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Secondo me, Garrone & c. avevano in mente fin dall'inizio di vendere Pazzini, esattamente come Cassano; Gasparin, informato di questi progetti del comitato strategico, si è tirato fuori, spianando la strada al progetto di "smantellamento". Penso, però, che lo stesso Garrone non prevedesse conseguenze così drammatiche per le sue scelte; la situazione gli è sfuggita di mano, con la squadra allo sbando, priva di giocatori in grado di rappresentare un adeguato peso offensivo. Tutto sommato, con il Lecce si è creato molto, però si è realizzato solo un goal, con la logica conseguenza che una squadra offensiva perde se segna poco, perché non riesce a compensare le reti subite. Sarà lotta serrata con il Parma, a mio parere, sperando che una tra Brescia e Cesena rallenti. . -
Flachi84ever.
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Io la vedo cosi:
La società aveva un rosso di bilancio sui 16milioni a fine dell'anno scorso e questo non è affatto andato giù a Garrone e soprattutto alla famiglia Garrone. Pertanto si è deciso in estate di non fare alcun investimento ma visto che c'era l'ipotesi di fare la champions anche di non cedere nessuno mantenendo inalterati gli ingaggi ma cominciando a programmare alcuni tagli tra cui per esempio la cessione di Pazzini a giugno e cominciando a tastare il caso Cassano, "ti teniamo ma devi ridurti l'ingaggio".
L'eliminazione della champions ha comportato psicologicamente in alcuni giocatori una specie di trauma per esempio in Pazzini ma forse anche dallo stesso Cassano, perchè aver scelto di rimanere alla samp con la convinzione di disputare la champions e doverci rinunciare dopo 2 partite brucia. La squadra ne risente si gioca maluccio anche perchè dicarlo fatica a dare un gioco nella fase di possesso palla; tuttavia a livello di classifica la squadra ha i punti che ci si aspetta fino a metà del girone di andata.
A fine Ottobre avviene il papatrack:CITAZIONE« Si dice che il minimo battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo »
Eccolo qua il battito d'ali è il litigio tra Garrone e Cassano. Garrone caccia Cassano e perde la trebisonda, caccia Gasparin uomo di campo e rimane col solo Tosi persona incompetente che non è in grado di farlo ragionare, sfiduciato dal comportamento di Cassano amareggiato pensa stoltamente di anticipare i tempi, vendendo subito Pazzini che in campo non lo convince e forse anche perchè teme che possa svalutarsi. Pensa che Maccarone e Macheda possano bastare per salvarsi pensa che la squadra sia in grado di reagire, tutto questo non avviene sono le decisioni finali che ci portano verso la retrocessione.
Il tutto condito da dichiarazioni imbarazzanti a cui si aggiunge anche un cambio di guida tecnica scellerato.
Insomma secondo me non c'è mai stata la minima intenzione di retrocedere perchè c'è dietro la cessione societaria. Nessun acquirente; del resto basti pensare a quanti anni sono che una società importante come la Roma città della capitale stia cercando un acquirente e non ha trovato di meglio che dibenedetto..figurarsi a genova chi arriva..l'unica soluzone può essere un'entrata della lukoil che ha stretti rapporti con garrone, ma di certo non conviene retrocedere...
Edited by Flachi84ever - 11/4/2011, 13:20. -
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Cavasin ci capisce ben poco di questa samp ma non mi sento di dargli particolari colpe.. escluderei completamente poi il fatto che non metta rabbia o motivazione perchè probabilmente quella è l'unica che non gli manca.
Difficile tappare la falla con una pezza di stoffa. -
.Secondo me, Garrone & c. avevano in mente fin dall'inizio di vendere Pazzini, esattamente come Cassano; Gasparin, informato di questi progetti del comitato strategico, si è tirato fuori, spianando la strada al progetto di "smantellamento". Penso, però, che lo stesso Garrone non prevedesse conseguenze così drammatiche per le sue scelte; la situazione gli è sfuggita di mano, con la squadra allo sbando, priva di giocatori in grado di rappresentare un adeguato peso offensivo. Tutto sommato, con il Lecce si è creato molto, però si è realizzato solo un goal, con la logica conseguenza che una squadra offensiva perde se segna poco, perché non riesce a compensare le reti subite. Sarà lotta serrata con il Parma, a mio parere, sperando che una tra Brescia e Cesena rallenti.
