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L’autore del gol-qualificazione racconta l’emozioni provate dopo la rete realizzata nei supplementari e rivela: «Anche sotto di due gol sapevo che ce l’avremmo fatta».
La gioia per un gol che ha il sapore della rinascita. Un gol che sancisce la fine di un incubo e ti scrolla di dosso tutte le paure e i timori di non farcela. Un gol che fa esplodere un urlo liberatorio, quello di Nenad Krsticic, centrocampista serbo che, dopo una partita durata un anno e mezzo contro un male difficile da battere, lo scorso aprile è tornato finalmente ad essere un calciatore a tutti gli effetti e mercoledì pomeriggio ha regalato alla Sampdoria Primavera il gol-vittoria nell’incredibile rimonta con il Milan. «Quando ho visto la palla in rete non sono riuscito a trattenere le lacrime - racconta commosso il fantasista che la Sampdoria prelevò ormai quasi due anni fa dall’OFK Belgrado -. In un attimo, mi è passato davanti agli occhi il film dell’ultimo anno e mezzo. Già tornare ad allenarmi e a giocare spezzoni di partita erano state emozioni forti, ma questo gol è stato in un certo senso come rinascere una seconda volta».
Dediche. Il pensiero corre subito a chi lo ha aiutato e non lo ha lasciato solo, quando la fortuna sembrava avergli voltato le spalle. «Voglio ringraziare innanzi tutto la società Sampdoria in tutte le sue componenti: dal presidente Riccardo Garrone ai dirigenti, senza dimenticare i tecnici e i compagni che non mi hanno mai fatto sentire solo - sottolinea Krsticic -. Poi penso alla mia fidanzata Andrea, all’equipe medica del professor Carella e ai dottori Baldari e Bruzzone e ai loro staff medici: senza di loro non sarei qua a raccontare la gioia indescrvibile per questo gol che ci permette di giocarci le nostre chances in semifinale».
Fiducia. Un gol che ha coronato l’incredibile rimonta sui pari età rossoneri da parte della Primavera doriana, sotto di due reti a sei minuti dalla fine del primo tempo e capace dapprima di pareggiare i conti, quindi grazie al gol del centrocampista serbo nel secondo tempo supplementare di vincere l’incontro e proseguire l’avventura in questa Final Eight che assegna lo Scudetto. «Sembra facile dirlo adesso, ma anche dalla panchina non ho mai pensato che avremmo perso la partita, anche dopo il loro raddoppio ero fiducioso - ha concluso Krsticic -. Abbiamo subito gol entrambe le volte in maniera ingenua, evitabile: tuttavia sapevo che la squadra aveva le potenzialità per ribaltare lo svantaggio e vedendo come i miei compagni hanno reagito già nel primo tempo non ho mai perso le speranze. Sapevo che potevamo farcela e così è stato».
www.Sampdoria.it. -
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Complimenti Nenad! . -
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Grandissimo...dopo quello che ha passato se lo merita! . -
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Sono proprio contento per lui: deve essere l'esempio per tanti ragazzi che stanno passando quello che ha passato lui. Veramente un ragazzo straordinario.
Mi ha fatto tanto piacere leggere che, sulla sua bacheca di Facebook, gli sono arrivati alcuni bei messaggi dai suoi ex compagni della primavera dell'anno scorso........ -
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Ha due palle così! . -
Dany Zena.
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fantastico nenad! che giocatore e che cuore!! . -
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Non sapete che felicità al suo goal.... oltre all'importanza...
per lui... sono proprio contento... complimenti!!!. -
B2bAlive.
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Sono davvero immensamente felice per lui, che cuore questo ragazzo. . -
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bravo nenad,la dimostrazione vivente che certe situazioni così difficili che la vita ti mette di fronte,devi affrontarle con grinta e determinazione,e alla fine i risultati arrivano. . -
bo rhap.
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bravo nenad . -
RedStopper.
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Sono commosso. . -
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Speriamo che sia davvero l'occasione della sua rinascita e che possa andare a Moena con la prima squadra a luglio. Certamente un prestito in B sarebbe la soluzione migliore per dargli continuita'. . -
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bravo Nenad. te lo meriti proprio . -
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Tra l'altro il gol segnato è stato tecnicamente di ottima fattura, con tanto di dribbling secco a rientrare e tiro preciso. Una giocata così ai supplementari è sintomo di grande lucidità. . -
Corradoriano 1946.
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nenad uno di noi .