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Paperona di Vincenzo ieri sul gol della Salernitana.Il tiro sarà stato anche forte,ma lui ci va con la sicurezza degna di Romero. . -
.Paperona di Vincenzo ieri sul gol della Salernitana.Il tiro sarà stato anche forte,ma lui ci va con la sicurezza degna di Romero.
boh non ho visto la partita,nè i goal,quelli di tmw l hanno considerato migliore in campo..quindi forse non era cosi facile.ha invece fatto due autentici miracoli a detta loro.aldilà dell ingiusta espulsione alla prima giornata mi sembra che il suo campionato fin qui sia molto positivo. -
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Gazzetta gli da 5,5...sul gol abbastanza male il tiro è forte ma lui ci arriva in ritardo e non riesce a deviarla. Comunque sta facendo abbastanza bene, la B è il suo livello (o il secondo in A, non di più) . -
.Comunque sta facendo abbastanza bene, la B è il suo livello (o il secondo in A, non di più)
Per ora sì, in futuro chissà... I mezzi per fare di più li ha sempre avuti, per essere un portiere è ancora giovane, tra qualche anno potremmo anche trovarlo in medio-alta Serie A.
Noi abbiamo fatto bene a sganciarlo, ci mancherebbe, a forza di aspettare il nuovo Buffon si diventava vecchi.... -
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Sembra che Fiorillo stia facendo molto bene a Pescara. Vai Vincenzo, uno di noi!!! . -
.Sembra che Fiorillo stia facendo molto bene a Pescara. Vai Vincenzo, uno di noi!!!
Questo ragazzo è forte e lo dimostrerà.Ha solo 26 anni..per me fa ancora a tempo a fare una buona carriera.. -
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Per me una carriera alla Padelli la può fare tranquillamente, i mezzi tecnici sono superiori.
Personalmente rimane il rammarico per come non lo si è aiutato ad inizio carriera tenendolo in panca oltre il dovuto e non azzeccando la giusta destinazione per i prestiti.. -
lo sciacallo di sestri p..
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Per me una carriera alla Padelli la può fare tranquillamente, i mezzi tecnici sono superiori.
Personalmente rimane il rammarico per come non lo si è aiutato ad inizio carriera tenendolo in panca oltre il dovuto e non azzeccando la giusta destinazione per i prestiti.
Sono d'accordo. I mezzi li ha noi quando dovevamo aiutarlo di più non lo abbiamo fatto. -
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Era indubbiamente un mio pupillo ma manca di carattere. Alterna parate prodigiose a papere che neanche Eduardo faceva. In serie b resta un ottimo portiere, mi piacerebbe vederlo in una squadra senza pressioni in serie a ma nessuno ci crede evidentemente un motivo c'è . -
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bravo Fiorillo sul gol dell'1a2 del Lanciano 
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Agguato armato sventato, tre arresti: c’è il padre di Fiorillo
Sono giorni difficili per l’ex portiere della Sampdoria Vincenzo Fiorillo, ormai da due stagioni in forza al Pescara. Il padre, Silvio, è stato arrestato sabato scorso poiché coinvolto, insieme ad altre due persone, in un sospetto agguato armato: già con precedenti di truffa e ricettazione alle spalle, l’uomo è stato arrestato nella sua casa di Oregina – in cui è stata trovata una pistola – perché, secondo gli inquirenti, avrebbe fornito le armi necessarie a mettere in atto il piano. L’inchiesta, coordinata dal pm Federico Manotti, ha portato agli arresti vicino a Forte Begato di Massimo Lombardi – 56 anni, salernitano – e di Sebastiano Colosimo, calabrese di 59. Una terza persona, già ricercata dalla Polizia, è riuscita a scappare e possiede un documento d’identità falso. I tre – tutti con pesanti precedenti tra omicidio, droga e associazione a delinquere – al momento dell’arrivo degli agenti stavano dormendo in una macchina, noleggiata in Piemonte, e dentro a un borsone sono stati trovati biglietti con annotati alcuni numeri di telefono e indirizzi, materiale adesso al vaglio degli investigatori.
www.sampnews24.com/agguato-armato-arrestato-padre-fiorillo/. -
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Fiorillo: «L’esordio nel Doria è stato precoce, ma conservo bei ricordi»
Signor Fiorillo, gira voce che ormai sia più pescarese che genovese...
«Nel Pescara mi trovo molto bene. A Pescara anche. Mi sono inserito nella vita della città, lì ho conosciuto la mia fidanzata, non escludo anche di restare a viverci un domani. All’inizio ero un po’ diffidente, da buon genovese scettico. Poi mi ha conquistato».
Ha tradito il pesto con gli arrosticini.
«Beh sono due cose diverse. Il pesto buono me lo porta mia mamma quando viene a trovarmi ed è sempre un gran mangiare. A Genova purtroppo riesco a tornare poco, perché i collegamenti non sono agevoli. In automobile è un viaggio e con l’aereo devo passare da Roma o da Milano. Con Zeman poi ci si allena molto e il tempo libero scarseggia».
E la sua Sampdoria?
«Ho riscontrato una cosa girando un po’ l’Italia, e cioè che la Sampdoria è una famiglia che ti insegna a vivere nel mondo del calcio. È la migliore scuola che un giovane calciatore può avere. Mi riferisco alla cultura dell’allenamento, al rispetto delle regole, al valore del lavoro. Ho imparato tutto lì, prima nelle giovanili, poi in Primavera e poi in prima squadra».
L’ultima sua presenza con la maglia blucerchiata è stata il 17 maggio 2014. A Udine.