quotone!. -
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Per me non c' è nessun desiderio da parte della società di andare in B, la verità è che, come stato detto più volte, si sono resi conto che per mantenere la squadra in zona Europa si doveva continuare a fare buchi, soprattutto non essendo in grado di portare avanti progetti tipo Udinese (mancando voglia e competenze). La squadra fino a metà campionato,senza Cassano, aveva gli stessi punti dello scorso anno con una partita in meno. Hanno semplicemente pensato che vendendo Pazzini si sarebbe arrivati intorno al decimo posto senza problemi. Poi hanno sopravvalutato Macheda pensando fosse come il Rossi di Parma,valutato male le condizioni di Maccarone e la capacità di integrarsi di Biabiany. Anch'io onestamente dopo il mercato di gennaio pensavo saremmo finiti senza problemi a metà classifica a poco sotto,pur consapevole del valore non eccelso di Macheda. L'errore grosso è stato cambiare allenatore prendendo un altro che non dava nessuna garanzia e che purtroppo sta facendo peggio del previsto. . -
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Se dovessimo andare in B, da tifoso per me sarebbe un dramma, ma una piccola parte di me ci godrebbe perchè quell'avido e suo figlio che hanno venduto Tizio o Caio per spendere di meno, ora dovranno spendere di più, perchè è da sempre così, chi meno vuole spendere, alla fine spende di più . -
.Se dovessimo andare in B, da tifoso per me sarebbe un dramma, ma una piccola parte di me ci godrebbe perchè quell'avido e suo figlio che hanno venduto Tizio o Caio per spendere di meno, ora dovranno spendere di più, perchè è da sempre così, chi meno vuole spendere, alla fine spende di più
Su questo ho i miei dubbi..
se dovessimo scendere, con la scarsa voglia di investire e una società allo sbando più completo, temo che sarà B per molto tempo.. vedo un futuro molto molto grigio. -
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Tutto vero flachi!
Ma sulla roms devo corregerti
Solo quest anno la banca ha imposto la cessione
Finché comandava la sensi non la voleva assolutamente cedere, per affetto perché gli piaceva il ruolo e soprattuttto perché il marito si ciucciava più di un milione di euro l anno dalla as roma. -
B2bAlive.
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"Per me l'hanno fatto apposta a vendere Pazzini, per andare in B e vendere la squadra a buon prezzo!"
Vedi Rene' il problema di questa tesi e' che economicamente parlando non regge.
Negli anni ottanta avrebbe avuto un suo senso, prendendo squadre di un certo tipo ha tuttora un suo senso, nel calcio di oggi e su questa piazza no.
Mi spiego: una squadra piccola che ha un piccolo bacino d'utenza puo' aver interesse economico a non salire: perche' dato il piccolo bacino non avrebbe reali maggiori introiti dalla serie A, perche' sarebbe comunque a raccogliere le briciole dei diritti TV, ma avrebbe enormi spese: attrezzare una squadra decente per la serie A significa aumentare il monte ingaggi sapendo che se la squadra retrocede avrai difficolta' a vendere i giocatori, puo' significare dover adeguare lo stadio, insomma significa spese non irrilevanti in piu'.
Le significa perche' parti da una realta' la cui dimensione economica non era la serie A.
Per una squadra come la Sampdoria retrocedere significa un mancato introito da diritti televisivi enorme, significa anche meno incassi al botteghino, significa difficolta' a piazzare quei giocatori che per stipendio non ti puoi permettere di trattenere (perche' chi compra sa che hai necessita' di vendere e tira a farti il pelo), significa rischiare il fallimento a meno di un cospicuo intervento economico.
Questo significa anche che se la societa' in A e coi bilanci sani vale 100 in B e coi bilanci in forte rosso vale 10.
Vero che chi compra puo' essere piu' invogliato a farlo per il prezzo basso, chi vende pero' no.
Io penso che l'obiettivo di Garrone sia sempre stato risanare la societa' riportarla in una certa quota, ad essere autosufficente e con impianti di proprieta' per poterla rivendere ad una grossa cifra che gli consentisse di rientrare degli investimenti fatti per salvarla dal fallimento. Penso che sia il suo obiettivo fin dal giorno che fu quasi costretto a comprarla. Retrocedere significherebbe erconomicamente la fine di questo suo sogno.
