Catania-Sampdoria 1-0

Dopo la batosta col Cesena, anche contro un modesto Catania per la Samp è notte fonda e per quanto visto in questi due scontri diretti, solo un pazzo ora potrebbe scommettere sulla permanenza di questa squadra in serie A. Una retrocessione in Serie B, che per quanto visto da fine Gennaio in poi appare a questo punto la soluzione più ovvia (e meritata).

Oggi la partita è stata ampiamente condizionata dall'ingenua espulsione di Tissone dopo 20 minuti, ma d'altronde la bravura dei giocatori, si vede anche da queste cose. Se sei già ammonito non vai a trattenere platealmente un avversario che ti supera in una zona di campo del tutto inoffensiva. Da quel punto in poi, una squadra già impostata difensivamente e con pochi piedi buoni a disposizione, non ha avuto la benchè minima possibilità di andare oltre lo 0-0.

I padroni di casa hanno prodotto abbastanza poco, ma nella ripresa la Samp ha lasciato il solo Maccarone (giocatore brutta copia di quello che ci si attendeva) in avanti, giocando con lo schema del più classico catenaccio. E ad un quarto d'ora dalla fine la prodezza di Llama, che avvicina i blucerchiati ad un inferno che due mesi fa, nonostante tutto, pareva difficile da pronosticare.

Domenica ennesimo spareggio salvezza contro un Parma stranamente coinvolto in questi bassifondi di classifica vista la qualità della rosa. Una eventuale ulteriore partita senza vittoria, vorrebbe dire B quasi sicura. Sottolineo l'eccellente partita di Martinez, ancora una volta migliore in campo.