Edoardo Garrone: "non eravamo da B"

mi permetto se si può di riportare un post di un utente di un altro forum perchè merita di essere letto :

Originalmente inviato da oldblucerchiato
Se la dirigenza avesse la compiacenza,la voglia, l'umiltà di aggiornarsi un po' sulla storia della Sampdoria,realizzerebbe di essere passata alla storia in senso negativo, più di ogni altra . E ci metto la cattiveria: dirigenze genoane comprese.

Un ragionamento banale banale per capire cosa cristo avete combinato:

torniamo agli anni '70 (molti di voi non c'erano) quelli delle salvezze all'ultima giornata, dell'avvocato di campagna Colantuoni,di HH2 e Bernardini, di Corsini e di Bersellini.
Ogni tanto leggo che in quegli anni la Sampdoria faticava a stare in A e si salvava con fatiche disumane.Vero soprattutto perchè:

1- il girone era a 16 squadre e non a 20.
2- il mercato era solo interno,italiano.Era ancora più difficile fare campagna acquisti contro le superpotenze. Per capirci un'Udinese di Pozzo non poteva esistere. Neanche il Catania.
3- Dalle 16 di partenza occorreva togliere: la Juve di Anastasi e Bettega,l'Inter di Jair e Boninsegna,il MIlan di Rivera e Prati, la Roma di Cordova,Santarini,Bet e Capello (poi andato alla Juve),la Lazio di Chinaglia e d'Amico e Frustalupi (grande..)il Cagliari di Albertosi,Riva,Cera e Domenghini, la Fiorentina di De Sisti,Amarildo,Chiarugi,Ferrante,il Napoli di Juliano,Bianchi,Altafini,Massa,il Bologna di Savoldi e Bulgarelli. Sono arrivato a contarne 9.
16-9= 7. 7-3 che retrocedevano= solo 4 posti all'anno per garantirsi la serie A. Si aggiunga che ogni anno una squadra del gruppo delle 4 era l'outsider di turno (Vicenza di Vitali,la nostra Sampdoria nel 71/72,il Verona di Luppi e Clerici nel 72/73) e se ne deduce che i posti utili per la salvezza erano 3.
Tre posti all'anno per salvarsi dalla B.
Con pochi soldi.Con tante squadre forti.Con un mercato fortemente controllato.
NONOSTANTE tutto questo nella Sampdoria erano arrivati per 3 anni consecuti i capocannonieri della serie B: Prunecchi nel 74 Magistrelli nel 75 e Biscia Bresciani nel 76.Era arrivato Orlandi , capitano dell'Under 23 (pagato nel 75 600 milioni.Due anni prima savoldi era stato pagato 1 miliardo ed era la somma record del mercato di quel decennio) con uno sforzo economico incredibile. Erano arrivati Santin dal Milan in cambio di Sabadini (prodotto del nostro vivaio), Saltutti dalla Fiorentina, Badiani dal Mantova (ceduto poi alla Lazio scudettata) Improta regista del Napoli, Valente grande mediano dal Foggia, Reggiani dal catania come stopper promettentissimo.Poi non aveva reso.Ma intanto la piccola Samp se lo era assicurato. Salvi,Lippi,Rossinelli,Garbarini,Sabatini,Cristin, Arnuzzo erano tutti prodotti del nostro vivaio. In quella sampdoria aveva giocato Cacciatori poi andato alla Lazio scudettata.
Insomma per ottenere uno di quegli agognati 3 posti che ti salvavano dalla B occorreva passione, competenza .Occorreva intelligenza nell'acquistare.
Soprattutto nel vendere: Vieri alla Juve per Benetti e 350 milioni nel 68.Benetti al Milan per Lodetti e 200 milioni nel 70. Frustalupi all'Inter per Spadetto (era una promessa poi fallita),il grande Luisito Suarez e 70 milioni nel 70. Sabadini al Milan per Santin e 200 milioni nel 71.Boni alla Roma per 800 milioni nel 74.Negrisolo alla Roma sempre nel 74 per 750 milioni.
E così il bilancio (quello che serviva a sopravvivere NON a intascarsi plusvalenze) era salvo.E i soldi, per l'ennesima campagna acquisti geniale, ottenuti.
Tanto per capirci nel 1973/74 partiamo da - 3 per una storia di combine sospetta.Sospetta ma si parte da - 3.
La formazione che finirà penultima in un campionato difficilissimo è:
Cacciatori (ceduto poi alla Lazio scudettata) Santin (ceduto al Torino e vincitore dello scudetto) Rossinelli (ceduto alla Fiorentina di Antognoni e De Sisti)Lodetti (ex nazionale del Milan,31 anni) Negrisolo (ceduto alla Roma per 750 milioni) Lippi ; Badiani (ceduto alla Lazio scudettata) Boni (ceduto alla Roma per 800 milioni) Maraschi (32 anni ex centarvanti della Fiorentina, con qualche apparizione in nazionale,autore della rete che condannerà il genoa all'ultimo posto) Improta (ex Napoli verrà ceduto al Catanzaro dove sarà il regista per quasi 10 anni, buona parte dei quali in A) e Salvi (verrà ceduto al Vicenza di Cerilli,Faloppa,Filli e Paolo Rossi e sarà il mentore ,il regista,l'artefice principale del secondo posto dei vicentini nel 78 in serie A.
Se a voi dirigenti attuali viene la voglia di paragonare questa vostra squadra retrocessa con quella che ho appena elencato, il termine di paragone ve lo offro subitorovate a rivenderli tutti, anche in tre anni a società scudettate o ambiziose .Vediamo se riuscite a piazzarne almeno 4.