La situazione attuale invece si spiega piu' semplicemente con il mix indiscusso di arroganza e incompetenza: quale che sia il motivo del litigio con Marotta lo ha mandato via, 9 anni di Marotta lo hanno illuso che chiunque con il budget che lui metteva a disposizione fosse in grado di far la squadra, non ammetterebbe mai che qualcuno gli era indispensabile. Uno che non ci arriva vedendo Cassano rispetto al valore tecnico dei suoi compagni come puo' pensarlo di un dirigente ?
Poi che succede ? Prende Gasparin-Tosi, il primo butta via meta' del budget per riscattare Pozzi e Garrone dichiara: "Diventera' un grande giocatore", pensate perche' lo creda ? Ma chi, l'uomo che il giorno che presenta l'allenatore dice "fino alla settimana scorsa non sapevo chi fosse questo signore" ? E come fa che non sa un tubo di pallone per sua ammissione e se va bene lo avra' visto giocare dal vivo 1-2 volte ?
Perche' evidentemente chi lo ha preso e che lui ha messo in sella gli dice che e' cosi' quando gli giustifica la spesa.
Tenete presente che 5 milioni e' una cifra quasi record che ne fa uno dei piu' pagati acquisti della sua presidenza dopo Pazzini e ben pochi altri !
Cosi' la squadra fallisce l'ingresso in coppa e i 10 milioni spesi (meglio gettati nel cesso) in estate non rientrano come pensava (perche' guardate che lui ne era convinto della competitivita' della squadra, ne era convinto perche' si fida di yesman che gli dicono "tutto ok capo" a qualunque cosa belinata chieda !) dai diritti della coppa, e c'e' da vendere Pazzini. Gasparin che sa di aver contato belinate per mascherare il fatto di non essere al livello di Marotta si vede spalle al muro, dopo la vicenda Cassano sa come potrebbe andare a finire la stagione e abbandona, Tosi che evidentemente e' attaccato al careghino e allo stipendio continua nel suo ruolo di yesman e da incompetente par suo lo cede a cifre ridicole prendendo un esterno destro convinto di aver preso una punta. E i risultati son questi.
Chiedetevi come mai di fatto Tosi sia stato esautorato, se ha fatto tutto quello che gli e' stato chiesto come mai ? Perche' e' lui ad avergli detto "Ah ecco Macheda vedrai che fenomeno" o ad esser stato convinto che Biabiany potesse essere una punta, dopo un intero girone di ritorno di scempio persino uno che per sua stessa ammissione non capisce un'acca di calcio si rende conto che non e' cosi'.
Ma non lo viene a dire certamente a noi, preferirebbe beccarsi gli sputi della gente che ammettere di aver sbagliato.
Peso che la sua disaffezione si riassuma in: "Piuttosto la morte che ammettere che gente con cui ho litigato mi era indispensabile", solo che da bravo arrogante qual e' la "morte" e' la morte sportiva della "nostra" Samp
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B2b analisi ottima!
Secondo me però tosi è stato esautorato così come di Carlo perché così garrone pensa di dire ai tifosi "è colpa loro e io li cacciò"
Sabatini ad es andava subito messo sotto contratto risolvendo il contratto con il Palermo. Li si che avremmo avuto un dirigente che ci metteva la faccia
Ieri dopo una quasi serie b nessuno della società ha parlato.
Quanto a biabiany: è chiaro che più che altro è stato scelto dal ragionier guastoni
Era l UNICO giocatore già formato dell inter ad avere un ingaggio compatibile con il bilancio
Perché sette milioni?semplice, perché l inter lo aveva a bilancio a otto e non voleva perderci. Così da otto è scesa a sette che è il costo di ammortamento.
Tu mi dirai che dovevamo pretendere o più soldi o non dare pazzini. Certo questo è vero ma ormai per garrone servivano quei 12 milioni
Insomma ci siamo secondo me consapevolmente messi a novanta. -
B2bAlive.
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B2b analisi ottima!
Secondo me però tosi è stato esautorato così come di Carlo perché così garrone pensa di dire ai tifosi "è colpa loro e io li cacciò"
Sabatini ad es andava subito messo sotto contratto risolvendo il contratto con il Palermo. Li si che avremmo avuto un dirigente che ci metteva la faccia
Ieri dopo una quasi serie b nessuno della società ha parlato.
