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Messaggio di Ferrero recapitato a Giampaolo e squadra: "Auguri per la nuova annata"
"Voglio fare un grande e sincero in bocca al lupo alla Sampdoria per la nuova stagione calcistica che sta per iniziare. Al mister Giampaolo e a tutti i ragazzi, vecchi e nuovi. Che quest'anno comincia proprio nel giorno del mio compleanno, sia pieno di soddisfazioni per tutti. Forza e coraggio". Massimo Ferrero, 71 anni oggi, nelle scorse ore ha inviato un messaggio a Marco Giampaolo e alla squadra blucerchiata, che stasera scenderanno in campo in Coppa Italia contro la Reggina, debutto ufficiale del 2022/2023. Ferrero vedrà la partita in televisione nella sua villa di Sabaudia, insieme al figlio Rocco: anche lui proprio oggi compie gli anni, nove.
Secolo XIX -
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Il colpo di mercato della Sampdoria di questa settimana è arrivato, anche se di prospettiva: il venezuelano Telasco Josè Segovia Perez, centrocampista classe 2003, miglior giocatore dell'ultimo Torneo di Tolone (dove ha segnato nella finale persa con la Francia per 2-1), uno dei più rinomati del mondo a livello giovanile. Arriva in prestito (investimento minimo) dal Deportivo Lara con un obbligo di riscatto a poco più di un milione legato alle sue presenze in prima squadra. La Samp si è mossa velocemente e sottotraccia, battendo la concorrenza di diverse società di livello superiore come Ajax, PSG e Inter. Caratteristiche spiccatamente offensive, ma nello stesso tempo portato all'interdizione, Segovia arriverà a Genova la settimana prossima e inizialmente ballerà tra il gruppo di Giampaolo e la Primavera di Tufano. Dipenderà molto da lui, dalle sua capacità di ambientamento, imprimere una sterzata a questa grande occasione della sua carriera. In patria vine considerato un predestinato e il suo trasferimento in Europa sta facendo clamore.
Secolo XIX -
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...la trattativa per la cessione di Damsgaard al Brentford si è incagliata. Il motivo: l'agente danese sta contestando la clausola che prevede la riduzione del suo ingaggio del 50% in caso di retrocessione. La Samp ha bisogno dei soldi di Damsgaard (anche ieri si è allenato a Bogliasco) anche per fare mercato e sta incrociando le dita afficnhè tutto vada per il verso giusto.
Secolo XIX -
.Invece é un punto non chiaro a molti, visto che leggo un po’ ovunque “presidente Lanna forever”
Sono slogan che lasciano il tempo che trovano e che leggi sui social dove l'approfondimento non è consentito e l'ignoranza la fa da padrona. E dove vige un ragionamento binario/basico per cui si oscilla tra cuoricini e bestemmie. Io ritengo che il presidente di una società di calcio debba essere sempre espressione della proprietà. Poi si possono trovare soluzioni diverse, tipo un presidente onorario e un direttore generale operativo, dipende. Lanna è bravo perchè felpato e figura storica che piace ai tifosi, ma gli ingranaggi li muove Romei, è lampante. Ed è giusto sia cosi, in questo momento, anche perchè l'avvocato ha anni di esperienza ormai. -
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Molto bene, giocatore che alza ulteriormente il tassso tecnico della squadra in mezzo al campo, gran visione di gioco e "smistatore" più che competente. Non si deve innamorare troppo della palla ma darla via velocemente. Ottimo punto di caduta con la Roma il prestito con diritto ma senza l'obbligo. Ecco speriamo che il Professore sappia quello che fa e soprattutto parli di meno e in modo meno sgangherato. I giocatori ci sono o stanno pian piano arrivando, la società è presente e vigile, i dirigenti si stanno muovendo bene e non c'è nessuna smobilitazione in atto. I gufi rimangano sull'albero. -
.Ma quindi la sensazione che Lanna sia presidente di rappresentanza e Romei lo sia di fatto non é una sensazione
Questo era chiaro fin da subito, almeno a chi non si è fatto travolgere dalla retorica dell'amarcord. Tu lasceresti uno studio legale ben avviato con 40 avvocati nel centro di Roma di cui sei socio fondatore, per fare il dirigente sportivo? Ecco, io no. Quindi svolge entrambe le professioni, diciamo cosi, peraltro attinenti sulla contrattualistica, trovando questo espendiente formale che gli permette di farlo. -
