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Alessio 27.
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Non so dove scriverlo... è morto il mitico Davide Rebellin investito mentre era in bici 
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Morto Davide Rebellin: il campione di ciclismo travolto e ucciso da un camion. Si cerca l'autista
L'ex campione di ciclismo Davide Rebellin, 51 anni, è morto oggi (mercoledì 30 novembre) in un incidente stradale durante un allenamento in bici. Il dramma si è consumato poco prima di mezzogiorno lungo la Regionale 11, a Montebello Vicentino. Rebellin è stato travolto e ucciso da un camion, che poi si è allontanato.
Il campione di Lonigo, dopo 30 anni di professionismo, aveva chiuso la propria carriera poco più di un mese fa, con la partecipazione alla Veneto Classic. Classe 1971, nel 2004 vinse in otto giorni Amstel Gold Race, Freccia Vallone (poi conquistata altre due volte) e Liegi.
L'incidente è avvenuto lungo la strada Regionale 11, a Montebello, all'altezza del bar ristorante "La Padana". Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante nell'uscire dallo svincolo avrebbe colpito e travolto Rebellin, per il quale non c'è stato nulla da fare. L’autista non si è fermato, allontanandosi, ma non è ancora chiaro se si sia accorto o meno di quanto era successo. Sul posto è intervenuto il Suem 118, ma il medico non ha potuto fare altro che constare il decesso dell'ex campione. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente e rintracciare il camionista.
https://www.ilgiornaledivicenza.it/territo...amion-1.9762592. -
Alessio 27.
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Si era appena ritirato dal ciclismo il buon Rebellin..che dispiacere. . -
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Come scritto su Facebook:
Aveva appena smesso con le gare a 51 anni suonati, quando i suoi coetanei avevano mollato da oltre 15, e nel mentre pure la successiva generazione si era già ritirata. Un atleta infinito. Un grande campione già solo per questo record. Che tristezza!. -
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Quando un uomo in bicicletta si scontra con un uomo in camion, quello in bicicletta è un uomo morto...
Ciao Davide, campione vero.. -
.Quando un uomo in bicicletta si scontra con un uomo in camion, quello in bicicletta è un uomo morto...
Ciao Davide, campione vero.
Nel 99% dei casi purtroppo è così. L'eccezione che conferma la regola è Zanardi, anche se probabilmente non tornerà più come prima, visto le conseguenze devastanti dell'impatto e nonostante la sua scorza.. -
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Credo che la polizia italiana chiedera' l'estradizione del camionista tedesco per metterlo sotto processo in Italia. Sembra che abbia un passato poco onorevole. In Germania non e' reato causare la morte di una persona guidando un autoveicolo... incredibile!!! . -
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Voglio una vita spericolata, voglio una vita blucerchiata!
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Ho avuto bisogno di qualche giorno per raccogliere le mie idee. In fondo, le mie prime gare le correvo quando erano proprio Davide Rebellin e Paolo Bettini a contendersi la splendida maglia iridata di capoclassifica di Coppa del mondo. Due dei più grandi interpreti delle corse di un giorno li avevamo noi, tanto che si rischiò persino di vedere il povero Davide correre per l'Argentina a Verona nel 2004: l'altro iride, quello più importante, non voleva vederlo di nuovo sulle spalle del Grillo. Un rapporto con la maglia azzurra tormentoso e tormentato (leggasi Pechino 2008), ma più di tutto una passione per la bicicletta che ho visto in pochissimi altri, forse il vero motivo di una carriera straordinaria. Perché il trittico Amstel, Freccia e Liegi in una settimana resta uno dei più incredibili ricordi che ho del ciclismo. Se con Michele Scarponi abbiamo perso il lavo gioviale delle pedalate, con Davide Rebellin perdiamo il lato più genuino di questa passione. Ci lascia in un modo assurdo, appena ritiratosi e facendo quello che amava.
E qui concedetemi un piccolo sfogo: già da parecchi anni ho smesso di andare in bicicletta, in quanto troppo pericoloso anche sulle strade secondarie. Qualsiasi veicolo ti pela con gusto o, peggio, procede a zig zag. Viviamo in un paese in cui la sicurezza stradale non è una priorità. Viviamo in un paese in cui su un giornale o in radio si possono lanciare messaggi di violenza contro i ciclisti. E per carità, non ho le fette di salame sugli occhi, ci sono troppi stupidi che pensano di essere dei professionisti e pertanto padroni della strada, ma andatevi a leggere storie come quella di Andrea Vendrame o Alexandar Richardson. La dinamica è la stessa che ha coinvolto tante, troppe persone. Due miei compagni di squadra, per fortuna oggi in ottima salute, per una macchina ci hanno rimesso per parecchi anni l'integrità della schiena e non sono mai più stati in grado di andare forte quanto prima di questo incidente. E post come questo di Alessandro De Marchi stanno diventando troppo frequenti..
E' morto Davide Rebellin |
