali dovrà essere versata entro il 31 dicembre 2023 e comunque non prima della definitiva della sentenza di omologa dell’accordo di ristrutturazione di cui trattasi, e le altre in ciascuno dei trimestri successivi”.
CON GLI AGENTI (dopo omologa)
Rimborso del 40% del credito nominale, con pagamento dilazionato in 3 rate annuali di pari importo. La prima “dovrà essere eseguito entro 15 giorni dall’intervenuta omologa”. Complessivi 6,8 milioni rispetto al debito complessivo di 17,2 milioni.
Relativamente al POC è chiaro che non vi sono date prestabilite, obbligate, per la sottoscrizione delle due successive tranche. Colpi di coda del romano son possibili invece solo nei limiti di quanto scritto sopra (adire un tribunale ordinario). Ribaltare la situazione delle maggioranze tendo ad escluderlo. |
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| Se parliamo di QSI mettiamo subito in chiaro che l’idea che entrino è in fase embrionale. Che Radrizzani sia amico di Al Khelaifi non c’è dubbio alcuno, ma parliamoci fuori dai denti, per ora sono entrati solo nel Braga con tempi pressoché biblici, quindi probabilmente anche nel nostro caso, qualora entrassero lo farebbero con tempi altrettanto biblici. Quelli che sono arrivati al Ferraris sono investitori di Gestio Capital quindi è palese che sia in parte promozionale. Poi è innegabile che Radrizzani e Manfredi vogliano l’ingresso di soci e che si adopereranno per farli entrare il prima possibile. Se volete sapere quando sarà fatto il prossimo aumento di capitale non lo so. Ma è in programma che sarà fatto. Tramite quello le quote in capo a Ferrero saranno ulteriormente diluite.
L’omologa non dipende tanto dalla diluizione delle quote quanto dal fatto che il piano abbia avuto l’ok di tutte le classi creditorie e che siano rispettati gli step previsti dal piano stesso. L’ok c’è, adesso ci sono dei pagamenti che sono stati fatti e altri a stretto giro da farsi. Quelli li faranno Radrizzani e Manfredi.
Ferrero ha come modo di rompere il cazzo di avviare una causa presso il tribunale ordinario per gli stessi motivi per i quali ha chiesto e non ottenuto le misure cautelari. Lo farà? Non lo farà? Non lo sappiamo. Se gli ragiona il cervello si fa due conti e capisce che tra marchio e quanto gli danno mensilmente per Corte Labruschini può star sereno. Ma queste sono congetture. Nessuno sa cosa gli passa per il cervello e chi dice di saperlo mente sapendo di mentire. Inutile ragionarci.
Edited by Frak1986 - 28/8/2023, 23:22 |
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| CITAZIONE (SkydAnc3R @ 19/8/2023, 19:51) Sono vittime come tutti i sottoposti che sono venuti a contatto con il plurifallito ed i suoi sgherri. E credo la composizione negoziata conticchi anche in questo caso, quindi prima di fare nomi ci andrei piano.
No, la composizione negoziata in questo caso c’entra poco, tant’è che le pratiche per l’iscrizione al campionato sono state tutte espletate correttamente. |
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| | È una situazione brutta e complicata. Sicuramente a livello comunicativo non è stata gestita in maniera corretta nei confronti delle calciatrici. Bastava una riunione tecnica a fine stagione per ringraziarle del lavoro svolto e aiutandole a trovare una sistemazione se non si aveva intenzione di continuare. La situazione era (ed è) complessa e nessuno avrebbe avuto qualcosa di ridire sulla scelta di dismettere il femminile come si è dismesso il futsal. Invece si è scelta la strada della procrastinazione, concentrandosi solo sul maschile. Ho letto dei commenti sotto il post di Blucerchiando su Instagram che sono vergognosi (da uomini delle caverne) e questo mi fa accapponare la pelle. Anche commenti marcatamente sessisti cosa che, sinceramente, non mi aspettavo. Non possiamo permetterci la femminile? Benissimo, chiudiamola con un certo decoro prima di far incazzare le istituzioni del calcio. |
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| | L'unico errore è stato non comunicarlo subito alle calciatrici, prima che uscisse fuori la cosa tramite i procuratori delle stesse e poi alla FIGC. Se vuoi chiudere, chiudi. Non finisci a farti fare la ramanzina di tutti (FIGC, Assocalciatori) |
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| CITAZIONE (Blucerchiando @ 12/8/2023, 18:34) Chiarissima. Una domanda.
