La società ha deciso di andare in Serie B?

Vedi Rene' il problema di questa tesi e' che economicamente parlando non regge.

Negli anni ottanta avrebbe avuto un suo senso, prendendo squadre di un certo tipo ha tuttora un suo senso, nel calcio di oggi e su questa piazza no.

Mi spiego: una squadra piccola che ha un piccolo bacino d'utenza puo' aver interesse economico a non salire: perche' dato il piccolo bacino non avrebbe reali maggiori introiti dalla serie A, perche' sarebbe comunque a raccogliere le briciole dei diritti TV, ma avrebbe enormi spese: attrezzare una squadra decente per la serie A significa aumentare il monte ingaggi sapendo che se la squadra retrocede avrai difficolta' a vendere i giocatori, puo' significare dover adeguare lo stadio, insomma significa spese non irrilevanti in piu'.
Le significa perche' parti da una realta' la cui dimensione economica non era la serie A.

Per una squadra come la Sampdoria retrocedere significa un mancato introito da diritti televisivi enorme, significa anche meno incassi al botteghino, significa difficolta' a piazzare quei giocatori che per stipendio non ti puoi permettere di trattenere (perche' chi compra sa che hai necessita' di vendere e tira a farti il pelo), significa rischiare il fallimento a meno di un cospicuo intervento economico.

Questo significa anche che se la societa' in A e coi bilanci sani vale 100 in B e coi bilanci in forte rosso vale 10.

Vero che chi compra puo' essere piu' invogliato a farlo per il prezzo basso, chi vende pero' no.

Io penso che l'obiettivo di Garrone sia sempre stato risanare la societa' riportarla in una certa quota, ad essere autosufficente e con impianti di proprieta' per poterla rivendere ad una grossa cifra che gli consentisse di rientrare degli investimenti fatti per salvarla dal fallimento. Penso che sia il suo obiettivo fin dal giorno che fu quasi costretto a comprarla. Retrocedere significherebbe erconomicamente la fine di questo suo sogno.

La situazione attuale invece si spiega piu' semplicemente con il mix indiscusso di arroganza e incompetenza: quale che sia il motivo del litigio con Marotta lo ha mandato via, 9 anni di Marotta lo hanno illuso che chiunque con il budget che lui metteva a disposizione fosse in grado di far la squadra, non ammetterebbe mai che qualcuno gli era indispensabile. Uno che non ci arriva vedendo Cassano rispetto al valore tecnico dei suoi compagni come puo' pensarlo di un dirigente ?

Poi che succede ? Prende Gasparin-Tosi, il primo butta via meta' del budget per riscattare Pozzi e Garrone dichiara: "Diventera' un grande giocatore", pensate perche' lo creda ? Ma chi, l'uomo che il giorno che presenta l'allenatore dice "fino alla settimana scorsa non sapevo chi fosse questo signore" ? E come fa che non sa un tubo di pallone per sua ammissione e se va bene lo avra' visto giocare dal vivo 1-2 volte ?
Perche' evidentemente chi lo ha preso e che lui ha messo in sella gli dice che e' cosi' quando gli giustifica la spesa.

Tenete presente che 5 milioni e' una cifra quasi record che ne fa uno dei piu' pagati acquisti della sua presidenza dopo Pazzini e ben pochi altri !

Cosi' la squadra fallisce l'ingresso in coppa e i 10 milioni spesi (meglio gettati nel cesso) in estate non rientrano come pensava (perche' guardate che lui ne era convinto della competitivita' della squadra, ne era convinto perche' si fida di yesman che gli dicono "tutto ok capo" a qualunque cosa belinata chieda !) dai diritti della coppa, e c'e' da vendere Pazzini. Gasparin che sa di aver contato belinate per mascherare il fatto di non essere al livello di Marotta si vede spalle al muro, dopo la vicenda Cassano sa come potrebbe andare a finire la stagione e abbandona, Tosi che evidentemente e' attaccato al careghino e allo stipendio continua nel suo ruolo di yesman e da incompetente par suo lo cede a cifre ridicole prendendo un esterno destro convinto di aver preso una punta. E i risultati son questi.

Chiedetevi come mai di fatto Tosi sia stato esautorato, se ha fatto tutto quello che gli e' stato chiesto come mai ? Perche' e' lui ad avergli detto "Ah ecco Macheda vedrai che fenomeno" o ad esser stato convinto che Biabiany potesse essere una punta, dopo un intero girone di ritorno di scempio persino uno che per sua stessa ammissione non capisce un'acca di calcio si rende conto che non e' cosi'.
Ma non lo viene a dire certamente a noi, preferirebbe beccarsi gli sputi della gente che ammettere di aver sbagliato.

Peso che la sua disaffezione si riassuma in: "Piuttosto la morte che ammettere che gente con cui ho litigato mi era indispensabile", solo che da bravo arrogante qual e' la "morte" e' la morte sportiva della "nostra" Samp

Poi è molto probabile che quell'incompetente di tosi gli abbia detto che con l'arrivo di Biabiany non servivano altre punte (il giorno dopo infatti nella famosa intervista della corda che si spezza disse che in attacco eravamo a posto così) ed è per questo che è stato messo ai margini, non certo per la cessione in sè di Pazzini.

Poi però pur avendo bloccato anche Dos Santos (parole sue, ci sarà da fidarsi?) non ha presa neanche una per prendere 2 difensori. No comment...

Non scherziamo, non c'è nulla di logico in questa ipotesi.
Garrone in B venderebbe la società a pochi milioni di euro... dubito che dopo aver buttato tantissimi soldi nella Samp decida di uscire così. Poi anche quando hanno deciso di smantellare la squadra, non potevano certo augurarsi la B (che ricordiamolo, non prevede 40 milioni di euro di diritti tv come in A). La società in B diventa invendibile (poche entrate e monte ingaggi alto) a meno di non regalarla...

Ricordo un Tosi che nell'ultimo giorno di mercato andava alla ricerca disperata di una punta: Corradi, Rocchi...per poco non contattava Boninsegna