«Dell’anno di Mihajlovic ho un bellissimo ricordo. Per il resto, che dire... con il senno di poi penso che magari indossare quella maglia a 17 anni in un ruolo particolarmente complesso non fosse facile. Forse non avevo ancora la mentalità che sarebbe servita in quella situazione, forse in alcuni momenti mi è mancato un pizzico di fortuna, la classica chance da sfruttare. Si diceva poi che sentissi la pressione quando giocavo a Marassi, ma in realtà ci ho giocato davvero poco. Ho avuto però la grande fortuna di vivere un’epoca dove si andava spesso in Europa. Ho fatto panchine in Europa League, ho fatto il secondo a Castellazzi, Mirante... frequentato tanti giocatori di altissima qualità. Ho vissuto momenti che non dimenticherò mai».
Ormai è rimasto più poco della Sampdoria di Fiorillo.
«Dei ragazzi con i quali giocavo non c’è più nessuno. Solo Regini e poi Palombo, anche se nel suo nuovo ruolo. Una persona che porto nel cuore è sicuramente Amedeo Baldari (il responsabile dell’area sanitaria, ndr), per me lui rappresenta la Sampdoria. Per me è sempre stato quasi un padre dentro la Sampdoria. Gli voglio bene e mi fa piacere rivederlo. Come il preparatore Sardini, i fisioterapisti, Doimi, “Bubu” Lo Biundo e Cappannelli... e poi c’è il trio delle meraviglie».
Il trio?
«Sì, Massimo e Roberto Rossi con Braady Bardul. I magazzinieri. Persone fantastiche».
Il suo Pescara com’è?
«È una società reduce da una brutta stagione in serie A. Ci siamo ringiovaniti molto e abbiamo un blasone importante, che ci richiederebbe di stare sempre nelle prime posizioni della classifica. Stiamo ancora cercando equilibrio e assetti. Sabato, ad esempio, alla Spezia è andata male. In altre occasioni il gioco di Zeman si è visto».
Ma è vero che Zeman non considera i portieri?
«No, penso sia una delle tante leggende nate attorno a lui. Anzi, proprio lui mi ha insegnato a interpretare il ruolo in una maniera differente, a assumermi anche dei rischi. A volte faccio delle uscite a venti metri dalla linea di porta. Con lui ho un ottimo rapporto, mi ha dato subito fiducia. Nello scorso campionato mi ha gettato nella mischia in casa con il Milan e avevamo strappato un buon punto. E anche in questa stagione ha continuato a farmi sentire importante. È un tecnico molto preparato, vecchio stampo. Può sembrare burbero, ma è invece molto ironico».
I famosi gradoni li ha fatti?
«Altro che... ho fatto delle cose in ritiro... ».
Come affrontate questa partita con la Samp?
«Non so chi giocherà, nemmeno se giocherò io. Ma vogliamo offrire una buona prestazione. L’eventuale turnover della Sampdoria non è paragonabile al nostro, ma partite come queste sono imprevedibili. I blucerchiati non dovranno comunque sottovalutarci».
Un ritorno alla Samp?
«Sicuramente il mio obiettivo è tornare a giocare in serie A. Dove, non lo so».
Stasera in albergo attende visite?
«Beh, non credo che i miei amici storici di Oregina non passeranno a trovarmi... ».
http://www.ilsecoloxix.it/p/sport/2017/11/...o_precoce.shtml. -
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Esclusiva: Fiorillo a sorpresa, lo aspetta il Qarabag. Accordo con il Pescara
Svolta a sorpresa. C’è l’accordo tra Pescara e Qarabag per la cessione del portiere Vincenzo Fiorillo, classe 1990. Operazione ormai in dirittura, il Qarabag vuole chiudere nel giro di pochi giorni. Fiorillo ha ancora un anno di contratto con il Pescara, scadenza 2019, e in Azerbaigian gli offrono almeno altri due anni. Un’esperienza affascinante, ricordiamo che il Qarabag è stato avversario della Roma nella più recente edizione della Champions League. Tra i club c’è intesa: 600 mila euro per il cartellino. E Fiorillo ha la valigia pronta…
https://www.alfredopedulla.com/esclusiva-f...ccordo-pescara/. -
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Fiorillo: “Ringrazio il Qarabag, ma i soldi non sono tutto. Resto a Pescara”
Vincenzo Fiorillo era a un passo dal Qarabag. Vi avevamo raccontato l’accordo raggiunto tra il Pescara e il club azero per la cessione del portiere classe 1990. Ma quando l’operazione era ormai in dirittura, lo stesso Fiorillo ha preferito declinare la ricca proposta del Qarabag. Questo il messaggio pubblicato su Twitter dall’estremo difensore: “Non ho mai amato questo genere di post ma oggi è dovuto. Combatto da 4 anni con questa maglia: applausi, critiche, contestazioni. Ho perso una finale all’ultimo istante, ho vinto un campionato, sono stato protagonista in alcuni episodi e ho fatto fatto anche qualche figura di merda! Ma l’ho sempre rispettata veramente in maniera importante questa maglia, in ognuno di questi momenti. Ho fatto delle dichiarazioni importanti e solitamente non parlo per dare aria alla bocca. Ho un’unica certezza ed un sogno, anzi due: quello di voler tornare in serie A con questa maglia e di giocarmela dall’inizio alla fine senza mai chiedere nulla a nessuno, come ho sempre fatto. E magari un giorno esserne il capitano! Ringrazio il Qarabag che ha cercato di convincermi in tutti i modi possibili. Ma penso che i soldi non siano tutto, quando tutto ciò di cui ho bisogno è già in questa città, in questo stadio”.
https://www.alfredopedulla.com/fiorillo-ri...esto-a-pescara/. -
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Grande Vincenzo, altri ce l'hanno fatta, non bisogna mollare mai .
Vincenzo Fiorillo (2007-2010 e 2013/14)portiere |