Appurato che ci si poteva salvare a 16 squadre, che con pochi soldi si poteva allestire una buona squadra, che esisteva l'onestà di dichiarare subito quale fosse l'obiettivo. Che non si parlava sempre di bilanci, che comprava bene e si cedeva meglio.
E che, in genere, se uno buttava bene, o benissimo, lo si cedeva l'anno dopo.O anche due anni dopo. Quando il prezzo era al top. Non certo a novembre (l'attuale mercato di gennaio) che era momento di ripare ai danni eventuali dell'estate.Non di crearne nuovi come avete fatto.

Appurato tutto questo, facciamo una capatina al 1966 con una squadra discreta, piena d'infortunati all'andata e con un cambio di allenatore in positivo perchè arrivò il grande Bernardini.Non riuscì nell'impresa perchè un paio di partite furono dichiaratamente ,sfacciatamente contro la Sampdoria che retrocesse immeritatatmente l'ultimo quarto d'ora dell'ultima partita.

Nel 76/77 Non c'erano soldi. La squadra era stata , per una volta, indebolita.Non c'erano presidenti all'orizzonte. Si scese in B .Ma con dignità.Lottando,tutti,tifosi,giocatori,dirigenti sino all'ultima giornata.
Erano campionati a 16 comunque eh?? eh??? eh???

Nel 99 è storia che tutti qui consocono. Molte respondsabilità ma anche molta sfortuna. Presidente non vorrà paragonare Montella,Ortega,Palmieri,Jovicic a macheda, maccarone e Pozzi? O Doriva,Laigle,Vergassola a Dessena guberti e Tissone? O Castellini Hugo,Ferron a Laszco Volta e Curci?

Siete riusciti nell'impresa di prendere una squadra da sesto settimo posto, finita quarta, che a dicembre prima di natale aveva 23 punti come Inter e Udinese e un incontro da recuperare e portarla in B. Senza allenatori,senza prospettive, senza dignità.

In un campionato a 20 squadre dove i posti utili per la salvezza non sono 3 ma sono 7 . Dove il livello è bassissimo. Per retrocedere con 20 squadre
partendo da un + 12 natalizio occorre combinarne una più del diavolo.
I guastoni che avete creato sono degni di una fantasia senza limiti.
Siamo retrocessi in un campionato dove , pur perdendo indecorosamente 4 scontri diretti, eravamo ancora in corsa per salvarci alla penultima di campionato. E paradossalmente con una rete valida concessa a Pozzi e due rigori concessi al Bari saremmo magari qui felici di averla scampata bella. Ma tristi per il processo di decomposizione che avete innescato già in estate, proseguito nei preliminari, continuato pervicamente con Pazzini ceduto, i pessimi acquisti di gennaio, la "strana"presenza di un azionista interista nel CDA,le forsennate scelte dei due allenatori , la vostra assenza negli spogliatoi e allo stadio. O una presenza con un sorriso freddo che ammetteva qualche errore e null'altro.

Retrocedere a 20 squadre, con i vostri soldi,con i punti acquisiti nei primi 4 mesi, con ilm livello generale estremamente scarso vi deve far riflettere sulla voragine di incapacità che avete offerto a noi tifosi. E soprattutto sulla grande mancanza di rispetto dimostrata verso quei colori che per noi sono l'anima.Per voi business o scocciature.
mai pensato all'avvocato Colantuoni?