Il giudizio dei tifosi sulla gestione di Massimo Ferrero

Sampdoria, i tifosi: “Ferrero? Folkloristico ma sta facendo bene”

In questi giorni la questione riguardante la cessione della Sampdoria sta tenendo i tifosi con il fiato sospeso. Mercoledì a Londra è andato in scena un primo incontro tra il vicepresidente Antonio Romei, il vicepresidente vicario Paolo Fiorentino, Gianluca Vialli e gli esponenti del fondo internazionale interessato all’acquisto della società. Una vicenda che ha riacceso i riflettori anche sull’operato in questi anni di Massimo Ferrero.
L’opinione dei tifosi sul presidente, però, sembra essere comune. Il personaggio può piacere oppure no, ma la maggiore parte della tifoseria sembra d’accordo nell’affermare che Ferrero sta effettuando le mosse giuste per la squadra e per il bilancio.
“Si sta muovendo bene, nel bene e nel male si parla sempre della Sampdoria” è il parere più comune tra i genovesi. C’è anche chi preferisce non commentare e chi sulla presunta cessione della Samp afferma “Non ci ho mai creduto”.

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Questi a Genova non ci vivono

Sette, per la precisione, più il parere di un tifoso del cricket, che ha creduto di fare lo spiritoso. In effetti non significano niente, un servizietto così, giusto per occupare un po' di spazio.

Concordo. Bilanci e risultati di questi anni parlano chiaro.

Scusa Tore, ma sui risultati non posso proprio dirmi d'accordo. Ferrero ha avuto solo il merito (non trascurabile...soprattutto per lui) di trasformare la Samp in una vera macchina da soldi tramite le plusvalenze, ma ciò non ha nulla a che vedere con il perseguimento dei risultati sportivi (se non per l'assicurare la Serie A ed i suoi lauti diritti TV). Sappiamo bene che, i risultati sportivi, ben poco interessano alla nostra Presidenza. Quando poi, come sento sempre ribadire, viene fuori che, comunque, questa sarebbe la "nostra dimensione", sono ancora più in disaccordo, perché QUALSIASI società sportiva, a similitudine di come fa (o dovrebbe fare) un imprenditore con la sua azienda), dovrebbe avere l'obiettivo di migliorare i propri risultati e crescere (eventualmente anche lentamente, in base al contesto nel quale opera ed alle risorse che ha a disposizione), o comunque PROVARE a farlo (è chiaro che i risultati non sono mai garantiti, o sarebbero tutti "campioni del mondo"). Qui non ci stiamo proprio provando!