Conferenza Stampa Delio Rossi

La rosa è abbastanza completa?

"Ce n'ho 30, più di 30! Più completa di così, si gioca in 11 a calcio... se non cambiano le regole. Partiamo da un presupposto: io sono venuto l'anno scorso a dicembre, a dicembre mi è stato chiesto di iniziare un percorso soprattutto se si riusciva di salvare la squadra in tempi abbastanza brevi e penso che ci siamo riusciti; alla luce di questo abbiamo fatto delle scelte, in base a quelli che sono rimasti e in base a quelli che sono arrivati, abbiamo scelto dei giocatori che secondo me devono avere tre caratteristiche come Fame, Talento e Passione e la tripla A di Altruismo-Ambizione-Appartenenza.

Se non hai capacità in queste categorie, puoi avere tutta la fame che vuoi ma non basta, passione perché devono amare quello che fanno e l'altruismo perché la squadra non va usata per fini personali.
L'80% delle squadre sono più forti della nostra, e quindi gente che deve essere ambiziosa, senso di appartenenza perché devono sapere che vengono in un grande club, paradossalmente gente che forse è anche più brava di chi è arrivato non l'abbiamo scelta, ho preferito non prenderla, ma la Sampdoria è un club che ha una sua storia, che ha un blasone, ma soprattutto un club che secondo me può avere un futuro. Chi già inizia con "ma la Sampdoria...", se vanno convinti, ho preferito che andassero a giocare da un'altra parte.

La squadra penso che in questo momento, in linea teorica, sia abbastanza completa, sicuramente magari qualche ruolo andrà colmato, sicuramente essendo in 30 qualcuno andrà via, non si può lavorare con 30 persone, sicuramente sfoltiremo, penso che lo faremo qualche acquisto mirato, specialmente quando ci troveremo di fronte il campo e noteremo qualche carenza, ma in linea di massima la rosa è quasi completa."

La squadra è molto giovane, incredibilmente giovane, tanti di 22 anni, il secondo più vecchio è un 86, e tutti potenziali protagonisti...

"L'anno scorso eravamo la rosa più giovane penso dopo l'Udinese, quest'anno abbiamo fatto delle scelte in linea, il discorso è che dobbiamo confrontarci con il presente, sennò non puoi avere un futuro, abbiamo fatto scelte anche affascinanti secondo me, ma lì dobbiamo essere bravi tutti, a partire da me, i miei collaboratori e soprattutto l'ambiente, è chiaro che non si può avere tutto e subito, non puoi avere dei giovani che siano allo stesso tempo bravi ed esperti, però abbiamo fatto questa scelta e sono convinto che possiamo farcela, assieme ad altre 10 squadre ci giocheremo l'obiettivo, senza illudere nessuno. Però credo che possiamo colmare questo gap di esperienze con queste caratteristiche che ho detto."

Quale sarà l'obiettivo della Sampdoria?

"L'obiettivo della Sampdoria l'ho detto adesso, salvarci un poco prima dell'anno scorso e toglierci qualche soddisfazione, questo è il nostro obiettivo, non ci sono altri obiettivi, fermo restando che secondo me non basta dirli gli obiettivi, ma bisogna centrarli, bisogna lavorare tanto e parlare poco."

Come sarà la serie A di quest'anno? Impoverita? L'anno scorso hai adottato un certo gioco, pensi di continuare per questa strada o dobbiamo aspettarci dei cambiamenti?