Per sbloccare il mercato da questi paletti hai parlato di ripianamento dei debiti: si intende un ripianamento totale (cioè estinguere l'intero monte debitorio in un'unica operazione, come mi pare di capire dall'esempio che hai fatto) o potrebbe anche essere sufficiente una robusta iniezione di capitali per ridurre il debito in maniera importante?
Qui dipende un po’ da tanti fattori. Ci sarà un commissario giudiziale che controllerà che la Sampdoria adempia con il rispetto dei tempi al rientro dai debiti, logico che se arriva un soggetto che ripiana e ti fa passare il debito da 90 a 40 anche il piano di rientro cambia (si accorcia) quindi se dimostri di riuscire a ripianare entro l’anno il pregresso magari ti tengono bloccato il mercato invernale ma sei libero al prossimo estivo. |
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| CITAZIONE (Just00 @ 12/8/2023, 18:10) Qui Francesca spiega l’indice di liquidità
Scusa ma se scrivi che io ho parlato di due anni di mercato bloccato a valle dell’omologa del Tribunale (tutta un’altra cosa rispetto all’IL) quello che dice belinate sei proprio tu e lo dico perché le NOIF, io a differenza tua, le ho lette e so cosa dicono e so che parlano di due sessioni di mercato con impossibilità a fare movimenti. Quindi io sono sicuro di non aver parlato di due anni
Comunque l’ultima volta mi hai scritto “ok vedremo se sarà come dici e se a gennaio non potremo fare mercato”
Appunto vediamo
Trovo incredibile che un Moderatore scriva a qualcuno che dice belinate. Sono allibito
Calma!
Allora.
Innanzitutto non siamo bloccati.
Chi aderisce a uno dei sistemi di composizione della crisi ha il mercato bloccato per due sessioni (quindi un anno inverno+estate) MA può fare mercato nel pieno rispetto dell’indice di liquidità a patto che al termine delle operazioni il saldo sia POSITIVO. Quindi tradotto.
1) normalmente l’indice di liquidità si sblocca facendo aumenti di capitale (uno dei modi)
2) nel caso di chi è dentro uno degli iter di composizione della crisi l’aumento di capitale non sblocca automaticamente il mercato (se hai soldi, devi buttarli per ripianare i debiti).
3) quindi chi è in concordato (come saremo noi dopo omologa) avremo il mercato vincolato all’indice (vendere per comprare a saldo sempre positivo).
4) se per caso dopo l’omologa arrivano due investitori che riducono a la massa debitoria tramite aumenti di capitale (ripianano) alla Sampdoria verrà sbloccato il mercato perché cesserà di stare all’interno di un piano di risanamento
Esempio.
Ho un forte debito rateizzato con la banca. Avrei i soldi per comprarmi una ferrari ma non posso perché diciamo che la banca non la prenderebbe bene. Posso vendermi la panda per comprarmi un’altra macchina di pari valore o inferiore, basta che il saldo sia positivo. Dopo due amici ripianano il mio debito. A questo punto posso comprarmi il Ferrari tanto le banche sono soddisfatte. |
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| CITAZIONE (SteSteSte @ 11/8/2023, 23:13) È stato operato a maggio siamo ad agosto se tra due mesi non torna ad allenarsi in gruppo può saltare?
Allora, noi non sappiamo perché i report non sono mai esaustivi se da dopo che si è operato abbia o non abbia mai sostenuto uno o più allenamenti con la squadra. Se Conti ha sostenuto uno o più allenamenti in gruppo in questi sei mesi non può essere dichiarato inabile o inidoneo. Mettiamo che non si sia mai allenato con il gruppo e continui a stare a parte per altri due mesi, bisogna che l’inabilità sia certificata da un medico sportivo. Mettiamo che il medico sportivo dica: «Per me è abile», siamo punto e a capo. La cosa migliore è che si mettessero d’accordo. |
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| Funziona così.
Per poter riuscire a risolvere il contratto unilateralmente senza pagare penali devi poter dichiarare il calciatore inabile o inidoneo. Per farlo devi seguire l’iter di cui sopra. Devi ossia provare che non possa giocare o allenarsi in modo continuativo per oltre sei mesi. Se in sei mesi Conti si allena anche solo che due o tre volte con la squadra, il gruppo. Non può essere dichiarato inabile o inadatto.