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Romei E' vicepresidente, basta leggere un qualsiasi documento ufficiale, ad esempio il bilancio. Ed è vero che può operare anche in disaccordo e unilateralmente dal cda, cioè ha prerogative tipiche da presidente, pur non essendolo. Questo perchè svolgendo al contempo il ruolo di avvocato, ciò non gli permette per legge di ricoprire cariche operative. E' una vecchia storia che va avanti da anni, nulla di nuovo, prima faceva solo il consulente di Ferrero, pur essendo di fatto un DG a tutti gli effetti. Per il resto, solita fuffa polemica. -
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E' un sito specializzato e testata giornalistica che fornisce informazioni su cessioni aziendali, operazioni di fondi, borsa e simili. -
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Anche WRM Group di Mincione in corsa per Sampdoria e immobili Ferrero
...la notizia diffusa per primo da Il Secolo XIX, ma confermata anche alla redazione di BeBeez, spariglia quindi le carte, sebbene Cerberus e Redstone siano decisamente più avanti nel processo. L’interesse di WRM al dossier sia non solo per la squadra di calcio genovese, ma anche per gli immobili del gruppo Ferrero. Ricordiamo infatti che WRM è partner di Conad e alla ricerca di nuovi spazi per eventuali punti vendita. E questo perché aveva partecipato all’acquisizione di Auchan Italia da parte di Conad nel 2019 condotta attraverso il veicolo BDC Italia. WRM, infatti, attraverso POP18 sarl, veicolo controllato da Time and Life sa, holding lussemburghese del gruppo WRM, partecipava con il 49% al capitale di BDC Italia, controllata al 51% da Conad. Auchan Italia è stata poi ribattezzata Margherita Distribuzione spa.
https://bebeez.it/private-equity/vendita-s...ili-di-ferrero/ -
.Scusami eh, ma negli ultimi anni chi ha messo soldi nella Sampdoria?
Non capisco come si possa essere così critici con gente di cui non sappiamo nulla. Adesso il Secolo è diventato la bibbia. Gli stessi che avevano dato per fatto il passaggio della Samp ad Aquilor nel 2019. Aquilor: Chi erano? Boh. Bisogna capirlo ancora adesso.
Io credo che le domande qui siano sempre lecite, l'alternativa è aspettare gli eventi in silenzio, che va benissimo, ma allora la discussione che senso avrebbe? Intendevo i soldi per acquistarla oggi, perchè Redstone è una scatola vuota, creata solo qualche anno fa, non ha disponibilità di nessun tipo. Il Secolo non è la Bibbia, certo, ma scopiazza quello che emerge da una rapida ricerca su google rispetto a questi presunti manager. Che Ferrero non ne avesse per ricapitalizzare era noto a tutti, infatti è andato avanti in autogestione, nei tempi migliori. Aquilor era un'altra nebulosa, senza dubbio, ma mai creduto che Ferrero cedesse in quel momento, e lo sai bene perchè c'eri, e infatti siamo ancora qua... -
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L'articolo del Secolo è il semplice e naturale risultato che esce facendo un pò di ricerche serie su google (bastano 10 minuti) e che vado dicendo da un mese a questa parte. Poi saranno serissimi, bellissimi, onestissimi, illibati, ma il quadro che emerge è quello di una congrega di manager sconosciuti e inconcludenti, che aprono e chiudono scatole vuote in UK, e le cui ultime esperienze lavorative degne di nota (si fa per dire, molte sono mere consulenze) risalgono a 10 anni fa. Nel calcio poi siamo a livello infimo, nessuna esperienza. Chi rappresentano costoro? Chi c'è dietro? I soldi chi li mette? Se li fanno prestare da Cerberus? Perchè ci sono sempre di mezzo gli immobili di Ferrero se la Samp è indipendente dai concordati? Ovviamente, Berlusconi non c'entrava niente, solo Michieli e pensionati vari, prendendo fischi per fiaschi, potevano partorire una fesseria del genere. -
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Cerberus/Redstone, offerta vincolante entro Ferragosto
Redstone sta già lavorando sull'organigramma e ha visto Orazio Stella per il ruolo di futuro presidente
Procede spedita la due diligence sui conti della Samp e della controllante Sport Spettacolo Holding della famiglia Ferrero, da parte di Cerberus/Redstone, e come dice Vidal "quando si spendono fior di quattrini nelle verifiche, è un buon segno". Vidal si è impegnato a non vendere la Samp fino al 15 agosto. Potendo però trattare con altri soggetti. Entro Ferragosto, quindi, ci si aspetta da Cerberus/Redstone l'offerta vincolante che imprimerebbe un'ulteriore accelerata all'operazione. In data room ci sono almeno altri 4 interessati. Uno è il Wrm Group del finanziere Raffaele Mincione.