"Stiamo parlando oggi che è il 12 Luglio, il nostro calcio soprattutto negli ultimi periodi sta tenendo conto di questa recessione economica, e può darsi che oggi 12 Luglio sarà diverso dal 2 Settembre, adesso magari i colpi migliori vengono fatti nell'ultimo periodo. Sicuramente non è più il campionato più bello del mondo, ma di sicuro è uno dei più competitivi del mondo, perché è vero che stiamo perdendo qualche giocatore, ma ne stanno arrivando anche altri. Prima magari arrivava qualche campione un po' in là con l'età, ora mi sembra arrivino giocatori più giovani rispetto a prima, in questo contesto noi non possiamo prescindere dal discorso economico e da quello anagrafico, cioè il futuro è dei giovani, però devi rischiare qualcosa, dobbiamo fare questa scelta dettata anche dalla situazione contingente.
Il sistema di gioco: ecco, in questo contesto tutti noi abbiamo un'idea di calcio e forse anche un sistema di gioco preferito, però poi dobbiamo scontrarci con la realtà. Magari se fossi da un'altra parte chiederei che mi vengano comprati giocatori per giocare in un certo modo, qui per rispetto credo non sia giusto fare certe richieste, in questa situazione non possiamo stravolgere il lavoro dell'anno scorso, mandare via 7-8 giocatori per prenderne altrettanti, sicuramente cercheremo di migliorarci dal punto di vista del gioco, ma non ci discosteremo molto dall'anno passato come sistema."

Gabbiadini ha detto che è stato convinto da lei, può essere un elemento che fa fare il salto di qualità?

"Se l'ho convinto vuol dire che è convinto lui, onestamente quando parlo con i giocatori specie in fase di acquisizione gli dico sempre le cose brutte, di solito i giocatori vedono sempre che le cose sono meglio di quanto dico al telefono. Penso che abbia le caratteristiche per giocare in questa squadra, è giovane ma ha già giocato qualche anno in serie A, sicuramente non ha estrinsecato ancora a pieno le sue capacità, non vorrei però che a Gabbiadini si metta troppa pressione, come con Icardi l'anno scorso, Gabbiadini farà bene se farà bene la squadra, non è il salvatore della patria, altrimenti prendevo Mario Gomez, non Gabbiadini, anche se non me l'avrebbero mai preso."

La Samp si è rafforzata o indebolita?

"Noi siamo convinti di avere una squadra competitiva per il nostro obiettivo. Sicuramente è una squadra che si è ringiovanita, ha cambiato un po' pelle, ma penso che sarà solo il campo a dire se ci siamo indeboliti o rinforzati, noi in sede di acquisizione siamo convinti di non esserci indeboliti o saremmo dei pazzi sotto questo punto di vista."

De Silvestri ha fatto capire subito, diversamente da altri di voler rimanere, può essere preso d'esempio per il senso d'appartenenza che dicevi?

"Secondo me sì, ma anche certi giocatori che sono usciti dal settore giovanile ma sono andati poi in altre squadre e sono tornati, io non trovo giusto che una squadra che ha cresciuto un giocatore non se ne goda poi i frutti, penso a Regini, ad Eramo. Anche perché penso che il senso di appartenenza è importante, sotto questo punto di vista ha sicuramente inciso il fatto che De Silvestri ha voluto fortemente rimanere alla Sampdoria. Penso che questo sia da stimolo anche per altri"

Vale l'inverso per Zaza mister?

"Sinceramente non lo conosco, non conosco il ragazzo. Ognuno poi fa le scelte che vuole sotto questo punto di vista. De Silvestri invece lo conoscevo già prima della Sampdoria, infatti mi chiedo perché sia voluto rimanere, avendomi conosciuto già prima, questo mi lascia perplesso."

Come ti rapporti col Drone/Quadricottero?

- Risate e silenzio ndr - "Sai che c'è? che io sono legato molto alle tradizioni ma sono anche aperto alle innovazioni, però sono molto più legato alle tradizioni che aperto alle innovazioni, quindi mi fa un po' strano, però se serve tutto fa brodo, ma mi ci devo abituare, ancora non mi sono abituato ad un coso che mi ronza sulla testa."

Il rafforzamento rispetto all'anno scorso ci sarà anche attraverso la crescita di Obiang e Krsticic?