Quanto a biabiany: è chiaro che più che altro è stato scelto dal ragionier guastoni
Era l UNICO giocatore già formato dell inter ad avere un ingaggio compatibile con il bilancio
Perché sette milioni?semplice, perché l inter lo aveva a bilancio a otto e non voleva perderci. Così da otto è scesa a sette che è il costo di ammortamento.
Tu mi dirai che dovevamo pretendere o più soldi o non dare pazzini. Certo questo è vero ma ormai per garrone servivano quei 12 milioni
Insomma ci siamo secondo me consapevolmente messi a novanta
Io penso, dopo dieci anni di gestione Garrone, che quando Tosi due mesi fa disse "Ora siamo tutti sotto esame" intendesse "Per la prossima stagione ci ha dato il benservito".
Dopo le dimostrazioni date nelle varie vicende sono personalmente convinto che tutto l'operato apparentemente incoerente della proprieta' si spieghi con l'orgoglio, fin da quando preso in mezzo da Dossena e Antonino Pane preferi' investire una cifra superiore ai cinquanta milioni di euro e prendere il Doria piuttosto che farci una figura di m...
Era convinto che si potesse sostituire in maniera naturale e sotto silenzio allenatore e dirigenti a fine stagione, eccezion fatta per Gasparin che gli avra' semplicemente detto "No", ovvero la parola magica per avere il benservito subito.
La piazza e i risultati lo hanno portato a dare una facciata nel fatto che non fosse cosi' semplice.
Quanto a Biabiany non e' una mia considerazione, e' quanto ha detto lo stesso Tosi a proposito del mercato di gennaio, purtroppo.
Aldila' del valore o meno del giocatore quelli erano convinti di aver preso una punta, lo dicono loro (o meglio dicono loro di essere convinti che SIA una punta
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Come non quotarti b2b!
L'unica cosa in cui tengo a dire la mia è sul rapporto Gasparin-Garrone...secondo me neanche il primo sapeva bene dove andava a parare quando è venuto da noi...credo che gli siano state fatte promesse o fatte credere cose che poi non sono state realizzate...
Già alla sua presentazione, quando fu stoppato dal presidente mentre rilasciava dichiarazioni inerenti futuro calcio mercato, direi che la dice lunga sul rapporto che c'era tra i dirigenti...la poca chiarezza (per semplice fraintendimento o ancor più semplicemente voluta) l'ha fatta da padrone questo anno.... -
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Viste le ottime disamine precedenti, mi taccio.
Anzi, no: aggiungo che, alla lunga, abbiamo pagato i difetti della gestione Marotta (nessuna organizzazione sul mercato estero, scarsi rapporti preferenziali con le squadre di cadetteria per ottenere giovani già pronti) senza avere chi lo sotituisse nei suoi punti di forza(buoni uffici con alcune delle grandi, capacità di attrazione nei confronti di talentuosi non compresi, panchinari di lusso e svincolati)
Certo, che nessuno, neppure i più pessimisti, poteva pensare che il 'piano b' evovato da Edoardo Garrone andasse preso alla lettera.
Edited by Busterkeaton - 11/4/2011, 15:39. -
ema_89.
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Ci sono state troppe cose che hanno portato all'attuale situazione.La principale è la poca chiarezza della dirigenza,non si può partire facendo i preliminari di Champions e arrivare a sei giornate dalla fine a +1 sulla terz'ultima,questo è dovuto alla mancanza di un progetto,perdere Cassano a zero e cedere Pazzini al di sotto del suo reale valore di mercato accettando di inserire Biabiany come contropartita a cui è stato dato troppo valore a metà campionato.Credo che se Gasparin avesse saputo le reali intenzioni della società non avrebbe accettato l'incarico.Ora ci troviamo qui a lottare per non cadere all'inferno sarà molto dura e bisogna crederci fino alla fine,ma a stagione conclusa in tutti i casi dovranno essere fatti dei chiarimenti o un progetto serio o altrimenti si cerchi un'alternativa. . -
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In pratica c'è solo da decidere se sono infami o incompetenti. In ogni caso sono riusciti a fare un capolavoro dell'horror. .
La società ha deciso di andare in Serie B? |