Cerberus/Redstone già da giorni però sta allacciando contatti con il tessuto politico e imprenditoriale genovese, con il quale dovrà rapportarsi per la Samp e altri business. E sta lavorando sul futuro organigramma della Samp. Già emerse le voci di colloqui con possibili candidati alla presidenza, di matrice politico/imprenditoriale, come Sandro Biasotti e il broker Rodolfo Lercari. L'ultima indiscrezione porta a Orazio Stella, ex ad di Maersk (oggi lavora in altro settore) e sponsorizzato nel 2016 dall'allora presidente di Federagenti Gian Enzo Duci, per la carica di presidente dell'Autorità portuale di Genova. Ancora da affrontare il futuro di Lanna, che il presidente lo sta facendo da gennaio con totale sostegno e affetto popolare, ma non sembra avere l'identikit adatto per i nuovi investitori. Lanna ha conosciuto di persona due dei tre soci (il terzo, finora defilato, è Scott Piecha) di Redstone Capital Partners, Mark Alexander e Antonio "Toni" Alquezar il 16 giugno, quando con Gianni Panconi li avevano portati (c'era anche il consulente calcistico, l'ex portiere Cesar Sanchez) al Mugnaini per un veloce sopralluogo.
Redstone non lo ha portato l'advisor Lazard. Già nel febbraio 2020 aveva presentato a Massimo Ferrero, con cui i rapporti sono stati sempre cordiali, una lettera di proposta di acquisto della società. E se il ruolo di Cerberus, senza pre cedenti nel mondo del calcio (e le aspettative sul fondo americano sono alte), è soprattutto finanziario e legato a operazioni immobiliari, in primis quella sui cinema di Ferrero, sarà Redstone a seguire la gestione sportiva della Samp. E sarà una novità anche per loro, che nello sport hanno un bagaglio di esperienze (Alexander ad esempio in Nba e F1, in particolare con Franck Williams; Alquezar nel comitato valenciano dell'America's Cup e 12 anni fa nella Superleague Formula), ma nel calcio solo precedenti di sponsor, ticketing e stadi. Alexander è conferenziere in materia di sport alla Scuola Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri russo a Mosca.
Alexander, classe 1970, e Alquezar (di Valencia), 1974, si conoscono da anni e insieme, o con altri, negli ultimi anni hanno avuto un'attività effervescente che li ha portati a creare un rutilare di società in Inghilterra, alcune fallite altre cessate: Meet The Crowd, Faster, Mtc Digital, Redstone Automotive, Redstone Sports and Entertainment, Cardiff Alive, Aurus Catm, 3GB, Alzor. Nella cordata con Cerberus c'è Redstone Capital Partners (non Advisory), che fino al 30 giugno 2021 risultava dormiente (società in stand-by, create ad hoc per operazioni in divenire) con sede al Meridian Business Park di Leicester. Non solo sport per Alexander, Alquezar e Piecha, ma diversificazione del business. L'altra loro società attiva è la Medatest che opera nei dispositivi di protezione personale e fa anche mascherine anti-Covid made in Inghilterra. Non risultano quote riconducibili a Berlusconi in Redstone, nonostante Alexander viva per diversi mesi a Milano e alcuni affari su diritti tv lo abbiano messo in contatto con il gruppo Mediaset.
