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MARTELLA E ICARDI STENDONO IL PIACENZA: 3-1
La Primavera di Luciano Bruni ha ottenuto quest'oggi una vittoria agevole sul Piacenza (3-1) in quella che era l'ultima sfida casalinga della stagione sul terreno di gioco dell'Hans Christian Andersen di Sestri Levante. Si sono viste buone giocate ed un ritmo piuttosto intenso in una gara tra due squadre che non avevano ormai nulla da chiedere al proprio campionato. Alla vigilia infatti i blucerchiati erano già matematicamente esclusi dalla zona play-off e lo stesso Piacenza non aveva interessi di classifica trovandosi al penultimo posto della graduatoria.
Senza più pressioni di classifica, la Samp gioca in maniera sciolta riuscendo a mettere in mostra fin dai primi minuti del match buone trame di gioco con fraseggi in velocità che spesso finiscono però per sbattere contro il muro eretto dagli emiliani al limite della propria area di rigore. La La linea difensiva a quattro spesso si trasforma in una cerniera a tre, dato che Martella gioca molto alto rispetto ai propri compagni di reparto ed è proprio dalle sue continue incursioni che arrivano i pericoli maggiori per la retroguardia del Piacenza.
Al 13' la Samp sblocca il risultato grazie ad un'iniziativa di Martella. D'Agostino scambia in velocità con il mancino abruzzese che raggiunge il fondo e mette al centro un cross velenoso deviato di testa da Alberici nell'angolo alto alla sinistra del proprio portiere: 1-0.
La partita si mette subito in discesa per i ragazzi di Bruni che tengono in mano il pallino del gioco senza problemi e non disdegnano qualche giocata di fino. Al 30', sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra di D'Agostino la palla arriva in area tra i piedi di Masi: il difensore si alza la sfera e tenta una splendida rovesciata che sfortunatamente si infrange contro la traversa.
Passano solo 180 secondi e la Samp raddoppia il vantaggio. I blucerchiati guadagnano una punizione sulla trequarti centrale e Martella si incarica della battuta. Ne nasce un sinistro potente e preciso che si infila nell'angolino basso alla destra dell'incolpevole Maggio: 2-0.
La Samp mette il turbo e l'estremo difensore Maggio (il migliore in campo dei suoi) deve fare gli straordinari per impedire a Icardi (37') e allo straripante Martella (38') di aumentare subito il bottino. Al 43' Icardi cerca lo spunto personale lanciandosi verso la porta, ma Mancini lo atterra all'altezza del vertice sinistro dell'area. E' lo stesso argentino ad incaricarsi della battuta del calcio di punizione: parabola che scavalca la barriera e scende precisa a fil di palo per il gol del 3-0. Un primo tempo a senso unico si chiude così con la Samp in vantaggio di tre reti e la partita virtualmente chiusa.
Con il risultato oramai al sicuro, Bruni decide di effettuare qualche cambio. Ad inizio ripresa toglie l'acciaccato Masi per mandare in campo il pari ruolo Blondett (fuori da ottobre per via di un infortunio causato da un brutto incidente automobilistico) e dopo pochi minuti risparmia anche l'ottimo Martella per fare spazio a Cancellotti.
La seconda frazione si gioca, soprattutto all'inizio, su ritmi più blandi rispetto ai primi quarantacinque minuti ma il Piacenza prova comunque al riaprire il match con un'iniziativa dell'unica punta Tazzari che al 13' spedisce fuori da pochi passi una ghiotta opportunità.
La Samp prova ancora a spingere ma senza troppa convinzione e al 29' gli emiliani riescono a trovare la rete della bandiera. Indecisione di Blondett al limite dell'area, il neoentrato Maffettone gli ruba la sfera, si invola verso la porta doriana e con un preciso tocco sottomisura trafigge l'incolpevole Negretti: 3-1.
La squadra blucerchiata non si scompone e continua produrre occasioni andando più volte vicina al quarto sigillo con Obiang, D'Agostino e Icardi. Al 37' però è proprio Pedro a commettere una leggerezza perdendo palla al limite della propria area: fortunatamente i biancorossi sciupano malamente l'occasione.
Il forcing finale del Piacenza serve solo per scaldare i guantoni di Negretti. All'ultimo minuto di recupero Sordini raccoglie un corner dalla destra e prova un gran tiro al volo dal limite dell'area ma il numero 1 blucerchiato mostra grande reattività togliendo la palla dall'angolino basso.
La partita termina così con una vittoria meritata frutto di un gioco a tratti spumeggiante da parte della squadra blucerchiata.
SAMPDORIA-PIACENZA 3-1
Reti: 13' p.t. autorete Alberici, 33' p.t. Martella, 43' p.t. Icardi, 29' s.t. Maffettone
SAMPDORIA (4-3-1-2): Negretti; Celjak, Masi (1's.t. Blondett), Lamorte, Martella (9' s.t. Cancellotti); Muratore, Sampietro, Obiang; D'Agostino; Beretta (35' s.t. Galuppini), Icardi. A disposizione: Bregasi, Rossi, Baudo, Messina. Allenatore: Luciano Bruni.
PIACENZA (5-4-1): Maggio; Garilli, Alberici (42' s.t. Brugnelli), Mancini, Nonni, Cabrini; Guarneri, Silva, Corea (32' s.t. Sordini), Angarano; Tazzari (13' s.t. Maffettone) A disposizione: Pabini, Botti, Bellotti, Vercesi. Allenatore: Massimo Cerri
ARBITRO: Sig. Cristian Brasi (Seregno)
ASSISTENTI: Sig. Francesco Neschi (Lecco) e Sig. Salvatore Manzo (Como)
NOTE: ammoniti al 22' p.t. Muratore, al 24' p.t. Silva, al 29' p.t. Alberici e al 43' p.t. Mancini; Recupero 1' p.t. e 4' s.t.; spettatori 100 circa; tempo soleggiato; terreno di gioco sintetico in perfette condizioni
fonte: sampdorianews.net
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