"Io penso che questi due siano proprio l'emblema di quel che ho detto, giovani ambiziosi, che ci tengono, senso di appartenenza, hanno fatto bene, hanno rinnovato ed hanno dimostrato sul campo di essere due giocatori da Sampdoria, è chiaro che, non nascondo che l'anno scorso il centrocampo è il reparto che ha fatto meglio, sicuramente penso che quest'anno devono confermarsi ed anzi cercarsi di migliorare, questo è un ulteriore step, perché se sono quelli dell'anno scorso non basta."

S'era detto che si sarebbe creato di un mix tra giovani ed esperti, ad oggi sono arrivati più giovani, c'è però l'idea che fra chi arriverà potrà esserci qualcuno di più esperto?

"Ecco, io non vorrei ragazzi che si pensi che esperienza sia sinonimo di qualità, cioè se volevo giocatori esperti però non con queste caratteristiche - quelle che ha elencato prima e che vuole per i giocatori della Samp, ndr - sai quanti ne trovavo anche a parametro zero? Ci siamo tenuti due o tre operazioni in grado di completare la rosa nel modo adatto, non è detto che si tratti di giocatori "esperti", magari con certe caratteristiche che non abbiamo in rosa, non è detto che la punta che arriverà sarà una punta esperta, può darsi anche che non arrivi una punta. Io penso che al di là dell'età tutto dipenderà dal gioco espresso."

Salamon l'ha voluto come centrocampista o come difensore?

"La verità è che l'ho voluto per entrambe le cose. Poi starà a me, ecco, un'altra cosa che voglio dai miei giocatori è il fatto di mettersi a disposizione senza condizioni, cioè sei venuto alla Sampdoria, sei un giocatore della Sampdoria punto, altrimenti dovevi andare in un'altra squadra. Sicuramente starà a me vedere se è più idoneo a giocare dietro o a giocare a metà-campo."

C'è forse solo un problema in questo momento, il portiere, il tuo pensiero su Romero?

"Io so quello che penso di Romero e dei portieri. Romero sotto la mia gestione ha dimostrato grandissime qualità per un certo periodo e per un altro periodo un po' meno, però nel momento stesso che uno mostrato delle qualità significa che le ha, magari non le ha estrinsecate per un lungo periodo. Per me Romero è un portiere della Sampdoria, punto, se poi Romero mi accorgo che invece è quello dell'ultimo periodo allora dovremo fare altre valutazioni, però ad ora Romero è il portiere titolare della Sampdoria. Io questi tre/quattro giorni li vedo come giorni di ripristino, giorni di test e cose del genere, non ho parlato neanche con i miei giocatori, sto parlando prima con voi. Da domani inizierà il ritiro, inizierà la stagione, ad oggi è ancora 'pre-ritiro', da domani Romero si allenerà tranquillamente assieme a tutti gli altri."

Rodriguez? cosa si aspetta da lui ora?

"Che sia arrivato il fratello giusto."

L'anno scorso è arrivato a stagione in corso, la preparazione è la prima volta che la fa con questi ragazzi, cosa ha preparato?

"Penso che noi possiamo migliorare solo se lavoriamo, e dobbiamo cercare di lavorare meglio e più degli altri o comunque come gli altri, non meno, altrimenti non si migliora e si rimane uguali, faremo quello che presumo faccia ogni altra squadra, ovviamente non gli chiederò di scaricare i mattoni dai camion.

raga ma veramente state facendo conti sulla classifica e sull'80%? é una frase buttata lì, intendendo che non siamo (in questo momento) nè una big, nè una delle prime 10 ma siamo una realtà che sta crescendo e quest'anno lotterà per una salvezza tranquilla...non intendeva che "arriveremo quart'ultimi perchè ci sono 16 squadre più forti."

quella su Rodriguez non l'ho molto capita, forse intende che ha visto un Rodriguez molto diverso (sul piano dell'impegno, magari?) in questo ritiro finora rispetto a gennaio?