Oggi, anzi ieri, la giornata del belin.
E allora, belin, Lello, Veselinovic? Ti meriti un cartellino arancione: é Vujadin.
Il resto, per fortuna, è giusto.

Però non mi è chiaro come giocassero davanti in quegli anni. Prima che arrivasse lo svedese sicuramente c'era Milani centravanti, Mora ala destra e Cucchiaroni ala sinistra. Ocwirk centrocampista offensivo. Poi nel 1960 arrivò Brighenti al posto di Milani. Skoglund giocava un po' più arretrato rispetto a Cucchiaroni essendo un'ala sinistra pure lui?

A mio avviso comunque considerata l'emergenza nazionale sia sanitaria che economica bisognerebbe cambiare governo provando a fare un governo di unità nazionale con gente come Draghi/Colao (in ogni caso gente preparata e magari anche esperta a trattare nelle istituzioni europee) a decidere.

Spazzati via da USA e Cina non so.. gli stati uniti non sono su un altro pianeta e non sono esenti da questa crisi, la stanno pagando a caro prezzo anche loro per ora a livello di emergenza sanitaria, vedremo poi a livello di welfare. I numeri parlano chiaro, più di 16 milioni di richieste di sussidio di disoccupazione e se il trend è quello Europeo significa che la situazione permarrà per almeno ancora 20-40 giorni prima che i numeri si assestino, ora sono in piena escalation.
La Cina invece è un regime autoritario, comunicano quello che vogliono, tra l'altro numeri ridicoli. Chissà cosa realmente è successo e sta ancora succedendo, chissà quali sono i numeri reali. Difficile quindi capire quanto siano stati colpiti e come ne usciranno a livello economico. Per me loro saranno quelli che ne usciranno meglio, soprattutto grazie alla loro struttura sociale e politica. Sono pragmatici anche a discapito dei diritti umani fondamentali, sono spietati.

Lellok, ti stiamo dicendo l'opposto anche se poi Gianni è ottimista.

Francia e Germania non ci vogliono far fallire. Nessuno stato ci vuole far fallire. Come nessuno voleva far fallire la Grecia che infatti non è fallita. E' stata spolpata.

Semplicemente nessuno vuole pagare il debito al posto tuo e noi purtroppo con la mazzata del covid e della serrata di un mese non siamo più in grado di farne altro.

La posizione della Germania è la stessa che avevamo noi con la Grecia: tu ti sei fatto il debito e tu te lo ripaghi. Vuoi che ti aiuto con un prestito ? Ok ma mi devi garantire un piano di rientro tagliando stipendi, dipendenti, pensioni, sanità. Ed è la stessa cosa che chiederanno a noi secondo me. Non ora, ma appena finirà l'emergenza sanitaria.