Secolo XIX -
.Al di là delle considerazioni sul giornalista che non conosco mi sembra che chi si diverte con esercizi grammaticali sei proprio tu.
Sull’argomento cessione sei sempre in prima fila a giudicare e non manca mai la difesa ad oltranza dell’irreprensibile - per te - ex presidente.
Ma a quanto pare non ti stanchi e anzi ci sguazzi, buon per te.
L’ultima parte poi è abbastanza grottesca, non ne sappiamo nulla ma non dobbiamo basarci su gossip, scandali e inchieste da baretto. Sugli altri però siamo andati anche a fare le pulci alla grafica del sito. Evvabbè.
Carissimo Steve McQueen, mi sa che tu confondi i giudizi intesi come determinazioni apodittiche calate dall'alto, con le opinioni argomentate, cioè le mie, sempre oggetto di ripensamento. Rispondo prevalentemente a chi non è d’accordo con me proprio per animare un confronto. O almeno spero di farlo e non sono o non mi sento in prima linea su nulla. Ripeto che non sono stato io a mettere in circolo la storia del .org (peraltro in sè vera e scandalosa per un sito del genere nel 2023). Quanto alla difesa di Ferrero, si tratta solo di dire le cose come stanno, senza ragionamenti iperbolici volti solo a sfogare le proprie frustrazioni ("8 anni bui"; "8 anni disastrosi di oscurantismo"; "il disastro del romano" tutto detto dal giornalista pensionato in questione neanche tanto anziano peraltro). Io di disastroso non vedo niente, solo certi commenti abborracciati. Se chi arriverà dopo di lui, chiunque esso sia, farà lo stesso in termini di investimenti in giocatori e strutture, c'è da stappare altrochè storie...e coi tempi che corrono poi... -
.Sono ignorante in materia, quindi faccio una domanda molto "semplice". Questo Mincione (mai sentito nominare fino a ieri) possiede un patrimonio suo?
Ha un patrimonio suo, investe sia personalmente, che per conto della sua holding. Non saprei quantificartelo, onestamente. Per dare una scala di valori, in Svizzera gli hanno sequestrato 60 milioni tra contanti e azioni. Poi gestisce patrimonio dei suoi soci nel gruppo WRM, cioè investitori istituzionali di vario tipo, tra cui fondi, compagnie assicurative, alcuni family office e privati. Infatti, il Secolo oggi parla di soci inglesi interessati con lui alla Samp. Ma molto probaiblmente non se ne farà niente, sarà il solito nome buttato nel calderone tanto per riempire le pagine di giornale. Facevo notare solo la differenza tra un investimeno a titolo personale e quello di un fondo generico. Tutto qua, certo se la gente ha come metro di giudizio il nome della barca a vela o medievali pregiudizi regionalistici nell'epoca del villaggio globale, è difficile fare un discorso serio. -
.ditemi chi di voi conosceva Ferrero prima di comprare la Sampdoria,
ditemi chi di voi conosceva Mincione prima di sentirlo accostato alla Sampdoria.
io non tiro la volata a nessuno, ma stiamo attenti, abbiamo sbagliato una volta con Ferrero, vogliamo veramente perseverare con Mincione?
Evidentemente, sei poco avvezzo alle cronache finanziarie. Nulla di male, ci mancherebbe, ma mai generalizzare i concetti. Capisco Ferrero, che possa essere sfuggito ai tuoi radar, ma il nome di Mincione è ben noto nell'ambiente economico. In Italia e non. Meno male che ho postato un articolo lunghissimo sul suo conto, proprio per quelli che non sanno chi sia...poi sicuramente non la comprerà la Samp e arriveranno gli eredi di John Wayne, con buona pace di tutti.
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