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E' un lunedì di inizio estate.
Fa un gran caldo .... sono in piazza a giocare con i miei amici.
Interminabili partite , interminabili sfide.
Ho 10 anni e tutto è leggero, semplice.
Andiamo al bar e ci piazziamo in un angolo vicino al televisore ( non ricordo quale marca fosse ). La Sala è piena di tanti vecchietti che discutono già del match.
Saranno quasi due ore indimenticabili.
Le due ore che davvero mi faranno innamorare del calcio definitivamente.
E che mi faranno capire che nella vita se lotti e insegui un sogno non esistono avversari insuperabili.
Insegnamento che poi completerà Paolo Mantovani e che segnerà il mio modo di vedere le cose.
Sono passati 40 anni da quel pomeriggio e anche se mi sento una persona felice del suo presente provo un pò di malinconia e di nostalgia per quelle emozioni.
Irripetibili.
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Troppo piccolo per ricordare quella partita (avevo 2 anni). So solo che fu il trampolino che lanciò la squadra verso il trionfo e che fece diventare il compianto Paolo Rossi una sorta di eroe nazionale.
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Fu la rivincita su quel brasile che nel 70 ci aveva schiantati in finale dopo l epico scontro con la Germania..Ero in Amsterdam..dove vivevo ormai da parecchi anni..Vedere i caroselli in centro con le bandiere italiane e gli sguardi sorpresi e un po indispettiti degli olandesi..fu l antipasto per quello che sarebbe poi successo dopo la finale
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2 replies since 5/7/2022, 08:12 133 views
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