Non sto difendendo Conti. È la regola che è sbagliata…. |
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| | Scusa, mi ero persa un passaggio, è una cosa che ho chiesto ad un avvocato di diritto sportivo il quale mi ha spiegato che l'allenamento è configurato come attività lavorativa a tutti gli effetti e non può quindi verificarsi la possibilità della rescissione del contratto per giusta causa. |
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| CITAZIONE (Blucerchiando @ 6/8/2023, 11:00) Anche io ho pensato subito al discorso della continuità, leggendo questo articolo. Però l'allenamento fa si parte dell'attività di uno sportivo, ma è finalizzato alla prestazione sportiva agonistica, nel caso dei calciatori la partita. Mi chiedo quindi: se Conti si allena ma fa magari qualche giorno col gruppo, poi 1 mese di piscina, 2 mesi di differenziato e avsnti così senza venire mai convocato non per scelta tecnica ma proprio perché non in condizione di giocare e la cosa va avanti per mesi, non potrebbe rientrare comunque in questa eventualità?
Della serie: io club ti faccio allenare al fine di renderti pronto per il tuo fine ultimo cioè scendere in campo in partite ufficiali: se tu non sei in grado di giocare, il fatto che ti alleni e basta non mi serve. Non puoi dare ciò per cui ti pago.
Stiamo andando OT, ma ti rispondo.
Viene considerata attività lavorativa anche il presentarsi all'allenamento. Se poi fai un mese di piscina e uno di palestra, ti sei comunque presentato al campo. Sei fisicamente sul tuo posto di lavoro. L'esempio pratico è Ihattaren: per lui c'erano tutti i santi crismi per venire meno all'accordo con la Juventus e rispedirgli il calciatore al mittente. Nel caso di Conti no, si allena, sebbene a parte, tutti i giorni. Quindi sul posto di lavoro c'è. Purtroppo i contratti non sono legati al rendimento, quelli dei calciatori. Se ti compro, ti alleni tutti i giorni ma fai schifo non è una motivazione per la rescissione del contratto per giusta causa. Ovvio i contratti si possono anche rescindere pagando, ma non siamo nel campo delle opzioni che ha la Sampdoria. Anche perché l'agente in caso di rescissione e in totale assenza di offerte chiederà alla Sampdoria che venga corrisposto al calciatore buona parte di quello che avrebbe guadagnato di quello che gli resta di contratto. |
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| CITAZIONE (matraph @ 6/8/2023, 08:45) Ciao Zuno, incuriosito dal tuo post, ho trovato questo, fonte: calciomercato.com
"Cataliotti in quali casi può aversi risoluzione del rapporto contrattuale con un calciatore professionista?
In generale la risoluzione del rapporto contrattuale può avvenire consensualmente o nei casi previsti dal contratto individuale, dall’Accordo Collettivo e da Norme Federali. In particolare, con riferimento all’Accordo Collettivo di serie A, diverse sono le ipotesi che possono determinare la risoluzione contrattuale del rapporto di prestazione sportiva essendo la risoluzione del contratto anche una misura sanzionatoria applicabile al calciatore che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la Società, ovvero agli obblighi derivanti da Regolamenti Federali, fonti normative, statuali o federali. Anche in caso di malattia o infortunio che comportino una inabilità o inidoneità del calciatore per oltre 6 mesi, è ipotizzabile che la società possa richiedere al Collegio Arbitrale la risoluzione del contratto."
Secondo transfermarkt, il ragazzo é fermo da 230 giorni per "irritazione al tendine"...quasi 8 mesi senza alcuna ripresa dell'attività agonistica (non so se equivalga a"inabilità o inidoneità"). Il procuratore é Giuffredi (se ricordo bene la società ci litigo' pesantemente nell'affare REGINI!), non abbiamo nessun altro seguito da lui in rosa...é il procuratore di Donnarumma della Ternana...vediamo se si mettono d'accordo !
Vengono considerati sei mesi di inattività totale, basta che questo si alleni e non puoi farci nulla, non verrebbe mai considerato inabile o inidoneo. |
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4968 replies since 31/10/2004
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