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Corradoriano 1946.
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Primavera corsara: Martinelli e Testardi espugnano Livorno
Grazie alle reti del centrocampista svizzero e del centravanti romano, la formazione allenata da Luciano Bruni s'impone al "Priami" di Stagno e sale a quota 27 punti in classifica.
Sotto il diluvio e su un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, la Primavera blucerchiata espugna il campo del Livorno con un 2-0 all’inglese, che permette alla formazione allenata da Luciano Bruni di salire a quota 27 punti in classifica e di concentrarsi sulla Coppa Carnevale che aprirà i battenti lunedì prossimo. Al "Priami" di Stagno, i baby blucerchiati hanno vinto la battaglia con i pari età amaranto grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Alessandro Martinelli e nella ripresa da Emanuele Testardi, al secondo centro in altrettante partite disputate dopo il rientro dal prestito al Gubbio.
Vantaggio. Il campo è un pantano e le due squadre lottano nel fango piuttosto che giocare al calcio. La Samp tiene bene il campo e quando attacca riesce a mettere in apprensione la retroguardia labronica. I padroni di casa, per contro, provano a ripartire in contropiede, ma i ragazzi di mister Bruni stanno ben attenti a non scoprirsi troppo, assicurando all’estremo difensore Negretti un’adeguata copertura. Intorno alla mezzora il Doria passa: lo svizzero Martinelli va al tiro da fuori area, Welle devia la traiettoria facendo terminare la sfera in fondo al sacco per la gioia doriana.
Dieci. Nella ripresa il leit motiv non cambia, anche se il Livorno accenna una timida reazione spinto soprattutto dall’orgoglio. A dieci minuti dal termine dell’incontro la Samp resta in inferiorità numerica: Negretti già ammonito scivola fuori dall’area di rigore col pallone tra le braccia e il direttore di gara lo ammonisce per la seconda volta, spedendolo anzitempo negli spogliatoi. Mister Bruni corre ai ripari, richiamando in panchina D’Agostino e mandando in campo Bregasi a difendere la porta doriana.
Bis. Con l’uomo in più, i toscani credono nel pari e provano a cingere d’assedio la Samp. Proprio sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore del Livorno, Martella intercetta il pallone e fa ripartire immediatamente il contropiede doriano servendo a Testardi l’assist per il raddoppio, che l’ariete romano non sbaglia, concedendo il bis dopo la rete siglata sabato scorso su calcio di rigore col Novara. 0-2 e gara chiusa. La Primavera conquista tre punti che le permettono di chiudere nel migliore dei modi questa prima parte del 2011 e buttarsi sul Viareggio. Per i ragazzi di Luciano Bruni sarà nuovamente trasferta in Toscana: lunedì alle 15.00, al "Picchi" di Suvereto, Livorno, prima sfida contro i cechi del Dukla Praga.
Livorno 0
Sampdoria 2
Reti: 29’ p.t. Martinelli, 37’ s.t. Testardi.
Livorno (3-4-3): Barbetta; Ceccherini, Welle, Di Bella; Lignani, Scannadinari, Colombi, Gonnelli; Manzella (17' s.t. Cerri), Papa, F. Moscati. A disposizione: Sannino, Borriello, Bracci, Ferri, Di Giuseppe, Garbini. Allenatore: Davide Cei.
Sampdoria (4-3-1-2): Negretti; Celjak (1' s.t. Cancellotti), Patacchiola, Masi, Martella; Rizzo (11' s.t. Grieco), Sampietro, Martinelli; Krsticic; D’Agostino (38' s.t. Bregasi), Testardi. A disposizione: Lamorte, Rossi, Baudo, Galuppini. Allenatore: Luciano Bruni.
Arbitro: Fogliano di Perugia.
Assistenti: Tozzi di Ostia Lido ed Ernetti di Roma 2.
Note: espulso al 37' s.t. Negretti per doppia ammonizione; ammoniti al 7' p.t. Welle, al 18' Masi, al 29' p.t. Di Bella, al 24' s.t. Sampietro; recupero 1‘ p.t. e 5‘s.t.; spettatori 150 circa; terreno di gioco in pessime condizioni.
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Me la ero persa, ottima vittoria anche senza Zaza e Icardi. .
Primavera: Livorno-Sampdoria 0-2 |
